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Autore: ekylove    14/02/2018    5 recensioni
Ranma ed Akane si sono avvicinati, ma ancora non sono riusciti a confessarsi sinceramente, tra la timidezza e per paura di un qualsiasi matrimonio affrettato...
Così in qualche modo passa il tempo, passano i mesi senza troppi progressi, ma sono sempre più uniti e vicini...
Ma nell'ombra c'è sempre qualcuno che li osserva e trama qualcosa di subdolo... di cosa potrebbe essere capace di fare?!
Riuscirà in qualche modo a dividere la coppia o finalmente sarà la volta buona che i nostri due baka si dichiarino apertamente?
Genere: Azione, Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akane Tendo, Altro Personaggio, Ranma Saotome, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quella mattina si alzò presto Akane, non aveva perso l’abitudine di fare esercizio fisico. Uscì dalla sua stanza, non era niente di speciale, un letto semplice, un armadio, la divisa appesa da una parte della stanza, anche se era strano ma le mancava un po’ non poterla indossare… l’unica cosa che le piaceva era la vista dalla sua finestra, vedeva da li l’oceano… l’aria frizzantina e pungente le faceva provare ogni giorno un moto di speranza, come se da un momento all’altro potesse vedere Ranma arrivare da li… ma sapeva quanto fosse impossibile… era a conoscenza del piano di Shampoo, giornalmente arrivavano lettere della cinesina, spiegava se ci fossero progressi, come faceva a tirar su di morale il suo amato, cosa facevano durante la giornata… di solito le saliva la nausea venire a conoscenza di quelle stupide informazioni che ben volentieri il caro Kei Tanaka non si risparmiava a leggerle e di gran gusto.

 

Guardò di sbieco la camera accanto alla sua prima di uscire, era la camera del suo ricattatore… l’unica cosa che sentiva di apprezzare, era che da un mese a questa parte, non aveva mai provato a far nulla di strano, condividevano quella grande casa, la tenuta dei Tanaka, ma in rispettive stanze separate… era a conoscenza che anche quel gesto di rispettabilità sarebbe durato ancora poco…

 

Prese a correre, il solito itinerario, comprendeva il giro del paese, per poi proseguire al promontorio e infine andare nella zona della Jousenkyo, in un certo senso era come sentire Ranma accanto a se…

 

Affaticata dalla corsa si sistemò proprio nei pressi delle sorgenti, per meditare, naturalmente ad una certa distanza di sicurezza, la guida come sempre era molto apprensiva, dopo come erano andate le cose in quegli anni, non poteva certo biasimarlo…

Come ormai accadeva spesso, ritornava a pensare, a come c’era finita in quella situazione…

 

“…Quel giorno aveva trovato quel biglietto nel suo libro di testo, il quale diceva – Ti va un’altra lezione, come ai vecchi tempi?- aveva immediatamente capito chi fosse il mittente… infatti per tutta la lezione provò l’amaro in bocca, indecisa sul da farsi… ma dopo tutto quello che era successo, era evidente quanto fosse importante per Kei parlare con lei, non lo avrebbe negato a nessuno, un tentativo di comunicazione…

Quindi decise comunque di andare, non aveva paura, anzi dopo tutto il male che aveva causato, era decisamente molto arrabbiata con lui, ma allo stesso tempo non aveva dimenticato la sua triste storia, e quindi aveva deciso di dargli una seconda opportunità.

Arrivata alla piscina, si ritrovò a pensare a tutto quello che era successo, era stata li per così tanti mesi, ci teneva dei ricordi preziosi, aver affrontato la sua paura, avvicinarsi a Ranma, l’esperienza di aver affrontato una gara tosta, la consapevolezza di essere arrivata in finale e l’amaro in bocca di aver perso i biglietti tanto desiderati…

 

Lui arrivò poco dopo dalla porta d’ingresso con un grande sorriso ad accoglierla – Akane non sai quanto mi faccia piacere che tu sia qui…- lei fredda rispose – Kei… perché mi hai fatta venire qui? Credevo ci fossimo detti tutto…- lui non si tirò indietro a quelle sue parole velenose ma anzi continuò come se niente fosse – Per prima cosa… volevo sapere come stavi… sono imperdonabile, ero così concentrato a sconfiggere Ranma che non mi sono reso conto della tua condizione… e devo ammettere che mi sono meritato le parole aspre del tuo fidanzato ufficiale… e si ho saputo anche questo… ora siete a tutti gli effetti fidanzati, non è così?!- impreparata arrossì di colpo, ma sapeva che non doveva abbassare la guardia – Si… è così… apprezzo il fatto che a modo tuo ti stia scusando… e colgo occasione per risponderti riguardo al discorso che mi avevi fatto… ti ringrazio per i tuoi sentimenti, ma non posso illuderti… io amo Ranma… l’ho sempre amato Kei… mi dispiace…-

 

