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Autore: Black_RoseWitch    18/04/2018    3 recensioni
Tanto, tanto tempo fa, quando il mondo era pieno di vita e di luce, per la prima volta gli Immortali Terrestri si risvegliarono portando morte e distruzione e tra essi vi era il più forte, ma soprattutto il più temibile di tutti...Mephixum. Nonostante il disastro che aveva colpito il mondo però un'altra entità si era risvegliata, colei che rappresentava la luce, il Crimson Dragon. Il Crimson Dragon insieme ai suoi servitori, chiamati Signer, affrontò gli Immortali sconfiggendoli per poi sigillarli per sempre nelle Linee Nazca, mentre Mephixum venne sigillato invece in un potente oggetto. Un oggetto in grado di bloccare e di sopprimere i poteri del demone, che successivamente venne nascosto in un luogo sconosciuto nella speranza che mai nessuno possa più risvegliarlo...
Genere: Azione, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aki/Akiza, Nuovo personaggio, Sorpresa, Un po' tutti, Yusei Fudo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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CIAO A TUTTI X3 E' la vostra Black_RoseWitch che vi parla e che non si faceva sentire, sfortunatamento, da moooltissimo tempo :/ come vi avevo già accennato ero impegnata a scrivere la tesi, ma finalmente, dopo averla conclusa e studiata per bene, ho trovato il tempo per pubblicare il nuovo capitolo che sicuramente tutti quelli che mi seguono aspettavano (e tra l'altro è il primissimo capitolo del 2018 x33 URRA') :3 x3 contenti? Spero di sì :3 perchè sono in arrivo altre rivelazioni, oltre a quelle menzionate da Yukio nel precedente capitolo, pertanto...vi lascio il capitolo gente! ;) Buona lettura a tutti :D


Capitolo 39 – Rivelazioni: gli High Guardian

Contemporaneamente alla discussione tra Yukio e i Signer all'ospedale, in un altro punto della grande metropoli...

« Uffa! Per quanto ancora ci faranno aspettare? ». Fu in questo modo che nella sala d'attesa dell'Arena Kaiba, durante la pausa del Neo Domino Riding Duel Tournament dovuta alle azioni causate da Kohira, Ran espresse la sua impazienza davanti a Kin, alias Omega, e persino a Mephixum, quest'ultimo sempre sotto le mentite spoglie da agente della Sicurezza.

« Prima o poi inizieranno, anche se se la stanno prendendo piuttosto comoda. » le rispose Akito, appena rientrato nella sala d'attesa, apprestandosi a venir incontro al suo gruppo.

« Akito, finalmente sei tornato...Certo che ce ne hai hai messo di tempo. » gli disse la ragazza.

« Dillo a quelli dello staff: quegli stupidi si ostinano ancora a non riprendere le sfide. » rispose lui con tono parecchio nervoso, usando i suoi gelidi occhi gialli per ricambiare quelli della ragazza:« Quel Sakamaki deve averla combinata veramente grossa...anche se, a dirla tutta, non dovremmo sorprendercene più di tanto, considerato che tipo di persona dev'essere quell'ammazza psichici... ».

« G-Già... » mormorò Ran, intristitasi. Lei sapeva chiaramente a cosa stesse facendo riferimento il compagno di squadra: alle carte utilizzate da Kohira, nonché le stesse armi che avevano messo fine alla vita di Makoto e con alte probabilità anche a quella di Akemi.

Vedere il ragazzo che tanto considerava come un amico più che un vero e proprio leader in quella situazione, la rattristava molto. A maggior ragione poi se era un argomento che toccava molto anche lei, considerate le vicende del suo defunto fratello.

Fu proprio per questo atteggiamento di Akito tanto duro, sprizzante di rabbia nei confronti di quella vicenda che, per non farli pensare a quel triste passato, la spinsero a cercare di cambiare argomento:« Senti, per quanto accaduto allo stadio con Yukio-kun...pensi che ci sia sotto qualcosa? ».

« A giudicare dalle reazioni dei Signer, forse...e pare che nemmeno loro ne sapessero molto, o per meglio dire per adesso... » le diede risposta lui, osservando gli altri partecipanti:« La loro assenza, assieme a quella dei due del Team Hope, potrebbe semplicemente essere dovuta alle condizioni di Narahashi, però mi lascia più pensare che si siano diretti all'ospedale proprio per ottenere chiarimenti sulla vicenda. » infine rivolse l'attenzione alla ragazza, chiedendole:« Ti ha forse detto qualcosa più Crow Hogan prima che andasse via assieme agli altri Signer? ».

