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Autore: Summer11    20/01/2018    1 recensioni
Brittany: BASTA!! Oliver, se te ne vai adesso non tornare mai più!
Oliver: Mi dispiace Britt, io ti amo, ma non sono pronto per questa cosa. E' troppo grande!
-Brittany riprese a piangere mentre Oliver si voltava per andare via. Alex non si trattenne e urlò.-
Alex: NON TORNARE MAI PIU', CHIARO?
Oliver: Stanne certo!
-Quella fu l'ultima risposta di Oliver, che, voltava l’angolo, anche lui con le lacrime che gli scendevano sul viso. Probabilmente non l’avrebbe più dimenticata, pensò.-
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Unconventional Family
Capitolo 50
-Impossibile dimenticarle.-


-Quella notte, Brittany si svegliò guardando fuori dalla finestra, ancora buio. Prese in mano la sveglia, le 3.00. Guardò Oliver che dormiva come un ghiro. “Adesso a questo non lo svegliano neanche le bombe. Speriamo riposi bene, stasera avrà una serata importante” pensò.
La ragazza si alzò e, dopo essersi infilata la vestaglia, uscendo dalla sua camera per andare in bagno, sentì come dei versi. “Oh no, ci risiamo!”
Percorse il corridoio ed entrò in camera di Lily che singhiozzava sul cuscino disperatamente. Si sedette sul letto e l’accarezzò.-

Brittany: Oh amore, no. Ti prego, non fare così. Non ne vale la pena

-Lily si voltò con gli occhi rossi e gonfi. Si asciugò le lacrime che continuavano a scendere e si sedette sul letto accoccolandosi tra le braccia di sua madre.-

Lily: Mamma!
Brittany: Sch!

-Brittany continuava ad accarezzarla, lì al buio. La notte era senza dubbio il momento peggiore e sua figlia non mangiava e non dormiva da tre giorni ormai.-

Lily: Io non riesco a vivere senza lui. Avrei dovuto farmi gli affaracci miei e sopportare Victoria, forse a quest’ora Daniel non-non mi avrebbe...

-Non riuscì a finire la frase che riscoppiò a piangere. Brittany la strinse a sé.-

Brittany: Tesoro, io credo che tu abbia fatto la cosa giusta. Insomma, a tutti avrebbe dato fastidio. Secondo me Daniel era confuso e non sapendo che fare in quel momento, ha scelto la via più semplice per lui
Lily: Come hai fatto a vivere senza papà per quattordici anni? Qual è il tuo segreto?

-La voce della ragazzina tremava ancora dal pianto e Brittany subito pensò “Avevo te!” Ma ovviamente quello era un pensiero che non poteva esternare. Così…-

Brittany: Vedi tesoro, il tempo guarisce tutto, te lo assicuro. Tu hai solo sedici anni!
Lily: Non amerò più nessuno come amo lui. Mi mancano le sue carezze, la sua voce, il suo profumo, i suoi baci. Mi manca lui. Come faccio a convivere con questo vuoto per tutta la vita?
Brittany: Amore, adesso stai soffrendo, lo so. Tutto sembra dannatamente negativo e pensi che niente possa migliorare. Tu, però, sei una ragazza splendida, ti riprenderai alla grande e là fuori troverai qualcuno che ti meriti. La storia con Daniel sarà un bel ricordo, perché so che in questi quasi due anni ti ha resa felice. Quando ci ripenserai, lo farai con un sorriso, te lo assicuro
Lily: Non voglio che sia un ricordo, io lo voglio qua con me a dirmi che andrà tutto bene e che ci sarà sempre
Brittany: Ciò che avete passato tu e Daniel credo vi legherà per sempre perché siete stati bene
Lily: Mamma, io ci ho fatto l’amore, per me è l’unico. Come farò a guardare un altro ragazzo, come farò a baciarlo se il mio cuore batterà sempre per Daniel?

-Brittany le baciò la fronte.-

Brittany: Tesoro, non sarà sempre così, fidati di me. Tutto questo passerà, come tutte le cose. Io e papà saremo sempre al tuo fianco, ti aiuteremo noi

-La ragazzina appoggiò la testa sulle gambe di sua madre che l’accarezzò. Non riusciva più neanche a parlare a causa delle lacrime e della stanchezza e in un sussurro…-

Lily: Ti voglio bene, mamma!

-Asciugando le lacrime a sua figlia, Brittany sorrise dolcemente.-

Brittany: Anche io, amore! Ora cerca di dormire

-Si alzò dal letto quando Lily le prese il braccio, facendole posto.-

Lily: Puoi rimanere qui stanotte?
Brittany: Certo!

-Sua madre sorrise infilandosi a letto. Continuarono a parlare, e solo alle 5:00, Lily si addormentò.

Alle 7:00 la sveglia suonò e Oliver si svegliò. Notò che la parte del letto di Brittany era fredda, quindi era impossibile che si fosse alzata da poco. Lui si alzò e andò in camera di Dylan. Brittany non era neanche lì, in compenso trovò il fagiolo della famiglia bello sveglio che rideva. Oliver sorrise e lo prese in braccio dalla culla.-

Oliver: Buongiorno! Sei proprio un orologio svizzero! Che fine avrà fatto la mamma? Andiamo a cercarla!

