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Autore: sunako chan    23/04/2005    4 recensioni
Sotto l'atmosfera caliente della Spagna i nostri eroi si imbatteranno in una piccola peste che li aiuterà nel loro sport... e non solo...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 34

 

CAPITOLO 34

 

Lenders è arrivato quasi sotto porta e non si decide a passare la palla, forse vuol tirare lui direttamente.

Ed ecco finalmente Lenders al limite dell’area...

 

-Passa quella dannata palla...- gridò Benji fra i pali.

 

Due difensori si lanciano in scivolata verso di lui per cercare di fermarlo. Mancano ancora pochi secondi e il risultato è sempre uguale: Germania 5 Giappone 5. Attenzione, Lenders li precede e tira...

 

-TIRO DELLA TIGREEEEEEEEEEEEEEEEE HIIIIIIIIIIIIIIIIIAAAAAAAAARRRRRRRR!!!!!-

(I.R. medici in prima linea. NdA.)

 

La palla sta arrivando come un bolide.

 

-TOOOOOOOOOOOOOOM!-

 

Ma che succede, Tom Becker è al limite dell’aria che interviene e colpisce di testa. Bellissima l’elevazione di Becker. La palla ha cambiato direzione, il colpo di testa di Becker ha inaspettatamente cambiato traiettoria del pallone.

 

-Oh no! Non c’è lo fatta!- disse Tom.

 

Purtroppo il tiro è troppo in diagonale.

Ma cosa? Che ci fa lì? Hutton (Ehm... lui gioca! Non te lo dimenticare! NdA.) si sta dirigendo verso la palla.

 

“Devo fare entrare quella dannata palla in porta. Devo segnare per non rendere inutili le bellissime azioni di Tom e di Mark. E per amore, questo è solo per te, Patty!”

 

Hutton si appoggia con una mano a terra e compie una rovesciata. Incredibile, Hutton sembra una molla e con una splendida acrobazia raggiunge il pallone. Forza, Holly, siamo tutti con te! Segna! E adesso ha tirato in porta. Ormai mancano solo 10 secondi, non c’è la farà mai. Ed è goal... hai confini dell’incredibbbbbbbbbbile! Ha segnato pochi minuti prima che l’arbitro decretasse con il suo fischio la fine dei 90 minuti e quindi l’inizio dei tempi supplementari. Ma a noi non interessa, il Giappone è passato in finale... mai, dico mai il Giappone è arrivato in finale (oltre al cartone intento. NdA.) e il sogno dei Giapponesi si è avverato qui, in questa terra caliente, qui In Spagna. Guardate i tifosi, sono in delirio.

Guardate mi colpisce quello striscione....

 

LENDERS MA DOVE HAI PRESO QUEI CAPELLI? FORSE DAL CUGINO HIT DELLA FAMIGLIA ADAMS!    

 

E anche quello...

 

WANNER QUALE DEI FIGLI DEI FIORI TI SEI FUMATO?

 

*************

 

-HALE’ OHOH... HALE’ OHOH... HALE’ OHOH... HALE’ OHOH... Siamo i campioni!-

-Ehm... noi siamo i campioni, non tu... Bruce... non hai nemmeno giocato...-

I nostri giocatori preferiti (Forse i tuoi! NdTutti.) erano negli spogliatoi che stavano contemplando la vittoria e naturalmente se la stavano prendendo con il povero Bruce che anche in questa partita non aveva giocato neanche un secondo, il mister non lo aveva chiamato neanche per riscaldarsi (Poveroooooo! NdA.), quando Marshall entrò negli spogliatoi.

-Ragazzi, mi complimento con voi... e specialmente con Mark, Tom e Holly: bravissimi.-

-Grazie... ma è tutto merito dell’ottimo filling che c’è nella squadra!- disse Holly sorridendo.

-Ehm... ragazzi, stasera ci sarà una festa pre-finale che come penso sappiate sarà contro il Brasile di Santana...- all’udire quel nome il viso sorridente di Benji scomparve diventando cupo, di questo se n’accorsero: Mark, Tom e Holly, che non capiva il perchè (Ma è normale? No, decisamente, no! NdA.) -... quindi, voi dovrete esserci.- concluse Marshall.

-E dove si svolgerà?-

-Nel nostro Hotel!- rispose Marshall.

-Ehm... a che ora?-

-Alle 7,00.-

-Cosa? Così presto?- disse Bruce.

