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Autore: ekylove    13/03/2018    3 recensioni
Ranma ed Akane si sono avvicinati, ma ancora non sono riusciti a confessarsi sinceramente, tra la timidezza e per paura di un qualsiasi matrimonio affrettato...
Così in qualche modo passa il tempo, passano i mesi senza troppi progressi, ma sono sempre più uniti e vicini...
Ma nell'ombra c'è sempre qualcuno che li osserva e trama qualcosa di subdolo... di cosa potrebbe essere capace di fare?!
Riuscirà in qualche modo a dividere la coppia o finalmente sarà la volta buona che i nostri due baka si dichiarino apertamente?
Genere: Azione, Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akane Tendo, Altro Personaggio, Ranma Saotome, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Akane convinta da Iku, quel giorno, erano andate alla fiera del paese, era il momento adatto per comprare le giuste cose per il grande banchetto ideato dalla donna…

- Vedrai Akane, preparerò le più buone leccornie che tu abbia mai mangiato in vita tua… vedrai… poi la torta penso che la farò alta un metro… basta o è un po’ poco?!- Akane sovrappensiero, non la stava nemmeno ascoltando, l’unica speranza che aveva era immaginare finalmente vedere uscire Ranma da qualche parte con in mano il foglio del contratto di vendita dicendole di ritornare in Giappone insieme a lui… quanto lo desiderava…

 

- Akane?! Mi stai ascoltando?! Ehi…- la ragazza scosse il capo e con dolcezza si rivolse alla donna – Mi dispiace Iku, con tutta questa pressione mi fa male la testa…- lei sorrise comprensiva – Ma certo mia piccola Akane… mi dispiace sono così entusiasta da parlar fin troppo…- si scompigliò un po’ i capelli rosso fuoco che come al solito erano indomabili, questo fece sorridere Akane – tranquilla, non parli troppo anzi… continuiamo con gli acquisti?!-

Un signore poco distante da loro le guardò curioso e questo non sfuggì alla ragazza, che dopo alcuno sguardo di troppo si avvicinò – Ha bisogno di qualcosa?- lui scosse il capo sorridendo – Mi dispiace…non è mia abitudine fissare le persone… ma quella signora con lei… è sua madre?- sentendo quella parola rimase un attimo sulle sue – No… lei è la domestica di casa Tanaka, è una grande amica per me… mi sta accompagnando a fare compere per il matrimonio, immagino che sappia già di cosa sto parlando…-

Trasalì – Ooh… la futura consorte di Kei Tanaka… e lei non lo ama e non vuole alcuna palestra tranne che la propria che si trova in Giappone… è esatto?!-

Akane rimase senza parole – M..Ma…come…- lui le sorrise rincuorandola – Immagino che una vostra amica dalla chioma rossa sia molto legata al suo destino… e voleva impedire il vostro matrimonio…-

Akane capì che si trattava di Ranma – Si… io… aspetti lei le ha creduto?! Perché?!- il signore che ancora non riusciva a togliere gli occhi di dosso alla signora dalla folta chioma rossa riparlò – Perché quello sguardo non mentiva, proprio come quello vostro in questo momento… quindi è così… pensavo che Kei fosse il degno successore di Kasuki, il padre… ed invece… se ha bisogno di qualunque cosa mi contatti… la prego, se posso far qualcosa per farlo rinsanire lo faccio volentieri signorina Akane…-

Se ne andò senza aggiungere altro, la ragazza urlò all’uomo che si stava allontanando velocemente – Come si chiama?!- la voce rotta dietro di lei la fece voltare di colpo – Izumi…-

 

- Svegliati… Ho detto svegliati!!- dell’acqua gelata investì la ragazza dai capelli rossi svegliandola – AAAH è ghiacciata accidenti!!- si trovava ancora nella stanza del piccolo Kei di allora, legata sul letto, mani e piedi e lo stesso anche il povero P-chan.