-Il ragazzo uscì dalla camera facendo poi il corridoio tenendo il piccolo in braccio, quando le vide. Le sue due ragazze erano addormentate in camera di sua figlia. Lily era tra le braccia di Brittany e Oliver scosse la testa. Vedere stare male sua figlia gli spezzava davvero il cuore. Dylan rideva indicando la camera di Lily e suo padre gli accarezzò la guancia.-

Oliver: No, lasciamole dormire. Tutte e due avranno passato una nottataccia. Noi due invece andiamo a fare una bella colazione. Insieme al latte desidera anche i biscotti signorino Dylan?

-Il piccolo, vedendo la faccia buffa di suo padre, rise e poi poggiò la testolina sulla spalla di Oliver che lo accarezzò scendendo al piano inferiore per preparare la colazione. Sistemò Dylan sul seggiolone e mentre cucinava guardò suo figlio.-

Oliver: Oggi mi aspetta una lunga ed emozionante giornata. Il tuo papà registrerà il primo episodio del talent show! Yeehh!

-Oliver batté le mani e Dylan lo imitò ridendo. Sarebbe stata una giornata impegnativa per tutti.-

<<< Malibù, California. Estate 2011

Victoria: Ti prego Daaaaaaaaaaan!!
Daniel: No, no e poi no. E non provare a farmi quel faccino!

-Quel pomeriggio d’estate, sotto il sole cocente e il caldo afoso, un piccolo Daniel quasi quattordicenne, scappava dalle grinfie della sua migliore amica dagli occhi verdi e i capelli rossi. Victoria, con una corsetta leggera lo raggiunse pregandolo.-

Victoria: Ti prego, ti prego, ti prego, ti prego!!
Daniel: No!
Victoria: Andiamo Dan, poi non potremmo più farlo se non l’estate prossima. Andiamo a saltare le rampe con la tua bicicletta
Daniel: L’ultima volta che sei salita sul tubo della mia bicicletta mi sono rotto il braccio e mi sono rovinato l’estate! Quindi no, grazie!
Victoria: Ma l’estate è stata più sopportabile grazie a me. Ti sono stata accanto
Daniel: Beh, certo. Ti sentivi in colpa. Io il braccio rotto e tu nemmeno un graffio. Se tu non avessi fatto incastrare la tua stupida borsetta nei raggi della bici a quest’ora staremo tutti bene
Victoria: Ma tu stai bene! Non hai più nemmeno il gesso!
Daniel: Certo, me lo hanno tolto due giorni fa e non farò la pazzia di riportarti sul tubo della mia bicicletta. Perché non impari ad andarci a proposito? Credo sia ora a quattordici anni. Non pensi?
Victoria: Mi hai sempre portata tu!

-Daniel la guardava mentre lei gli faceva il faccino supplichevole dagli occhi dolci. Victoria continuò.-

Victoria: Per l’ultima volta…

-Daniel sbuffò cedendo.-

Daniel: E va bene. Solo per questa volta!
Victoria: Grazie, grazie, grazie!

-Lei subito si strinse al collo del ragazzino, e guardandolo dritto negli occhi lo baciò. Daniel fu sorpreso di ciò. Fu un lungo bacio che Victoria volle approfondire fino a quando lei si staccò. Lui la guardò ancora sbigottito. Quello era stato il suo primo bacio e gli era piaciuto, gli era piaciuto tanto quanto gli piaceva Victoria. Si era preso una bella sbandata per lei. Le uniche parole che riuscì a dire furono…-

Daniel: E’ stato… Wow!!
Victoria: Meno male, sono contenta che ti sia piaciuto. Vuol dire che so baciare bene!
Daniel: Te la cavi benissimo!

-Victoria lo guardò.-

Victoria: E’ stato il mio primo bacio

-Daniel si affrettò a rassicurarla.-

Daniel: Beh, anche il mio. Direi che è andato bene. Noi ci siamo appena baciati!
Victoria: Sì, lo so. Spero che le cose non si facciano strane tra noi, ora
Daniel: Perché mai dovrebbero? Voglio dire, io ti voglio davvero bene e non ti lascerò mai!
Victoria: Ti voglio bene anche io, Dan. Grazie per essere stato il primo. Volevo dare il mio primo bacio a una persona speciale di cui mi fido ciecamente!
Daniel: Lo so. E’ una cosa importante. Ora posso dire che tu sei la mia…

-Subito Victoria lo interruppe. Aveva appena ricevuto un messaggio.-

Victoria: Sì, Dan, anche tu sei il mio migliore amico e nessuno prenderà il tuo posto!

-Daniel la guardò confuso.-

Daniel: Amico? Ma ci siamo appena baciati!
Victoria: Beh, lo abbiamo fatto per toglierci questo sassolino fastidioso dalla scarpa, no? Nessuno di noi due aveva dato il primo bacio ancora. Tra qualche giorno torneremo a Los Angeles e frequenteremo il primo anno del liceo. Io dovevo allenarmi a baciare se voglio baciare bene Finn. Sabato usciremo insieme, non voglio essere impreparata, sai che lui ha un anno in più di noi. Avrà già tanta esperienza. E poi così anche tu potrai uscire con una ragazza senza l’ansia del primo bacio!

-Daniel era totalmente a pezzi. Victoria non era innamorata di lui e tanto meno pensava di starci insieme. Lui era fermamente convinto che lei sarebbe stata la ragazza della sua vita. Comunque decise di non buttarsi troppo giù, avrebbero continuato ad essere ancora migliori amici e forse un giorno lei avrebbe capito quanto sarebbero stati bene insieme. Il ragazzo la guardò rassegnato mentre Victoria rispondeva al messaggio.-

Daniel: Già, hai ragione!

