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Autore: Summer11    04/02/2018    1 recensioni
Brittany: BASTA!! Oliver, se te ne vai adesso non tornare mai più!
Oliver: Mi dispiace Britt, io ti amo, ma non sono pronto per questa cosa. E' troppo grande!
-Brittany riprese a piangere mentre Oliver si voltava per andare via. Alex non si trattenne e urlò.-
Alex: NON TORNARE MAI PIU', CHIARO?
Oliver: Stanne certo!
-Quella fu l'ultima risposta di Oliver, che, voltava l’angolo, anche lui con le lacrime che gli scendevano sul viso. Probabilmente non l’avrebbe più dimenticata, pensò.-
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Unconventional Family
Capitolo 52
-From the bottom to the top.-


-Quello stesso sabato sera, Brittany si affacciò sulle scale cercando di far scendere sua figlia in salotto.-

Brittany: LILY, SMETTILA DI GUARDARE QUEL VIDEO. SPEGNI QUEL DANNATO COMPUTER E SCENDI AL PIANO DI SOTTO!

-Sentì sua figlia urlare in risposta.-

Lily: MA MAMMA!! STO PENSANDO A UN MODO PER PASSARE INOSSERVATA LUNEDI’ A SCUOLA!
Brittany: NIENTE “MA MAMMA”. SCENDI, ALEX E RACHEL ARRIVERANNO A SECONDI!

-Ed ecco che proprio in quel momento il campanello suonò e Brittany fece entrare i suoi migliori amici che a quanto pare discutevano con il piccolo terremoto.-

Rachel: E’ molto pericoloso, Samuel!
Alex: Non devi farlo mai più, per nessuna ragione. Ci siamo intesi?

-Il bambino li guardò e sbuffò correndo dentro casa. Emily aveva già salutato Brittany e Oliver e mentre Brittany guardava i suoi amici per una spiegazione, i gemelli iniziarono la loro caccia al tesoro, ovvero “caccia a Red”. Alex guardò la sua amica.-

Alex: Non sappiamo come, ma è riuscito a sganciare la cintura del suo seggiolino. A poco a Rachel veniva un infarto!
Brittany: Anche a me sarebbe venuto un colpo!

-Rachel si affrettò a spiegare.-

Rachel: Per fortuna ho sentito quella risata che fa quando ne combina una delle sue. Se non ce ne fossimo accorti sarebbe potuta succedere una tragedia!
Oliver: Ciao ragazzi!

-Oliver li salutò e loro gli fecero un cenno. Lui aveva sentito tutto, li guardò.-

Oliver: Come fate ad assicurarvi che non lo faccia più?

-Alex lo guardò appendendo insieme a sua moglie i propri giubbotti all’appendiabiti.-

Alex: Rachel lo ha minacciato dicendogli che se lo avesse fatto anche solo un’altra volta gli avremmo rimesso il seggiolino per neonati!

-Tutti scoppiarono a ridere sedendosi sui divani. Brittany guardò Rachel.-

Brittany: Scommetto che la cosa non gli è andata a genio
Rachel: Ormai sai di che pasta è fatto il tuo figlioccio!

-Brittany scosse la testa vedendo i gemelli tornare in salotto e giocare con i giocattoli di Dylan che faceva già la nanna. Tutti si voltarono vedendo Lily scendere le scale in pigiama e vestaglia e subito Emily corse ad abbracciarla. Lily la prese in braccio, le diede un bacio e poi la rimise a terra in modo che la piccola potesse tornare a giocare con suo fratello. Lily salutò tutti sedendosi poi tra i suoi diddini. Rachel non poté che commentare.-

Rachel: Tesoro, hai una bruttissima cera! Ti senti male?

-Lily guardò sua madre che parlò.-

Brittany: Coraggio, dì ai tuoi diddini cos’hai combinato la notte scorsa e perché tu sia in queste condizioni!

-Lily evitò lo sguardo dei suoi diddini, era davvero mortificata, però parlò.-

Lily: Ho assaggiato la vodka alla fragola e diciamo che non mi sono resa conto di quanta ne abbia bevuta… Ho cantato al karaoke una canzone dedicata a Daniel davanti a tutta la scuola!
Rachel: Oh, tesoro!

-Alex scoppiò a ridere.-

Alex: Solo alla fragola? La prossima volta devi provare quella al melone! Ti assicuro che ti leccherai i…
Brittany: ALEX! Non le serve un incoraggiamento ad ubriacarsi di nuovo!

-Alex guardò Lily scuotendo la testa, facendo poi, una delle sue migliori imitazioni di Brittany.-

Alex: Cioè, non dovresti nemmeno avvicinarti a quella roba. Specialmente alla vodka al melone. Ma stiamo scherzando?! Sei la prima ed unica ragazzina americana ad aver bevuto prima dei 21 anni. Ti sbatteranno in galera adesso!

-Alex, Oliver e Lily scoppiarono a ridere mentre Brittany guardava il suo amico serrando i pugni. Decise però di passare oltre.-

Brittany: Ma che vi parlo a fare?! Lily c’è poco da ridere. Lunedì avrai un bel problema da affrontare!

-Alex era proprio deciso a volersi mettere nei guai.-

Alex: Andiamo Britt, non essere così severa! Ti ricordo che anni fa se non ci fossimo stati io e Oliver, voi due migliori amiche, sareste state in guai ben più grossi!

-Subito Lily si animò.-

Lily: Che genere di guai? Vi siete ubriacate anche voi prima dei 21 anni?!

