NODI AL PETTINE
Ricordava
distintamente l’ultima volta che erano stati lì. Erano passati solo pochi mesi
eppure ad Hermione sembrava trascorsa un’eternità. Tutto era cambiato. Lei era
cambiata. Da allora si era resa conto di essersi innamorata di Draco e
nonostante questo ora non stavano più insieme. È strano come cambia il vento in
pochi attimi: quando stava con Draco non aveva capito di amarlo, invece ora che
lo aveva perso non poteva immaginare la sua vita senza di lui. Hermione si
voltò per osservare il volto del ragazzo che camminava accanto a lei in quel
momento. Cosa avrebbe dato per sapere cosa passava nella sua mente!
Ma forse non era poi
tanto difficile immaginarlo. Draco stava solo cercando un modo per attaccare
discorso. Non era mai stato così timido in tutta la sua vita, ma doveva
scegliere con attenzione quello che sarebbe uscito dalla sua bocca. Da questo
dipendevano le sue speranze di recuperare il rapporto con Hermione. Ma cosa
poteva dire per dimostrare a Hermione che era cambiato e che lei poteva fidarsi
di lui?
-Perché?- chiese
Hermione. Una sola parola. Ma che racchiudeva tutto il significato di quel
momento.
-Già…perchè…credo di doverti una spiegazione…
Hermione non parlò. Si
limitò ad annuire. Sì. Voleva delle spiegazioni. Perché Draco la voleva lì con
lui? Perché quel pretesto?
-Ho parlato con Potter…volevo dire con Harry e Ginny…-
cominciò il ragazzo correggendo le parole e il tono. Hermione sembrò apprezzare
questo perché sorrise leggermente arricciando le labbra ai lati della bocca.
-So di aver sbagliato…ho capito. Tu non sai se puoi fidarti di me
giusto?
-In poche parole…sì…so che Pansy ha esagerato quella volta. Non
dovrei credere a tutto quello che dice quella oca…ma…
-Il problema è questo…lei ha ragione.
Questa volta Hermione
si bloccò in mezzo alla strada colpita dalle parole del ragazzo.
-Non capisco…
-Voglio dire che
all’inizio davvero era tutto un gioco…un modo per
portarti a letto. Per fartela pagare. Ma non è più così ora…ed
è per questo che siamo qui! Voglio dimostrarti che tu puoi fidarti di me…e per farlo ho deciso che il modo migliore era fare lo
stesso con te!
-Ancora non ci arrivo…
-Voglio provarti che
io mi fido ciecamente di te…anche nelle piccole cose.
Tu non puoi saperlo, ma per me è una questione davvero molto importante il
regalo per mia madre. È l’unico membro della mia famiglia che per me conti
davvero. Non so se puoi capirmi…forse per te è diverso…immagino che tutti ti adorino.
-Beh…
-Lo immaginavo!- e
Draco sorrise di cuore. –Comunque vorrei che fossi tu ad aiutarmi in questa difficile
“missione”…non ho mai permesso a nessuno di farlo,
nemmeno a mio padre!
Hermione guardò fissa
Draco. Il suo solito sguardo, quello che si dipinge sul suo viso quando è
intenta a comprendere un concetto difficile. A Draco sembrava di attendere una
sentenza del Wizengamot. Sentiva distintamente il
cuore battere all’impazzata nel suo petto. Cosa avrebbe fatto se Hermione lo
avesse rifiutato? Per un attimo si rese conto che non aveva mai pensato
seriamente all’opportunità che la ragazza lo respingesse. Piombò nel panico più
totale: la sua idea non gli sembrava più così geniale come prima!
-Draco…sarà un piacere per me darti una mano. Da
dove vuoi cominciare?- chiese la ragazza sorridente. Draco sospirò sonoramente
tanto da suscitare l’ilarità di Hermione a quella reazione. Non era ancora
sicuro di aver sistemato ogni cosa, ma almeno ora Hermione gli rivolgeva la
parola senza insultarlo. Era già un ottimo risultato!
Perché aspettava tanto
per rispondere? In fondo la sua domanda non era tanto difficile. Era
stupidamente convinto che quel bacio che si erano scambiati in riva al lago
significasse qualcosa. Si era stupidamente convinto che Ginny volesse stare con
lui. Che razza di idiota! Era evidente che le cose stavano diversamente.
-Ok…ho capito…beh…ci
vediamo allora- disse il ragazzo in totale imbarazzo. Il suo unico pensiero era
scappare il più lontano possibile da Ginny. Aveva fatto la figura del babbeo.
Cosa credeva? Che bastassero due moine per convincerla a stare con lui? Con
quel ragazzo che l’aveva fatta soffrire per anni?
-Cosa? Dove stai
andando?- rispose Ginny incredula. Dal canto suo la ragazza si stava solo
riprendendo dallo shock che quella domanda aveva suscitato in lei. Da quanti
anni sognava quel magnifico momento? E ora come una stupida stava rischiando di
perderlo!