Lui si rabbuiò per un secondo, poi ritrovò il sorriso che non lo abbandonava mai – Lo sapevo già… in effetti… ma pensavo che foste troppo cocciuti per dichiarare il vostro amore…- d’istinto lei si guardò le mani visibilmente a disagio, Kei notandolo – Non mi dire… che ancora non ti ha detto che ti ama…?!- Akane completamente su di giri si coprì il viso con le mani – A..Aspetta… non ci siamo ancora detti nulla del genere… non… ancora ecco…- lui cogliendo la palla al balzo – Ma allo stesso tempo, tu sei qui a dichiarare amore eterno per lui, mentre non sai ancora cosa provi per certo lui per te… è esatto?!- lei colpita in pieno, si voltò per andare via da li, ne aveva avuto abbastanza – A parte il fatto che non sono cose che ti interessano e poi ora devo proprio andare… ciao Kei!-

 

Kei dietro di lei si appoggiò al portone dell’edificio – Non ti ho fatta venire qua per niente… guarda un po’ cos’ho tra le mani…- lei scocciata si voltò, tra le sue mani aveva i biglietti della caccia al tesoro – I… I biglietti ce li hai tu?!- Kei andandole incontro, sorrise con calore – Si, ce li ho sempre avuti io. Li ho trovati proprio dopo che il tuo fidanzato ti ha portata via… Sai non so con chi andare… ci andiamo insieme? Ti va?!-

Akane quasi offesa si voltò e proseguì il cammino – No! Troverò un altro modo per andare in Cina… grazie per la proposta, ora devo andare da Ranma…-

Deluso, ma non troppo la seguì – Lo sai che amo le scommesse vero?! A parer mio Ranma starebbe bene con Shampoo non credi?! E’ bella, formosa, una vera combattente… potrebbe conquistarlo se, giocasse le sue carte in modo corretto…anzi forse ci sta già lavorando…- nervosa Akane cercò di non calcolarlo e di aumentare il passo – Smettila di provocarmi, non sono tontolona quanto Ranma non ci casco in queste cose…- lui ridendo apertamente, annuì – Hai ragione… però dato che siamo nei paraggi… perché non dare un’occhiata?! Cosa ti costa?- 

 

Alquanto nervosa, cedette e lo seguì, la curiosità era troppa in effetti.

Arrivati di fronte al ristorante il Gatto, vide Shampoo armeggiare una moltitudine di piatti e li posava proprio di fronte ad un Ranma che si stava letteralmente mangiando il mondo… Akane rimase a bocca aperta – M...Ma… quello stupido di un Ranma!!! Si fa sempre prendere dalla gola!! Io che gli preparo tutto quel cibo devo obbligarlo a fargliene anche solo assaggiare un pezzetto… AAARGH…- Kei rise sotto i baffi – Dai non ti arrabbiare… lo sai come è fatto… e poi se sei sicura di quello che prova per te, dovresti stare tranquilla giusto?!-

Akane li guardò… sembrava così tranquillo e soddisfatto, si in quei mesi, si erano avvicinati… però tanta era la paura di non farlo sapere ai genitori e di non far girare troppe voci a scuola, che alla fine si vedevano di nascosto, ed erano così contati quei momenti…di cui si era accorta di esserne sempre più vorace ed affamata… era diventata più esigente…decisamente di più…

Ma che fosse solo lei ad esserlo?

Sembrava molto più preoccupato lui di lei di essere il più riservato possibile…

 

Kei vedendola immersa nei suoi pensieri, cercò di punzecchiarla ancora di più – Akane… vieni con me in Cina… riuscirai a prendere l’acqua della Nan Nichuan, forse è quello che lo blocca… essere ancora a metà… è quello che volevi anche tu… giusto?!- scossa dai pensieri, scosse il capo – No… farò in un altro modo… io lo amo comunque, anche se lui non fosse sicuro dei suoi sentimenti, anche se come dici tu, si sente in difetto essendo a metà, dovrò affrontarlo una volta per tutte… e se ancora ha capito che non mi ama abbastanza, lo farò innamorare di me…-

 

Kei impressionato da quella volontà ferrea, aveva capito che non c’era altro modo se non quello… sapeva che l’avrebbe odiato, sapeva che sarebbe stata più dura riconquistare la sua fiducia… ma doveva farlo, era la sua ultima opportunità – Akane… mi costringi ad usare armi che avrei evitato volentieri… ma… sono costretto…- lei lo guardò perplessa – Kei di cosa stai parlando?!- il ragazzo le mostrò un foglio, sembrava decisamente vecchio – M..Ma questo…- lui sorrise amaramente – Sai, io so che… tu tieni molto a tre cose… Ranma, le arti marziali… e la tua palestra… io adesso ho in pugno la tua palestra di arti marziali… mia cara Akane… e… se ne vuoi ritornare in possesso… bè non devi far altro che sposarmi, come mia legittima consorte, ritornerà tua, e la tua famiglia non ne saprà nulla di questa storia…- Akane indietreggiò lentamente – C..Cosa dici?! E’ impossibile… come puoi avere il contratto di vendita tu?! Mio padre non te l’avrebbe mai dato!!- Kei guardando il foglio annuì lentamente – E’ vero… non me lo avrebbe mai dato di sua spontanea volontà… ma è davvero facile ingannarlo, quando ho incontrato tuo padre, il padre di Ranma e il vecchio Happosay, è stato semplice fargli trovare per caso una scacchiera, qualche bottiglia di sakè e casualmente un contratto di vendita intestato al sottoscritto… sai, volevo qualche precauzione nel caso vincesse il tuo fidanzato…-