-Brittany fulminò Alex.-

Brittany: Non vedo l’ora che i gemelli ti facciano passare le peggiori cose, Alex. Inopportuno. Inopportuno, è l’aggettivo che ti descrive meglio!

-La ragazza scosse la testa mentre Lily non stava più nella pelle.-

Lily: Quindi non sono l’unica ad avere una storia sull’alcool prima dei 21 anni da raccontare!

-Sua madre la guardò seria.-

Brittany: Non c’è alcuna storia da raccontare dato che né io e né Rachel ricordiamo l’accaduto! Alex vuole solo fare lo spiritoso

-Alex sorrise e sussurrò.-

Alex: Sì, certo. Come no!

-Anche Rachel voleva mantenere segreta quella piccola faccenda di tanti anni prima, così cercò di cambiare argomento guardando Lily.-

Rachel: E’ successo qualcos’altro alla festa?

-La ragazzina la guardò.-

Lily: Mi hanno ripresa mentre cantavo e ora il mio video fa il giro di tutti i cellulari della scuola
Rachel: Può capitare anche ai migliori di sbagliare. Vedrai che questa faccenda si sgonfierà!
Lily: Spero presto diddi!

-Anche Alex disse la sua.-

Alex: Sai che ti dico, bimba? Non te ne deve importare niente. Non c’è nulla di cui ti debba preoccupare. Tu sei molto molto intonata, sei nata per cantare. Sei molto più brava di certi concorrenti che Pierre Bouvier dei Simple Plan, ha scelto per la sua squadra nel programma di tuo padre!

-Oliver lo guardò.-

Oliver: Lo sapevo. Sapevo che avevi da ridire!
Alex: D’accordo, non mi piacciono le scelte che ha fatto lui. I ragazzi che hai scelto tu sono i più simpatici!
Oliver: Anche la mia squadra deve lavorare tanto. Specialmente una persona!
Alex: Non dirmi che parli di Carlotta. E’ la più interessante di tutti...
Oliver: Carlotta Bellini è quella che deve studiare più di tutti!
Alex: Ha del talento!
Oliver: Certo che ha del talento o non l’avrei presa nella mia squadra, ma è anche vero che si deve mettere sotto con lo studio della musica!

-Brittany guardò i suoi amici e poi suo marito.-

Brittany: Secondo me pretendi molto di più da lei rispetto al resto della squadra. Si nota nelle puntate, sia alle sfide e sia quando fanno vedere i filmati della settimana
Oliver: Voglio che dia il massimo perché ha un enorme talento ed una potenziale vincitrice. Vi assicuro che lei tira fuori solo il venti percento di ciò che potrebbe fare. Ancora non riesco a capire come io la debba prendere. So che voi l’adorate e scommetto che questa puntata non vi piacerà!
Lily: Anche io tifo Carlotta! E’ una ragazzina, ha solo qualche anno in più di me ed è simpatica

-Brittany si alzò.-

Brittany: Che ne dite se ordiniamo la cena? Così almeno potremo guardare le terribili e ingiuste scelte di Oliver gustandoci il dolce
Oliver: Vi ricordo che sono io l’unico a capire qualcosa di musica in questa stanza!

-Tutti risero e Brittany chiamò il ristorante cinese mentre Alex e Oliver uscivano nel cortile posteriore della casa. Alex aveva appena chiesto a che punto fossero i lavori per la saletta di registrazione.-

Oliver: La saletta è ancora in alto mare, ma come puoi vedere, finalmente il canestro da basket è montato!
Alex: Adesso non hai più scuse amico. Dovrai accettare la sconfitta perfino in casa tua!

-Oliver rise mentre tornavano dentro casa.-

Oliver: Mi aspetto di inaugurare quel canestro il prossimo fine settimana!
Alex: Dico che ci sto. Chi perde paga i biglietti per la partita dei Lakers!
Oliver: Affare fatto. Preparati a cacciare fuori i soldi, Alex!

-Entrambi risero mentre le ragazze apparecchiavano la tavola. Rachel guardò Brittany.-

Rachel: Vedo che quella saletta di registrazione ti fa scoppiare di gioia!
Brittany: Mi sta rovinando tutto il giardino
Rachel: Oliver deve ringraziare il cielo che non sei di certo una donna dal pollice verde
Brittany: Mi piace avere un prato ordinato però, anche se non ci sono fiori e alberi!
Rachel: Scommetto che il giardino sarà più bello di prima, una volta finite le costruzioni
Brittany: Speralo per la vita di mio marito!

-Rachel rise per poi andare ad abbracciare Lily che era ancora davvero pensierosa.-

Rachel: Non pensarci troppo, tesoro. Non ne vale la pena
Lily: Lo so, diddi. Spero che per lunedì le acque si saranno calmate. La cosa che mi preoccupa di più è Daniel. Mi ha riportata lui a casa. Se non vuole più stare con me, perché assicurarsi che io stia bene?

-Brittany la guardò poggiando l’ultimo piatto a tavola.-

Brittany: Perché ti vuole bene!
Lily: Ma questo non cambia le cose. Lui mi ha lasciata e non può continuare a tornare da me per poi riandare via. Non capisco le sue intenzioni!

-Rachel strinse la sua figlioccia a sé.-

Rachel: Non pensarci troppo. I maschi spesso e volentieri agiscono d’istinto, come gli animali. Daniel ha sentito di doverti proteggere in quel momento, come ha detto tua madre, perché ti vuole bene. Fidati di me, lui non perderà il sonno pensando a questa faccenda. Fai semplicemente finta che non sia successo nulla

-Lily sospirò cambiando argomento.-

Lily: A che ora arriva il cibo cinese?
Brittany: Tra un quarto d’ora!