- Maledetto di un Kei comportati da uomo e lottiamo ad armi pari!!- Kei rise di gusto – AHAHAH! Sei serio?! IO, dovrei comportarmi da uomo AHAHAH Sei divertente lo ammetto Ranma… o devo chiamarti Ranko?! Credevi sul serio che ieri pomeriggio non ti avessi notato?! Tsk! Sei fin troppo sicuro di te Ranma… quel maialino poi non ho ancora capito chi potrebbe essere, perché anche lui è sotto effetto della maledizione, giusto?! E io pensavo fosse solo una leggenda AHAH!! Davvero divertente!!-

Ranko cercò in ogni modo di divincolarsi senza alcun successo – Accidenti a te!! Liberami subito!! Non avrai mai Akane!! Sono stato chiaro?!- Kei rise di gusto avvicinandosi alla rossa – Sei divertente!! Tra due giorni Akane sarà mia moglie, insieme avremo la palestra di famiglia e vivremo una vita felice insieme… con i nostri figli!!- Ranko sentendo quelle parole le vennero i brividi – Scordatelo!! Lei non ti ama!! E non ti amerà mai!! I..Io…-

Kei le andò faccia a faccia – Tu cosa?! … è vero ora non mi ama… ma io sono sempre stato chiaro con lei, le sto mostrando il nostro futuro… sono sicuro che prima o dopo lei mi amerà… ma tu… cosa hai da offrirle Ranma?! Che non sei nemmeno in grado di dirle quello che provi per lei… Io sono quello giusto, cerca di capirlo… dolcezza! E poi sono sicuro, con il piano che ho in mente, si rassegnerà al suo destino… e anche quelle stupide speranze che sicuramente le hai messo nella testa, gliele farò sparire in un batter d’occhio… vedrai…-

 

Con passo veloce Kei si allontanò, raggiungendo la porta per andare via, Ranko furiosa urlò – Kei!!! Ti posso assicurare che qualsiasi cosa tu abbia intenzione di fare… stai pur tranquillo che io te lo impedirò!! Perché io mi riprenderò Akane e lei verrà via con me, non starà mai con qualcuno come te!!-

Kei si voltò appena con un ghigno sul viso, poi se ne andò, lasciando Ranko e P-chan in quella vecchia casa abbandonata.

 

Dopo alcune ore, Ranko aveva delle abrasioni su polsi e caviglie, aveva cercato di liberarsi in ogni modo, ma non c’era stato verso, lo stesso anche P-chan… con i dentini aveva cercato di arrivare alle corde, ma erano davvero molto resistenti…

- AAAARGH… maledizione!!! Tra poco è pomeriggio e noi siamo ancora qua, e non abbiamo concluso nulla… abbiamo così poco tempo… Ryoga…- P-chan si fermò rimase in ascolto, sentiva la sua voce diversa - …Ryoga… non la voglio perdere… i..io…la verità è che…io la amo… l’unica cosa che vorrei per lei è la sua felicità… e so che potrei renderla felice… se solo avessi modo per farlo…i..io…sono una ragazza ora, se per caso dovessi piangere non importerebbe giusto?!- P-chan rimasto immobile, sentiva varie emozioni contrastanti … ma aveva capito di non avere più alcuna chance con la sua dolce Akane, finalmente lui l’aveva ammesso, aveva ammesso quello che provava per lei… sospirando, si rimise in azione, doveva liberarsi in ogni modo… non poteva sopportare l’idea che Akane sposasse quel tipo…a questo punto era più sopportabile l’idea di lasciarla al rivale… la felicità vera per lei era ormai a due passi…

 

-Izumi?- Akane curiosa continuò il giro con la signora Iku, che dopo aver visto quel signore andare via, si era ammutolita di colpo.

- Non è niente, Akane… mi ha tanto ricordato un vecchio amore di gioventù…- la ragazza si fermò di fronte a lei, guardandola con occhioni dolci, la donna sorrise esasperata – Va bene, va bene… Izumi era il ragazzo più bello che avessi mai visto, era un discepolo della palestra del signor Tanaka, era venuto a posta da molto lontano per essere suo allievo, invece io ero la nuova domestica della famiglia, e mi capitava spesso di portare il pranzo al signore oppure pulire la palestra o la casa li a fianco… e che dire ci siamo innamorati… ci siamo molto innamorati… ma…- la ragazza vide la faccia della donna corrucciarsi – ma…purtroppo un triste giorno mi disse che la sua famiglia voleva che avesse un matrimonio combinato, lei aveva una grande palestra e per suo padre era tutto, assicurarsi un futuro e con me non ne avrebbe avuto… dopo poco partì senza dirmi nulla… forse gli avrebbe fatto male salutarmi… non saprei dire… per quel grande shock io dedicai anima e corpo ad aiutare la famiglia Tanaka… anche quando morirono mi diedero il compito di badare alle loro cose aspettando il ritorno di Kei… e così feci…-

