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Autore: anonimoblu    06/04/2018    0 recensioni
Ho un segreto che custodisco da quando avevo tredici anni. Ha condizionato la mia vita da allora e non smette di farlo ancora oggi. Ho tentato di nasconderlo ad i miei cari allontanandomi da loro infatti mi sono trasferita a Londra dove incontrerò la persona di cui sono sempre stata innamorata.
Questa è la storia di come ho iniziato a vivere davvero.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dopo essere stati insieme Niall ed io ce ne restiamo sul letto a chiacchierare. Era riuscito a farmi provare emozioni uniche che non avevo provato in nessun altro rapporto prima di oggi. Adesso mi sentivo molto più vicina a lui.

“Sono contenta che sia successo così presto” ammetto io, disegnando dei cerchi immaginari sul suo petto

Anch’io sono molto felice” dice sorridendo, mentre accarezza la mia schiena

“Adesso ti dirò una cosa ma non prendermi in giro. Sento che quest’esperienza ci ha unito, è un bene che sia successo subito”

“Oh sì, quest’esperienza ci ha molto unito, in tutti i sensi” risponde ridacchiando

“Scemo!”

“Come mi hai chiamato scusa?”

 

Si fionda su di me e comincia a farmi il solletico fino a quando, in lacrime, lo imploro di smettere. Mi lascia un bacio sulle labbra e se ne va in bagno. Ne approfitto per guardare l’ora e mi rendo conto che erano già le quattro del pomeriggio. Allora decido di alzarmi, vestirmi e spostarmi in cucina quando sento il telefono di Niall squillare.

 

“Niall ti squilla di nuovo il telefono”

“Guarda tu chi è”

 

Mi avvicino al tavolino e prendo il telefono in mano per poter leggere il nome del mittente.

 

“H-Harry”

“Come?”

“E’ Harry” ripeto, alzando la voce

“Rispondi, arrivo subito”

 

Vuole che risponda ad una chiamata di Harry? Assolutamente no, sarei troppo in imbarazzo. Però d’altra parte mi piacerebbe parlare con lui. Decido quindi di fare la stessa scelta di prima: essere coraggiosa e sicura di me. Alla fine con Niall era andato tutto bene.

Con le mani che tremano rispondo alla chiamata.

 

“Pronto?”

“Ciao Niall dove sei? Saresti dovuto arrivare almeno un’ora fa, qui sono tutti arrabbiati con te” dice Harry con la sua voce calda e tranquilla

“Ehm, ciao Harry. Niall mi ha detto di rispondere, è un attimo impegnato ma arriva subito. Scusami l’ho trattenuto io, non sapevo avesse da fare”

“Ciao. Sei Marilyn giusto? Niall ci parla solo di te, finalmente ci conosciamo”

 

Vedo arrivare Niall con addosso solo i boxer. Gli indico il telefono e con un sorriso a trentadue denti e gli occhi sognanti gli mimo con le labbra il nome “Harry” e lui, come al solito, scoppia a ridere.

 

“Ehi è tornato Niall, te lo passo. Ciao Harry”

 

Passo velocemente il telefono a Niall mentre lui non smette di ridere. Mi lascio andare sul divano con le mani sul viso, imbarazzata dalla telefonata con Harry. I due parlano per un po’, poi Niall chiude la chiamata e si siede accanto a me.

 

“Non avrei dovuto rispondere. E’ stato imbarazzante”

“Non è successo nulla” dice lasciandomi un bacio sulla spalla

“Perché non mi hai detto che avevi un impegno?”

“Perché volevo stare con te”

 

Inizio ad accarezzargli i capelli. Vorrei tenerlo tutto per me ma Harry aveva detto che lo stavano aspettando perciò dovevo convincerlo a raggiungere i ragazzi. D’altronde era il suo lavoro.

 

“Niall dovevi essere lì un’ora fa”

“Non ti arrabbiare, li raggiungo tra poco”

“No per favore vai subito da loro. Mi sento in colpa”

 

Raccolgo la sua camicia abbandonata sul pavimento e gliela porgo.

 

“Per favore”

 

Si alza in piedi e si infila la camicia. Gliela abbottono mentre mi lascia una scia di baci sulla spalla.

 

“Sappi che non sono d’accordo” dice tra un bacio ed un altro

“Dov’è che devi andare?”

