Giochi di Ruolo > Dolce Flirt
Segui la storia  |       
Autore: Josephin    17/03/2018    0 recensioni
Josephin Black, diciassette anni, è una ragazza come poche: testarda; combattiva; un uragano. Non ha mai permesso a nessuno di mettergli i piedi in testa, neppure a lui, il leader indiscusso della band del liceo Dolce Armonis, Castiel Parker, con i suoi occhi grigio fumo e un sorriso che gli permettono di far cadere mille ragazze ai suoi piedi. Di una bellezza infinita.
Lui è il fratello della sua migliore amica, Rosalya, da sempre non si sopportano, si detestano, si odiano. Ma si sa, questo è sempre un pretesto per celare i veri sentimenti che lui prova per lei e lei per lui.
Un giorno qualcosa cambia e Josephin capisce che Castiel è tutto ciò di cui dovrebbe stare lontana. Ma quando il destino ci mette lo zampino non si può più tornare indietro.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Castiel, Dolcetta, Lysandro, Rosalya
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Finalmente è sabato sera….
Io e Rosy siamo in camera mia, ci stiamo preparando per la festa organizzata  a casa sua da suo fratello.
Castiel, ovviamente, ci ha escluse e ha mandato sua sorella a dormire a casa mia. Ma noi con il cavolo che rimarremo a casa e, all’insaputa di tutti, ci andremo.
Infondo, se alla festa possono partecipare i suoi amici stupidi, possiamo partecipare anche noi, no?
Rosy ha deciso di indossare un abito che aderisce perfettamente al suo corpo.
-Come mi sta? Mi sta malissimo vero?- Si lamenta la mia migliore amica.
-No Rosy, stai d’incanto. Sei stupenda. Il vero problema è….cosa diamine mi metto io invece?- Dico avvicinandomi al mio armadio cercando qualcosa di carino adatto alla serata.
-Non lo so Josephin, a me non sembra neanche una buona idea. So già che Castiel si arrabbierà tantissimo e….- le sento dire.
Mi giro di scatto e la guardo torta.
-ROSY! IO E TU ANDREMO A QUESTA FESTA. MISTER FIGO-SONO BELLO-E SENZA CERVELLO DEVE IMPARARE CHE NON Può DECIDERE ANCHE PER NOI. PUNTO, IL CASO è CHIUSO!- La rimprovero.
-D’accordo, d’accordo- sospira e io ritorno ad occuparmi del mio abbigliamento.
Alla fine scelgo un vestitino blu a fascia, stretto sino al busto e poi scampanato lungo sino a metà coscia. Copre abbastanza e non è eccessivo. Perfetto!
Mi dirigo in bagno, dove si trova Rosy, per mettere un po’ di trucco e sistemare i capelli.
Non appena la mia amica mi vede inizia a sorridere e a battere le mani.
-Sei bellissima tesoro. Farai sicuramente strage di cuori- esulta lei.
-Si, certo! Qualche adolescente con gli ormoni impazziti, come direbbe tuo fratello- ridacchio, guadagnandomi una gomitata.
-Voi due dovreste smetterla di litigare. Ogni volta mi fate venire il mal di testa- scoppia a ridere, ed io, nel frattempo, metto un po’ di rimmel.
-Preferisci che inizi a sbavare alla sua vista come tutte le ragazze della nostra scuola?- La guardo con un sopracciglio alzato. –Andiamo, io penso che vederci litigare sia meglio- aggiungo.
Rosy fa una faccia schifata al solo pensiero che io possa farmi piacere Occhi belli.
-Per carità, credo che se anche a te piacesse Castiel sarebbe la cosa peggiore che ti possa capitare.
-Ecco…..appunto….conosco troppo bene tuo fratello per farmelo piacere, credimi.
Ma sono convinta di quello che dico?
No,no, non potrebbe mai funzionare tra noi.
Lui è odioso, vanitoso, inssorportabile, egoista e….e……odioso l’ho già detto?

                                                                                                                    *******
La musica alla festa è altissima ed è pieno di gente.
Balliamo per un po’, fino a quando un ragazzo, molto carino aggiungerei, chiede a Rosy di ballare.
-Divertiti, ci vediamo dopo davanti al cancello- le dico mentre lei viene trascinata via.
Rido fra me e me e inizio a farmi spazio tra la folla per poter  andare a bere qualcosa che non sia alcolico.
Improvvisamente mi sento afferrare per un braccio. Mi giro e quello che vedo è un ragazzo di colore davvero molto carino. Alto, dai capelli neri, raccolti in una massa di treccine e dagli occhi castani, talmente chiari da sembrare dorati.
-Vuoi ballare?- Mi chiede con un grande sorriso.
Penso che non ci sarebbe niente di male se ballassi con lui. Adesso sono single.
Depressa si, ma pur sempre single.
-Certo!- Confermo, e lui mi avvicina a se.
Il ragazzo comincia a ballare, facendo muovere anche me. 
E’ davvero bravo!
-Ti stai divertendo?- Mi chiede all’orecchio.
Sorrido cercando di mantenere il ritmo dei suoi passi.
-Molto!- Alzo la voce cercando di farmi sentire e superare il volume della musica.
-Ne sono felice- ammicca.
Continuiamo a ballare e rido, rido mentre lui mi fa volteggiare come se fossi una piuma.
Mi sto divertendo, per la prima volta, dopo tempo.
Il ragazzo, che ho scoperto chiamarsi Dajan Barbier, mi attira ancora di più a se e la cosa non mi dispiace affatto.
-Tu non dovresti essere qui - sento dire.
Riconosco la voce di Castiel.
Dajan viene spinto da parte e io mi ritrovo davanti Castiel molto, molto, arrabbiato.
