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Autore: AlekHiwatari14    08/01/2018    1 recensioni
Oblitus, luogo dei dimenticati. Posto in cui la square ha gettato i suoi capolavori che per un motivo o per un altro hanno archiviato. E' proprio in questo posto in cui si trova Stella e non solo lei.
Da ormai più di un anno in quel posto ha già incontrato un bel po' di persone come lei, che ancora non hanno dimenticato il loro compito e i loro sentimenti.
Infatti, ella stessa possiede ancora dentro di se un amore eterno per Noctis, ormai sposo di Lunafreya e uomo irraggiungibile per lei.
Abituata a quella realtà, cercherà di andare avanti, ma un evento inaspettato la porterà ad affrontare un viaggio insieme ai suoi compagni per portare qualcuno nel suo luogo d'origine ed affrontare colui che l'ha portata in quel luogo. Ardyn.
{Personaggi di Final fantasy:I, II, III, IV, V, VI, VII, VIII, IX, X, XI, XII, XIII, XIV , XV, DISSIDIA, Kingdom Hearts, TYPE-0, VERSUS XIII...}
Presenza di nuovi personaggi.
Coppie: Firion x Lightning / Stella x Noctis x Lunafreya x Nyx / Sephiroth x Edea/ Zack x Aerith / Rasler x Ashe / Vaan x Terra
Genere: Avventura, Generale, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU, Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 12.

*Cloud*

Ci ritroviamo ad attraversare il settore sette a bordo di quest'aereonave.
E' strano. Sento un senso di angoscia e di nostalgia prendermi improvvisamente.
Mi affaccio per guardare dall'alto quel settore che sembra davvero piccolo visto da qui su.
La voglia di ritornarci è forte, ma cerco di tenerla per me sedendomi a terra per non guardare.
Peccato che a rafforzare quel pensiero e nostalgia è il mio stesso cellulare che incomincia a squillare senza sosta.
"Cloud? E' il tuo telefono?" Fa notare Squall. 
Quella suoneria è così strana che mi lascia perplesso. Non è quella delle chiamate, ma dei messaggi.
Forse... si saranno invertite... penso mentalmente. Infondo, è più di un anno che non ho chiamate o messaggi. 
Prendo il cellulare, notando sul display qualcosa che mi fa spalancare gli occhi dallo stupore.
Quella suoneria è sempre la stessa. Non si è invertita. La cosa più inquietante a darmi conferma sono quei cento messaggi nella segreteria vocale.
Sono tutti datati e il più vecchio risale a quasi due anni fa, quando io partii per Dissidia e per poi arrivare successivamente a Kingdom Hearts.
Incomincio ad ascoltarli uno ad uno e il primo mi lascia senza parole. E' quello di Tifa.
"Cloud! Dove diamine ti sei cacciato? Torna al bar! C'è una persona che vuole parlare con te. Non immaginerai mai chi..."Sento dire da lei quando poi viene interrotta da una sottospecie di litigata di sottofondo, quasi incomprensibile, seguita da una voce maschile che mi parla:"Ehi! Amico! Ma che fine hai fatto?"
"Zack..."Mormoro riconoscendolo e rimanendo incredulo, mentre quella voce viene sostituita a quella di un'altra persona che è sempre nel mio cuore.
"Sarà impegnato come sempre, no? Cloud, non andartene troppo in giro. Qui abbiamo tutti voglia di rivederti."
"Aerith..." Sussurro riconoscendo anche a lei sentendo le lacrime che scendono dai miei occhi sul viso, un po' per lo stupore e un po' per la commozione.


