Capitolo
3 – Il bacio
Hermione alzò lo
sguardo fissando Ron che era
appena comparso al suo fianco e si augurò che il ragazzo non
fosse li da molto.
Si
girò a guardare Ginny che aveva la bacchetta in mano e
guardava la scena. In
quel momento regnava un silenzio irreale. A quanto pareva
l’arrivo di Ron non
aveva colto di sorpresa solo lei, ma anche tutti i presenti che
guardavano
avidi le due ragazze e il ragazzo come se quello fosse uno spettacolo
messo su
solo per divertirli. Possibile che nessuno si facesse gli affari suoi
si
ritrovò a pensare Hermione mentre si stropicciava gli occhi
sperando che Ron
non notasse il loro rossore. Era ancora in piedi, voltata verso Ginny,
non
sapendo bene cosa fare quando una mano le si posò sulla
spalla. In un primo
momento pensò che si trattasse di Lavanda che voleva
continuare a dare spettacolo
mettendola in ridicolo avanti a Ron. Si girò facendo un bel
respiro, ma ciò che
si trovò di fronte furono gli occhi incredibilmente azzurri
di Ron.
Il
ragazzo la guardava senza dire niente con uno sguardo serio e Hermione
sentì le
sue guance arrossarsi mentre continuava a fissare i suoi occhi in
quelli dell’amico.
Ad un tratto il rosso aprì la bocca e fece per parlare, ma
ancora una volta
Lavanda, che non amava essere ignorata, si fece sentire e
parlò con un tono di
voce più alto del normale.
“Spero
che tu abbia fatto una bella colazione Ron” disse “
devi essere in forma per oggi,
hai gli allenamenti di Quidditch.”
“Ah
si” sobbalzò Ron come se fosse appena stato
risvegliato da uno stato di trance.
Si girò
appena verso Lavanda e poi tornò
a guardare Hermione.
Anche
le orecchie del ragazzo avevano assunto una leggera tinta di rosso
però il suo sguardo
non era serio come prima.
“Mi
diresti a che frutto devo fare il solletico?” disse
all’improvviso passandosi
una mano dietro la nuca in un gesto d’imbarazzo.
“Mi sono dimenticato e non mi
andava di mettermi a fare il solletico a tutti i frutti della
cesta” aggiunse sorridendo.
“E’…
è la pera” rispose Hermione sorpresa. Quello
sguardo serio le aveva fatto
credere che Ron
avesse qualcosa di
importante da dire, ma forse era stata solo una sua speranza.
L’amico voleva
solo sapere come fare per entrare in cucina.
“Ok,
allora vado” disse Ron girandosi per avviarsi nuovamente
verso il castello.
Hermione
ora era sollevata. Ron non aveva sentito niente per sua fortuna. Si
girò a
guardare Ginny ancora una volta, come a chiederle conferma che tutto
fosse
andato per il meglio. La rossa le fece un gesto per tranquillizzarla e
poi si mise
a guardare un punto alle spalle di Hermione facendole segno di girarsi.
La
riccia si volto, Ron si stava nuovamente avvicinando a lei.
“Cosa
si sarà dimenticato questa volta” pensò
la rossa mentre Ron era ormai a un
passo da lei. Stava quasi per chiederglielo, ma non riuscì
nemmeno ad aprire la
bocca perché qualcosa glielo stava impedendo e quel qualcosa
era Ron.
Hermione
non aveva avuto il tempo di capire cosa l’
“amico” stesse per fare, con un
gesto rapido Ron si era chinato su di lei facendo aderire le sue labbra
a
quelle della ragazza.
Non
poteva crederci ancora, Ron la stava … BACIANDO.
Dopo
pochi secondi (o almeno alla ragazza sembrarono pochi, troppo pochi)
Ron
allontanò il suo viso da quello di Hermione, guardandola con
aria imbarazzata,
mentre le orecchie gli diventavano
color
fuoco.
“Mi
ero scordato di ringraziarti” disse Ron sempre imbarazzato “sarà
meglio che ora vada, prima che arrivi
ora di pranzo” e se ne andò lasciando Hermione
immobile e completamente in
fiamme.
Per
un attimo ci fu un silenzio carico di tensione, ma poi le voci di
coloro che
avevano assistito alla scena iniziarono a farsi sentire. Tutti
commentavano
quello che era appena successo mentre Hermione ancora pietrificata
guardava la
schiena di Ron che si allontanava a passo svelto verso il castello.
“Ron
mi ha baciata” si ripeteva la riccia. Senza accorgersene si
era portata una
mano sulle labbra mentre cercava di fissare nella mente il ricordo di
quello
che era appena successo.
“Ahhhhhhhh”
un urlo non di paura, ma di rabbia riportò Hermione alla
realtà. Si volto
appena in tempo per vedere Lavanda che batteva i piedi per terra e poi
partiva
spedita verso il castello con Calì che le trotterellava
dietro. Un sorriso di
soddisfazione si fece largo sul volto di Hermione, Lavanda aveva
finalmente
avuto la lezione che si meritava.
“Andiamo
Hermione” sentì dire dalla voce di Ginny mentre
l’amica le si faceva vicino
seguita da Harry.
“Si”
rispose la ragazza che solo in quel momento si stava rendendo conto che
gli
occhi di tutti erano ancora puntati su di lei “per oggi
abbiamo già dato
spettacolo”.