-Da quel momento in poi, la loro amicizia sarebbe cambiata per sempre.-
>>>

-Alle 7:50, Daniel, con la sua macchina passò a prendere Victoria che salì guardandolo.-

Victoria: Forza Dan! Basta con questa faccia, sei uno straccio da tre giorni. E’ ora di riniziare a vivere!

-Lei accese la radio e partì automaticamente il cd.
“Cause this life's too long, and this love's to strong. So baby know for sure, that I'll never let you go. It's like an angel came by, and took me to heaven. Cause when I stare in your eyes, it couldn't be better...
(Perchè questa vita è troppo lunga e questo amore è troppo forte, quindi tesoro, sappi che sicuramente io non ti lascerò mai andare. E’ come se passasse un angelo e mi portasse in Paradiso. Perchè quando fisso i tuoi occhi non potrei stare meglio)”
Daniel, sentendo quella canzone che Lily faceva partire ogni santo giorno, sentendo quelle parole che non potevano essere più vere, si arrabbiò. Gli mancava Lily. Furiosamente sbatté i pugni sul volante. Victoria, a quel gesto, spense la radio, tolse il cd e guardò il suo amico.-

Victoria: Tesoro, calmati. E’ ora di andare avanti!
Daniel: Mi manca
Victoria: E’ normale. Ecco perché devi iniziare subito a dimenticarla e ad uscire con qualcun'altra. Stare in questo stato non serve a nulla. Tra un mese verrà a vederti il coach del college e ieri alla partita hai veramente fatto schifo!

-Daniel sorrise. In quel momento gli serviva qualcuno che fosse sincero e Victoria era la persona giusta. Alzò il viso incrociando lo sguardo della ragazza.-

Daniel: Davvero? Non me n’ero proprio accorto, sai?!

-Lei gli diede una gomitata ridendo.-

Victoria: Che idiota! Forza e coraggio Dan

-La ragazza prese il cd dalla radio facendolo vedere bene a Daniel.-

Victoria: Questo, me lo porto a casa e lo butto. La musica che c’è dentro fa schifo!
Daniel: No, ti prego!

-Subito lui cercò di prenderlo dalle mani di Victoria che continuava a guardarlo.-

Victoria: So perché lo vuoi. E’ una delle poche cose che ti tiene attaccato a Lily, ecco perché è da eliminare al più presto
Daniel: Forse hai ragione, però è meglio se lo butto io!

-Victoria lo guardò studiandolo mentre Daniel si affrettava a dire…-

Daniel: Così sarò io a chiudere definitivamente con Lily!

-La ragazza scosse la testa sbuffando.-

Victoria: Okay, d’accordo! Ma domani voglio le prove della distruzione di questo cd
Daniel: Va bene! Meglio che ci sbrighiamo o arriveremo in ritardo!

-Lui sorrise, accendendo la macchina e partendo per andare a scuola.

Alle 10:00 inoltrate, sia Brittany che Lily scesero in cucina. Oliver dava una sistemata mentre Dylan si rotolava sul tappeto e Red lo guardava incuriosito mentre se ne stava sdraiato in un angolo della cucina. Subito Brittany prese in braccio il bambino e si avvicinò ad Oliver che baciò.-

Brittany: Buongiorno!
Oliver: Buongiorno ragazze!

-Lui guardò sua figlia, era veramente in condizioni pietose. Vederla in quello stato lo distruggeva. Quanto avrebbe voluto strozzare Daniel, nessuno poteva far soffrire la sua principessa. Oliver si avvicinò a lei e l’abbracciò.-

Lily: Oh papà!

-Fu tutto ciò che la ragazzina riuscì a dire prima di scoppiare a piangere tra le braccia muscolose di suo padre che le accarezzava i capelli.-

Oliver: Andrà tutto bene, principessa. Te lo prometto
Lily: No, non andrà tutto bene!

-Lily si asciugò gli occhi che ormai pizzicavano, poi vide Dylan che la guardava curioso, come per capire cosa fosse successo. Le sorrise e le mandò un bacio con la manina paffutella. La ragazzina subito sorrise guardando i suoi genitori.-

Lily: Avete visto cos’ha fatto??
Brittany: No! Cos’hai fatto peste?!

-Brittany strinse il bambino a sé mentre Lily si avvicinava a loro sorridendo.-

Lily: Fagiolino, ti prego, rifallo!

-Vedendo che Dylan non reagiva, anche lei gli mandò un bacio con la mano e subito dopo lui la imitò facendo sorridere Oliver e Brittany. Lily fece il solletico a Dylan che rise.-

Lily: Come cresce in fretta la peste!

-Oliver, intanto, sorridendo si era incantato a guardare sua figlia che se ne accorse. Subito si toccò in viso.-

Lily: Papà, ho qualcosa in faccia?
Oliver: No, è solo che ci è mancato vedere quello splendido sorriso sul tuo viso

-Lily guardò i suoi genitori avvicinandosi a loro.-

Lily: Avevo dimenticato quant’è bello ridere!

-Brittany le prese la mano incoraggiandola. Le sorrise.-

Brittany: Forza tesoro, è ora di reagire!
Lily: Sì, lo so…

-Oliver guardò la sua famiglia.-

Oliver: Basta ragazze. Oggi andiamo tutti quanti a pranzo fuori! Lily scegli tu il posto. Le registrazioni del programma iniziano alle 15:00. Abbiamo tutto il tempo del mondo!
Lily: Io però non avrei tanta fame…

-Suo padre la guardò preoccupato.-

Oliver: Non mangi da tre giorni!