"Già, appena torni dobbiamo fare le cose in grande, eh? Mi raccomando non farti uccidere prima del tempo!" Continua a raccomandare Zack per poi chiudere il messaggio.
Tutto questo mi lascia senza parole. Aerith è qui ed è viva, così come lo è anche Zack.
Sapevo che la Aerith di Kingdom Hearts non poteva essere lei. E' così diversa dalla vera Aerith. Eppure... Squall sembra non essersene mai accorto. Forse perchè l'ha incontrata proprio lì. Chissà. 
Io.... invece... l'ho sempre percepito che non era lei. 
Comunque sia, mi rimangono ancora novantanove messaggi da ascoltare e durante il viaggio non faccio altro, ma più vado avanti e più la tristezza mi assale.
Per tutto questo tempo sono stato lontano di casa e per giunta Aerith e Zack sono ritornati qui e sono vivi. Sinceramente... questa cosa, anche dandomi enorme felicità, mi confonde.
Quand'è che sono ritornati in vita? E soprattutto... come?
So che per saperne di più dovrò andare nel mio settore, ma sono insicuro se andarci subito oppure riprendere prima Firion e poi andare.
Solo che a farmi decidere è l'ultimo messaggio, sempre di lei, di Tifa.
"Cloud, non so nemmeno perchè continuo a mandarti messaggi. Ho come l'impressione che tu sia scomparso per sempre. Anche perchè i compiti che ti hanno affidato Barret e Vincent non li hai svolti, così come non hai letto i vecchi messaggi. Cloud... ti ho cercato ovunque, sono andata alla chiesa di Aerith, in città e anche alla città dimenticata, ma non ci sei, non ho trovato nulla di te. Come se fossi scomparso nel nulla. Qui siamo tutti preoccupati e... sto incominciando a pensare alle cose più brutte che potrebbero accadere.Non so nemmeno se ascolterai questo messaggio, ma... se sei vivo, ti prego, rispondimi almeno. Così capirò che vuoi stare da solo..." Conclude il messaggio con una voce quasi singhiozzante, come se stesse piangendo. 
Guardo il display del cellulare e segna che l'ultimo messaggio, questo che ho appena ascoltato, risale a più di cinque mesi fa.
"Tifa..." Mormoro intuendo qualcosa di doloroso.
Tutti, per tutto questo tempo, mi hanno creduto morto, quando invece sono sempre stato su Kingdom Hearts e Dissidia.
Quei due mondi sembrano avermi compromesso la memoria e i ricordi.
Non posso, anzi non voglio proseguire il mio viaggio. Almeno... devo tornare prima da loro, dai miei compagni, così potrò verificare anche le condizioni del settore.
"Cloud, alzati. Siamo arrivati. Dobbiamo scendere." Avverte Squall vedendomi seduto a guardare il telefono.
"Non vengo."
"Che?"
"Hai capito cos'ho detto. Io non vengo con voi. Ritorno nel mio settore." Informo alzandomi da terra e posando il telefono in tasca.
"Sei impazzito? Dobbiamo trovare Firion!"
"Si, certo. Andate voi da Firion. Io torno nel mio settore. La mia gente ha bisogno di me."
Detto questo lo sorpasso per scendere dall'aereonave. Il castano mi segue prendendomi per il braccio e fermarmi:" Tu sei pazzo!" 
Mi sbraita contro per poi prendermi le spalle e farmi voltare verso di lui continuando:"Se non troviamo Firion, noi..."
"Non sto dicendo di non trovarlo. Dico solo di andare senza di me."Continuo a spiegare tranquillamente per poi spostarmi da lui e togliere le sue mani di dosso.
"Ma che razza di persona sei, eh?"  Mi dice con tono alterato per poi aggiungere ironicamente:"Ah... giusto. Nelle tue vene scorrono le stesse cellule di Sephiroth che a quanto pare hanno infettato anche quell'unico neurone rimasto nel tuo cervello e ti hanno rincitrullito!"
Quelle parole mi urtano e non poco. 
"Mi stai dando dell'imbecille, per caso?" Gli domando voltandomi e guardandolo diritto negli occhi. Quasi tra la presunzione e l'essere scontroso, mi replica:"Anche se fosse di certo non sto mentendo!"
Mi sento quasi umiliato dalle sue parole, talmente che non riesco a trattenere il cambiamento nei miei occhi che si illuminano di verde diventando serpenteschi. Prendo la spada, perdendo quasi il controllo di me, sferrandogliela contro.
Lui riesce a difendersi grazie alla sua gunblade. Ho come l'impressione che gli piaccia provocarmi.


"Come osi insultarmi? Tu non sai nulla di me. Non sai cos'ho passato e, se dico che torno nel mio settore, devi farti da parte, hai capito?!"
"Ma tu guarda, non ti facevo così permaloso."
"Ragazzi, piantatela!" Sbraita Lightning mettendosi di mezzo e bloccando le armi di entrambi con la sua.
"Togliti di mezzo!"
"Già, questa è una questione tra me e Cloud."
"Non è il momento di litigare. Dobbiamo trovare Firion." Cerca di far ragionare facendoci allontanare l'uno dall'altro.
"Certo, perchè altrimente il tuo ragazzo finisce in cenere, vero?" Chiedo irritato dalla questione e la cosa innervosisce anche Lightning.
"Rimangiati quello che hai detto e modera i modi." 
"Sapete che vi dico? Andate al diavolo!" Dico semplicemente voltandomi e allontanandomi da loro.
"Cloud, vieni qui e parliamone." Cerca di trattenermi la rosea.
"Taci! Che è l'unica cosa che sapete fare voi due." Replico andandomene e lasciandoli lì.
"E adesso? Che si fa?" Domanda Squall a Lightning che sembra non voler mollare la presa sulla missione.
"Lascialo andare. Noi proseguiamo per la nostra strada. Se ci vuole sa dove trovarci."Gli risponde andando dalla parte opposta alla mia.