-Brittany sorrise guardando sua figlia e ricordando che essere un adolescente non era stato per niente facile.

Un’ora dopo, mentre i gemelli dormivano beati in camera di Brittany e Oliver, il resto della famiglia era incollato alla televisione. Il programma di Oliver “From the bottom to the top” era già cominciato.
Ellen Degeneres fu scelta come presentatrice. Fu una scelta insolita, lei bazzicava poco nel campo della musica, ma era di ottima presenza. Simpatica e divertente, riusciva sempre a strappare un sorriso ai concorrenti e ai telespettatori.
Il programma poteva sembrare come uno dei tanti ma Oliver volle puntare sulla meritocrazia e sull’onestà. Non avrebbero accettato persone che frequentavano scuole di canto o che avevano le risorse per potersi realizzare. I concorrenti venivano cercati accuratamente, per le strade e maggiormente presi da youtube. Non c’erano delle vere e proprie audizioni, ecco cosa rendeva quel programma unico. Dopo aver scelto venti concorrenti e averli osservati per una settimana, i quattro “tutor” che in quella prima edizione furono Oliver, Pierre Bouvier, Rita Ora e Miley Cyrus, li divisero in squadre, una per ogni tutor. Il pensiero generale fu che Oliver avesse la squadra più debole e infatti non si sbagliavano.
Altra regola del programma, nessuna relazione amorosa veniva ammessa, in quanto avrebbe causato problemi tra le squadre. I ragazzi, venivano portati in un college musicale, dove avrebbero vissuto per tre mesi. La settimana passava tra lezioni di storia della musica, prove di canto, di musica pratica con gli strumenti e prove per il serale che andava in onda il sabato sera. Il compito dei tutor era quello di guidare i ragazzi, spingerli a fare del proprio meglio, fargli rispettare le regole e dargli lezioni sul mondo della musica, ma in particolare dovevano prepararli per il serale. Si preoccupavano di scegliere le canzoni che i loro concorrenti avrebbero cantato al serale e di tutte le strategie da usare. La decisione su chi dovesse uscire veniva presa da alcuni professori e da un giudice esterno che cambiava di puntata in puntata. Il pubblico a casa, durante la settimana poteva votare a favore o sfavore dei concorrenti, concedendo l’immunità o mandandoli dritti alla votazione finale.
Oliver, in casa, non parlava quasi mai delle puntate che registravano, voleva che fosse una sorpresa per tutti. La famiglia ascoltava attentamente le parole di Ellen.-

[[ Ellen: Questa settimana, come avete potuto vedere nei “daily time”, ci sono stati degli scontri ed è stato preso un serio provvedimento riguardo ad uno dei concorrenti. Nemmeno a voi da casa, è stato possibile rimediare a ciò. Vediamo un riassunto di ciò che è successo con questo filmato!

-Subito partì un filmato che vedeva Oliver entrare nella scuola e parlare con il professore riguardo i ragazzi della sua squadra.-

Oliver: Cosa mi puoi dire di Carlotta?
Professore: Continua a venir bocciata agli esami e a non studiare. Per non parlare della poca concentrazione che mette nello studio del piano!

-Oliver si passò una mano tra i capelli disperato. Calotta era il suo diamante ma non si applicava.-

Oliver: Cosa devo fare con lei?
Professore: Non lo so. Ma la ragazza deve capire che non può continuare a galleggiare mentre tutti remano!
Oliver: Lo so. Mi aveva promesso che si sarebbe impegnata. Ci parlerò, di nuovo! Dove sono ora i ragazzi?
Professore: Si esercitano a suonare gli strumenti musicali nell’aula magna

-Oliver annuì, salutò il professore e si diresse verso l’aula magna. Aprì la porta e non poté credere ai suoi occhi. I ragazzi si esercitavano a suonare tutti insieme una melodia ma in quel gruppo non era presente Carlotta. I ragazzi appena lo videro, lo salutarono e la ragazza sentendo la voce di Oliver si tirò su dalle poltroncine. Lo guardò sapendo di essere nei guai. Lui la fulminò con lo sguardo, poi guardò i ragazzi. La sua squadra era composta da Kevin, Jago, Leonardo detto “Leo” e Carlotta. Leonardo era italiano al cento per cento, Carlotta solo per metà. L’altra sua metà era giamaicana.-

Oliver: Vi dispiace lasciarmi solo con Carlotta?! State facendo un ottimo lavoro comunque!

-I ragazzi sorrisero, si alzarono e uscirono dall’aula. Oliver si concentrò sul problema.-

Oliver: Ho parlato con il professore. Perché continui a non studiare? Non solo la teoria ma vedo che metti da parte anche la pratica. Suonare è importante!
Carlotta: Ma a cosa serve studiare la teoria? Se avessi voluto studiare la teoria avrei continuato ad andare al college!
Oliver: Sei qua per imparare!
Carlotta: No, sono qui per cantare!
Oliver: Non ti impegni nemmeno nel canto. Nemmeno in puntata tiri fuori il cento per cento delle tue abilità. Perché ti comporti così?
Carlotta: Beh, le canzoni che mi assegni fanno schifo. Come puoi aspettarti che io dia il cento per cento?!
Oliver: Fammi vedere che ti impegni e ti darò più fiducia. Senti, parliamoci chiaro…

-Lui si avvicinò sedendosi accanto a lei e continuò.-

Oliver: Tutti noi sappiamo che tu sei super favorita dal pubblico. Lo abbiamo visto in questo mese, piaci molto alla gente e ispiri fiducia. Il tuo canale youtube è andato alle stelle. Le persone adorano la vera te, quella dei video, non la menefreghista che stai mostrando di essere qui. Togliti questa corazza perché ci vuole uno schiocco di dita per finire dalle stelle alle stalle. Ho scelto te perché credo in te e so che ne vali la pena ma devi dare il cento per cento, e questo non lo stai facendo!