-E Brittany continuò.-

Brittany: Sì, hai perso già due chili. Non costringerci ad imboccarti come facciamo con Dylan
Oliver: Ti prego, già dobbiamo combattere con tuo fratello

-Lily rise di gusto. I suoi genitori erano davvero disperati a causa di Dylan.-

Lily: Allora che ne dite di andare al Marmalade Restaurant?
Oliver: Ottima scelta
Brittany: Già, è un posto tranquillo e carino!

-Brittany fissò Lily che subito capì dove quello sguardo volesse andare a parare.-

Lily: Sì, lo so. Forse è il caso che mi renda presentabile!
Brittany: Forse!

-Sua madre sorrise sollevata mentre Lily usciva dalla cucina.-

Lily: Vado a fare la doccia
Oliver: Per favore non metterci un’eternità come sempre
Lily: Ma no, papà!

-La ragazzina sorrise, sparendo su per le scale. Brittany guardò suo marito.-

Brittany: Farla ridere e farle mangiare qualcosa è già un grande passo
Oliver: Nostra figlia è stupenda, si riprenderà, vedrai. Ha solo bisogno di tempo!

-Intanto a scuola, durante il cambio della classe, Rebecca parlava con Justin e Sharon di Lily.-

Rebecca: Sì, stasera ripasso a casa sua, magari ha voglia di parlare. Ieri ha pianto per tutto il tempo

-Sharon la guardò preoccupata.-

Sharon: Quando torna a scuola?
Rebecca: Non lo so, speriamo presto. Mi manca
Justin: Credo manchi a tutti!

-In quel momento, Justin vide Daniel passare in corridoio insieme a Victoria e sussurrò.-

Justin: Guardate quell’idiota!

-Rebecca non fu tanto gentile quanto Justin. Non toglieva gli occhi di dosso a Daniel. Usò un tono di voce alto, in modo da farsi sentire dal ragazzo dagli occhi celesti.-

Rebecca: Idiota? Io lo chiamerei “codardo” uno così!

-Subito Daniel la sentì e si voltò. Si era stancato di ricevere frecciatine da Rebecca. Si avvicinò velocemente alla ragazza.-

Daniel: La vuoi finire? Sto perdendo la pazienza
Rebecca: Cosa fai altrimenti?! Mi picchi?! Gira al largo che è meglio
Daniel: Ma come ti permetti?! Vedi di abbassare la cresta con me!
Rebecca: E chi saresti tu per mettermi paura?! Stai tornando ad essere un pallone gonfiato. Credi di essere superiore, ma ti sbagli. Possibile che senza Lily torni ad essere il deficiente di una volta?
Daniel: Ma cosa vuoi da me, eh? Che diavolo ti ho fatto?!
Rebecca: Hai distrutto la mia migliore amica e non dovevi farlo!
Daniel: Mi stai dichiarando guerra?
Rebecca: Finché starai con Victoria e ti comporterai da idiota, non ti darò tregua
Daniel: Non mi fai paura, Rebecca!
Rebecca: Infatti non è quello il mio obbiettivo

-Daniel, quasi disperato si passò la mano fra i capelli.-

Daniel: Credi che io non stia male? Mi manca Lily, però non siamo fatti per stare insieme

-Rebecca guardò Victoria che parlava con delle ragazze, per poi riguardare il ragazzo negli occhi.-

Rebecca: Ti sta facendo un bel lavaggio del cervello. D’altronde è la sua specialità. Ti do solo un consiglio Daniel, cerca di non perdere te stesso

-La ragazza si voltò verso Sharon e Justin e tutti e tre superarono Daniel per andare in classe proprio mentre la campanella suonava.
Intanto nello stesso corridoio, due ragazzi avevano visto tutta la scena.-

Adam: Hai sentito?! Daniel non ha intenzione di rimettersi con lei
Josh: Mi sembra strano, erano così affiatati. E poi figurati se pensa a me, insomma stava con Daniel che è dentro la squadra di basket!
Adam: Che scarsa autostima, amico! Devi farti coraggio
Josh: E comunque questo è il terzo giorno che salta la scuola, chissà quando tornerà. Spero presto, insomma è così bello anche solo guardarla da lontano
Adam: Potresti averla

-Josh scosse la testa chiudendo l’armadietto.-

Josh: Forza andiamo a lezione!

-All’ora di pranzo, la famiglia Hunt si trovava già al ristorante. Brittany iniziava a perdere la pazienza mentre cercava di imboccare Dylan che teneva la bocca chiusa.-

Brittany: Perché non mangi? Perché!!!

-Oliver li guardò prendendo dalle mani di sua moglie il cucchiaino e l’omogenizzato.-

Oliver: Pulce, ci provo io. Fagiolo, apri la bocca da bravo, altrimenti l’aeroplano non volerà

-Dylan aprì la bocca e per qualche secondo fu tranquillo mentre Oliver sorrideva pavoneggiandosi.-

Oliver: Avete visto? Sono un mago! Da retta solo a me
Brittany: L’importante è che mangi a questo punto!

-Il bambino portava Brittany all’esasperazione. Oliver si avvicinò di più a suo figlio.-

Oliver: Dyl, forza, dì a queste due belle ragazze chi è il tuo preferito!