*Mahru*

Vedere Rem lì con quel Machina, mi fa impazzire. 
Non riesco a guardarli.
Lei... che una volta sarebbe stata la mia promessa sposa dei Monti Gagazet. 
Perchè mi sta capitando tutto questo?
"Ehi, cos'hai? Non ti vedo con quel muso lungo da anni." Nota Elle venendomi vicino.
"Rem... ha un altro. Si è dimenticata di me e..."
"Lo sai che le cose vanno così." Tenta di rassicurarmi dandomi un piatto tra le mani e continuare:"Dovresti mangiare. Non hai toccato cibo da quando siamo venuti."
"Avrei dovuto conoscerla a Gagazet. Mi sarei innamorato di lei lì, in quel piccolo villaggio dei ronso e sarebbe dovuta essere la mia futura sposa e... e hanno cambiato tutta la sceneggiatura e... adesso..." Mormoro ricordando tutti quei piccoli eventi che sarebbero dovuti esserci. 
Fa male. Davvero male vederla e non poter ricordare con lei.
Tutto era diverso su Oblitus quando c'era lei. 
Rivederla qui e con quel... tipo... mi fa male.
"La ami ancora, non è vero?" Domanda Elle facendomi ridere.
"Ma figurati." Tento di nascondere invano le mie emozioni. Quella ragazza mi conosce troppo bene.
"Ti rode. Si vede lontano un miglio."
"Ah... non mi va di ammetterlo, ma... quando è scomparsa da Oblitus, non pensavo fosse stata ripresa. Insomma... non si sentiva di nessuna Rem nei settori principali. Ho pensato alle peggiori cose come quella che fosse stata cestinata, ma non era così. Lo sapevo. Non c'era nel cimitero delle anime cestinate. Ho incominciato a pensare anche che fosse stata presa dai blank. Che stupido! Andai anche nei loro territori per vedere se fosse diventata come loro, ma misi a repentaglio solo la mia vita. Non trovandola, mi venne il dubbio che i nessuno l'avessero presa con loro e mi ritrovai pestato a sangue da Demyx. Mi rassegnai. Non la trovavo. Non sapevo nulla di lei e incominciai a fare lo scemo con tutti perchè non volevo pensarci, ma è sempre stata qui. Nel mio cuore. Tsk... troppo romantico e sdolcinato come pensiero, vero?" Rivelo guardando Elle che si siede accanto a me.
"Non dovresti reprimere i tuoi sentimenti per lei."
"Ormai è troppo tardi. Lei ha un altro. Io non posso più nulla. Non ricorda di me e per giunta è anche più figo di me."
"Se può farti star bene, non sembrano stare insieme." Cerca di rallegrarmi Elle, ma io sento che tra quei due c'è un legame forte.
Inoltre, non ho neanche la forza di reagire. E' da quando ci siamo messi in viaggio che mi sento strano. 
"Invece... a me sembra proprio di si." Continuo a mormorare posando il piatto sulla panchina su cui sono seduto e alzandomi.
Forse... ho un calo di pressione. Mi gira tutto attorno.
Barcollo, ma riesco a rimanere all'in piedi appoggiandomi all'albero poco distante dalla panchina.
"Mahru... ti senti bene?" Chiede Elle vedendomi non solo giù di corda, ma che anche fisicamente non sto bene.
Abbasso lo sguardo e silenziosamente me ne vado.
Non so cosa mi stia capitando, ma... sento qualcosa di strano in me che pian piano si sta tramutando.
Spero solo che non mi abbiano preso proprio ora. 
Stando fuori da Oblitus, i miei ricordi potrebbero essere cancellati per sempre insieme a ciò che sono adesso. 
Cerco di non pensarci e mi allontano incominciando a immaginare che probabilmente è stessa la sensazione provata nel vedere Rem con Machina. Forse... è la gelosia di vederli insieme.
Se solo lei ricordasse.
"Che gli è preso?" Domanda Rem avvicinandosi ad Elle.
"Non ne ho la più pallida idea, però... non è da lui comportarsi in questo modo. Forse... non si sente bene."
"Intanto, se volete, vi mostro la strada per l'aereonave." Si propone Machina facendo annuire Stella, Noctis ed Elle che hanno appena finito di rifocillarsi e si allontanano da me, che mi sono seduto nel frattempo su di un'altra panchina a riflettere, mentre Rem rimane lì a guardarmi da lontano.
Sto sudando e mi tremano le mani. 
Non sto bene. C'è qualcosa che non va in me.
"Ehi, che ci fai qui? Non vieni con noi?" 
Non le rispondo. Mi sento così tremendamente confuso. Qualcosa sta cambiando in me. Riesco a percepirlo, ma... come faccio ad andare su Oblitus?
"Non ti senti bene?" Continua a chiedere Rem, ma non so che rispondere.
"...." 
