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Autore: flyingangel    26/06/2009    1 recensioni
"Amarti, il mio incubo. Che cosa nascondi dietro ai tuoi occhi?"
Chey è una ragazza come tante, ma qualcosa dietro l'angolo sconvolgerà la sua vita, e le farà vivere l'esperienza più eccitante, dolorosa, e pericolosa che abbia mai immaginato.
Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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VENTICINQUEESIMO CAPITOLO –



“Allora, mi vuoi dire qual è il piano, ora?” biascicò Jen, trastullandosi le mani.
La guardai di striscio. “Far in modo che ci caschino ancora” gettai un’occhiata in lontananza.
“Ci sono cascati?” Jen strabuzzò appena gli occhi, guardandomi.
“Mm… quasi, si può dire”.
“Ah, sì?”
Rimuginai su qualcosa, poi ricambiai il suo sguardo e mormorai: “Sì”. Lei incrociò le braccia al petto e aspettò che aggiungessi qualcos’altro. Invece, mi incamminai di nuovo verso il bagno. Faticò a starmi dietro, avendo notato in ritardo che mi ero mossa.
“Si può sapere che ti prende?”, mormorò quasi al mio orecchio, facendosi vicina al lavabo.
“Mi sto specchiando e in contemporanea lavando le mani. Perché?”, decisi di far finta di non risponderle.
Mi passai il rossetto rosso che avevo portato, tenuto in tasca fino ad allora, ad un lato della faccia, macchiandomela.
“Ma che stai facendo?”
“Li attiro. Così cascheranno in trappola” la guardai, immobile.
“Con un rossetto?”.

Ci misi un po’ a “riordinare” il rossetto sul mio volto. Ma quello era solo un trucco in più, per cercare di non dissanguarmi ad utilizzare il mio sangue. Poi questo lo usai per la mano, facendomene fuoriuscire un po’, pizzicandomi con una spilla da balia il pollice. Questa volta l’effetto era decisamente diverso. Pareva tutto vero, non sembravo solo un’imbranata, ma sembravo in bisogno d’aiuto.
Quando ebbi finito, uscii dal bagno, seguita da Jen.
Avevo notato prima che Loud ed Antoine erano lì vicino. Avrei attirato la loro attenzione all’istante. Caddi lì, davanti alla porta. Jen socchiuse le labbra, incerta e stupita. “Oddio” borbottò.
Aprii per un secondo gli occhi, facendole cenno di stare calma, poi li richiusi subito, quando sentii uno scalpicciare attorno a me.
“Chey… Chey, stai bene?” la voce di Loud mi raggiunse l’orecchio, come se fosse distante. Forse, era perché ero a terra.
“Che ti è successo?” continuò.
“è svenuta”, le parole di Jen parevano più in tono di domanda che altro.
“Mm…” biascicai.
“Chey?” mormorò Loud, con voce incerta.
“è tutta la sera che non si sente bene…” continuò Jen.
“Che hai fatto, Chey?” riprese lui, in tono stranito.
“Mi esce del… sangue…” non finii la frase, per dar più un tono teatrale al tutto.
Voltai appena il collo e la testa da una parte. Sperai che tutto funzionasse al meglio.
Loud si avvicinò a me, tastandomi il polso e sentii i suoi polpastrelli freddi contro le mie vene. Con le braccia lo respinsi, agitandole come una forsennata per aria.
“Il sangue… mi dà la nausea…” biascicai. “Toglimelo, ti prego… toglimelo…!”
Senza pensarci neanche un attimo, sentii Loud avvicinarsi talmente tanto che mi leccò sul polso, dov’era sceso il sangue.
Aprii gli occhi di scatto, mentre sentivo chiaramente che me lo assaporava.
Rialzò la testa altrettanto di scatto, fino ad incontrare il mio sguardo, meccanicamente, come se si fosse accorto solo allora dello sbaglio.
Sorrisi mentalmente, in altro modo non potevo permettermelo.
Mi guardò con espressione sorpresa.
“Ho fatto quello che avrebbe fatto chiunque” si giustificò frettolosamente. “Spero starai meglio”. Si alzò, con gli occhi chiari ancora fissi sui miei.
“Tu mi hai leccato!” alzai di un ottava il tono.
Loud si guardò intorno, spiazzato, incontrando lo sguardo degli altri presenti.
“Avanti, Chey, che cosa dici…”
“L’ho sentito chiaramente! Hai assaporato il mio sangue!” rialzai delicatamente  il busto, aiutata da Jen.
“No… non è vero”.
“Ma…” irrigidii lo sguardo. “Che ti è preso?” feci in modo che mi ascoltarono tutti. “Che schifo! Come ha fatto a piacerti… Ti piace il sangue?” continuai a provocarlo, senza pensare a nulla, solamente a parlare e a parlare.
“No… Chey, io…”
“Bugiardo… ma che razza…” non finii la frase, Jen mi tese verso di lei, per un braccio.
Loud aveva lo sguardo gelido e immobile, più freddo di quanto l’avessi mai visto. Tutti quelli attorno a noi, si erano affollati a formare un cerchio, curiosi di ascoltare.
“Io…” Loud non finii la frase, e indietreggiò, facendosi spazio a fatica tra i presenti che erano venuti a ficcare il naso.
“Loud…!” quasi esclamai, sentendomi la testa girare, per essere rimasta a terra, e per aver detto quelle cose.
“Chey, ma cosa ti è preso?” Jen mi guardava con delusione. Fissai i suoi occhi, interdetta.
“Perché? era questo il piano” risposi, mettendomi a sedere e poi alzandomi lentamente. Tutti mi avevano visto quasi svenire.
“Sto bene” mormorai, per far finta di essermi ripresa. “Jen, posso farcela da sola”. Lei si allontanò di un passo, mentre io presi la direzione in cui avevo visto scomparire Loud.
Incrociai per un secondo lo sguardo lugubre di Antoine, ad un lato della folla. Forse, era malinconico, forse ferito.