-Carlotta lo guardò.-

Carlotta: Mi hai già fatto questo discorso. Sei ripetitivo!
Oliver: Allora perché diavolo continui a saltare le classi? Venire bocciata ai test? Non allenarti con il piano?! Ho dato a te questa opportunità rispetto ad un’altra persona che sicuramente ci avrebbe tenuto di più
Carlotta: Ti sei già pentito di avermi scelta, non è così? Forse se tu ci stessi meno addosso noi potremmo rilassarci di più!
Oliver: Oh, addirittura più di così?! Sono entrato in aula e tu stavi sdraiata sulle poltroncine a riposare mentre i tuo compagni facevano un ottimo lavoro. Tu sei ferma, non fai progressi e la gente si stancherà, Carlotta!

-La ragazzina lo guardò sembrava volesse piangere, non trattenne la rabbia e urlò in aula magna. Era davvero stanca.-

Carlotta: PERCHE’ CONTINUI A RIPETERLO?!
Oliver: Perché è la verità. So com’è fatto il mondo dello spettacolo là fuori. E’ duro e vi voglio preparare. Voglio che diate il massimo, voglio che TU dia il massimo perché so che lo puoi fare!
Carlotta: Perché rimetti così tante aspettative in me?! Nella tua squadra? Gli altri tutor non sono così assillanti. Miley assegna sempre canzoni cool, che fanno divertire il pubblico e fanno divertire anche chi le canta. Questo dovrebbe essere lo spirito, divertimento!
Oliver: Certo, il divertimento è importante ma bisogna imparare. Bisogna studiare delle cose noiose, dovete imparare a fare delle cose che non vi piaceranno. Noi siamo qui per insegnarvi come farvi spazio là fuori e, assegnarvi semplici canzoni divertenti di certo non vi aiuterà in futuro
Oliver: Allora non lamentarti se non do il cento per cento. Avrei preferito finire in squadra con Miley!

-Oliver la guardò e si alzò, doveva comunque prendere un provvedimento per quelle mancanze.-

Oliver: Mi dispiace di aver deluso le tue aspettative. Io comunque non posso lasciare impunita questa mancanza di impegno. Non credo tu abbia ancora capito cosa facciamo qui, il canto delle puntate non è tutto e fin quando non lo capirai e non migliorerai con lo studio, tu non potrai cantare al serale!

-La ragazza di alzò di scatto diventando rossa in faccia mentre le lacrime le scivolavano giù per il viso.-

Carlotta: COSA? MA NON LO PUOI FARE! SE NON CANTERO’ VERRO’ ELIMINATA PERCHE’ NON AVRO’ LA POSSIBILITA’ DI DIFENDERMI. MI STAI ELIMINANDO, CAZZO!
Oliver: Il giudice esterno potrebbe salvarti!
Carlotta: MA SE NON MI SENTE CANTARE CHE CHANCE HO?!
Oliver: Dipende dalle tue precedenti esibizioni. Si baserà su quelle
Carlotta: COME PUOI FARMI RISCHIARE COSI’? E’ CONTROPRODUCENTE, STAI ELIMINANDO UNA CONCORRENTE DELLA TUA SQUADRA!
Oliver: Mi dispiace. Fin quando non dimostrerai davvero di volere stare qui e ti sarai guadagnata la fiducia di tutti, questa è la mia decisione. Ora spetta a te prenderne una!

-Oliver si voltò facendo il corridoio e uscendo dall’aula, mentre Carlotta gli urlava un sentito…-

Carlotta: VAI AL DIAVOLO! ]]

-La pubblicità andò in onda quando si scatenò il putiferio in casa Hunt. Brittany e Lily assalirono l’uomo di casa.-

Lily: PAPAAAA’!
Brittany: OLIVER, COME HAI POTUTO?

-Anche Alex sembrava parecchio seccato.-

Alex: Se dovessero eliminarla sarà per colpa tua!

-Oliver li guardò cercando di difendersi.-

Oliver: Dovevo spronarla in qualche modo. Ora zitti e guardate il resto della puntata!

[[ -La puntata andava avanti con presentazioni, canti, sfide e filmati riguardanti la settimana. Quando finalmente arrivò l’ora del verdetto, Ellen invitò Carlotta sul palco che aveva seguito le sfide da dietro le quinte.
Karen, la sua arcinemica, parte della squadra di Miley Cyrus, era andata davvero bene e lei sapeva che non avrebbe avuto alcuna possibilità di superare quel giudizio. Sarebbe stata eliminata. Si era data da fare quella settimana, sperando che la punizione del suo tutor venisse revocata. Ci aveva davvero sperato fino alla fine. La ragazza, appena ventenne, salì sul palco e Ellen l’abbracciò. Il giudice esterno quella settimana fu Katy Perry che osservava incuriosita la ragazza. Ellen parlò.-

Ellen: Dopo l’eliminazione di Paul, abbiamo un’ultima questione da affrontare, prima di terminare la puntata. Stando alle regole del programma, Carlotta dovrebbe venire eliminata a meno che il giudice esterno non la salvi...