Mi alzo senza proferire parola e mi metto in cammino verso la parte opposta a quella in cui sono andati gli altri.
Voglio fuggire. Mi sento tremendamente vulnerabile.
"Ehi, vai dalla parte sbagliata!" La sento urlare mentre mi viene incontro e mi prende per mano per bloccarmi.
Mi volto e vedo lo stupore nei suoi occhi. Sta ricordando qualcosa, ma in questo momento mi sento così nervoso e silenzioso che non riesco nemmeno a dire una singola parola. Abbasso lo sguardo nuovamente. Mi tremano le mani. Non ci riesco... non riesco a guardarla dalle emozioni contrastanti che ho dentro.
Non è da me. Di solito riesco a tener test'alta a chiunque e se mi rode qualcosa non ho problemi a dirlo, ma adesso... 
Adesso sembra tutto diverso. Il mio carattere sembra stato alterato e la cosa mi spaventa tremendamente. Mi svincolo da lei scappando via. Non voglio sparire davanti ai suoi occhi.
"Mahru! Aspetta!" Esclama incominciando a seguirmi.
Improvvisamente la sento urlare dietro di me.
Inconsapevolmente mi sono addentrato nella foresta e delle creature la stanno attaccando.
Mi volto e torno indietro. Non posso lasciare che venga ferita.
Stranamente, le mie capacità combattive sono migliorate notevolmente, anche se sembra che il mio stile sia leggermente diverso. Riesco a stendere quelle bestiaccie e a toglierla dai guai anche grazie al suo aiuto.
"Rem... stai bene?" Le chiedo stando di spalle a lei.
"Si, sto bene. Piuttosto... tu... perchè...?"
Mi volto e lei probabilmente intuisce cosa sta succedendo. 
I miei vestiti stanno mutando e dei piccoli lobi di luce mi circondano. Manca poco ormai, ma non posso andarmene senza dirle ciò che provo per lei. Mi avvicino e le metto le mani sulle spalle.
"Rem...io... cioè... ricordi di noi?"
Annuisce ed io sorrido.
"Lo immaginavo, ma... credo che da adesso in poi io... non potrò più ricordare di te."
"Di che stai parlando?"
"Io... vengo da Oblitus, Rem. Se mi prendono ora che non sono lì, i miei ricordi di noi spariranno per sempre."
"No, non è vero. Non può essere. Deve esserci un modo." Incomincia ad urlare, ma entrambi sappiamo che un modo non c'è.
"Mi spiace che debba finire così, ma... qualsiasi cosa farai con Machina, voglio che tu sia felice."
"Ma io e Machina siamo amici d'infanzia."
"Sii felice con lui. Probabilmente è l'unica persona che può farti felice adesso, ma non posso negarlo."
"Negare cosa?"
"Rem... io...ti ho sempre amata...."
"Cosa...?"
"Dimenticati di me..." Mormoro, mentre una lacrima scende sul mio volto e scompaio tra quelle piccole luci che si trascinano in cielo ed esplodono come fuochi d'artificio creando un aurora boreale diretta verso Nord.
Quello spettacolo mozzafiato in cielo è visto da tutti, tanto che qualcuno annuncia:"E' stato creato."
Noctis si volta verso colui che ha parlato domandando insieme a Stella:"E' stato creato?"
"Che intendi, Machina?" 
"Un nuovo settore è stato creato. Succede sempre così qui."
"Davvero?"
"Già, si sono creati due settori in poco tempo qui. Questo è diretto verso nord. Basta vedere la direzione dell'aurora per capirlo." Rivela il bruno lasciando Noctis sorpreso.
"Allora è così che si creano i settori."
In quell'istante Rem corre verso di loro preoccupata e scioccata da ciò che è successo, ignara dal fatto che io sia stato rimpiazzato in uno dei settori minori, ovvero Brave Exvius.
"Ah... ecco dov'eri finito!" Esclama un tipo venendo da me. Sorrido.
Nella mia mente lo conosco è Rain. Ora siamo amici d'infanzia. 
Entrambi abbiamo nuovi ricordi e nuove vite. Era l'ombra di Ace una volta e lo si può evincere facilmente nel guardare il suo aspetto così simile a quello del ragazzo.
Purtroppo, io... non ricordo nulla di ciò che è successo qualche istante fa. 
Come ho già detto, ho nuovi ricordi, così come li ha anche lui.
Mi volto e lo guardo per poi domandare:"Ancora a cacciarti nei guai?"
"Su, via! Andiamo, Lasswell! Ci stanno aspettando! Non vorrai rimanere qui a guardare l'orizzonte per sempre?" Mi rimprovera il tipo pieno di energie prendendomi sotto al braccio e trascinandomi con lui.
Come potrete ben comprendere, adesso il mio nome non è più Mahru, ma Lasswell e da questo momento in poi ho una nuova vita e una nuova avventura che mi attende.