“In studio”

 

Si ferma di scatto e torna dritto per poi esclamare:

 

“Vieni con me!”

“Cosa? No no no assolutamente no. Ci saranno i ragazzi e poi non voglio disturbare. Devo prepararmi, no non posso”

“Certo che puoi. Ti prego Marilyn, vieni con me”

 

Tiene il suo sguardo fisso su di me in attesa di una risposta. Non ero psicologicamente pronta ad incontrare gli altri ragazzi. Avrei voluto preparami meglio. Essere pronta per evitare di sembrare la solita fan. Avrei voluto che mi vedessero come la ragazza di Niall e non come una qualunque.

 

“La prossima volta”

 

Niall finisce di rivestirsi e se ne va, promettendomi che sarebbe tornato appena possibile. Ne approfitto quindi per andare a fare un bagno. Nella vasca con la mia coda da sirena mi metto a pensare a quando e come dire a Niall ciò che realmente ero. Ma soprattutto, avrei dovuto dirglielo? E se lo avessi perso per sempre? Avevo paura. Avevo troppa paura che lui lo scoprisse. Avevo paura di perderlo.

Senza rendermene conto mi addormento nella vasca piena di bolle fino a quando vengo svegliata dal telefono che squilla. Prendo il telefono accanto a me e, ancora addormentata, rispondo.

 

“Tesoro tutto bene? Perché non rispondi ai messaggi?”

“Niall? Tutto a posto, è che mi sono addormentata nella vasca”

“Se mi aspetti vengo a farti compagnia. Sono quasi sotto casa tua”

“Cosa?? Ok ciao”

 

Chiudo in fretta la chiamata. Niall stava arrivando e non poteva assolutamente vedermi trasformata da sirena. Velocemente svuoto la vasca e comincio ad asciugarmi. Sento suonare al campanello nel momento in cui la mia coda scompare e torno ad essere una persona normale. Corro in camera da letto a cambiarmi mentre il campanello suona di nuovo. Finalmente apro la porta dove trovo Cynthia che mi guarda sorridente.

 

“Ciao Lyn”

“Ciao Cynthia, che bella sorpresa”

 

La invito ad entrare ed entrambe ci sediamo sul divano.

 

“Sono passata per vedere come stavi. Quando ci siamo viste sabato stavi male per quello che è successo con il tuo ragazzo. Ah scusa, non-ragazzo”

“Tranquilla, adesso puoi chiamarlo così. Ci siamo chiariti e adesso stiamo insieme”

“Che bella notizia, sono davvero contenta per te. Anche se Sam ci resterà male”

“Che cosa intendi di-”

 

Vengo interrotta dal campanello.

 

“Aspetti qualcuno Lyn?”

“Sì, dovrebbe essere proprio Niall”

 

Apro la porta dietro la quale trovo Niall che mi saluta con un bacio.

 

“Ehi pensavo di trovarti nella vasca da bagno”

“Ehm Niall, vieni. Lei è Cynthia, una collega di lavoro”

 

Niall, imbarazzato, si presenta a Cynthia e si siede sul divano.

 

“Allora sei tu quello che ha rubato il cuore di Lyn. Dovevi vedere come era felice il giorno del vostro primo appuntamento”

“Ma davvero?” Dice Niall con aria soddisfatta

“No, Cynthia ti prego”

 

Scoppiano entrambi a ridere mentre io mi copro il viso dalla vergogna. Tento quindi di cambiare argomento.

 

“Cynthia perché non mangi qualcosa con noi? Sono già le otto”

“Grazie ma io e Allan ci vediamo per cena”

“Esci con Allan? Sono felice per te” esulto abbracciandola

“Grazie Lyn. Anche ci siamo visti già un paio di volte sono molto nervosa. Ma perché non vi aggiungete a noi? Possiamo fare un’uscita a quattro”

 

Guardo Niall in attesa di una risposta.

 

“Se tu vuoi” dice

“Cynthia sei sicura che non disturbiamo? Non vorrei rovinare l’atmosfera tra voi”

“Ma certo che no. Anzi, se ci fossi tu mi sentirei più tranquilla”

 

 Accetto il suo invito. Ci diamo quindi appuntamento tra mezz’ora al ristorante del quale mi avrebbe mandato l’indirizzo.