« Mi ha solo detto che volevano far visita a Hotaru-san, se fosse stato possibile...ma a parte questo nient'altro... » replicò lei.

« Capisco. Come supponevo... » mise le braccia conserte il leader. Era molto strano, si disse mentalmente Ran. Anche se Akito faceva così tanto il serio, la ragazza non riusciva a smettere di guardare l'espressione impressa sul suo viso. Da una parte dava l'impressione che fosse non solo ricolma di ostilità, ma dubbiosa...Sembrava quasi che questa cosiddetta Light Soul lo avesse messo davvero in allarme, tanto da non farlo più preoccupare della sospensione momentanea del torneo o del suo attuale svolgimento, ma più che altro insinuandogli insicurezza per i suoi piani. A insospettire maggiormente la ragazza era anche il fatto che Akito non era l'unico ad avere quello sguardo così serio e riflessivo: anche Mephixum sembrava assorto nei suoi pensieri...

« Cosa propone di fare allora, Akito-sama? » chiese nel frattempo il Duelbot Omega/Kin al ragazzo dai capelli cremisi, il quale lo squadrò in silenzio:« Vuole che approfondisca la ricerca sul Team Hope? ».

« No, non serve. Tanto, anche se lo facessi, date le informazioni che li riguardano e quel poco che siamo riusciti ad ottenere, è probabile che non troveresti più di quanto non abbiamo già scoperto...sarebbe solo una perdita di tempo. » ammise il leader del Team Dark Rising.

« Ma allora cosa facciamo? » domandò Ran.

« Ci comporteremo come sempre, Ran: continueremo a gareggiare al torneo come se nulla fosse successo finché non verremo a capo di tutta questa vicenda. »

« E come però? » chiese ancora lei:« Non sappiamo nemmeno da cosa cominciare... » in quel momento, però, ad interrompere il discorso fu la voce del cronista MC, la quale risuonò per i corridoi e nella stessa sala d'attesa dove loro si trovavano assieme agli altri partecipanti annunciando:" Signore e signori, sono felice di annunciarvi che le sfide riprenderanno tra pochi minuti! I partecipanti spetterà il proprio turno sono pregati di prepararsi!".

« Ah...si sono decisi. » tornò a parlare Ran, un po' sorpresa della cosa.

« Era ora... » disse il ragazzo dotato di poteri psichici, innervositosi comunque per quanto tempo ci avessero impiegato per decidersi.

« Uhm...allora mi sa che dovremmo riprendere la discussione più tardi. »

« Direi proprio di sì... » le diede conferma lui:« Comunque sia, un modo per scoprire cosa sta dietro a quei eventi della Light Soul ci sarà, e lo troveremo...ma per il momento cerchiamo di agire come da programma: il resto poi si vedrà. » sia Ran che Omega annuirono silenziosamente:« Bene, e ora andiamo. » così dicendo i tre membri del Team partirono spediti verso l'uscita. Nel farlo, Akito si fermò un attimo da Mephixum e gli ordinò con fare tagliente:« Tu stattene buono qui in mia assenza, e cerca di non attirare l'attenzione. ».

« Tranquillo, complice. » gli accennò il demone un lieve sorriso sarcastico, quasi volesse stuzzicarlo e farlo innervosire ulteriormente.

« Hmph! » fece semplicemente l'interlocutore del demone prima di lasciarselo sempre più alle spalle, procedendo per il corridoio appena imboccato da Ran e Omega.

Quando il leader dei responsabili se ne fu andato, il sorriso dell'Immortale Terrestre si spense. Proprio allora gli ritornò alla memoria il momento in cui Yukio, a seguito della sconfitta di Hotaru ad opera di Kohira, aveva sprigionato, a causa della rabbia che lo aveva divorato, quell'energia misteriosa e oscura...ma in seguito gli vennero in mente due scene: la prima era quella che aveva preceduto l'evocazione finale adoperata da Yukio riguardante l'aura benevola e pura che aveva attorniato quest'ultimo e quella che seguitò ad essa, ossia l'evocazione Synchro “Light Soul” e del Drago Arcangelo Speranza Reincarnata (inventato).

Quell'inconsueto sguardo ombroso assunto poc'anzi da Mephixum si era rimanifestato, ma adesso era molto più serioso e inquisitore rispetto a prima.


Nel frattempo, ritornando all'ospedale...

