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Autore: StarkLabs    07/01/2018    0 recensioni
Piccolo confronto tra un Barry preoccupato e una Killer frost amareggiata.
-La donna gli si fiondò contro mettendogli una mano al collo.-
Non tardò ad arrivare in Frost il dubbio di averlo realmente ucciso.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Barry Allen, Caitlin Snow, Cisco Ramon
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il tempo una  nozione complicata da spiegare per alcuni, difficile da definire ma in realtà esistono così tante parole per descriverlo, intere definizioni, aggettivi o frasi che lo identificano e ogni persona può scegliere quale usare per rappresentarlo però il succo della questione si racchiude in una semplice e banale frase fatta "Il tempo scorre in modo uguale per tutti". Gli stessi numeri di ore, minuti e secondi sono dati a tutte le persone per alcuni sembrano passare in fretta, per altri sembrano non passare mai e per Barry Allen quei tre anni sono sembrati interminabili secoli. Il velocista ricordava benissimo quel giorno quando il suo amico Cisco entrò nei laboratori STAR allarmato dicendogli di non riusicre a mettersi in contatto con lei ed effettivamente era da qualche giorno che non si presentava a lavoro senza avvisare. Inizialmente non diedero peso alla cosa perchè poteva essersi ammalata o semplicemente volere del tempo per sè e forse Barry nemmeno ci aveva fatto caso impegnato com'era nei preparativi per le nozze e a salvare la città ma ora erano sicuri che qualcosa doveva essere accaduto perchè lei non si era mai comportata così e qualunque cosa fosse successa dovevano scoprirla. Tutti quanti rimasero sconvolti da quell' avvenimento impiegarono così tutte le loro forze e tutti i mezzi che avevano per cercarla dai satelliti alle altre terre, chiesero persino aiuto al team arrow ma senza risultati di Caitlin Snow non c'era traccia sembrava svanita nel nulla.
Più passava il tempo più l'assenza la sua assenza si faceva sentire e il più colpito di tutti era Barry non mangiava, dormiva poco, il suo sguardo si era spento e passava ore a fare ricerche su ricerche che non portavano a nulla persino l'essere flash aveva risentito di questa situazione ed anche se i suoi amici gli ripetevano che doveva riposarsi e prendere in considerazione l'idea che lei potesse essersi allontanata di sua spontanea volontà lui ripeteva a sé stesso che era impossibile e che non poteva abbandonarla, non di nuovo.
Proprio nel momento in cui tutti avevano perso la speranza di ritrovarla successe qualcosa di inaspettato Cisco mentre in un momento di noia analizzava i vecchi filmati del satellite si accorse di qualcosa di molto importante che chissà come gli era sfuggito anni prima, allarmato chiamò Barry che in un lampo corse da lui e quello che vide lo lasciò senza fiato.
Era sicuramente lei quella nel monitor Killer frost i due amici si chiesero come era potuto sfuggire loro questo dettaglio così importante, poi a Barry venne un illuminazione loro stavano cercando Caitlin non la sua alterego e il fatto che si fosse potuta trasformare non era passato nemmeno per un secondo nelle loro menti.
Com'era possibile che Caitlin si fosse trasformata? Lo aveva deciso lei oppure la sua controparte aveva preso il controllo?
Queste erano le domande che passavano nella testa dei due amici ma ora la cosa più importante era trovarla non importava che cosa fosse successo lei era viva e Barry doveva assolutamente vederla, capire cosa fosse successo e per quanto la verità avrebbe potuto fargli male lui doveva conoscerla.
Cominciarono subito le ricerche partendo dall'unica cosa che sapevano ovvero che era diventata Killer frost per questo motivo cercarono se erano avvenuti omicidi da congelamento o cose simili in fondo se frost aveva preso il sopravvento la possibilità che avesse ucciso dovevano considerarla, fortunatamente non trovarono nulla così seguirono altre piste.
Fu anche grazie a Felicity se riuscirono a trovarla era a Kansas city in un piccolo appartamento situato ai confini della città, isolato ma non troppo forse per non dare nell'occhio o per non essere trovata.
Il cuore di Barry batteva fortissimo molto più della sua normalità e già li andava veloce, era passato così tanto tempo non riusciva a credere che finalmente si sarebbe trovato di nuovo di fronte a lei che avrebbe visto i suoi occhi, i suoi capelli, le sue labbra carnose e avrebbe sentito nuovamente il suo profumo.
Tutto questo chissà per quale motivo lo spaventava terribilmente strinse i pugni vicino a sé poi deglutì nervosamente prima di partire sfrecciando lasciandosi dietro la tipica scia che lo aveva soprannominato i primi tempi.