-Presto? A quest’ora i giovanotti dovrebbero essere tutti a letto! In ogni modo, o a quest’ora o niente! E adesso scusatemi, devo andarmi a preparare psicologicamente per l’evento!-

-E perchè?-

-Ci sarà pure mia moglie... e se ci penso... mi si accappona la pelle... che mala comparsa...- (fate finta che Marshall ha una moglie. NdA.)

-No!Teresa no!- disse Benji mettendosi le mani tra i capelli. Si ricordava moooolto bene di Teresa, appunto la moglie di Freddy, “Oh, come sei magrolino, dovresti mangiare di più!” oppure “Che cosa sono questi glutei così spossati, devi fare qualcosa non puoi rimanere a casa a giocare con quel maledetto coso chiamato pallone”, il bello è che lo diceva davanti a tutti, e lui, dal duro e prepotente di sempre, andava a finire al babbeo di turno. 

-Marshall, ma noi non l’abbiamo mai vista tua moglie com’è?- disse Bruce ingenuamente.

-E meglio che non la conoscete, ve lo assicuro! Adesso devo andare. Benji?-

-Si, non dirò niente!-

E così Marshall uscì dagli spogliatoi.

-Benjiiiiii!-

-Non vi dirò niente... lo scoprirete a tempo debito...-

 

*************

 

-Ehm... è la scuola di Carmen Harranz?-

-Si, sono Antonio, chi parla?-

-Chi sono io... sono Tom Becker... potrebbe passarmi Nadja?-

-Ehm... aspetta che vedo...-

 

Antonio prese il microfono e incominciò a parlare.

 

La signorina Nadja è pregata di venire qua, al box d’accoglienza. Ripeto, la signorina Nadja è pregata di venire qua, al box d’accoglienza. Grazie.  

 

Non appena Nadja udito il suo nome diventò rossa dall’imbarazzo e anche se non bastasse mentre camminava tutti la osservavano.

“Che figura! Chissà cosa vorranno da me?”

 

-Dimmi Antonio... che c’è di così urgente da chiamarmi al microfono?-

-E per te!- disse Antonio porgendogli il telefono.

-Ah... grazie... Pronto?-

-Ti amo!-

-Co-cosa?- disse Nadja diventando rossa fino alla radice dei capelli.

-Ehm... si... ti amo!-

-Non mi avrai mica chiamato solo per dirmi questa sciocchezza?-

-Co-cosa? Per te è una sciocchezza?-

-Si, lo è. Io ero nella sala da ballo e tu mi hai fatto chiamare con il microfono da Antonio solo per dirmi questa sciocchezza?-

-Io...-

-Ah... allora...-

-Ecco...-

-Suppongo di si! Bene... non ti azzardare più a chiamarmi, che mi arrabbio sul serio... capito?-

-Si, non ti scaldare tanto... tanto io sto per andarmene e quindi no ti disturbo più: cara dolce principessina del mio caz... pallone... addio!-

-Addio!-

E riagganciarono ognuno i propri telefoni.

 

Nadja ritornò in sala da ballo dove la lezione era appena finita, per quel giorno le lezioni erano finite.

Lei e Marzia, che non si era ripresa del tutto dopo lo spiacevole incidente accaduto qualche giorno prima, non poteva mica mancare alle ore di lezione solo perchè era stata... doveva poi portargli la giustificazione e cosa doveva dirgli, “sono stata violentata!”... no, non voleva che altri lo sapessero, erano già in sette a conoscere i particolari e ci abbassavano e avanzavano, erano in camera loro per cambiarsi e fare una doccia, quando Marzia cominciò a parlare...

-Allora, come ti vestirai stasera per andare alla festa che si svolgerà all’hotel dove alloggiano i nostri campioni della nazionale giapponese?-

-Io non andrò a nessuna festa stasera!-

-Cosa? Tom non ti ha invitato?-

-No, io con Tom ho litigato!-

-A si, e come mai?-

-Quando Antonio mi ha chiamato, era perchè Tom mi aveva chiamato a scuola e indovina perchè?-

-Per dirti della festa?-

-No, per dirmi che mi ama!-

-Oh che carino! Magari me lo dicevano a me!-

-Lo sai benissimo che un certo tipo che conosciamo entrambe ti aprirebbe le sue braccia se solo tu le aprissi a lui!-

-Magari... non è questo il punto... forse ti ha detto ti amo solo perchè non sapeva come iniziare una conversazione...-

-E che tipo di conversazione?-

-Forse, voleva invitarti alla festa che si terrà stasera... e suppongo, che, come al solito, tu non lo hai fatto nemmeno palare!-

-Ehm... forse...- disse Nadja facendo col piede come Peter di Zelig.