*Rika*

Sono riuscita a svincolarmi miracolosamente da Kuja e ad infiltrarmi di nascosto su quest'aereonave.
Quel tipo mi dava i nervi. Non ha fatto altro che vantarsi di essere il re assoluto del nono settore.
Neanche se non l'avessi capito che è il villano rivale di Gidan. Tutti lo conoscono su Oblitus per il suo fascino, ma anche per ciò che doveva essere, ovvero il cattivo secondario che agiva tramite il suo unico vero amore, la regina di Alexandria, Paine. 
Strano vero? 
La Paine del decimo settore doveva essere una villana. 
Nessuno pensa che sia cattiva, ma su Oblitus sembra aver dato non pochi problemi.
Fortunatamente io sono venuta solamente dopo, quando è stata messa nel secondo capitolo del decimo settore.
So che probabilmente ho sbagliato a comportarmi così con Stella e gli altri, ma... non posso rischiare.
Solo il pensiero di poter incontrare Lightning mi rabbrividisce. Non mi va di vederla, anche perchè non saprei come reagire. Inoltre... se sapessero che sono diretta nel settore attuale per restarci, me lo impedirebbero.
Ho sentito da Kuja che è una pazzia andare lì.  Sopratutto se non si fa parte di qualche settore attuale all'interno del mondo di Oggi.
Si potrebbe anche morire, ma... a me non interessa nulla della mia vita.
Ho voglia di vederlo e di passare altre giornate con lui, con Prompto. 
Per questo me ne sto qui, su questa ringhiera dell'aereonave, unica cosa rimasta sul ponte.
Non voglio rischiare di cadere andando in cabina o in sala comandi. Inoltre... ci vorrà ancora un po' di tempo prima di arrivare a Kingdom Hearts e cambiare aereonave per il mondo di Oggi e arrivare finalmente nel settore attuale.
Così, annoiata dalla cosa, prendo il cellulare collegando gli auricolari per ascoltare un po' di musica.
Sono del tutto ignare che, all'interno di quell'aereonave su cui viaggio, ci sono altre persone che mi sono sfuggite e che mi vogliono attaccare alle spalle.
"Dobbiamo attaccarla adesso, altrimenti finirà male!" Incita Aria preparando la katana seguita da Sorrow:"Sono d'accordo."
Si avvicinano pian piano, quando Firion li blocca.
"Ragazzi, aspettate un attimo."
"Cosa c'è?"
"Qualcosa non mi quadra." Informa incominciando ad osservarmi meglio e aggiungere:"E' quasi come se avesse un buon motivo per starsene lì. Se l'intenzione era quella di ucciderci, perchè non è venuta a controllare nelle altre parti dell'aereonave?"
La domanda di Firion lascia perplessi tutti che, abbassano le armi incominciando a riflettere, mentre io me ne sto immersa nei miei pensieri e dalla voglia di rivedere Prompto. Quella voglia è talmente forte che mi lascio andare a quella canzone che ascolto di Utada Hikaru, incominciando a cantare sulle note di First Love:"Come into my life again, oh...don't say no...."
Inconsapevolmente do a quei tre la spiegazione del mio comportamento.
"Ma è una canzone d'amore...?"
"Probabilmente è per questo."
"Cosa?"
"E' innamorata di qualcuno e non vuole farlo sapere, probabilmente." Ipotizza il ragazzo facendosi guardare da Aria che afferma:"Effettivamente... non sono mai riuscita a capire cosa avesse nella testa."
"Allora...che facciamo?" Chiede Sorrow voltandosi verso il ragazzo.
"Lasciamola credere che è da sola. Tanto dobbiamo andare tutti a Kingdom Hearts e sarebbe inutile attaccarla. Rischiamo solamente di ammazzarci tutti stando sul ponte." Decide saggiamente Firion allontanandosi da me insieme agli altri.

