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Autore: ladyT    02/07/2009    2 recensioni
La flebile luce della luna illuminava quel bel paesaggio immerso tra la natura e il lago. Tutto era troppo stranamente silenzioso. Non c’era un’anima viva che passeggiava lungo il parco e neanche un rombo dei motori delle macchine lungo la strada. Sembrava di vivere in un deserto silenzioso però abbellito da lucine bianche e gialle lampeggianti: le stelle. Così era il parco. Più bella cosa aveva oltre a quel deserto ed era la luna riflessa nel lago. Incantevole poteva apparire agli occhi felici ma malinconico a quelli che soffrivano in silenzio. In quel parco, così isolato e muto, si cominciò ad udire il crepitio di passi veloci. Si scorgeva un figura nera, simile ad un’ombra, muovere velocemente. Era una donna che stava correndo senza sosta. Attenzione Spoiler 5 °season Dr house!! Spoiler!!! Collocato dopo la finale della 5° season!!!
Genere: Romantico, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Greg House, Lisa Cuddy
Note: Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Eccomi qua con la seconda song-fic!!!
Spero che vi piaccia tanto questa songfic e soprattutto la canzone ( che adoro così tanto *____* ).
Pronte?


1

2

3

GO!!!

 

 



Notte fonda prima della Virgilia di Natale.
Piccole gocce cadevano rumorosamente andando a bagnare tutte le finestre di Myfield.
Un uomo, da una folta barba e dagli occhi azzurro oceano, stava preparando la valigia.
Finalmente era guarito. Non vedeva e ne parlava con i morti.
Sospirò profondamente.
Non vedeva l’ora di uscire definitivamente da quell’ospedale.
Doveva solo attendere l’alba e poi libero come un uccellino che non vedeva l’ora di lasciare la gabbia.
Per rompere quell’attesa, si mise a giocherellare con il bastone, l’unico compagno che veramente gli era stato vicino per tutto questo tempo.
Improvvisamente la porta si aprì e uno di quegli infermieri gli fece cenno di uscire.
Sorridendo, prese la valigia e uscì da quella camera.
Attraversò i grandi corridoi, salutò, fischiettando, gli altri infermieri e finalmente mise piedi fuori dal portone in cui era entrato tanto tempo fa.
Annusò l’aria e il profumo di piogge che non accennavano a smettere di scendere dal cielo ormai color arancione. Era l’alba.
Jimmy gli si avvicinò con l’ombrello e, dopo qualche scambio di parole, i due si diressero verso la macchina.
Finalmente in viaggio verso la propria casa. Non vedeva l’ora.
Jimmy accese la radio e in quel momento Greg si lasciò cullare da una dolce e malinconica canzone di Matteo Branciamore.

Piove anche qui
Ed aspetto che
Passi un pensiero
Diverso da te


Plip
Plip
Plip

“Fuori sta piovendo ancora e sto cercando di rilassarmi per tutto il tragitto.
Comincio a pensare a ciò che più mi è davvero mancato per tutto questo tempo.
La mia dolce casa, le avventure con la mia moto, le mie serate passate a suonare il pianoforte, i miei divertimenti nel rendere le giornate infernali al mio team e nel cercare di far impazzire il mio migliore amico con le mie deduzioni infantili.
Tutto questo però, e non so perché, non riescono a farmi sentire felice.
Cerco di capirne il motivo e appena penso a qualcos’altro, nella mia mente cominciano ad apparire delle immagini di lei, del mio piccolo raggio di sole.”

Uno sguardo per
Rendermi conto che
Che m’intristisco un po’


“Flash d’immagini di te che sorridi, che mi sgridi con quel viso imbronciato come una birbante bambina, che accarezzi il mio viso con quel tocco delicato e fatato che neanche mia madre aveva.
Immagini di te che cammini picchettando il povero corridoio col fare da modella.
Appena penso a questi piccoli momenti con te, il mio cuore piange, il respiro comincia a mancarmi, gli occhi non riescono a trattenere le lacrime di tristezza e nostalgia.”