-Erano a pochi centimetri di distanza, quando il bambino sputò tutta la poltiglia che aveva ancora in bocca, in faccia a suo padre, che rimase di sasso. Lily scoppiò in una risata che le fece lacrimare gli occhi, proprio come sua madre. Non riuscivano a smettere di ridere.-

Lily: Oh sì, papà sei il suo preferito da prendere in giro!
Brittany: “Sono un mago”

-Brittany gli fece il verso continuando a ridere mentre Oliver si ripuliva con un tovagliolo, cercando di sopraffare la sua voglia di vomitare. Guardò le due ragazze per poi appoggiare il tovagliolo a tavola ed alzarsi.-

Oliver: Davvero molto simpatiche voi due! Vado al bagno a risciacquarmi la faccia!
Lily: Dai papà, non ti offendere!

-Sia Lily che Brittany cercarono di farsi serie.-

Brittany: Sì Olly, può succedere a volte!
Oliver: Torno subito!

-Appena Oliver si allontanò, le ragazze si guardarono riscoppiando a ridere. Brittany guardò Dylan ripulendolo con il bavaglino.-

Brittany: Ma perché sei così monello?

-Il piccolo rise per poi incantarsi su Lily che mangiava i suoi ravioli al sugo. La indicò con il ditino, così Brittany lo sganciò dal seggiolone, dandolo poi, in braccio a sua figlia mentre Oliver tornava a sedersi a tavola. Tutti quanti ripresero a mangiare, Lily tenendo Dylan sulle sue gambe. Inaspettatamente, il bambino mise le manine dentro il piatto di sua sorella, prese un pezzo di raviolo, se lo mise in bocca, masticò e ingoiò sotto gli occhi sbalorditi di tutta la famiglia.-

Lily: Mi ha rubato un raviolo? Ho visto bene?
Brittany: A giudicare dal suo faccino sporco di sugo, sì!
Oliver: E’ proprio nostro figlio. Credo che tutte quelle pappette non facciano per lui
Lily: Già, penso gli piacciano le cose più consistenti!
Brittany: Ecco, perché è un impresa farti mangiare!

-Subito Brittany lo prese dalle gambe di Lily, lo rimise sul seggiolone e gli fece mangiare qualche suo raviolo. Dylan ne fu entusiasta.-

Brittany: Amore sono buoni?! Mmmh
Lily: Da come si sta sbrodolando credo proprio che siano di suo gusto!

-Lily rise e in quel momento Brittany e Oliver si scambiarono uno sguardo complice. Dovevano assolutamente parlare con la ragazzina. Brittany parlò.-

Brittany: Tesoro, io e papà dobbiamo parlarti. Pensiamo che sia il caso che tu torni a scuola..
Oliver: Non vai da tre giorni!

-Lily appoggiò la forchetta sul tavolo, abbassando lo sguardo e facendosi improvvisamente seria, parlò.-

Lily: Sì, lo so. E’ che ho paura di rivederlo!

-Brittany subito le prese la mano accarezzandola. Capiva bene come si sentisse sua figlia.-

Brittany: Lo sappiamo tesoro, però devi affrontare questa situazione...
Oliver: O almeno ci devi provare. Sono sicuro che i tuoi amici, non ti lasceranno sola!

-Lily li guardò facendosi forza.-

Lily: Avete ragione, devo almeno provarci. Domani mattina ci tornerò

-Brittany sorrise. Sua figlia era una ragazza forte, si sarebbe ripresa alla grande.
La mattina seguente, Lily, si trovava in macchina con Rebecca che aveva preso la patente.-

Rebecca: Te lo assicuro, non merita neanche il tuo saluto!
Lily: Spero di non vederlo...
Rebecca: Se tu lo vedessi non lo riconosceresti. Sta tornando ad essere sempre più idiota. Poi comunque sei fortunata, questo sarà l’ultimo anno che dovrai vederlo a scuola. L’anno prossimo andrà al college!

-Rebecca parcheggiò la macchina, scesero e entrarono a scuola.-

Lily: Ti prego Becky, non parliamone più. Io non ce la faccio
Rebecca: Va bene!

-Rebecca sapeva quanto tutto ciò fosse duro per Lily. Era una ragazzina davvero sensibile e non sarebbe stato facile riprendersi da quella botta, ma lei l’avrebbe protetta da tutto. Aprirono i loro armadietti e subito dei lacrimoni comparvero negli occhi blu polvere di Lily. Ovviamente Rebecca lo notò, prese le mani della sua amica e la girò verso sé in modo che la guardasse negli occhi.-

Rebecca:Oh, no! Tesoro, sei forte. Non piangere. Coraggio, stacchiamo queste foto insieme
Lily: Fallo tu!

-La ragazzina aveva la voce spezzata e Rebecca le asciugò le lacrime dolcemente.-

Rebecca: No, devi farlo tu. Io posso solo aiutarti, ma non posso fare tutto il lavoro. Facciamo così, la prima la stacco io!

-Prese la prima foto e la staccò dall’armadietto.-

Lily: Quella è la nostra prima foto insieme da fidanzati. Era il giorno del mio compleanno!
Rebecca: Tesoro, dobbiamo staccarle e metterle in questa scatolina prima che suoni la campanella, altrimenti non riuscirai a prendere il libro!

-Lei la guardò e Lily annuì con ancora gli occhi lucidi. Rebecca la strinse a sé mentre Lily riscoppiava a piangere in silenzio sulla spalla della sua migliore amica che le accarezzava la schiena.-

Rebecca: No, non doveva farti soffrire!

-Dopo qualche secondo, quando Lily si fu calmata, si staccarono dall’abbraccio.-

Lily: Becky?!
Rebecca: Sì?
Lily: Grazie per tutto ciò che fai per me
Rebecca: Per te ci sarò sempre!