*Wol*



Mi ritrovo a camminare per Palamecia che, detto da Echo, è nel secondo settore ed io non ne faccio parte, ma stramente questo posto mi è in qualche modo familiare pur avendo la sensazione che è la prima volta che lo vedo.
Nell'avanzare, Echo si blocca di colpo venendo sulla mia spalla e dicendomi:"Wol, andiamocene di qui."
"Perchè? Che succede?" Domando ignaro del fatto che qualcuno che mi conosce mi viene vicino.
"Chi non muore si rivede." Dice uno strano tipo venendomi vicino. Ha un nonsoche di familiare, ma proprio non ricordo chi sia.
"Ci conosciamo?"
"Dunque è vero che su Oblitus si perdono i ricordi."
"Obli...che?" Continuo a chiedere non capendo di cosa sta parlando e lui incomincia a comprendere le mie condizioni.
"Diamine. E' peggio di quanto pensassi."
"Puoi spiegarti meglio? Perchè sinceramente non ci sto capendo nulla."
"Sei stato catapultato su Oblitus, un mondo che, come ho sentito dire, fa perdere i ricordi. Un certo Ardyn è stato. Vuole impadronirsi dei settori e per farlo villani ed eroi devono essere rasi al suolo così che tutti i settori diventino parte del quindicesimo. Vedendomi in difficoltà, ho deciso di unirmi agli altri e toglierti dai guai aiutandoti ad uscire di lì." Mi rivela, ma la cosa è ancora confusa.
"Cosa? Allora è stato lui a gettare la keyblade." Mormora Echo sapendone più di me.
"Qual è il tuo nome?"
"Garland."
"Ok, Garland. Non so tutto questo a cosa centro anch'io, ma voglio aiutarti. Non so perchè, ma ho l'impressione che siamo tutti nei guai."
"Ed è così. Dobbiamo andare nel terzo settore. Golbez e Nube Oscura hanno avuto l'incarico di raderlo al suolo e dobbiamo bloccarli."
"Non puoi farlo da solo?"
"Purtroppo no. Ardyn ci ha impiantato dei chip che rivela dove siamo e se non facciamo ciò che dice per noi è la fine. Lui ha il totale controllo su di me e se il primo settore è ancora in piedi, è solo perchè me ne sono stato qui a differenza dell'imperatore che si è dato alla bella vita nella residenza di colui che lo tiene in pugno." Continua a spiegarmi e comprendo che la situazione è davvero critica.
Non so chi sia questo imperatore, ne tanto meno questo Golbez e Nube Oscura. La mia mente è ancora confusa e tutti quei ricordi cancellati mi rendono vulnerabile e indeciso, Echo mi spinge facendomi voltare verso di lei. Annuisce, come se fosse la cosa giusta da fare.
Tutta questa situazione è assurda, ma ciò nonostante mi metto in viaggio insieme a lui che però rimane sul confine del primo settore.
"Vai avanti, quando avrai terminato, ho bisogno di sapere cos'è successo così che posso lasciare il primo settore e andare da Ardyn in modo da non destare sospetti." Mi avverte facendomi annuire.
Avanzo verso il terzo settore dove vedo un tipo e una donna combattere contro dei ragazzini.
"Wol! Sono loro! Golbez e Nube Oscura! Dobbiamo fermarli!" Continua a urlare lo spiritello spingendomi a combattere contro di loro. Afferro l'arma e mi diriggo nello scontro.
I loro volti nel vedermi diventano sorpresi, quasi come se non si aspettassero il mio ritorno, ma non sono gli unici.
"Wol!" Urla una ragazza scendendo dal cielo in groppa ad un drago con un'altra tizia. 
Il fuoco e le fiamme emanate dalla creatura, mettono in fuga i due villani. Le due mi vengono incontro ed una di loro mi abbraccia.
"Meno male che stai bene! Non ti trovavamo più."
"Ci conosciamo?" Domando non ricordandomi di loro. Le due sorridono e quella che mi ha abbracciato si stacca presentandosi.
"Io sono Meia e lei è Agni." 
Poi, con un movimento strano delle mani, mi tocca la testa facendo scendere come della polvere. 
Cos'è? Magia?
"Meia!" La richiama Agni comprendendo ciò che ha fatto.
"Che c'è? Adesso non si dimenticherà più di noi."
"Sei sempre la solita. Non ti piace essere dimenticata, vero?"
"Ehm... può darsi." Replica la tipa facendo sorridere l'altra. 
La cosa mi confonde, ma ancora di più lo è il fatto che quei ragazzini, vedendomi, mi corrono incontro.
"Wol! Ma sei proprio tu?" Chiede un ragazzino dai capelli argentei venendomi vicino e seguito da uno dai capelli castani che esclama:"Diamine! Sei cambiato tanto!"
"Avevo sentito che aveva tinto i capelli di rosso." Dice indecisa la ragazzina per poi discutere con il biondo che ipotizza:"Saranno ritornati nel colore originale."
"Mi spiace, ma... non so di cosa state parlando." Mormoro abbassando il volto. Infondo è vero. Non ricordo nulla e ciò che dicono mi sembra quasi che parlano di un'altra persona.
"L'amnesia è un classico di Oblitus. Per fortuna l'infezione dei blank si è arrestata." Annuncia Agni venendomi vicino e toccandomi la fronte per guardare meglio la mia salute.
"Hai bisogno solo di un siero rigene per la memoria. Vedrai che acquisterai i tuoi ricordi in un lampo." Continua a dire dandomi una boccetta di vetro tra le mani e rassicurandomi.
Quelle persone sono così amichevoli e gentili. Possibile che mi sia davvero dimenticato di tutti loro stando su Oblitus?