-Carlotta notò Karen fare una danza della vittoria. Tutti pensavano che sarebbe uscita. Strinse i pugni continuando ad ascoltare Ellen.-

Ellen: Ma prima di dare il voto finale, c’è un filmato che tutti dobbiamo vedere. Vediamo cosa è successo dopo la litigata tra Carlotta e il suo tutor. Oliver, nonostante quella litigata, in settimana è tornato a trovare i suoi ragazzi. Vediamo cosa è successo!

-Fecero partire il filmato dove Oliver raggiungeva i ragazzi in un momento di relax. Giocavano all’xbox e si fermò a parlare con loro.-

Oliver: State andando davvero alla grande. Le ultime prove che ho visto… Se vi esibirete così non avrete nulla da temere. Sono sicuro passerete al prossimo turno!
Leo: Grazie Oliver!

-Oliver sorrise poi guardò i ragazzi.-

Oliver: Dov’è Carlotta?
Leo: In camera sua. Sta studiando!
Oliver: Davvero?
Leo: Sì, questa settimana non ha saltato nemmeno una lezione e ha passato molto tempo rinchiusa in camera a studiare. Credi che verrà eliminata?
Oliver: Credo di no!
Leo: Perché ne sei così sicuro?
Oliver: Perché lei è davvero forte. Ora vado a parlarle

-Salutò i ragazzi e dopo aver bussato alla porta, Oliver entrò in camera della ragazza che smise di suonare la chitarra. L’uomo dagli occhi blu la guardò.-

Oliver: Era una bella melodia…
Carlotta: Ci lavoro su da un po’. Ho finito di studiare e volevo un momento per me e la musica. Anche se uscirò al serale, mi resterà pur sempre la musica!

-Oliver si sedette affianco a lei sul letto.-

Oliver: Non uscirai!
Carlotta: Come fai a saperlo?
Oliver: Non lo so, infatti. Ma io credo in te. Ci credo dalla prima volta che vidi uno dei tuoi video sentendoti cantare
Carlotta: Non dovresti credere così tanto in me. Ti deluderò. Lo faccio sempre. Io deludo le persone

-Oliver la guardò non potendo credere a ciò che sentiva. Non poteva credere che quella ragazza avesse così poca autostima. Continuò ad ascoltarla.-

Carlotta: Non riesco a credere che io ci abbia anche solo sperato. Mio padre aveva ragione. Io non sono capace. Come ho potuto anche solo pensare di poter vincere? Sai, lui ha sempre detto che la musica è uno spreco di tempo per me dato che non sono nata per essere una cantante. Io non so niente di musica!

-Oliver le prese le mani.-

Oliver: Ascoltami bene. Tu sei qui per imparare e dare il meglio di te. Tu sei qui per divertirti e per fare divertire ed emozionare gli altri. Hai un bellissimo timbro di voce e ce la puoi fare, Carlotta. Ce la puoi fare benissimo. Tuo padre è in torto e diavolo, dimostraglielo.So cosa vuol dire partire senza nemmeno essere supportato dalla propria famiglia. Non farti buttare giù e schiacciare da tuo padre o da altre opinioni. Tu sai quello che vuoi fare e hai il talento per poterlo fare. Io sono qui per aiutarvi e che sia maledetto se ti dovessi lasciare indietro!
Carlotta: Mi dispiace averti parlato in quel tono così irrispettoso qualche giorno fa. E’ solo che tu mi guardi con tanta fiducia e io ho paura di non riuscire a raggiungere le tue aspettative. Tu stai investendo così tanto su di me, parli in modo eccezionale di me e io non mi sento minimamente…

-Oliver la interruppe.-

Oliver: Ovviamente spero che uno della mia squadra vinca, ma io sarò altrettanto soddisfatto vedendo quanto siete cresciuti dall’inizio del programma. Io non punto alla vittoria del programma in sé, punto a rendervi degli artisti che attraverso la musica fanno parlare il proprio cuore. Sarò soddisfatto se una volta usciti da qui, saprete farvi spazio là fuori! Fai del tuo meglio, impegnati e non mi deluderai mai. Io credo in te e se ti impegni non smetterò mai di farlo!

-La ragazza lo guardò mentre le lacrime scendevano sul suo viso e subito lo abbracciò.-

Carlotta: Lo farò, Oliver. Voglio lottare per stare qui dentro!

-Lui sorrise.-

Oliver: Non prendere il mio “starvi tra i piedi” come un peso. Io non sono qui per giudicarvi come persone ma per insegnarvi. Okay?

-Lei annuì.-

Carlotta: Cercherò di fare del mio meglio sia che rimanga qui dentro, sia che io esca. Lo farò per me e per chi mi segue!
Oliver: E’ proprio questo che voglio sentire. Fai vedere a tutti chi sei!

-Lei sorrise e lo guardò.-

Carlotta: Grazie. Avevo davvero bisogno di venir spronata
Oliver: Lo so!

