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Autore: Ekija89    26/06/2009    4 recensioni
“Ma che cosa si aspetta”penso Hermione” che Ron chiuda i libri si alzi e vada con lei dentro quello squallido sga…..”
Proprio in quel momento Ron poggio il libro sul prato e si alzo in piedi.(Dal capitolo 1)
Sto riscrivendo la storia. Leggete in tanti e ditemi che ne pensate.
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter, Lavanda Brown | Coppie: Ron/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Capitolo 3 – Il bacio

 

 

 Hermione alzò lo sguardo fissando Ron che era appena comparso al suo fianco e si augurò che il ragazzo non fosse li da molto.

Si girò a guardare Ginny che aveva la bacchetta in mano e guardava la scena. In quel momento regnava un silenzio irreale. A quanto pareva l’arrivo di Ron non aveva colto di sorpresa solo lei, ma anche tutti i presenti che guardavano avidi le due ragazze e il ragazzo come se quello fosse uno spettacolo messo su solo per divertirli. Possibile che nessuno si facesse gli affari suoi si ritrovò a pensare Hermione mentre si stropicciava gli occhi sperando che Ron non notasse il loro rossore. Era ancora in piedi, voltata verso Ginny, non sapendo bene cosa fare quando una mano le si posò sulla spalla. In un primo momento pensò che si trattasse di Lavanda che voleva continuare a dare spettacolo mettendola in ridicolo avanti a Ron. Si girò facendo un bel respiro, ma ciò che si trovò di fronte furono gli occhi incredibilmente azzurri di Ron.

Il ragazzo la guardava senza dire niente con uno sguardo serio e Hermione sentì le sue guance arrossarsi mentre continuava a fissare i suoi occhi in quelli dell’amico. Ad un tratto il rosso aprì la bocca e fece per parlare, ma ancora una volta Lavanda, che non amava essere ignorata, si fece sentire e parlò con un tono di voce più alto del normale.

“Spero che tu abbia fatto una bella colazione Ron” disse “ devi essere in forma per  oggi, hai gli allenamenti di Quidditch.”

“Ah si” sobbalzò Ron come se fosse appena stato risvegliato da uno stato di trance.  Si girò appena verso Lavanda e poi tornò a guardare Hermione.

Anche le orecchie del ragazzo avevano assunto una leggera tinta di rosso però il suo sguardo non era serio come prima.

“Mi diresti a che frutto devo fare il solletico?” disse all’improvviso passandosi una mano dietro la nuca in un gesto d’imbarazzo. “Mi sono dimenticato e non mi andava di mettermi a fare il solletico a tutti i frutti della cesta” aggiunse sorridendo.

“E’… è la pera” rispose Hermione sorpresa. Quello sguardo serio le aveva fatto credere  che Ron avesse qualcosa di importante da dire, ma forse era stata solo una sua speranza. L’amico voleva solo sapere come fare per entrare in cucina.

“Ok, allora vado” disse Ron girandosi per avviarsi nuovamente verso il castello.

Hermione ora era sollevata. Ron non aveva sentito niente per sua fortuna. Si girò a guardare Ginny ancora una volta, come a chiederle conferma che tutto fosse andato per il meglio. La rossa le fece un gesto per tranquillizzarla e poi si mise a guardare un punto alle spalle di Hermione facendole segno di girarsi.

La riccia si volto, Ron si stava nuovamente avvicinando a lei.

“Cosa si sarà dimenticato questa volta” pensò la rossa mentre Ron era ormai a un passo da lei. Stava quasi per chiederglielo, ma non riuscì nemmeno ad aprire la bocca perché qualcosa glielo stava impedendo e quel qualcosa era Ron.

Hermione non aveva avuto il tempo di capire cosa l’ “amico” stesse per fare, con un gesto rapido Ron si era chinato su di lei facendo aderire le sue labbra a quelle della ragazza.

Non poteva crederci ancora, Ron la stava … BACIANDO.

Dopo pochi secondi (o almeno alla ragazza sembrarono pochi, troppo pochi) Ron allontanò il suo viso da quello di Hermione, guardandola con aria imbarazzata, mentre le orecchie gli  diventavano color fuoco.

“Mi ero scordato di ringraziarti” disse Ron sempre imbarazzato  “sarà meglio che ora vada, prima che arrivi ora di pranzo” e se ne andò lasciando Hermione immobile e completamente in fiamme.

Per un attimo ci fu un silenzio carico di tensione, ma poi le voci di coloro che avevano assistito alla scena iniziarono a farsi sentire. Tutti commentavano quello che era appena successo mentre Hermione ancora pietrificata guardava la schiena di Ron che si allontanava a passo svelto verso il castello.

“Ron mi ha baciata” si ripeteva la riccia. Senza accorgersene si era portata una mano sulle labbra mentre cercava di fissare nella mente il ricordo di quello che era appena successo.

“Ahhhhhhhh” un urlo non di paura, ma di rabbia riportò Hermione alla realtà. Si volto appena in tempo per vedere Lavanda che batteva i piedi per terra e poi partiva spedita verso il castello con Calì che le trotterellava dietro. Un sorriso di soddisfazione si fece largo sul volto di Hermione, Lavanda aveva finalmente avuto la lezione che si meritava.

“Andiamo Hermione” sentì dire dalla voce di Ginny mentre l’amica le si faceva vicino seguita da Harry.

“Si” rispose la ragazza che solo in quel momento si stava rendendo conto che gli occhi di tutti erano ancora puntati su di lei “per oggi abbiamo già dato spettacolo”.  

   
 
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