*Stella*

Tutto ciò che sta succedendo è assurdo. Aria, Firion e Sorrow sono in viaggio verso Kingdom Hearts, io, Noctis ed Elle abbiamo perso di vista Mahru che, da come parla Rem, sembra essere stato reindirizzato verso un altro settore. 
Tutto questo mi preoccupa, ma non sembro essere l'unica. 
Elle, preoccupata per il nostro compagno, ha deciso di rimanere su quell'isola per cercarlo. Infondo, l'unica cosa che sappiamo è che sta lì, su un settore al nord di quell'isola.
Così, ci siamo separati da lei. Noctis ed io ci siamo rimessi in viaggio per raggiungere gli altri a Kingdom Hearts.
So che è assurdo, ma... sinceramente tutta questa storia non mi convince. Noctis è più silenzioso del solito ed io quasi non lo capisco. 
Siamo in viaggio da qualche settimana ormai, ma lui sembra essere sempre più freddo. Non proferisce parola. E' da quando ho visto quell'immagine del Noctis shinigami che è così. 
Non lo so. A volte ho come l'impressione che siano due persone. Quasi come una l'ombra dell'altra, ma so con certezza che non è così. Altrimenti avrei dovuto vedere altri comportamenti di quel Noctis che in lui non vedo.
"A che pensi?" Mi domanda vedendomi pensierosa.
"A nulla. Tranquillo."
"Credo che ci conviene accamparci qui stanotte." 
"Come? In che senso accamparci?"
"Tranquilla. Ho portato anche la tenda. Un re deve saper vivere in tutti i modi." 
"No...non è questo il punto. Cioè... siamo appena arrivati nel quartordicesimo settore. Dobbiamo arrivare almeno all'undicesimo. Forse troveremo altri modi, cioè..."
"Ok, ho capito. Vuoi proseguire. D'accordo, ma appena arrivati nell'undicesimo settore, dobbiamo accamparci per la notte. Altrimenti rischieremo di crollare."
"Come desidera, maestà." Gli dico sorridendo.
Ci incamminiamo così verso l'undicesimo settore, ma poco prima di oltrepassare il confine, mi imbatto in Viera, il miqo'te che ho incontrato nel quindicesimo settore, compagno di Rika.
"Noctis? Stella? Che ci fate qui?" Domanda avvicinandosi a noi.
"Siamo diretti su Kingdom Hearts per cercare gli altri." Replica Noctis facendosi guardare in modo strano da Viera.
"Noctis? Qual buon vento ti porta qui?" Lo riconosce introducendosi tra noi una miqo'te femmina.
"Ciao, Y'shtola. Da quanto tempo."
"Puoi dirlo forte. Non ci vediamo da quando siamo tornati da dissidia."
Vedendo parlare i due, Viera si avvicina verso di me sussurrandomi all'orecchio:"Ehm...Stella? Posso parlarti un momento?" 
Annuisco vedendo la sua espressione quasi preoccupata per qualcosa. 
Mi allontano da Noctis seguendo il miqo'te un po' più in la.
"C'è qualche problema?" Chiedo vedendo quello strano comportamento. 
Si volta verso di me incominciando a parlare delle sue preoccupazioni.
"Si, vedi... sono preoccupato per Rika. Non è che potresti starle vicino?"
"Perchè proprio io? E' un assassina, non ha voluto stare con noi e per giunta ci ha anche attaccati sull'aereonave."
"Beh... so che non è molto socievole, ma... è solo perchè ha paura. Infondo è buona e non farebbe mai del male a nessuno se non ci fosse un motivo sensato sotto. Purtroppo sono rimasto bloccato qui e non sono riuscito a seguirla..."
"Perchè mai ti preoccupi così tanto per lei?"
"Perchè è stata l'unica ad aiutarmi a sopravvivere su Oblitus. Lei...cioè... anche quando eravamo lì e ricordava la sua vita, stava davvero male. Io... sono preoccupato per questo. Perchè lei ha davvero bisogno d'aiuto. Non so con precisione cosa doveva succederle, ma... la notte non fa altro che urlare nel sonno."
"Urla?"
"Si. Come se fosse un incubo continuo. Urla:'uccidimi, uccidimi Prompto' o qualcosa del genere.... spesso la vedo anche piangere mentre lo dice, ma ogni volta che gliel'ho chiesto... che gli ho chiesto cosa doveva succederle...non ha mai risposto."
"Prompto? Allora... Noctis aveva ragione." Mormoro ricordando l'ipotesi fatta da lui.
"E' diretta nel settore attuale proprio per incontrarlo."
Eppure non riesco a capire. Quand'è che è stata creata per il settore quindici?
A quella domanda posta da me stessa, non so rispondere. Abbasso lo sguardo. So che l'unico modo per saperlo è andare direttamente lì.
"Tranquillo. Provvederò."
"Ti ringrazio. Non dimenticherò mai il tuo gesto, regina Stella."
"Non sono una regina, ma solo la principessa di Tenebrea."
"Molte volte, essere regina, significa essere ricchi interiormente e per me lo sei." Mi dice con occhi pieni di gratitudine.
"Ehi, Viera! Andiamo?" Lo chiama la miqo'te facendolo annuire e correre da lei.
Noctis si avvicina a me e domanda:"Cosa voleva?"
"Niente di importante..." Rispondo continuando a camminare verso l'undicesimo settore.