Barry Allen non si era mai sentito così lento nemmeno quando si era trovato a fronteggiare uomini più veloci di lui come Zoom o l'Anti-flash la distanza gli sembrava interminabile, il tempo sembrava non scorrere mai e persino le persone a cui sfrecciava accanto sembavano andare più alla svelta, tutto questo ovviamente era dovuto alla frenesia che gli scorreva nelle vene, alla voglia insormontabile che aveva di specchiarsi di nuovo negli occhi di lei.
Raggiunta la sua destinazione il velocista si ritrovò a pensare che il desiderio di vederla era talmente forte che avrebbe anche potuto buttare giù la porta di casa ma una volta davanti ad essa si congelò, i suoi muscoli non volevano collaborare così prese un respiro profondo deglutì e finalmente suonò il campanello.
Si sentirono alcuni passi provenire da dentro segno che era in casa infatti poco dopo la porta si aprì e la figura chiara di Frost gli si parò davanti con uno sguardo stupito e confuso mentre lui quasi ebbe un mancamento ma poi si riprese subito e con un improvviso abbraccio chiuse la distanza che li separava. Mentre la teneva stretta a sé Barry si rese conto che non aveva mai abbracciato nessuno così nemmeno Iris ne era sicuro, la stringeva ma senza metterci troppa forza quasi avesse paura di romperla, paura che si frantumasse fra le sue braccia in tanti piccoli pezzetti di ghiaccio e con sua sorpresa constatò che il corpo di lei non era freddo come immaginava anzi era caldo, quasi poteva sentire il sangue scorrerle nelle vene, dietro quella maschera glaciale batteva il cuore della sua adorata dottoressa Caitlin Snow.
Restarono così per qualche istante lei con le braccia stese lungo i fianchi senza corrispondere all'abbraccio ma senza nemmeno respingerlo lui che con gli occhi chiusi la strinse leggermente più a sè per poi lentamente distaccarsi senza però inerrompere il contatto, infatti le sue mani rimasero ferme sulle spalle della ragazza mentre i loro occhi finalmente si incontrarono e sul viso di Barry si disegnò un sorriso radioso e felice.
Il silenzio che aleggiava fra i due venne interrotto dalla voce di Frost che disse "Cosa ci fai qui, tu? " Barry prima balbettò qualcosa di incomprensibile poi chiese solamente "Posso entrare?" la ragazza fece uno sbuffo poi si postò quel tanto da permettere a lui di entrare cosa che fece senza pensarci due volte, la sentì chiudersi la porta alle spalle mentre continuava a guardarsi intorno smarrito e confuso del buon gusto con cui Frost aveva arredato l'appartamento, insomma gli sembrava decisamente più una cosa da Caitlin.
"Allora vuoi dirmi cosa sei venuto a fare qui o preferisci che ti congelo all'istante!?" Barry ignorò la lieve minaccia sapendo che se la giovane avesse voluto ucciderlo lo avrebbe fatto all'istante invece si trovava in casa sua quindi con un sorrisetto ironico le rispose "Te ne sei andata improvvisamente senza avvisare, senza lasciarci un segno che ci facesse capire che almeno stavi bene sei sparita Cait! Non credi che tra i due dovrei essere io quello arrabbiato?"
Lei era rimasta a fissarlo con le braccia incrociate al petto per un attimo abbassò lo sguardo per poi tornare fredda su di lui "Di solito è così che funziona quando vuoi sparire" scatenando agitazione nel ragazzo che prese a spostare il peso del corpo da un piede all'altro "E perchè volevi sparire? Era tornato tutto alla normalità, eravamo un team! Forse qualcuno voleva farti del male e hai preferito allontanarti da noi per non coinvolgerci?"
sorrise acida Frost alzando gli occhi al cielo "Sei fuori strada. Nettamente fuori strada."
Fuori iniziò lentamente a piovere quando Barry si avvicinò di qualche passo a lei " Allora perchè sei venuta fin qui? Perchè ci hai lasciati? Insomma vuoi farmi credere che un bel momento ti è venuta questa idea di abbandonare tutto e lo hai fatto! Così senza pensarci! Non mi freghi sai, Caitlin non lo avrebbe mai fatto qui c'è il tuo zampino Frost forse potrai non aver ucciso nessuno ma sono certo che l'hai costretta a venire qui. Forse nemmeno sa di esserci."