-Insieme fecero un grande respiro e iniziarono a staccare le foto. Proprio in quel momento, quel ragazzino minuto dai capelli castani, passava in corridoio insieme al suo migliore amico, Adam. Quando vide Lily, Josh diede una gomitata al suo amico.-

Josh: E’ tornata!!
Adam: Ed è single!
Josh: Si sono lasciati solo qualche giorno fa Adam, se anche avessi la più piccola possibilità con lei, non potrei sprecarla ora. Soffre ancora per Daniel
Adam: Lui si è ripreso velocemente con Victoria
Josh: Che idiota! Non si è reso conto del valore di ciò che aveva!

-I ragazzi scossero la testa andando poi a lezione.
All’ora di pranzo, Lily si dirigeva in mensa, dove l’aspettavano Rebecca, Justin e Sharon, quando si sentì prendere il braccio. Lei si voltò e il suo cuore iniziò a battere all’impazzata sentendo quella voce, quel tocco e quel profumo.-

Daniel: Ehi. Come stai?

-Lily lo guardò e ricordò. Si arrabbiò perché lei non sarebbe più stata il motivo del sorriso di quel ragazzo. Era furiosa perché Daniel l’aveva lasciata.-

Lily: Come sto? Secondo te come sto?! Non mi sono mossa da camera mia per tre giorni

-A interromperli furono le urla di Victoria.-

Victoria: Dan! Sbrigati, ti aspetto in mensa!

-Lui le fece un cenno per poi rigirarsi da Lily.-

Lily: Vedo che tu ti sei ripreso subito invece. Non pensavo fosse così semplice dimenticarmi
Daniel: Lily per favore. Sto soffrendo anche io, okay? Ti volevo ridare questo, è tuo!

-Lui prese dal suo zaino un cd.-

Lily: Io non lo voglio, ne ho tanti a casa. Tienilo tu e facci quello che vuoi
Daniel: Se lo tengo io Victoria lo distruggerà
Lily: Solo se glielo permetterai! Ora se non ti dispiace mi stanno aspettando. Ah, per favore, non fermarmi più. Per me è già difficile venire a scuola, non complicarmi ancora di più la vita

-Daniel annuì e la guardò desiderando di poterla accarezzare e stringerla a sé.-

Daniel: Abbiamo proprio chiuso, eh?
Lily: Sei stato tu a volerlo. Ciao Daniel!

-Con il cuore sempre più in pezzi, Lily lo superò e raggiunse i suoi amici.
Passò un mese e mezzo da quella conversazione e Lily si abituò all’assenza di Daniel, anche se il periodo di Natale fu abbastanza duro. Nonostante ciò, la ragazzina se la cavava sempre meglio e inoltre, per cambiare aria, la maggior parte dei weekend li passava a Fallbrook con Megan, Ryan e Cameron.-

Cameron: DIO SANTISSIMO, IL FRENO LILYYYYY!!
Lily: NON RICORDO PIU’ QUAL E’!!
Cameron: E’ QUELLO CENTRALE! FRENAAA!

-Velocemente la ragazzina schiacciò il freno e la macchina si fermò di botto. I due ragazzi fecero dei respiri profondi per calmarsi.
Oh, dimenticavo. Lily, dopo le vacanze di Natale, decise di prendere la patente. La parte teorica fu davvero una passeggiata ma la parte pratica era davvero un disastro e tutti potevano confermarlo.-

Cameron: Mi hai fatto perdere dieci anni di vita!

-Lei lo guardò con il suo sguardo da cucciolo bastonato. Uscirono dalla macchina e si scambiarono i posti. Cameron accese la macchina, entrambi si misero la cintura e lui la guardò mentre partiva.-

Cameron: Uno di questi weekend mi farai fuori! Non è questo il tuo obbiettivo, vero?
Lily: Certo che no! Ma ora che mi hai dato l’idea...
Cameron: Se ritoccherai la macchina penso finiremo tutti e due all’altro mondo!
Lily: AH AH! Davvero spiritoso!
Cameron: Domenica sera ti serve un passaggio per tornare a Los Angeles?
Lily: Se puoi sì. Altrimenti prendo l’autobus, non preoccuparti!
Cameron: Sono di passaggio tanto! E poi sarebbe l’ennesima occasione per fare ingelosire il tuo ex fidanzato, no? Ogni volta che ci vede la sua faccia diventa verde d’invidia!

-Lily si fece seria.-

Lily: Se lo meriterebbe. Penso abbia frainteso la nostra amicizia. Così ha deciso di mettersi con Victoria
Cameron: Che pezzente!
Lily: Già, ha proprio perso se stesso, Cam! Secondo Rebecca, la mia lontananza gli fa quest’effetto. Sai per non pensare a me, usa Victoria. Ma io non ci credo, sarebbe tornato da me
Cameron: Lo aspetti ancora?
Lily: La mia mente dice di no, di guardare avanti. Ma il mio cuore credo lo aspetterà per sempre
Cameron: Col tempo passerà tutto, vedrai. Tu hai già fatto dei passi da gigante comunque!

-Entrambi sorrisero e Cameron parcheggiò vedendo che Megan e Ryan li aspettavano. Scesero dalla macchina e Megan li guardò.-

Megan: Come sono andate le guide?
Cameron: Questa volta non siamo morti per miracolo!

-Ryan rise guardando i suoi amici.-

Ryan: Sai Lily, per girare devi usare il volante!
Lily: Lo so!! E’ solo che mi sono confusa con i pedali!