-Lo sapevo! Chiamalo!- disse Marzia porgendogli il cordless.

-Non ci penso neanche, mia madre mi ha insegnato che io non devo mai chiamare gli uomini per chiedergli scusa, devono essere lo a farlo!- disse Nadja prendendo il telefono.

-Ah si,  e perchè dovrebbe chiamarti lui, scusa, sei stata tu a cominciare...-

-Si, ma lui non doveva dirmi quel ti amo!-

-Anzi, questo è il ringrazio... chiamalo subito!- disse Marzia con tono che non ammetteva repliche.

-No...-

-Si!-

-No...-

-O lo chiami o... lo chiamo io!-

-No!-

-Si, dammi quel telefono!- disse Marzia avvicinandosi pericolosamente a lei.

-Ok, lo chiamo io... basta che non fai così!-

Nadja compose il numero di telefonino di Tom ma c’era la segreteria telefonica.

-Ora tu ti prepari, e vai a questa festa...-

-No, non ci andrò!-

-Si invece...-

-No!-

-Si, e ti accompagnerò io... anche se...-

-No no no...-

-Si invece, adesso noi due ci prepariamo per bene e raggiungiamo gli altri...-

 

La festa era iniziata da tanto ormai, erano già le 10,00.

-Bruce... non stai bevendo un po’ troppo?- disse Tom.

-No... ragazzi, lo sapete l’ultima...- (Bruce parla da ubriaco. NdA.)

-Cosa?- dissero tutti i elementi della squadra giapponese.

-Lusia e Mark...-

-Lusia e Mark?- dissero tutti.

-Hanno fatto...-

-Hanno fatto?-. Dissero nuovamente tutti interrompendo Bruce.

-L’amore!-

-L’amore? Seeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!-

-Ve lo giuro!-. Disse Bruce.

-E tutta colpa dell’alcol!- disse Ed.

-No... ve lo giuro...-

-E come lo sai?- disse Tom.

-L’ho sentito dire da Lusia a Patty. E’ stata qualche sera fa... dice che è stato bellissimo... e anche che Benji è entrato in camera sua, però non lo ha trovato!-

-E allora?-

-E sapete dove era nascosto?-

-Doveeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee?-

-Era appeso ad un tubo adiacente alla camera di Lusia con un accappatoio rosa... ve lo immaginate la tigre con un accappatoio rosa?-

-Non ci credo neanche se lo vedo!- dissero tutti.

-A proposito... dov’è Mark?- disse Tom.

-E Lusia?- disse Holly.

Benji non appena udite le parole di Bruce, e vedendo la sorella e Mark uscire dall’Hotel, li seguì come una furia e non appena li vide fermarsi davanti alla finta e vedendoli abbracciati, si avvicinò a loro urlando: -TUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU!-

 

 

ECCO LA FINE DEL CAPITOLO! ALLORA COME STATE? IO ALLA MERAVIGLIA, APERTE QUALCHE LINEA DI FEBBRE, GIA ANCHE L’INAFFONDABILE ASUKI PUO’ AVERE LA FEBBRE.

ALLORA COME VI E’ SEMBRATO QUESTO CAPITOLO? FATEMELO SAPERE, ATTENDO COMMENTI, MOOOOLTI COMMENTI... CI TENGO...

COSA SUCCEDERA’ NEL PROSSIMO CAPITOLO?

COSA FARA’ BENJI ALLA SORELLA E AL COGNATO BORIOSO, COME LO CHIAMA LUI?

E COSA SUCCEDERA’ ALL’ARRIVO DI MARZIA IN HOTEL? INCONTRERA’ SANTANA?

LO SCOPRIRETE NEL PROSSIMO EPISODIO DI “DALLA SPAGNA!” ED ORA SIGLA DEMO...

 

-DOPO SIGLA... QUELLA CHE PIACE A VOI...-

 

BACI ALLA PROSSIMA

ASUKI.

 

 

L’ULTIMA COSA E POI ME NE VADO: SICURAMENTE AVRETE NOTATO CHE CI SONO MOLTI ERRORI DI GRAMMATICA E DI ORTOGRAFIA... ANZI ORRORI... E SICURAMENTE NON ERA MOLTO SCORREVOLE COME CAPITOLO VERO?

 

BACI ASUKI.

 

  
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