Gli occhi di Yusei e di Aki immediatamente si sgranarono, folgorati dalla shockante rivelazione, e lo stesso capitò a quelli degli altri Signer che erano ammutoliti. Di certo non si sarebbero mai aspettati che, dietro a quelle vicende sullo scontro tra il Signer della Luce e l'Immortale Terrestre dell'Oblio Mephixum e il legame supremo che aveva consentito la salvezza del mondo contro quest'ultimo e i suoi fratelli, si celasse un evento a dir poco imprevedibile come quello.

« Come...sarebbe? » chiese Yusei, incredulo alla rivelazione, rompendo quel silenzio.

« Vorresti dire che in passato io e Yusei saremmo stati...? » disse con lo stesso stupore anche Aki.

« Prima della venuta degli Immortali Terrestri e della successiva sconfitta di Mephixum, sì. » riprese con la sua spiegazione Yukio, guardando i due Signer in causa:« Tra il Signer della Luce e colei che sarebbe divenuta in seguito la futura Signer Guardiana era nata un'intesa così profonda da tramutarsi ben presto in amore...e fu proprio grazie a questo loro amore se la generazione di individui speciali, detti anche High Guardian, di cui io stesso faccio parte venne alla luce. ».

« High Guardian? » ripeté Crow a cui gli era nuovo quel termine.

« Ma questo significa... » sibilò Rua. Lì, un sorriso di trionfo comparve sulle labbra del fratello di Ruka:« ...che avevo RAGIOOOONEEEE!! Lo sapevo che tra Aki-onechan e Yusei c'era un certo feeling! EVVIVAAAAA! ». Sia Yusei che Aki arrossirono di colpo davanti a quell'affermazione.

« Ma ti sembra il momento, Rua?! » gli farfugliò Ruka esterrefatta dalla sua uscita, guardandosi in seguito in giro. Quell'esaltazione fuori luogo era echeggiata per tutto il corridoio dell'ospedale al punto da portare gli inservienti e i medici in esso a voltarsi verso di loro:« Te ne sei accorto o no che siamo ancora in ospedale? ».

« Eheheheh...Sì, hai proprio ragione...Scusatemi, scusatemi...non ricapiterà mai più. » ridacchiò vivamente Rua, suscitando il sorriso di Crow, Takeshi e Yukio. I dottori e i paramedici invece ritornarono al proprio lavoro.

« Hmph! » fece Jack con indifferenza e, rivoltosi a Yukio, lo esortò:« Stavi dicendo? ».

« Ehm, giusto... » fece Yukio, riprendendo subito con il suo discorso:« Come vi stavo dicendo fu grazie a questo profondo legame tra il Signer della Luce e la Signer Guardian se questa discendenza unica nel suo genere nacque. Questi High Guardian difatto, contrariamente alla Signer Guardiana che era una Psychic Duelist speciale divenuta tale grazie al Marchio donatole dal Crimson Dragon, furono le prime persone a sviluppare fin dalla nascita dei poteri fuori dal comune, come quello di rendere concreti gli spiriti del Duel Monsters o come percepire la presenza di gente dotata di una particolare energia...Furono i primi di una lunga e numerosa linea di sangue che portò in seguito all'origine degli Psychic Duelist. ».

« Gli Psychic Duelist sarebbero i successori di questi High Guardian? » strabuzzò gli occhi Aki alle parole di Yukio. C'era da dire che accolse quella notizia con un certo scetticismo.

« Esattamente. » le diede conferma l'utilizzatore dei mostri “Angelico”, continuando a spiegare con sicurezza:« E vista la loro grande potenza vennero incaricati in assenza della Signer Guardiana di preservare la Stele di Pietra contenente al suo interno il frammento di Mephixum. Da questo loro ruolo nacque infatti l'appellativo “High Guardian”.

« A dispetto di ciò, per quanto potenti potessero essere questi “capostipiti” degli Psychic Duelist, essi, a differenza di voi Signer che siete protetti dalla Luce del Crimson Dragon, restavano pur sempre degli esseri umani e ciò li rendeva vulnerabili alle tenebre: delle facili prede che potevano cedere sotto l'influsso negativo e alla corruzione. Fu pertanto per questa ragione che, onde evitare che qualche High Guardian tentato dalle tenebre venisse meno al suo compito e tradisse l'umanità liberando Mephixum e consentendo il ricongiugimento delle sue due metà, si decise di non mettere al corrente nemmeno gli High Guardian sull'attuale posizione del secondo frammento del demone. ».