Akane guardò intenerita la donna – Ma non hai mai avuto alcuna proposta di matrimonio? Non ti sei mai più innamorata? – la donna sorrise alzando gli occhi al cielo – Ne ho avuto di proposte di matrimonio… tantissime… ma… non avrei mai tradito l’amore che provo tutt’ora per lui… per me è il solo… non me la sentivo di sposare qualcuno per garantirmi un futuro… non ce l’avrei mai fatta… non gli avrei mai potuto dare me stessa al cento per cento… il mio cuore sarebbe sempre rimasto a metà…- Akane si fermò a quelle parole… era davvero molto forte quella donna… e l’aveva affrontato tutto da sola…

La signora Iku le fece cenno di tornare a casa, e la seguì. Anche lei doveva essere forte per il suo Ranma, aveva fiducia, doveva avere fiducia…

 

La notte arrivò presto, Akane guardava le stelle dalla sua finestra, erano davvero molte e così belle, con ansia aspettava la visita notturna del fidanzato, era fiduciosa, le aveva detto di avere una traccia da seguire e sicuramente sarebbe andato tutto bene.

- Akane sei sveglia?- la voce di Kei la spaventò – Kei… cosa vuoi…lasciami in pace…- lui si avvicinò alla porta – Akane per piacere devo farti vedere una cosa…- scocciata, gli aprì la porta, ma non lo fece entrare, si piazzò esattamente sullo stipite della porta aspettando – Cosa c’è Kei, sono molto stanca…- lui sospirò – Questa mattina è arrivata una lettera, è da parte di Shampoo…volevo la leggessi…- lei lo guardò confusa – Perché?! Mi sembra che tu non ti sia mai fatto problemi a leggermi le lettere della tua amichetta Shampoo o mi sbaglio?!- lui le sorrise divertito – Hai ragione… ma credo che questa sia davvero meglio che la leggessi tu stessa, magari a me non credi…- lei spazientita prese la lettera e iniziò a leggere :

 

Mio caro Kei,

Sono felice del tuo prossimo matrimonio con Akane… dato che l’atmosfera è di festa, ci tenevo a dirti che anche io e Ranma presto gongoleremo a nozze…

Ranma era molto confuso e una sera con qualche aiutino…. l’ho sedotto facendolo mio, e ora secondo le mie tradizioni dovrà sposarmi… mi ha solo chiesto di  tornare in Cina per diventare uomo e accertarsi  che Akane stesse bene…

Non rimarrà a lungo… non impedirà il matrimonio… finalmente avremo la nostra felicità… congratulazioni ancora…                                       

                                                                                                              Shampoo

 

Akane rimase per un po’ ammutolita, poi con una risata isterica, guardò con odio Kei – Che trucco è mai questo?! Eh?! Non ci credo che Ranma sia stato con Shampoo… non credo una singola parola di tutto ciò!! – lui riprendendo la lettera con calma – Non ci credi perché è venuto a trovarti giusto?! Penso che a modo suo volesse dirti addio… Non metto in dubbio la sua sincerità… ma se davvero è stato intontito da qualche aggeggio, potrei crederci che alla fine abbia davvero fatto qualcosa con Shampoo… e conosco anche le leggi delle amazzoni… potrebbe rischiare di morire e di mettere a rischio anche chi vuole bene, Akane…