-Il video terminò lasciando la parola al giudice esterno mentre sia Oliver che Carlotta pregavano tutti i santi.-

Katy: Credo che ci voglia un gran coraggio ad ammettere pubblicamente le proprie paure, i propri limiti e problemi personali. Ci vuole ancora più coraggio a chiedere scusa e a cercare di recuperare nonostante ci siano poche possibilità di un risultato positivo. Tu l'hai fatto, Carlotta. Hai cercato di recuperare e come hai detto, anche se non resterai qua dentro farai del tuo meglio là fuori. Ci vuole un grande coraggio per uscire a testa alta accettando la sconfitta. Tu hai tutto questo coraggio. Hai un tutor che tiene a te e non al business che tu potresti creare. Sei fortunata, coraggiosa e talentuosa. Hai promesso di impegnarti e sai, ti ho seguita in questo mese. Ho visto le tue altre esibizioni. Hai sbagliato, hai chiesto scusa e hai capito cosa c'è in gioco perciò io ho scelto di fidarmi di te e di darti una seconda possibilità per vedere la vera te venire fuori. Decido di salvare Carlotta dall'eliminazione!

-Subito la ragazza abbracciò Ellen con le lacrime che le marcavano il viso. Era al settimo cielo, aveva una seconda possibilità. Anche Oliver esultò dalla sua postazione mentre la ragazza andava a ringraziare Katy Perry. Poi corse ad abbracciare la sua squadra e Oliver. Era stata davvero fortunata. E mentre la sigla finale si faceva più alta, Ellen diede la buonanotte a tutti e l'appuntamento alla puntata seguente la settimana successiva.- ]]

-Tutti erano più che soddisfatti per come era finita quella puntata, nonostante Oliver li avesse fatti restare con il fiato sospeso.
Alex e Rachel quella notte tornarono a casa con i loro bambini addormentati e anche Lily, andò a letto, seguita poi da Oliver e Brittany che mentre si mettevano il pigiama chiacchieravano.-

Brittany: Sapevi che Katy Perry l'avrebbe salvata?
Oliver: No. Lo so, ho rischiato molto. Ma Carlotta ha davvero un buon potenziale, chiunque potrebbe capirlo. Non avrei mai rischiato qualcosa del genere con Jago

-Brittany scosse la testa sdraiandosi a letto con suo marito.-

Brittany: Rischiare è il tuo forte. Ah, prima che mi dimentichi, devo avvisarti! Lunedì puoi andare tu a prendere Dylan al nido?
Oliver: Sì, nessun problema. Coraggio, sputa il rospo, so che non vedi l'ora di dirmela, qualsiasi cosa essa sia!

-Brittany sorrise felice.-

Brittany: Sai, finalmente io e Rachel possiamo entrambe prenderci quel permesso che abbiamo tanto desiderato da lavoro. Ho chiesto a Dave e mi ha dato il consenso
Oliver: Ah, sì? Vuol dire che lunedì non ti vedrò per tutto il giorno?
Brittany: Molto probabile! E’ da tanto che io e Rachel non passiamo un po’ di tempo da sole insieme. Credo andremo al centro benessere. Prima scarichiamo i bambini all’asilo e poi andiamo a rilassarci

-Lei lo baciò appoggiando poi la testa sul petto di suo marito che le accarezzava delicatamente quella morbida pelle.-

Oliver: Senza me e Alex, non è così? Ci abbandonate soli soletti?
Brittany: Esattamente, in modo da poter sparlare di voi e dei bambini!
Oliver: La sincerità non ti manca. Andate a rilassarvi e divertirvi. Ve lo meritate!

-Lui sorrise ribaciandola dolcemente. Il weekend passò troppo velocemente e il lunedì mattina Lily dovette affrontare la scuola. Ovviamente andava al suo armadietto insieme a Rebecca.-

Lily: Mia madre era furiosa mentre papà mi prendeva in giro. Mi vedeva vomitare e rideva, simpaticissimo!
Rebecca: Tuo padre non cambierà mai. I miei genitori per fortuna non mi hanno vista, altrimenti mi avrebbero rinchiusa in casa. La galera sarebbe un bellissimo posto in confronto!
Lily: E’ vero, i tuoi sono severi!
Rebecca: Bisogna saperli prendere e ormai lo so fare benissimo. Però tornare dalla festa ubriaca è la cosa peggiore che abbia mai fatto e per fortuna l’ho passata liscia
Lily: Io no questa volta! Mamma deve aver parlato con papà perché poi ha totalmente cambiato atteggiamento con me. In più credo che ci sia una storia su lei e diddi Rachel riguardo gli alcolici che mamma non ha voluto raccontare!
Rebecca: Vorrei proprio sapere quella storia!
Lily: Io pure, Becky!
Rebecca: Credo però che tuo padre abbia il potere di far calmare chiunque, ma se si arrabbia lui è la fine. Sabato sera ho visto la puntata di “From the bottom to the top”. Non posso credere che abbia impedito a Carlotta di cantare. Come ha potuto farlo? E poi è stato controproducente. Voglio dire, è della sua squadra!
Lily: Siamo rimasti tutti basiti. Lui si è giustificato dicendo di sapere ciò che fa e che Carlotta aveva bisogno di venir spronata, cosa che lui sta facendo!
Rebecca: Lei non ha bisogno di venir spronata. E’ già brava, ha bisogno di tenere quel dannato premio in mano. Ecco di cosa ha bisogno!

-Lily fece spallucce mentre aprivano gli armadietti. Poi Rebecca cambiò argomento.-

Rebecca: Comunque, tu ricordi qualcosa di venerdì sera?
Lily: Piccoli frammenti, ma niente di significativo. Ma grazie a quello stupido video scommetto che non dimenticherò mai questa festa! L’ho guardato minimo cento volte durante il weekend, vorrei solo sprofondare. Però una cosa me la ricordo, ho lasciato Josh solo alla festa. Devo andare a chiedergli scusa, lo farò a pranzo
Rebecca: Sì, glielo devi! Sai una cosa strana?