Già so che per me non finirà per niente bene. Sarebbe meglio scappare, ma non sarebbe da me. Perciò rimango ferma, anche quando me lo ritrovo ad un soffio dalla mia faccia.
-C’E’ ANCHE ROSALY, VERO?- Urla chiudendo gli occhi e cercando di calmarsi. –Certo anche mia sorella sarà qui…..- continua.
Mi afferra il braccio e mi trascina via.
Poi guarda Lyandre che sta ridendo nel vedere la nostra sceneggiata.
-Portami Rosy….ORA!!!
Rivombroso annuisce e si fa largo tra la folla.
Mi chiedo perché Mister figo-sono bello-e senza cervello  deve sempre rovinarmi tutto. Mi stavo solo divertendo.
-Ti piace farmi incavolare, vero Josephin?- Dice fermandosi e voltandosi per guardarmi negli occhi.
Le sue pupille sono dilatate e riesco a sentire l’odore di alcol che esce dalla sua bocca.
-Si, ammetto che è divertente. Comunque non dovresti bere. Perché hai bevuto?- Gli chiedo.
Di solito lui non beve mai alle feste. Anzi no, lui non beve mai.
-Bevo quanto mi pare Nanerottola e tu….non dovresti essere qui. Adesso ti riporto a casa.
Quando fa così non lo sopporto.
-CI VADO DA SOLA A CASA!- Gli urlo.
Mi lancia un’occhiataccia mentre, ignorando completamente ciò che ho detto, percorre il corridoio ed entra in camera sua sbattendo con forza la porta.
MA IO, DI CERTO,  NON GLI LASCIERò AVERE  L’ULTIMA PAROLA!!!!
Furiosa apro la porta pronta ad aggredirlo verbalmente come mio solito fare.
-Se ti scoccia così tanto accompagnarmi a casa, sappi che posso trovare un pass….
Non riesco a terminare la frase perché rimango con il fiato sospeso quando mi ritrovo Castiel davanti agli occhi a torso nudo.
Una visione troppo bella direi, anche se con disappunto.
MALEDIZIONE!!!!!!!!
-Cosa vuoi?- Sbotta sarcasticamente.
Eeeeehmmm!!!!! Perché diavolo ero venuta?????
Base chiama terra, base chiama terra. Houston abbiamo un problema.
Ah, si! Ora ricordo perché sono entrata in camera sua.
Mi avvicino a lui puntandogli un dito sul petto. Mi metto anche in punta di piedi per cercare di arrivare alla sua altezza. Con scarsi risultati, ovviamente.
-Perché non ci hai invitate alla festa? Ti costava tanto?
Occhi belli prende il mio polso tra le mani e lo abbassa lungo il mio fianco. Il contatto mi procura un immotivato brivido lungo la spina dorsale.
Lo guardo in cerca di spiegazioni. Ma il mio sguardo, a quel punto,va proprio dove non dovrebbe. Sulle sue labbra perfette, perfette come i suoi occhi.
Oooooooooooh dannazione!!!! Riprenditi Josephin.
-Non invito mia sorella e la sua amica perché così le mie serate non possono essere rovinate- risponde adirato, avvicinandosi maggiormente e il mio cuore va in tachicardia. –E prova a farti vedere con un vestito del genere a casa mia e giuro che io…..ringhia.
-Tu  cosa Parker, EH! Non sei nessuno per darmi ordini.
Ho una gran voglia di ucciderlo e……
I miei pensieri vengono interrotti da Castiel che mi sbatte contro il muro e, prima che me ne possa rendere conto, le sue labbra sono sulle mie.
Parker mi sta baciando, mi sta baciando con un’intensità che mi travolge. 
Si stacca per un attimo.
-Ho sempre voluto sapere se me l’ho avresti lasciato fare. Interessante, molto interessante- sussurra tornando a sfiorare le mie labbra.
Mi bacia ancora, io non obbietto, in questo momento è tutto ciò che desidero.
Le sue mani mi accarezzano il viso, mentre le mie finiscono su i suoi capelli rosso pomodoro. Gli stessi che avrei voluto radergli a zero nei momenti di rabbia. Ora, invece, sono felice di non averlo fatto. Sono, incredibilmente, morbidi.
-CASTIEL? SEI LI DENTRO?- Grida una voce in lontananza. E’ Lyandre
-Ma porca tro….trota!- Sbotta Occhi belli evitando di dire una grandissima parolaccia e staccandosi dalle mie labbra
-Se sei con una ragazza, ti aspetto qui fuori- riprende a parlare Eterocromatic.
Io, in questo momento, vorrei sprofondare sotto terra, invece Castiel ha ripreso subito il controllo della situazione.
-NO. CON ME C’è SOLO JOSEPHIN- grida Castiel per farsi sentire, continuando a guardarmi negli occhi.
Solo Josephin. Una delle tante che ha baciato. Ok! Messaggio ricevuto
-Levati!- Dico a denti stretti, cercando di nascondere la delusione che sto provando.
Lui lo fa, ma continua a fissarmi.
-LA PORTO IO A CASA?- Grida Lyandre. Io per questo ringrazio gli angeli. Non sarei riuscita a sopportare un minuto in più insieme al tizio che ho davanti.
In questo momento chiamarlo per nome sarebbe come dargli troppa importanza e lui non la merita dopo quello che ha appena detto.
Fingo un sorriso e lo spingo da parte.
-Credevo che baciassi meglio!- Esclamo prima di spalancare la porta ed uscire.
CHE VADA ALL’INFERNO!!!!!
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Giochi di Ruolo > Dolce Flirt / Vai alla pagina dell'autore: Josephin