------------
*

Finalmente eccomi col nuovo capitolo. Mi sono presa un'ampia pausa da questa fan fiction, ora sono tornata con la sfilza di ultimi capitoli.
Fra poco finirà, e volevo ringraziare tutte le persone che la stanno leggendo, che l'hanno letta sin dall'inizio, che l'hanno apprezzata
che hanno commentato e mi hanno scritto. Vorrei che non vi dileguaste con la fine, ma spero di ritrovarvi più avanti, se ne posterò delle altre.
Spero che questi ultimi capitoli vi piacciano altrettanto come gli altri. Volevo anche dirvi, che sistemerò meglio i primi, e che questa fan fiction, come
molti potevano pensare, non è nata con lo scopo di eguagliare altre storie. Mi è venuta in mente due anni fa, e ho ricalcato alcune cose che mi
sono accadute. Mentre il resto l'ho inventato. Spero di essere migliorata nello stile e nella caratterizzazione dei personaggi, oltre che nel rendere
la storia più brillante possibile, mano a mano che si arriva alla fine.
Ancora non è finita lo so, ma volevo ringraziarvi tutti lo stesso.
Scusatemi davvero per il ritardo, soprattutto a chi mi seguiva e magari mi ha atteso invano, ma ora sono qui e spero mi possiate perdonare ^^-

Ringrazio :

1 - Anthy
2 - Bella4
3 - bella5
4 - bibba88
5 - blinkina
6 - candycotton
7 - Devily
8 - egypta
9 - Fantasy_Mary88
10 - Horit
11 - Ladynotorius
12 - Mnemophobia
13 - Saiyo83
14 - Tonks95
15 - Ukyu93
16 - valevre
 
che hanno aggiunto questa storia ai preferiti e :

1 - Horit
2 - IriSRock
3 - velia1

che la seguono.

Ringrazio alexis per i suoi dolcissimi e divertentissimi commenti (spero non mi abbandonerai ;) ), valevre, black down, e bella per i commenti molto apprezzati ^^

Grazie mille anche a Ukuy per il tuo commento. Mi fa davvero piacere che ti piaccia questa storia e il personaggio di Loud ^_-
aspetto anche un tuo commento sui seguenti capitoli.

Buona lettura a tutti, e scusate il poema!!
F. angel

  
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