-Io…tu…non dici nulla…quindi….
-Quindi niente! Ero solo…stupita…tutto qui!
-Stupita? Insomma io
credevo che dopo l’altra sera…
-Dopo l’altra sera
cosa? Credi che mi basti un bacio per farmi dimenticare tutte le lacrime che ho
versato vedendoti tra le braccia di Cho?
-Lo so, Gin…e ti chiedo scusa…ma non ho
intenzione di commettere gli stessi sbagli! Ho capito che voglio stare con te…e solo con te. E non ho intenzione di perderti…nessun Dean e nessuna Cho potranno più intromettersi…te lo prometto.
Ginny sorrise.
-Stavo scherzando
Potter!- disse.
-Oh…beh…sono un idiota vero?
-Sì..lo sei! Ma sei
adorabile anche quando fai l’idiota!
Si fissarono negli
occhi per interminabili istanti. Solo dopo molto Harry si decise a fare un
passo verso Ginny: lei non si mosse, sembrava che lo stesse aspettando. Chiuse
gli occhi d’istinto e lasciò che Harry la avvolgesse con le sue braccia prima
di baciarla. Di nuovo quelle sensazioni si impossessarono di lei. Era
immensamente felice e in fondo al suo cuore tutto questo la spaventava un po’…da quando era piccola aveva sempre pensato che essere
troppo felici portava male. Significa sempre guai in arrivo. Ma per una volta
Ginny decise di smetterla con le sue paure infantili e si lasciò andare a quel
bacio che desiderava da sempre. Da quella mattina al binario 9 e ¾ anche se
ancora non poteva saperlo. Harry era il suo destino. E dal destino non si può
fuggire.
Il grande orologio
della scuola battè le undici, il che significava che
la lezione successiva stava per cominciare. Con molto dispiacere Ginny si
staccò da Harry che le stava già sorridendo.
-Sarà meglio andare…
-Sì lo credo anch’io.
Si incamminarono di nuovo
per i corridoi della scuola questa volta tenendosi per mano. Sembravano lontani
anni luce i tempi in cui non avevano nemmeno il coraggio di parlarsi…ora
erano una coppia a tutti gli effetti. O almeno così sembrava.
Ginny arrivò davanti
alla porta dell’aula ma prima di entrare si voltò di nuovo verso il ragazzo e
gli sfiorò la guancia destra con le labbra.
-La mia risposta è sì…anche se credo che non avessi bisogno di dirtelo…
Harry restò per
qualche secondo imbambolato. Poi comprese che quelle poche parole erano quelle
che aspettava di sentirsi dire. E sorrise. Aspettò che Ginny si sedesse tra le
compagne e poi si allontanò. Per la prima volta da quando era arrivato a
Hogwarts, Harry sentì che davvero felice. Fino in fondo.
-Ma non ti va bene
nulla!
-Non è colpa mia, Mione…è mia madre che è difficile!- Draco si sentiva in
colpa per aver trascinato la ragazza in quella impresa. Sapeva che sarebbe
stato inutile, ma era la scusa migliore che aveva trovato in quel momento per
restare un po’ solo con Hermione.
Dal canto suo la
ragazza a sentirsi chiamare Mione si era voltata di
scatto verso il ragazzo. Erano settimane che non si sentiva chiamare così e con
quella dolcezza. Gli era mancato. Sentì distintamente una stretta al cuore che
la fece stare male. In quel preciso istante si rese conto che alcune lacrime
amare premevano per scendere sul suo viso. Avrebbe voluto lasciare che le
braccia di Draco la avvolgessero come un tempo. Ma il ragazzo non sembrava aver
colto questa sua esigenza.
-Senti…continuiamo a cercare, ti va?
-Certo! Anche se
comincio a disperare…mia madre è impossibile!
-E io che credevo che
avessi preso da tuo padre!- scherzò Hermione ridendo di cuore. Draco si lasciò
coinvolgere da quella ilarità.
-No…voglio bene a mio padre e lo rispetto. Ma io
sono più legato a mia madre…solo che non posso
contraddire il grande Lucius Malfoy, giusto?
-Quindi tu hai paura
di lui…
-No! Sì…è complicato! Non è questione di paura…voglio
che lui sia orgoglioso di me.
-E credi di renderlo
orgoglioso con me?
Ecco…si era arrivati al punto dolente.
Entrambi sapevano che le origini di Hermione erano un problema. Nessun Malfoy
avrebbe mai accettato di avere una Mezzosangue in famiglia. Come pensavano di
poter superare un ostacolo del genere? E soprattutto a cosa serviva cercare di
rimettere insieme i pezzi della loro breve storia se poi sarebbe stato tutto
evidentemente inutile? Quello era il nodo da affrontare e finalmente Hermione
aveva avuto il coraggio di potarlo alla luce. Non si poteva sfuggire.