***Intanto, a nostra insaputa...***

Ravus ha inviato dei soldati PSICOM e delle sue guardie per trovare Lunafreya, ma quei stessi soldati hanno preso Stella per la regina e ritornando nelle stanze del principe di Tenebrea, uno di essi annuncia:"Ravus, li ho trovati!"
Peccato che entrando si rende conto che colui che ha davanti non è Ravus, ma bensì Ardyn.
"Bene, bene. Allora è questo quello che ha in mente." Ipotizza il villano avvicinandosi alla guardia.
"Signore...io..." Prima di poter spiegare, viene preso per la gola dall'uomo e sollevato da terra.
"Dimmi dove si trova! Dimmi dov'è Lunafreya!" Gli sbraita contro e la guardia, con quel po' di voce che gli rimane, replica:"E' diretta verso il nono settore. E' stata avvistata nel quartordicesimo e..."
"E cosa?" Continua a domandare Ardyn tenendolo sempre più stretto e soffocandolo quasi, quando uno dei soldati rivela al posto della guardia:"Non è sola. E' con Noctis!"
Quelle parole vengono udite da Ravus che, in quell'istante, si trova ad entrare in camera sua trovando le guardie e i soldati con Ardyn.
"Quindi è così? Luna è con Noctis..." Mormora facendo lasciare la presa al villano e facendo cadere la guardia che tenta di riprendere fiato.
"Sei stato tu ad ingaggiarli?"
"Si, ma solo per colpire il bersaglio e riprendere Luna. Degli altri villani non mi fido." Risponde Ravus, mentre Ardyn si dirige verso di lui con fare calmo.
Il principe di Tenebrea sa che non promette nulla di buono quella calma, infatti cambia i suoi piani.
"Sappi che non so se volevi davvero trovare Luna e portarmela come hai detto, oppure volevi farmela sotto al naso come pensano tanti di loro. Avevo dato l'incarico a te, ma non mi fido più. Potresti scappare in qualsiasi momento. Dunque... manderò qualcun altro al posto tuo."
"Cosa?"Domanda Ravus sorpreso vedendolo avanzare poi verso i corridoi dove ad attenderlo c'è il generale Glauca che ha sentito tutta la discussione.
"Lascio il compito a te. Prendi Lunafreya e portala da me. In fondo dovrebbe essere una passeggiata per uno come te." 
"Non si preoccupi signore. Rapire una regina sarà un gioco da ragazzi."
"Me lo auguro." Replica Ardyn continuando ad avanzare e mettendo ai suoi ordini quel villano.
   
 
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