-Lily la guardò curiosa e Rebecca continuò.-

Rebecca: Sabato mattina mi sono svegliata stranamente felice e rilassata, come se fossi al settimo cielo
Lily: Cos’hai combinato venerdì?
Rebecca: Non ho davvero ricordi. Devo aver bevuto parecchio!
Lily: Immagino di sì. Comunque io vado a lezione! Ci vediamo a pranzo?

-Proprio in quel momento, Ray Bishop, il ragazzino dai capelli neri che pubblicò il video del karaoke, le superò e guardando Lily rise e parlò.-

Ray: Bello spettacolo venerdì! Quando concedi a tutta la scuola il bis?

-Lui le superò e Lily gli urlò dietro.-

Lily: SE TI PRENDO TI STRONCO, IMBECILLE!

-Rebecca rise accarezzando la sua migliore amica.-

Rebecca: Corri, altrimenti farai tardi a lezione. Io mi godrò la mia ora buca!
Lily: Fortunata! Allora ci vediamo dopo
Rebecca: A dopo!

-Rebecca vide Lily allontanarsi così decise di andare nel cortile della scuola ad ascoltare un po’ di musica al sole, quando qualcuno, da dietro le tolse le cuffiette dalle orecchie. Riconobbe subito quel profumo e si girò seccata.-

Rebecca: Cosa vuoi, Carter?!
Jordan: Ehi! Ti sei ripresa?
Rebecca: Sì, adesso se non ti dispiace vorrei ascoltare la musica!

-Si rimise le cuffiette nelle orecchie ma Jordan gliele tolse di nuovo facendo sbuffare la ragazza.-

Jordan: Io credo dovremmo parlare invece. Seriamente questa volta!
Rebecca: E di cosa, scusa? Ah sì, grazie per avermi riportata a casa venerdì. Ora che ti ho ringraziato puoi anche sparire!
Jordan: Quel sorriso da smorfiosa non te lo toglie proprio nessuno, eh?
Rebecca: Ma come ti permetti?! Sei la persona che odio di più in questo mondo!
Jordan: Non è ciò che hai detto venerdì notte in camera da letto!
Rebecca: C-cosa?!

-Solo in quel momento, la ragazza ebbe un flash e ricordò tutto. Si nascose la faccia fra le mani dall’imbarazzo mentre Jordan continuava.-

Jordan: Siamo stati insieme e tu mi hai addirittura pregato
Rebecca: Ero ubriaca!
Jordan: Quando mi hai confessato i tuoi sentimenti stavi piuttosto bene
Rebecca: Almeno abbiamo usato...
Jordan: Certo, dopo la prima volta non ci casco più
Rebecca: Senti, mi dispiace averti illuso...
Jordan: Avermi illuso?! Rebecca siamo stati benissimo venerdì, andando al di là del sesso. Abbiamo parlato come persone civili
Rebecca: Devo andare!

-Lei si alzò ma Jordan le prese il braccio. Sentendo la stretta del ragazzo, Rebecca rabbrividì e Jordan lo percepì. Lui la guardò.-

Jordan: Guarda l’effetto che ti faccio! Smettila di scappare e ammettilo. Dillo, dimmi che mi ami
Rebecca: Jordan…

-Lui esplose, non ne poteva davvero più.-

Jordan: DIAVOLO PERCHE’ E’ COSI’ DIFFICILE PER TE? PERCHE’?

-Capì di aver esagerato vedendo Rebecca indietreggiare. Provò a calmarsi cercando di spiegare alla ragazza i suoi sentimenti.-

Jordan: Io ti amo e non posso più far finta di niente. Non riesco più a trattarti come facevo prima, non riesco più a guardarti senza desiderarti. Io sto impazzendo per colpa tua!
Rebecca: Non potrei mai stare con te
Jordan: PERCHE’ FAI COSI’? IO TI PIACCIO! REBECCA DIAVOLO DAMMI UNA RISPOSTA!

-Anche lei, proprio come lui esplose dopo essere stata messa all’angolo. Era stanca di sentirsi in trappola.-

Rebecca: PERCHE’ SEI L’UNICO IN GRADO DI FARMI SOFFRIRE, OKAY? Di solito sono io a lasciare i ragazzi e non ci soffro. Ma tu, insomma, se tu mi dovessi lasciare non lo sopporterei e non voglio stare male. Ogni cosa che fai, anche la più piccola, mi ferisce. Non so perché questa cosa succeda solo con te. Degli altri non m’importa, ma quello che fai o dici tu sì. Stare con te è la cosa più bella del mondo ma se poi devo stare male non ne vale la pena. Non voglio stare male...

-Lei abbassò lo sguardo mentre cercava di trattenere le lacrime. La storia del diario l’aveva segnata nel profondo cambiandola per sempre. Jordan non resistette a tanta tenerezza, avvicinò la ragazza a sé stringendola in un abbraccio. Le accarezzò i capelli.-

Jordan: Con me non starai male, te lo prometto

-Le diede un dolce bacio sulla fronte.-

Jordan: Ti prego, dammi la possibilità di rimediare ai miei sbagli e di dimostrarti che sono io quello giusto per te. Tu piuttosto, non distruggermi

-Lei lo guardò sorridendo leggermente.-

Rebecca: Non potrei mai farlo!