-Mione…
-No, Draco, dobbiamo
parlarne. Altrimenti ci facciamo solo del male continuando così…ci
illudiamo con un futuro che non abbiamo!
-Non è così…io sono sicuro che mio padre può capire…
-E come? Tuo padre mi
vuole morta…e anche tu fino a poco fa? o te ne sei dimenticato…
-Certo che no! Ma sono
cambiato e ti ho conosciuta…perché mio padre non
dovrebbe cambiare idea?
-Perché tuo padre è
diverso da te! Tu hai portato una maschera fino ad ora…lui
no! Lui è quello che mostra di essere…
-E tu come puoi dirlo?
Forse sei anche tu razzista! Lo hai classificato senza nemmeno conoscerlo!-
urlò Draco.
-Hai ragione…forse mi sbaglio…ma
onestamente non credo che mi accetterebbe mai…
-Ok…senti…non voglio litigare. Io voglio stare con
te perché tu mi piaci, perché a te tengo molto…e lo
voglio un futuro con te. Ma ti chiedo di provare ad andare d’accordo con i miei…
-Ok…e solo perché mi hai detto delle cose
molto carine ora…- continuò Hermione sorridendo e accarezzando inconsciamente
il volto di Draco. Appena si rese conto di quello che stava facendo sobbalzò
ritirando veloce la mano. Ma Draco la intercettò e la bloccò sul suo viso.
-Mi è mancato tutto questo…- ammise il ragazzo.
-Anche a me. sono
stata una sciocca Dray…
Il ragazzo scosse la
testa lasciando che una ciocca cadesse sulla fronte.
-No..sono io lo
sciocco! Ma per fortuna hai due amici che ti vogliono bene…Harry
e Ginny erano pronti a tutto per aiutare me, il nemico numero uno per loro, pur
di renderti felice. Ho rischiato di perderti e non voglio che questo accada mai
più!
-Nemmeno io voglio che
accada Dray…e se dovremo convincere tutta la schiera
dei Malfoy lo faremo!
Draco le sorrise
dolcemente. Avvicinò il suo volto a quello di Hermione che chiuse gli occhi
solo quando il ragazzo aveva già appoggiato le sue labbra calde sulle sue. E
all’improvviso i ricordi del loro primo bacio la avvolsero come se il tutto
fosse accaduto solo il giorno prima. Come aveva fatto a resistere tanto senza
di lui? non avrebbe sopportato più un altro istante senza un bacio di Draco…ne aveva bisogno per sopravvivere, di questo ne era
certa.
-Mione…ti posso chiedere una cosa?
-Sì, Dray…dimmi.
-Non mi sembra il caso
di aspettare troppo…
-Aspettare per cosa?
-Perché non vieni con
me al compleanno di mia madre?
Buongiorno a tutti!
Le cose si stanno mettendo bene per tutti mi sembra…soprattutto per Draco ed Hermione. anche se la
giovane Grifondoro ha giustamente sollevato una questione importante…come
prenderà il caro Lucius la relazione tra il
figlioletto e una sporca Mezzosangue? Vedremo chi la spunterà!
Per ora buona lettura….e a presto!
Ringrazio tutti coloro
che hanno inserito la storia tra le preferite o le seguite, chi ha recensito o
chi ha solo letto!
Deidara: non ti devi
scusare, come vedi anche io sono molto indietro con tutte le mie attività! È vero,
Draco ha compiuto un grande passo, ma se non avesse fatto qualcosa probabilmente
Hermione sarebbe sparita per sempre dalla sua vita…ora
non gli resa che compiere un altro passo…conoscere i
Malfoy e come puoi ben immaginare non sarà affatto piacevole per la povera
Hermione! a presto! baci!
Sirius1711: continuiamo con la serie dei piccoli passi anche se credo
che conoscere la famiglia del fidanzato è un grandissimo passo….di
solito però sono le mamme dei maschietti a fare paura, qui invece è il papà…e come è invece il tuo rapporto con i genitori della
tua lei? A presto! bacini….bacetti…bacioni.…10 (n+1)
Hollina: spero che
anche questi successivi passi ti piacciano…soprattutto
la prospettiva per Hermione di mettere piede a Malfoy Manor!
A presto! baci baci!
DiNozzo323: forse non ho postato prestissimo (ti prego di scusarmi) ma
spero comunque che il capitolo ti sia piaciuto! A presto! baci!
Erikappa: spero che ti
sia piaciuto anche questo capitolo…ora si prospetta
una grande prova per Hermione…conoscere i futuri suoceri….se così si può dire! A presto! baci baci.
NON MI RESTA CHE DARVI APPUNTAMENTO
AL PROSSIMO CAPITOLO “L’ORA DELLA VERITA’” E…
…RECENSITE!!!