Unfortunately,
It’s You (episodio 50x2 - Il momento degli
addii)
Una cosa, Zolder odiava
più di un allenamento
interrotto: interromperlo, cause minacce gratuite, per restare impalato
fuori
da una porta.
Esasperato, batté per
l’ennesima volta il pugno sulla
lucida superficie di metallo. “FLORA!”
“Arrivo, che
modi!”, replicò stizzita la Mazoku.
L’uomo
incrociò le braccia al petto e alzò un
sopracciglio. Un gruppo di addetti della base lo superarono, un paio si
azzardò
a sghignazzare.
“Allora?”, li
interpellò. “Qualcuno vuole farmi
compagnia in sala pesi?”
Si fiondarono attraverso il
corridoio a tempi record.
Sarebbe scoppiato a ridere, se non fosse che era ancora da solo in quello stupido corridoio.
“Se non esci entro
dieci secondi, me ne vado!”
La porta si spalancò
all’istante. Flora ne uscì
saltellando e si fermò davanti a lui con una piroetta. Aveva
un sorriso a
trentadue denti stampato in volto.
“Voilà!”
Zolder deglutì e
sgranò gli occhi, la gelida realtà che
si insinuava nella sua mente. Flora indossava un vestitino bianco. Quel vestitino bianco.
“E quello che
sarebbe???”, berciò inorridito.
Il sorriso della Mazoku si
spense, lasciando spazio alla
confusione. “Questo?”, domandò
afferrando la gonna tra le dita.
Lui annuì lentamente,
ripetendosi di stare calmo.
Doveva essere una coincidenza. Una banale coincidenza. Come i loro
mazzi.
Gemette internamente: non lo era.
“Lo indossavo in un
sogno”, esordì Flora, “mi è
sembrato carino! E spero che qualcuno
lo veda…”
E aveva ridacchiato.
Ridacchiato!
“Chi?”, si
ritrovò a chiedere. Nonostante la
situazione tragica, gongolava al pensiero della faccia che avrebbe
fatto lei.
“Non so se ho voglia di
raccontartelo”, borbottò
picchiettandosi il dito sul labbro. Poi sorrise e intrecciò
le mani. “Va bene,
te lo dico, ma è un segreto! C’era un ragazzo. Era
affascinante, educato, un vero
cavaliere.”
Ridacchiò ancora e si
posò le mani sulle guance. “Mi
ha promesso di venirmi a cercare!”
Zolder alzò un
sopracciglio e si posò sul muro del
corridoio. “E, sentiamo, come lo dovresti
riconoscere?”
“Un principe come lui
non lo puoi confondere. E poi
eravamo legati da una carta speciale: Ragnarock-”
La Mazoku trasalì.
“- Cavaliere
-”
Sbatté le palpebre.
“- Signore
-”
Inclinò la testa e lo
fissò. “- del Fato.
Oh.”
E l’uomo si
ritrovò a ghignare. Flora sussultò, le sue
pupille si dilatarono e la sua bocca si spalancò.
“AHHHHHHH!
TUUUUU?”
Balzò e si
schiantò contro la porta della sua stanza.
Tremante, gli puntò contro un dito accusatorio, iridi e
pupille ora contratte.
“Non può
essere. Mi rifiuto di crederci! Eri educato! Eri
gentile! Non puzzavi! Non-non mangiavi fiori! Per tutta Octo, che cosa
ho fatto
di male???”
Prima che Zolder potesse
ribattere, la Mazoku fece
apparire un fazzolettone bianco e lo strinse tra i denti. Grossi
lacrimoni, da
vera attrice, rigavano le sue guance.
“Non puoi essere tu!
Voglio un cambioooo!”, ululò
disperata.
“Spiacente, dolcezza.
Dovrai accontentarti. Che a
dirla tutta, neppure tu sei la graziosa fanciulla di allora.”
Flora si irrigidì,
cogliendo di sorpresa l’uomo. Sul
volto apparve una smorfia isterica. E gli si lanciò contro
con le mani tese
verso il suo collo.
“Arghhh!!!”
SPAZIO
DELL’AUTRICE:
Ben
ritrovati a tutti, miei
carissimi lettori! E,
anche se in ritardo, vi auguro un buon 2018!
Spero
che non siate rimasti delusi sul fatto che
questo aggiornamento sia stato di BS Moments e non del nuovo episodio.
Ma che
volete, le feste natalizie non mi hanno lasciato tanto tempo libero.
Però vi prometto
che l’attesa varrà la pena (o almeno spero).
E,
come promesso nello scorso capitolo, il nuovo moment
ha decisamente un’atmosfera diversa dai quattro precedenti. E
se sono riuscita davvero
a farvi divertire, sta voi a dirlo! XD
Giusto
per fare le cose per benino, la scena è
ambientata prima della cerimonia in cui Barone e Clarky si stringono la
mano e
promettono di impegnarsi per il futuro della Terra. Su uno dei tavoli,
ci sono Kazan
e Zolder, al cui fianco c’è Flora con
l’abito identico a quello di Kajitsu. Non
so se quello era solo una citazione per noi spettatori e se Flora
avesse
veramente recuperato i ricordi: questa è solo una mia
interpretazione e spero
che vi piaccia!
A
presto,
HikariMoon