"Siamo la stessa persona idiota! Non parlare come se fossimo in due, metti i brividi" ribattè lei con uno sguardo che esprimeva più dolore che rabbia, Barry scosse la testa lievemente turbato "Caitlin stessa ha detto che mentre tu sei sveglia lei dorme e non ricorda nulla di quello che fai o meglio dire che non lo sa" ma non fece in tempo a terminare la frase che la donna gli si fiondò contro mettendogli una mano al collo e spingendolo contro alla porta "Tu non sai niente, niente di me capito! E lo dimostra il fatto che anche questa volta Barry Allen ti sei dastricamente sbagliato su tutto!"
Le sue dita premettero con più forza intorno al suo collo ma lui non si allontanò anzi posò la sua mano sopra a quella di lei che lo stava stringendo, chiuse gli occhi "Caitlin" il suo nome uscì come un sussuro "Dimmelo tu cosa non riesco a capire, ti prego ho bisogno di saperlo non faccio altro che"
"Pensi solo a te stesso" si ineterruppe poi riprese "Sono l'uomo più veloce del mondo, devo dientare più veloce, devo salvare Iris...devo sposarmi con Iris e gli altri? Hai sconvolto la linea temporale a tuo piacimento ma ora che sei felice tu il resto non ha più importanza vero. Noi altri potevamo anche avere qualcosa che ci logorava dentro, che ci distruggeva lentamente fino a toglierci il respiro ma tu neanche lo vedevi!" quest'ultima frase la urlò con un acceno di lacrime agli occhi dopodichè lasciò la presa su di lui e si allontanò dandogli le spalle.
"Tu non sei l'uomo più veloce del mondo...sei il più egoista" quest'ultima frase la disse senza voltarsi sapeva che lo avrebbe ferito e non voleva vedere la sua reazione qualunque essa fosse, lui rimase immobile con tutto il corpo poggiato contro la porta, gli occhi chiusi da cui ora scendevano lacrime calde, il repiro mozzato come se lei lo avesse davvero strangolato non con le mani ma con le parole e non tardò ad arrivare in Frost il dubbio di averlo realmente ucciso almeno finchè non lo sentì muoversi verso di lei  afferrarle le spalle per poi ritrovarsi occhi negli occhi,di nuovo.
"Proprio TU vini a parlarmi di egoismo eh Killer frost! Devo elencarti tutte le" virgolettò con le dita "Buone azioni che hai fatto oppure ci arrivi da sola a capire che se c'è un egoista tra di noi quello non sono io. Certo non mi aspetto dieci in condotta o di vincere il premio miglior amico dell'anno ma tu...me l'hai portata via."
Prese fiato con un sospiro buttando fuori tutta l'aria poi riprese con la voce rotta "Hai costretto Caitlin a venire qui, l'hai strappata via da tutti i suoi affetti...da me l'hai allontanata da me e sai qual è la cosa divertente che anche se cercherai di cacciarmi io non me ne andrò...Io ho bisogno di te, di lei" venne interrotto però dalla ragazza che urlò esasperata e con le lacrime agli occhi "Che diavolo ti importa di lei!? Ti sei sposato con la tua dolce metà e ora vieni qui a cercare di farmi credere che ti è mancata Caitlin! Che hai sofferto! Pensi che io sia stupida?"
Barry deglutì pesantemente non poteva credere alle sue orecchie, di che cosa parlava?
Certo che gli era mancata quasi come l'aria che respira, eccome se aveva sofferto ma in questo caso le ferite erano interne, nell'anima e non cera la sua dottoressa a ricucirle, perchè ne era certo lei avrebbe potuto guarirlo da tutto il male che sentiva come aveva sempre fatto.
"Sai perchè me ne sono andata Barry?" domandò con tono improvvisamente più dolce ma fermo lui scosse il capo e con aria rassegnata rispose "Ero venuto qui per scoprirlo e per...per vederti" Frost abbassò lo sguardo, strinse i pugni molto forte chiedendosi se quello che stava per rivelargli fosse giusto, non voleva che sapesse la verità in fondo era quello il motivo per cui se ne era andata senza dire nulla, non voleva che la tempestassero di domande come sarebbe sicuramente successo però ora sentiva che qualcosa era cambiato, si erano entrambi sfogati rivelando i loro sentimenti più profondi positivi o negativi che fossero, quello era il momento della verita e lei quell'impulso che sentiva da dentro la pancia salirle fino alla gola voleva seguirlo.
"Non volevo che tu ti sposassi...con lei. Vedervi insieme mi faceva stare molto male ma quando avete dato la notizia del vostro matrimonio io... non sopportavo l'idea di venire e fingere che tutto andasse bene. Ero felice per te ma con quel briciolo di rispetto che mi era rimasto per me stessa ho preso questa decisione."