E una fotografia
Rubata in casa tua
Quand’eri con me
Per me
con me


“Tento con tutte le mie forze di non far uscire le lacrime in modo da non farmi vedere così da Jimmy e tiro fuori dalla mia tasca una fotografia che ho preso di nascosto a casa di Lisa.
Sorrido malinconicamente nell’osservarla.
Non credevo che lei aveva conservato, per tutto questo tempo, questa fotografia! Noi due abbracciati con la Statua della Libertà alle nostre spalle! Quanto mi mancano quei momenti dove io e te eravamo una sola anima. Come vorrei tornare indietro e mai più lasciarti!”

Pensieri di te
Di tutti quei piccoli momenti
Che fan grande


“Ripenso al nostro primo incontro all’università, tu secchiona e impacciata, io bello e spensierato.
Al nostro primo appuntamento al ristorante con vista panoramica sul lago, al nostro ballo universitario, al nostro primo bacio sotto la luna piena e le stelle cadenti in un bel cielo d’agosto, al nostro primo Natale insieme a pattinare sulla pista ghiacciata, le nostre passeggiate tenendoci mano nella mano, alla nostra relazione finita, al nostro incontro al PPTH, i nostri continui battibecchi, le nostre giornate tu a rincorrermi e io a cercare di evitarti senza successo, al tuo essere mamma nei miei confronti, al tuo modo di tormentarmi ogni mattina cercando di ricordarmi i miei doveri...
Sorrido malinconicamente a tutto questo.
Ah, quanto è vero che quei piccoli momenti passati con te, mi hanno fatto maturare e crescere!”

Un giorno con te
Lo pagherei oro, argento
Riso e pianto
Tutto quello che ho


“Ah, cosa darei per stare con te!
Vorrei tanto stuzzicarti per vedere la tua faccia imbronciata di prima mattina.
Annusare il tuo profumo di agrumi e cocco.
Vedere i tuoi occhi brillare come stelle nell’universo, sentire la tua voce così melodiosa in ogni santo secondo, sentire il contatto delle tue mani sul mio petto quando mi schiaffi una di quelle noiose cartelle cliniche...
Ah, cosa darei per avere attimi con te!!!”

In fondo sai
Gli errori miei
Io li ho commessi
Inseguendo un se poi


“Sai qual è la verità?
La verità che è ho fatto uno dei più grandi sbagli della mia vita: quello di aver troncato la nostra storia d’amore.
E per cosa?
Per inseguire il mio sogno di plurilaurearmi!
Che idiota sono stato!”

Chiuso dentro di me
Senza un vero perché
Io non ne esco mai


“Altro sbaglio che non riesco ancora a perdonarmi: quello di andare a farmi ricoverare in questo stupido ospedale quando in realtà preferivo stare con te e che fossi tu a farmi da mamma cercando di farmi guarire dalle mie pazzie.
Perdonami tanto se poi improvvisamente non ti ho più chiamata per telefono.
Lo avevo fatto per il tuo bene e per il mio!
Non sentirsi per un po’ di tempo, mi sembrava il modo più giusto per alleviare la nostra sofferenza e per non farmi sentire quanto dannatamente mi mancavi in ogni singolo secondo!
Perdonami tanto!
E da quel momento che ho smesso di telefonarti mi sono chiuso in me stesso. Non mangiavo, non avevo voglia di camminare, non volevo sentire nessuno e stavo ore e ore chiuso solo in questa stanza al buio. Non riuscivo a reagire e ad andare avanti. Ero senza forze e senza il mio angelo custode vicino al mio fianco.”