-Jordan si avvicinò sempre di più e dopo averle accarezzato il viso dolcemente, la baciò. La ragazza dai capelli biondo cenere rispose al bacio, sentendosi finalmente libera di dire ciò che si teneva dentro.-

Rebecca: Ti amo

-Lui sorrise.-

Jordan: Sai, sei la ragazza più pazza e lunatica che conosca ma ti amo. Ti amo così come sei e non cambierei neanche una virgola di te

-Lei lo guardò accarezzandogli il viso.-

Rebecca: Sai che da oggi in poi starai al guinzaglio?
Jordan: Oh, ne sono consapevole ma per te questo e altro

-Rise e la baciò ancora per qualche minuto quando la campanella della scuola suonò separando i due ragazzi. Jordan la guardò.-

Jordan: Ti accompagno in classe?
Rebecca: Sì!

-Rientrarono a scuola e mentre camminavano, Jordan sentì la mano di Rebecca cercare la sua, così la strinse, accompagnando in classe la ragazza che finalmente era pronta ad urlare al mondo intero che stavano insieme.
A pranzo Lily bloccò Josh che non aveva la minima voglia di parlare con lei.-

Lily: Ciao Josh! Volevo chiederti scusa per venerdì sera
Josh: Perché mai dovresti farlo? Mi hai solo piantato in asso alla festa e ti ho vista andare via con Daniel!
Lily: Mi dispiace
Josh: Sei ancora innamorata di lui
Lily: Josh, non ero in me. Mi hai vista al karaoke, come tutti quanti, non ero in condizioni!

-Lui si alterò. Sentiva che Lily continuava a prenderlo in giro.-

Josh: Ma credi che io sia stupido?! Lily, si vede che lo ami. Ho visto come hai cantato quella canzone, l’hai fatto con il cuore. Avevi occhi solo per lui e poi se parliamo del significato della canzone... Quindi per favore, lascia perdere. Non voglio essere una seconda scelta!

-La superò lasciandola lì in mensa a pensare.

Se per Lily quella giornata era stata un disastro, per Brittany e Rachel era stata un paradiso.
Avevano brindato con i loro cocktail a bordo piscina, avevano fatto tutti i trattamenti possibili e immaginabili del centro benessere ed erano davvero rilassate. Per una giornata non avevano pensato a ragazzini, bambini e neonati, erano tornate ad essere solo Brittany e Rachel le migliori amiche diciassettenni. Erano secoli che non si sentivano così.
Il pomeriggio, uscivano dal centro benessere con il cuore più leggero.-

Brittany: Ci voleva proprio!
Rachel: Già! Il tempo è passato troppo velocemente. Però, senza togliere niente alla nostra giornata che ho adorato… Devo ammettere che mi mancano i bambini! Alex passerà a prenderli all’asilo

-Brittany la guardò.-

Brittany: Oh mio Dio! Sono felice che tu abbia ceduto prima di me. Anche a me manca da morire il piccolo fagiolo e non ho fatto altro che chiedermi come sia stata…

-In quel momento le ragazze parlarono all’unisono.-

Brittany: La giornata di Lily!
Rachel: La giornata di Lily!

-Entrambe si guardarono scoppiando a ridere e Rachel parlò.-

Rachel: Anche se volessimo, non potremmo più agire egoisticamente!
Brittany: Questo è il significato di “famiglia”
Rachel: Al diavolo, io li amo tutti!

-Sentirono un cellulare squillare, era quello di Rachel. Lo prese dalla borsa e rispose guardando Brittany con un sorriso che svanì appena ascoltò l’uomo al telefono. Brittany preoccupata scosse l’amica.-

Brittany: Rach, che succede?

-Intanto la ragazza dai capelli corvini si era pietrificata cercando di capire cosa fosse successo.-

Rachel: “Come? Dove? Magari avete sbagliato persona”

-Brittany vide Rachel diventare bianca come una statua di cera, quando gli occhi della ragazza furono invasi dalle lacrime.-

Rachel: “Arrivo subito”

-Spense la chiamata e distrattamente, rimettendo in borsa il telefono, mancò la tasca e cadde a terra. Inutile dire che lo schermo si frantumò.
Brittany si abbassò a raccoglierlo mettendolo dentro la borsa di Rachel. Le strinse le mani.-

Brittany: Cosa è successo?
Rachel: Era la polizia. Alex ha avuto un incidente con la macchina, l’hanno portato via in ambulanza con urgenza

-Rachel pianse più forte e anche per Brittany fu un colpo al cuore, ma doveva trovare la forza per sostenere la sua amica.-

Brittany: Andiamo subito in ospedale, guido io!

-Guardò Rachel stringendola in un abbraccio.-

Brittany: Rach, ci sono io con te. Andrà tutto bene, okay? Vedrai che Alex starà bene. Sai com’è, lui è forte!

-Rachel annuì tra le lacrime seguendo la sua amica ed entrando poi in macchina.-


MERAVIGLIE CIAO <3
Come state? Anche questa settimana vi posto un nuovo capitolo. Come avete notato è un po' diverso dagli altri.
Vi è piaciuto? L'avete trovato noioso? 
Jordan e Rebecca finalmente chiariscono.
Lily è abbastanza incasinata al momento e cosa pensate della parte finale?
Io vi lascio anche questa domenica augurandovi un buon inizio settimana. Ne abbiamo tutti bisogno :P
Vi lascio lanche la foto di "Carlotta"

Fatemi sapere se riuscite a vederla.
Un bacione,
Sum <3

  
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