Perciò… se davvero non è così…allora cos’è questa foto?!-

Kei le mostrò una foto, raffigurava Ranma salire sulla nave, datata il giorno stesso… Akane ebbe una fitta al cuore – N..Non è possibile… non mi farebbe mai una cosa simile… lui… non mi lascerebbe qui…- Kei guardandola dritto negli occhi le parlò francamente – Ascoltami… l’ho incontrato… l’ho sentito dalla sua bocca tutto questo… si sentiva in colpa…ma non ce la faceva a dirti la verità e ti ha detto una bugia, ti ha detto che avrebbe cercato il contratto giusto?! Bè quando ci siamo visti mi ha detto che anche Shampoo lo aveva incastrato e sarebbe stato costretto ad andare via da casa Tendo… Voleva assicurarsi dove fossi e se io ti avrei protetta a dovere… Era costretto a salpare… non dico che non fosse riluttante a tutto ciò… ma è questa la verità Akane… lui ormai è salpato da un pezzo…- la ragazza chiuse con forza la porta, sedendosi dietro di essa – Akane…- la ragazza urlò disperata – VA VIA!!- 

 

Kei dietro alla porta sorrise, si rintanò dentro la sua stanza, sotto gli occhi sconcertati della signora Iku, aveva sentito tutto anche non volendolo e d’istinto si era nascosta per non farsi scoprire – Ma… cosa sta succedendo?!-

 

Akane continuava a guardare la foto, non riusciva a credere che fosse reale quella storia… lui le aveva promesso di portarla via da li, le aveva promesso che avrebbe fatto ogni cosa per cercare quel contratto… eppure perché allora era andato via… non aveva senso… possibile che Shampoo avesse fatto sul serio tutta quella macchinazione?!

Sicuramente sarebbe stato da lei, questo è certo… ma possibile che Ranma fosse davvero cascato in tutto quel casino?

Ripensando ai momenti trascorsi insieme, voleva lasciarle dei bei ricordi come ultimo gesto… per dirle sul serio addio…

No… non era possibile!!

Kei era un bugiardo!!

Ma allora dov’era Ranma?! Perché non era li con lei in quel momento?! Aveva davvero bisogno di un suo abbraccio, di una sua carezza, aveva bisogno di lui in quel momento… da rassicurarla, da avere fiducia in lui…

Ma in quel momento… era così distrutta, stanca…abbattuta…

 

- Signorina Akane…- la voce della signora Iku era flebile e chiara, - Mi dispiace, voglio stare da sola…- non era in grado di poter avere un discorso con lei… era troppo giù di morale – Akane… per favore, apri la porta… ho sentito delle cose, e prima di arrivare a conclusioni sbagliate… ho bisogno di capire…- la ragazza sorpresa, aprì piano la porta, la donna vedendola in quello stato riuscì ad entrare ed abbracciarla – Bambina, credo che abbiamo avuto un fato simile non è così?!- lei la strinse forte, passarono ore ed ore così, abbracciate, rincuorandosi l’un l’altra…

 

- AARGH… mi sono addormentato!! Che diamine!! Ryoga!! Ryoga!! Non dormire stupido maiale!! Eh?! Ryoga?! Dove sei?!- Ranko, pur legata cercò in ogni modo di tirarsi su a sedere, cercò di allungare il collo per vedere se riusciva a vedere il caro P-chan, ma niente, di lui non c’era traccia, al suo posto si trovavano solo le corde smangiucchiate…

- Ryoga!! Dove sei?! Stupido maiale che non sei altro, se sei riuscito a liberarti, potevi liberare anche me!! No?! Oh santo cielo, ora chissà dove diamine sarà andato, ha un orientamento inesistente!!! Se lo trovo lo ammazzo!!- si ributtò sul letto, nuovamente cercò di forzare le corde, ma niente non riusciva a liberarsi… ormai le abrasioni si erano aggravate a furia di strusciarle…

Ranko guardò il soffitto – Non deve finire così… accidenti non deve finire così… devo almeno riuscire a dirglielo… deve sapere che io… Oh Akane…manca solo un giorno… devo uscire di qui!!-

 

 

 

Ciao a tutti! Lo so questo è un capitolo un po’ triste…non sgridatemi… eheh

 Kei ha cercato nuovamente di ingannare Akane con una finta lettera da parte di Shampoo… e Ranko è ancora tra le sue grinfie…

A cosa crederà Akane? Come reagirà Ranma una volta libero?

Come finirà per i nostri baka? Saranno costretti a dividersi per sempre?

E soprattutto dove diamine è finito P-chan?

Spero vi sia piaciuto! Ditemi come sempre il vostro parere!! Un bacione!

   
 
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