-Lily si grattò la testa confusa mentre Ryan si dava una manata in faccia senza speranza.-

Ryan: Una delle cose basilari! Nessun esaminatore dovrebbe mai rilasciarti una patente. Saresti un pericolo pubblico!
Lily: Ma io li conosco i pedali! E’ solo che quando sono in macchina, mi viene il panico e dimentico tutto!
Ryan: Confermo il mio pensiero. Nessuno dovrebbe darti una patente!

-Lily fece la lingua a Ryan mentre tutti ridevano, poi entrarono a casa di Megan, li attendeva un buon pranzetto.

Il lunedì mattina, a scuola, Rebecca e Lily parlavano.-

Rebecca: Ti giuro, sto arrivando al limite della sopportazione. Stupido Jordan!
Lily: Ormai è sempre nei tuoi pensieri
Rebecca: Certo si ficca per forza nei miei pensieri, crede di farmi ingelosire. Povero illuso, non starei con lui nemmeno se fosse l’ultimo ragazzo sulla terra!

-Proprio in quel momento, in corridoio, videro Victoria afferrare Daniel e baciarlo. Lily guardò Rebecca.-

Lily: Qualcun altro riesce a farmi ingelosire per bene. Alla fine Victoria ce l’ha fatta, ci ha separati e l’ha conquistato!
Rebecca: No tesoro, non l’ha conquistato! Tu lo hai conquistato, lei lo ha solo ingannato!
Lily: Hai sentito le voci? Ha detto in giro di aver perso il bambino. Ma come si può scherzare su queste cose?! Daniel è uno stupido!
Rebecca: Sì, hai proprio ragione!
Lily: Uno stupido che amo però...
Rebecca: Basta piangersi addosso, tesoro! Torna sulla piazza anche tu. Sei una bellissima ragazza, dolcissima e simpatica. Cercati un ragazzo ed escici. Capita proprio a pennello!!

-Rebecca sorrise e Lily la guardò confusa.-

Rebecca: Jordan ci ha invitate alla festa che farà a casa sua venerdì. I suoi genitori partono per il weekend e quindi lui e suo fratello organizzano una festa
Lily: Becky, io non ci vengo!
Rebecca: Dai, non fare la guastafeste

-Rebecca la spinse.-

Lily: No davvero, non mi va di vedere Daniel e Victoria che si sbaciucchiano
Rebecca: Guarda che è lei che gli sta sempre addosso, lui è come se non la volesse toccare! E poi immaginati la scena. Tu che entri con un altro ragazzo. Daniel schiatterà d’invidia! E poi anche per te è un’occasione per vedere nuove persone e ci sarà anche il karaoke. Non immagini quanta gente si umilierà!
Lily: Becky, non saprei...
Rebecca: Coraggio tesoro, ci sarò io con te. Se non ti sentirai a tuo agio ce ne andremo
Lily: Mmh, d’accordo. Mi hai convinta. Lo faccio solo per te!
Rebecca: Lo so!

-Rebecca sorrise felice di aver convinto la sua amica.
Intanto nel bagno dei ragazzi, Josh e Adam decidevano la mossa seguente.-

Josh: Okay! Oggi le chiederò di venire alla festa di Jordan Carter!
Adam: Bravo amico! Fatti avanti

-Uscirono dal bagno mentre la campanella per l’inizio della lezione seguente suonava.
Intanto, anche Lily e Rebecca continuavano a parlare della festa.-

Rebecca: Mi raccomando Lily, va bene uno qualsiasi!
Lily: Tu con chi ci vai?
Rebecca: Dammi cinque minuti

-Rebecca sorrise e si avvicinò ad un ragazzo biondo e magro che metteva il suo libro nell’armadietto.-

Rebecca: Ciao!

-Lui la guardò e sorrise.-

???: Ciao!
Rebecca: Per caso eri tu il ragazzo contro cui sono andata a sbattere venerdì? No, sai perché ho il tuo libro di matematica a casa mia
???: Venerdì non ho visto nessuna ragazza bella come te!
Rebecca: Sei sicuro? Mi sembravi proprio tu
???: No, purtroppo no! Mi sarei ricordato il tuo bel visino
Rebecca: Ah, peccato! Se fosse stato tuo, venerdì sera saresti potuto passare a prendere il libro e perché no, magari dopo avresti potuto portarmi alla festa di Carter. Ma a quanto pare ho sbagliato persona

-Lui subito si affrettò a parlare.-

???: Se vuoi, alla festa ti ci posso portare lo stesso!
Rebecca: Alle 19:00?

-Lei prese la penna dalla mano del ragazzo e gli scrisse il suo numero sul braccio. Lui sorrise e Rebecca, soddisfatta, tornò da Lily che la guardava sbalordita.-

Lily: Hai sbagliato persona e sei riuscita a rimediare un accompagnatore?!

-Rebecca tirò fuori il suo sorriso furbetto.-

Rebecca: Io venerdì non ho sbattuto contro alcun ragazzo, tesoro!
Lily: Stai scherzando?! Era un modo per attaccare bottone?
Rebecca: Esattamente!
Lily: Incredibile. Ma come si chiama?

-Proprio in quel momento a Rebecca arrivò un messaggio sul cellulare e mentre lo prendeva dalla tasca…-

Rebecca: Emh...
Lily: Non gli hai chiesto nemmeno il suo nome??!!

-Rebecca aprì il messaggio e lo fece leggere a Lily. “Piacere Timothy”.-

Rebecca: Si chiama Timothy, visto?