Esitò un momento prima di continuare ormai era fatta, la parte più difficile l'aveva superata "Scappare da ciò che mi tormentava ma da sola non sarei mai riuscita a farlo, mi serviva l'aiuto di Killer frost lei è molto più forte di me in queste cose e" Barry la interruppe sorpreso "Quindi tu...non...Tu sei Caitlin non Frost. Giusto?"
lei sorrise dolcemente e in quel sorriso il velocista non fece fatica a scorgere la sua dottoressa Snow
"Sono tutte e due in realtà. Quando ho preso la decisione di partire ho deciso di trasformarmi in Frost per facilitarmi le cose...Lei non mi ha costretta Barry  ho deciso io, sono qui di mia spontanea volontà. Sono Caitlin con le sembianze di Killer Frost ma ovviamente alcuni lati del carattere sono anche suoi siamo un tutt'uno ormai. "
Quella rivelazione lo colpì talmente forte che quasi si sentì barcollare, non sapeva se esserne felice o triste
"Quindi le cose che mi hai detto" la voce della ragazza lo interruppe "Le ho dette io...tutte quante. Caitlin Snow è la sola responsabile di tutto questo" ammise "Perchè non volevi che mi sposassi?" chiese il giovane incuriosito anche se un pò immginava il motivo ma voleva averne la certezza e la risposta non tardò ad arrivare.
Nemmeno prese tempo in un colpo solo gli riversò addosso tutto quello che aveva nascosto negli ultimi tempi in cui era agli S.T.A.R labs, in un secondo i dubbi che si erano insinuati nella mente del ragazzo vennero sciolti
"Perchè ti amo" disse cominciando a piangere, la voce le tremava "Non so nemmeno da quanto tempo. Qu..quando mi sono resa conto di ciò che provavo tu stavi con lei ed io mi sentivo come se...se stessi di continuo in apnea, senza mai poter respirare e n-non volevo che tu o nessun altro capisse o imaginasse. Ma non potevo nemmeno fare finta di nulla come fanno tutti quando amano qualcuno che non corrisponde, era più forte di me soffrivo in continuazione, quando baciavi o sfioravi lei inconsapevolmente davi a me un pugno nello stomaco."
Mentre i singhiozzi si facevano più forti portò le mani al viso coprendosi gli occhi come per proteggersi da ciò che la circondava poi portò le braccia al petto incrociandole "Mi dispiace se vi ho fatto preoccupare ma per una volta ho dovuto...volevo pensare a me. Quindi mi perdonerai se non ti chiederò di quanto felice sia il tuo matrimonio" disse asciugandosi una lacrima "Non mi sono sposato" la interruppe lui continuando la frase tutto d'un fiato non prima però di aver buttato uno sguardo al volto della ragazza velato da un'espressione di sorpresa mista a preoccupazione. "Quando sei sparita mi è crollato il mondo addosso non sapevamo dove fossi, che cosa ti fosse successo e in alcuni momenti abbiamo pensato anche al peggio. Il dolore mi stava letteralmente consumando eri un'altra persona cara che non ero riuscito a proteggere. Poi la tua assenza mi ha rivelato quello che ero riuscito egregiamente a nascondere dietro a chissà quale muro della mia mente cioè che...ero innamorato di te e perciò non potevo sposarmi con Iris sarebbe stato ingiusto per tutti" queste rivelazioni sconvolsero la ragazza che incominciò a tremare balbettando frasi senza senso.
Barry si avvicinò a lei avvolgendola tra le braccia e questa volta venne ricambiato, si strinsero in quell'abbraccio che sapeva di speranza "Mi dispaice Barry" biascicò così lui spostò entrambe le mani sul viso della donna guardandola intensamente "Dispiace a me di non averti trovata prima. Ora se mi permetti vorrei tanto fare una cosa" senza aggiungere altro chiuse la poca distanza che c'era tra loro con un bacio, le loro labbra si toccavano, si cercavano sempre con dolcezza ma anche con desiderio e lentamente Frost prese le sembianze di Caitlin senza consapevolezza come se la vicinanza di lui fosse bastata a sciogliere le difese che lei stessa aveva creato.
Staccandosi dal bacio sorrisero entrambi finalmente felici, uniti, insieme "E' bello averla di nuovo qui dottoressa Snow" lei ridacchiando disse "E se non volessi comunque tornare?" Barry piegò leggermente la testa di lato prendendole le mani e portandosele al petto rispose "In quel caso reseteri qui, non vi libererete di me facilmente signorina" la fece ridere di gusto com'era bella quando rideva pensò "Ti amo Caitlin" la ragazza lo baciò poi disse "Ti amo anch'io e...non priverei mai Central City del suo eroe."
"Torniamo a casa" dissero all'unisono abbracciati, con il cuore più leggero e finalmente davvero felici.



   
 
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