 

“Perfetto, grazie Lyn. A dopo”

 

Chiudo la porta e trovo Niall in piedi con una birra in mano e l’altra mano in tasca.

 

“Come è andata in studio? Si sono arrabbiati?”

“Non preoccuparti” dice mentre si avvicina per poi stringermi tra le sue braccia

“Harry ti ha detto qualcosa?”

“In effetti sì”

“Davvero? Cosa?”

Mi separo dall’abbraccio e lo guardo in attesa di una risposta.

“Che è felice per me”

“Ah. Nulla su di me”

“Dovrei essere geloso?” Dice sorridendo

“Cosa? No assolutamente. Ok lasciamo stare, non importa. Vado a prepararmi”

 

Vado verso la camera da letto e Niall mi segue. Apro l’armadio in cerca di qualcosa da mettermi e scelgo una jumpsuit con una scollatura a V più o meno profonda alla quale abbino degli stivaletti con un leggero tacco. Passo il resto del tempo a truccarmi mentre Niall, seduto sul letto, mi guarda annoiato.

 

“Vieni vestita così?”

“Sì perché? Sto male?”

“No. E’ quello il problema”

 

Si alza in piedi e si mette dietro di me. Lo guardo riflesso nello specchio mentre comincia a baciarmi il collo.

 

“Non mi dispiacerebbe restare qui con te, sai Marilyn?”

“Anche a me. Moltissimo”

 

Mi alzo in piedi per sfuggire a quei dolci baci perché se avesse continuato sicuramente mi avrebbe convinta.

 

“Cynthia mi ha sempre aiutata da quando ci conosciamo, devo ricambiare il favore. Se vuole una mano con Allan sarò felice di dargliela”

“Sei una buona amica”

 

Passiamo una serata tranquilla insieme a Cynthia e Allan. Niall e Allan vanno molto d’accordo ed è una cosa che mi fa molto piacere così potremo di nuovo uscire tutti insieme. Durante la cena fuori dal locale si accumula un gruppo di persone che vedo spesso affacciarsi all’interno e guardare il nostro tavolo. Decido di non farci caso e di godermi la serata ma alla fine della cena, mentre usciamo dal ristorante, veniamo assaliti da un gruppo di paparazzi che cominciano a scattare foto a me e a Niall e a chiedergli se fossi la sua ragazza. Niall mi prende la mano e mi porta in macchina ma i flash dei paparazzi non si fermano fino a quando non ci allontaniamo in auto.

 

Scusa Marilyn, speravo non mi avessero visto”

“Non è colpa tua. Alla fine è stata una bella serata”

 

Durante il tragitto verso casa scrivo un messaggio di scuse a Cynthia per il modo in cui siamo andati via. Entriamo nel mio appartamento e ci gettiamo sul divano. Niall si trattiene per mezz’ora mentre, con il braccio attorno alle mie spalle, parliamo della serata appena trascorsa.

 

“Mi fa piacere che tu e Allan andiate d’accordo”

“E’ un ragazzo simpatico”

“L’ho conosciuto la stessa sera in cui ci siamo visti al Club Cosmo”

“Ah la sera in cui hai rifiutato il mio invito”

“Scusa quale invito? Guarda che poi siamo andati via insieme”

“Forse non l’avrai capito ma quando Adam è venuto da te è perché gli ho chiesto io di venire a chiamarti”

“Cosa? Non mi fido di uno sconosciuto che viene a dirmi “ciao sono Adam vieni via con me”?

“Ahaha hai ragione tesoro. Ma c’era troppa gente ed io non potevo scendere”

“Eri tu quindi”

“Eh sì” risponde lasciandomi un bacio sulla guancia

 

Che stupida sono stata. Ma come potevo sapere che Niall voleva vedermi? Ci eravamo visti una sola volta e io ero scappata via altrimenti mi sarei trasformata in sirena davanti a tutti.

 

“Mi dispiace, non lo sapevo”

Ride di nuovo.

“Non potevi saperlo. Alla fine è andato tutto bene no? Adesso siamo insieme”

 

Mi abbandono sulla sua spalla per un altro po’ fino a quando, data la tarda ora, Niall se ne va lasciando il sapore delle sue labbra sulle mie.

  
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