“ Ora capisco: era per questa ragione dunque se la prima volta che ci siamo incontrati aveva tutte quelle informazioni su Mephixum, ma non sapeva dove si trovasse l'altra metà di quest'ultimo... ” meditò Yusei, notando come tutto si ricollegava.

« Così facendo gli High Guardian adempirono a questo sacro compito per millenni, e continuarono a farlo per generazione in generazione. » proseguì intanto Yukio:« Ma con il passare del tempo molti di loro finirono per mescolarsi tra la gente comune, e non vi era nulla di che stupirsi se delle volte tra loro potesse nascere un qualche tipo di legame che portava alla nascita di eredi dal sangue misto, tra cui anche i noti Psychic Duelist. Sta di fatto, però, che in questo modo il loro numero diminuì a dismisura e la mia stirpe si perse quasi del tutto, così come si persero le informazioni su Mephixum, sull'esistenza della Stele di Pietra che lo teneva imprigionato e sulla leggenda del Signer della Luce...arrivando persino a dimenticarcene.

« Ma non tutto venne dimenticato: tanto è vero che l'Arcadia Movement a quanto pare sapeva della Stele di Pietra e riuscì persino a impadronirsene, custodendola per diverso tempo ed usandola probabilmente per i propri scopi. Questo durò finché non finì nelle mani di Godwin, il quale non so dirvi se fosse anch'egli a conoscenza dell'Antica Leggenda, ma considerato le sue azioni forse lo era ed uno dei motivi per cui credo non ve ne abbia mai accennato era per non rischiare che sapendolo avreste intralciato il suo piano per diventare una divinità. ».

« Ed immagino che in tutto questo contesto tu sapessi già ogni cosa considerata la tua appartenenza a quella discendenza. » fece la sua osservazione Jack, aggrottando le sopracciglia con fare adirato:« Se è così allora sei colpevole quanto i tre responsabili per la liberazione di Mephixum. Anche se non eri a conoscenza del secondo frammento di Mephixum, come High Guardian, come almeno affermi di essere, era tuo dovere proteggere la Stele di Pietra...E invece non ne sei stato capace, permettendo che dei criminali come quelli risvegliassero quel demone! ».

« Sei fuori strada, Jack. » lo contraddisse Yukio:« E' vero che sono un High Guardian, ma ho scoperto di esserlo soltanto recentemente, diciamo, ed è da quando ho scoperto la verità che assieme a Takeshi e ad Hotaru ho intrapreso la ricerca dell'uomo mascherato e della Stele di Pietra...però purtroppo quella notte i responsabili la raggiunsero prima di noi. ».

« Quella notte? Vuoi dire la notte della cerimonia di apertura del torneo? » domandò subito Rua.

« Proprio quella. » acconsentì lui:« Non sapevamo dove fosse stata collocata con esattezza la Stele di Pietra, ma grazie ad alcune informazioni presenti nel Database dell'Arcadia Moviment che siamo riusciti a reperire con estrema difficoltà, eravamo certi che si trovasse ancora nelle mani della Sicurezza. ».

« E quella sera abbiamo partecipato alla cerimonia soprattutto per avere qualche conferma sulla sua posizione e se effettivamente la Stele si trovasse lì...ma come detto quando lo scoprimmo era ormai troppo tardi. » intervenne anche Takeshi che per tutta la conversazione era rimasto in silenzio.

« Ma comunque sarebbe più opportuno ritornare al discorso principale degli High Guardian e all'Antica Leggenda se volete aver chiare le risposte alle vostre domande. » affermò Yukio, serio:« Dovete sapere infatti che esistono ancora poche famiglie strettamente connesse agli High Guardian, me compreso, ed è proprio qui che subentra l'altro legame a cui mi riferivo all'inizio su di me e sul mio Drago Angelo. ».

« Che vuoi dire? » chiese Yusei.

« Avete presente quando prima ho menzionato al fatto che il mio legame con Drago Angelo della Speranza sarebbe connesso agli eventi dello scontro con Mephixum? Beh, quando l'ho fatto era per dire che la mia Light Soul, che sarebbe la medesima evocazione speciale che ho impiegato nel mio ultimo scontro con Kohira, e il tuo potere della Luce sono entrambe accumunate dai desideri sinceri insiti nel nostro cuore e anima, quali l'amicizia, i legami e le speranze, che a loro volta le influenzano...