Basta fotografie
Appese a nostalgie
Ti voglio per me
Con me
Per me


“Quando dopo nove mesi, che non ci siamo sentiti, ho avuto il coraggio di telefonarti, il mio mondo ha cominciato ad avere un senso e a colorarsi.
E da allora ho cominciato ad avere la forza di reagire e di andare avanti.
Basta immagini di te che non fanno altro che riempire il mio cuore di nostalgia e di tristezza.
Ora voglio solo vederti e averti egoisticamente per me!
Vedo già il cartellone stradale con il nome di Princeton.
Dio mio, quanto è forte questo desiderio di vederti!
Così forte che ordino a Jimmy di portarmi direttamente da te! Pochi minuti e finalmente...”

Ritorno da te
Da tutti quei piccoli momenti
Che fan grande


“Finalmente a casa tua! Saluto Jimmy e busso alla tua porta, ma non rispondi.
Sicuramente sarai ancora al lavoro e la babysitter, incosciente che è, avrà portato a spasso la piccola Raky con questa neve e freddo che tira fuori!
Vedo quel vaso, senza pensarci due volte, lo sposto e prendo le chiavi.
Apro il portone e vividi immagini mi si presentano come flash back.
Ricordi di molte notti passate a discutere sulle diagnosi dei pazienti, al nostro abbraccio e alla mia felicità nel palparti il tuo didietro, al tuo “Do you like me, House?” lasciandomi perplesso e impreparato a quella domanda, al nostro tenero bacio che avrei desiderato approfondirlo...
Accidenti... quanti ricordi e man mano che passa il tempo ci rendiamo conto che siamo crescendo...”

Un giorno con te
Lo pagherò oro, argento
Riso e pianto
Tutto quello che ho


“Darei qualsiasi cosa per stare con te, neanche immagini cosa!
Darei anche la mia genialità per averti egoisticamente solo per me anche per vedere le tue mille espressioni che solo io so decifrare.
Ah, cosa darei! Ora non vedo l’ora che si fa sera per vederti!”

La musica terminò.
Jimmy suonò il clacson e Greg si girò verso lui. Gli sorrise e gli fece cenno che era tutto a posto. Jimmy, preoccupato e a malincuore, salutò l'amico, chiuse il finestrino e mise in moto la macchina.
Greg entrò dentro casa e si mise a fare i suoi comodi.
Tagliò la folta barba lasciandola fine, si fece una rilassante doccia e una bella lavata ai capelli.
Quando finì tutto, uscì dal bagno e si avviò in camera per vestirsi.
Finito tutto questo, uscì dalla camera e fu sorpreso dall’urlo della babysitter che corse subito a telefonare alla polizia.
Senza perdere tempo, Greg si presentò e la babysitter annullò la chiamata e si presentò anche lei.
I due strinsero amicizia. Greg le mise al corrente di ciò che voleva fare per Lisa e la tata, detto fatto, lo realizzò.
Finito tutto e dopo aver fatto addormentare la piccola Raky, la tata si congedò dal lavoro e salutò Greg.
Lui spense tutte le luci e si mise a sedersi sul divano del salotto ad attendere il ritorno della donna dei suoi sogni.
Quando finalmente sentì aprire lentamente il portone d’ingresso, dentro di sé fu invaso da un mix di emozioni difficili da controllare.
La luce si accese e si ritrovò tete-à-tete con lei...




La canzone:
TUTTO QUELLO CHE HO è cantata da MATTEO BRANCIAMORE!!!
*____________________________*



Spero che vi sia piaciuta anche un pochino!
Forse era troppo banale, non so mi sembra che House sia un pò OOC!!!
Beh lasciamo perdere me, attendo impaziente il vostro verdetto!!!

Avanti, su commentate!!!

Ditemi anche le cose più negative che possano esistere al mondo!!! XDDDDD

 

 

 

L’angolo di ladyT:

@ huddy4e: Un attimino di pazienza e vedrai... XDDD Grazie per seguirmi in questa follia Huddy!!! XDDD

  
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