-Lily scosse la testa.-

Lily: Sei assurda!

-Durante l’ora di matematica, Josh osservava Lily dal suo banco, quando si fece coraggio avvicinandosi alla ragazza.-

Josh: Ciao

-Lily sorrise.-

Lily: Oh ciao, Josh!
Josh: Hai finito gli esercizi?

-La ragazzina scrisse l’ultimo numero e poggiò la penna sul banco.-

Lily: Proprio ora
Josh: Che bella grafia!
Lily: Grazie! Anche la tua è...

-Josh le fece vedere il suo quaderno e Lily diventò rossa. Lui l’anticipò.-

Josh: Sì, puoi dirlo, fa schifo!
Lily: Non volevo essere così crudele!

-Lily rise e quel ragazzino un po’ impacciato ma dolce, la osservava ridere con tenerezza. Anche Lily lo fissò per qualche secondo e lui si risvegliò.-

Josh: Senti Lily, mi stavo chiedendo... Si vedi, insomma... Ti andrebbe di venire alla festa di Jordan Carter con me?

-Lui subito si affrettò ad aggiungere…-

Josh: Senza impegno!

-Lily lo guardò e sorrise.-

Lily: Sì, perché no?!
Josh: Davvero?
Lily: Certo, ci divertiremo!

-Entrambi sorrisero e Josh, al settimo cielo, poté tirare un sospiro di sollievo.
Ovviamente, Lily lo disse subito a Rebecca e mandò un messaggio a Jordan per confermare la loro presenza. Naturalmente il ragazzo dalla pelle color cioccolato al latte, corse a riferirlo al suo migliore amico, Daniel.-

Daniel: CON QUELLO SFIGATO LI’?! Ma insomma, come si può passare da me a quello lì? E poi, non stava uscendo con quel tizio biondo, decisamente troppo vecchio per lei, di Fallbrook?
Jordan: Forse è il caso che tu ti rilassi un po’, amico. Quel Cameron in fondo ha solo tre anni in più di lei
Daniel: La differenza è troppa. E comunque ha scaricato anche lui per questo Josh? Non ti da fastidio anche solo la pronuncia di questo nome insulso? J O S H! No, non può essere!
Jordan: Magari lo sta facendo per farti ingelosire dato che tu stai con Victoria
Daniel: Sai benissimo che è stata lei ad insistere e poi Lily ha voltato pagina con quel Cameron. E comunque sai cosa ti dico? Se vuole uscire con quel tizio, che ci esca. A me questa cosa non tocca minimamente!
Jordan: Sì certo, come no!

-Jordan scosse la testa. Daniel si era messo in un bel casino e in più moriva di gelosia, anche se non lo avrebbe mai ammesso. Fingere era inutile, Jordan lo conosceva troppo bene.

Il venerdì pomeriggio, tanto aspettato giorno della festa, mentre Brittany aiutava Lily a prepararsi, Oliver fu mandato dalle ragazze al supermercato per comprare dei dischetti di cotone per il trucco. Oliver parcheggiò la macchina e scese. Dal lato opposto della strada vide Daniel e, Daniel vide Oliver avvicinarsi, ovviamente non poteva che sudare freddo dato che quello era il padre della sua ex fidanzata.-

Daniel: Oliver!
Oliver: Ciao Daniel! Possiamo scambiare due parole?

-Oliver lo fermò e Daniel annuì.-

Oliver: Senti, per quanto il mio più grande desiderio sia quello di spezzarti tutte le 206 ossa che hai in quel corpicino...

-Daniel deglutì, ma in fondo quella minaccia se l’era meritata.-

Oliver: Ti dirò solo una cosa. Sei un vero IDIOTA!
Daniel: Come?!

-Daniel fu davvero spiazzato.-

Oliver: Ragazze così, con il gene “Green”, non le trovi dappertutto. Da esperto, posso dirti che se hai amato Lily, quanto io amo Brittany, non smetterai mai di amarla. Mai! Quando te ne renderai conto, se sarà troppo tardi, non te lo perdonerai mai, te lo assicuro. Io sono stato davvero fortunato con Brittany, di mezzo abbiamo una figlia che mi ha salvato e ha permesso che avessi un’altra occasione, ma se Lily andrà avanti non credo ti darà la possibilità di rimediare, perché riuscirà a voltare pagina e ciò che l’attende è un gran futuro!
Daniel: Lo so, è una ragazza davvero in gamba. E’ solo che non riuscivamo più a comunic..

-Oliver subito lo interruppe.-

Oliver: Daniel, non devi giustificarti con me, ti chiedo solo di pensaci. Continui a ferirla e il tempo passa. Tu non l’hai dimenticata, perché è impossibile dimenticarle. Per lei, che tu lo voglia o no, ci sarai sempre, sarà una cosa automatica. Non fare il mio stesso errore. Non scappare e cerca di affrontare i problemi con lei, sarà molto meglio!

-Daniel lo guardò senza parole, Oliver aveva già detto tutto. L’uomo gli diede una pacca sulla spalla ed entrò al supermercato sperando che Daniel avrebbe fatto la scelta giusta.-


Ciao MERAVIGLIE <3
Scusate se vi ho fatto aspettare. Riflessioni su questo episodio? Spero ne abbiate tante. E' una situazione completamente nuova, non trovate? Che impressione vi hanno fatto i nuovi personaggi?! Vi posto le loro foto.
Cameron, Josh e Adam.
  
Un bacio,
Sum <3

 

  
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