 

La ragazza inorridita gli urlò contro – Quindi avresti barato… tutto avrei pensato tranne che fossi così vile!! Come puoi farmi questo?! Portarmi via la palestra…- Kei, cercando di essere il più sicuro possibile rispose a tono – Volevo che tu venissi con me in questo viaggio… volevo farti capire, come potrebbe essere la tua vita con me anziché con quello!! Invece tu testarda… hai voluto fare di testa tua… bè sai che ti dico?! O sarai mia o di nessuno… dato che ho io la palestra Tendo… il tuo fidanzamento con Ranma non ha nessun senso… se non vuoi far stare nessuno in pensiero riguardo a questa storia… bè ti conviene venire con me… ti darò del tempo per abituarti all’idea… non sono così mostro come tu pensi… ma se vuoi riavere la palestra… la tua casa… bè l’unica cosa da fare è sposare me! Te lo richiedo Akane… vuoi venire a fare questo viaggio con me e assicurare la palestra alla tua generazione? Oppure preferisci far stare la tua famiglia in mezzo ad una strada per seguire il tuo amore di cui non sei nemmeno sicura di quello che prova lui per te?!-

 

La ragazza davanti al ristorante, riguardò Ranma li di fronte a lei… non riusciva a vederla per colpa del sole che faceva da riflesso… sapeva già cosa doveva fare, ma non riusciva a non guardare il suo viso… era consapevole che non lo avrebbe più visto… se avesse sposato Kei… lui cosa avrebbe fatto… sarebbe andato via per un viaggio di allenamento? Avrebbe davvero frequentato Shampoo? Il cuore gli faceva male… tanto male…

 

- Kei… ti chiedo solo una cosa… non voglio che nessuno sappia niente del nostro matrimonio… scriverò una lettera d’addio… semplicemente dirò che io e Ranma non possiamo stare insieme… tutto qui… me lo prometti?!- Akane continuava a guardare dritta davanti a sè mentre parlava con lui, si accorse che fremeva dall’agitazione – Si… te lo prometto… scrivi la lettera e poi andremo via di qui… tutto quello che tu desideri… dopo il matrimonio… faremo quello che vuoi tu… se vuoi tornare o rimanere in Cina… per me non fa differenza… ho una tenuta in un villaggio, i miei genitori erano grandi combattenti, me l’hanno lasciata come eredità… penso che staremo bene li…- con occhi vitrei annuì – Tu hai almeno l’eredità della tua famiglia che ancora ti appartiene… non è così?- Kei non disse nulla, diede ad Akane un foglio di carta e una penna… ci pensò su… poi scrisse di getto, piegò con cura e poi vedendo Cologne uscita a girare l’insegna del Ristorante per aprire, gliela consegnò.

 

Si rivolse a Kei – Andiamo via ora… non voglio vedere nulla…- il ragazzo annuì soddisfatto, si avviarono al porto…”

 

Akane finito di meditare e ripensare al tutto, si decise ad alzarsi, sapeva che doveva tornare al villaggio, sapeva di doversi muovere o avrebbe visto la faccia di Kei dietro di lei da un momento all’altro… due calde lacrime scesero dal suo viso all’improvviso, veloce con la manica della sua giacchetta le catturò, non voleva che nessuno la vedesse in quel modo… aveva preso una decisione, per la sua famiglia… anche a costo… di essere infelice per il resto della sua vita…

 

Ranma, era in pensiero… in quelle settimane aveva creduto che Akane avesse abbandonato tutti loro, senza nemmeno dare un motivo e questo lo aveva fatto incazzare!! Di gran lunga!!

Invece scoprire così all’improvviso cosa o meglio dire chi c’era dietro… gli faceva solo capire quanto fosse stato stupido a pensare che Akane gli potesse fare una cosa del genere…

Quello stupido bell’imbusto l’aveva ricattata… avrebbe scoperto cosa c’era sotto… e poi l’avrebbe riportata a casa, dalla sua famiglia… e soprattutto sarebbe tornata con lui…

Quanto le mancava…

 

Come un fulmine, scattò verso la prua della nave, finalmente iniziava ad intravedere le coste della Cina!!

-Akane… sono qui… ti porto via con me!!-



​Ciao a tutti!! Finalmente si è scoperto su cosa consiste il ricatto di Kei, Akane si è sentita in dovere di seguirlo anche a costo di essere infelice per il resto della vita.
​Ranma sta per attraccare in Cina... come reagirà a questa scoperta il nostro baka?
​Spero vi sia piaciuto... fatemi sapere come sempre cosa ne pensate :)
​Un grosso bacio!! Al prossimo capitolo!!!!!
   
 
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