« Vi chiederete come questo sia plausibile: com'è che le due evocazioni si somiglino così tanto nonostante vi siano delle grosse differenze tra loro...ma la risposta è abbastanza ovvia, amici miei. La mia Light Soul altro non è che una replica del potere della Luce del Drago Rosso che voi sei servite, e lo si evince soprattutto dalla notevole somiglianza fisica che c'è tra il Drago Angelo della Speranza e il Signer Dragon principale Drago Polvere di Stelle. » a quel punto il leader del Team Hope si fece più deciso:« In parole più semplici le due evocazioni sono accomunate sì dalla medesima origine, ma è stata la tua evocazione ad aver dato vita alla mia, ed è quest'ultima a connettere me al Drago Angelo. ».

« Yukio, non starai dicendo... » incominciò a chiedere con stupore Crow.

« ...che hai ereditato la Light Soul per discendenza? » finì Yusei, ancora più stupito dell'amico.

« Ebbene sì... » annuì Yukio:« Io sono a tutti gli effetti un High Guardian, ma come tu ti distingui dagli altri Signer con il Potere della Luce, anche io mi differenzio dai miei simili con la Light Soul. I poteri degli High Guardian sono molto più forti rispetto a quelli dei comuni Psychic Duelist, ma allo stesso tempo grazie alla Light Soul in mio possesso lo sono ancora di più...Il che dovrebbe farvi giungere alla conclusione che non sono un High Guardian come gli altri. ».

« Non ci credo... » sussurrò Rua con scetticismo.

“ Ma certo...se quella volta ha percepito la presenza della complice dell'uomo mascherato seguirmi lo deve alla sua condizione di High Guardian che glielo ha permesso...” meditò nel mentre stupefatta Aki senza distogliere nemmeno per un istante lo guardo da Yukio. Poi la sua faccia si fece più stupita, ricordandosi di una faccenda che fino a poco prima non le aveva nemmeno sfiorato la mente:” ...e molto probabilmente questo giustificherebbe anche come quella ferita che si era procurato sul suo braccio destro in quella Battle Royal alla Daimon Area non fosse tanto grave: deve essersi rimarginata per lo stesso motivo, per i suoi poteri.”.

Mentre ricordava quel fatto, il pilota della Black Bird si pronunciò, ancora più interessato di prima:« Perciò se le ferite riportate contro Sakamaki sono guarite in così poco tempo è per merito di questa Light Soul che è stata creata dal potere che il Crimson Dragon ha concesso allo Yusei del passato e che a sua volta si è trasmesso non soltanto nella sua anima, ma anche nella sua discendenza? E' questo quello che stai cercando di dirci? ».

« E' quello che ho detto, sì. » confermò l'High Guardian del Team Hope.

« E saresti capace di percepire l'energia sprigionata da Mephixum e della gente da lui controllata visto che sei un High Guardian?»

« Purtroppo non è così semplice come sembra: in teoria potrei farlo, ma vi ricordo che è da poco che ho scoperto di essere ciò che sono e ancora non sono abbastanza pratico a padroneggiare questa abilità. Ancora adesso sto cercando di apprenderla al meglio in modo tale da utilizzarla quando lo desidero e soprattutto per aiutarvi con questa storia...Tuttavia è un potere assai complicato da gestire, quasi quanto lo sono stati per me i miei poteri psichici e la Light Soul nei primi tempi. ».

« Capisco... » distolse lo sguardo Crow, un po' deluso dalla risposta ricevuta:« Peccato, poteva tornarci utile per localizzare Mephixum. ».

« Mi spiace tanto. »

« C'è una cosa però di cui non riesco a capacitarmi. » si fece avanti Yusei:« Stando a quello che ci hai raccontato questo mio nuovo potere dovrebbe essere un sorta di elevazione di Quasar...la tua Light Soul però, che consisterebbe al contrario nell'elevazione del tuo Drago Angelo nella forma del Drago Arcangelo, è comunque molto diversa dalla mia. Ha persino degli elementi che l'accomunano con il Burning Soul di Jack. ».

« Il fatto che li accomuna non significa che gli somigli. » prese a contraddirlo Yukio:« Tanto è vero che tra le due evocazioni non vi è alcuna relazione, se non per il fatto che entrambe condividono una parte del nome il cui significato è associato al concetto di contenere una propria forza interiore. Nel mio caso, la Light Soul conserva una giusta quantità, seppur minore, della Luce che il Crimson Dragon ti ha trasmesso...ma a parte questo la Light Soul non ha niente a che vedere con il Burning Soul. ».

« E ce ne sono altri? Insomma...esistono altri High Guardian che come te hanno ereditato la Light Soul? » domandò Aki.

« Non saprei, ma dubito fortemente che esistano. Io, Takeshi e Hotaru abbiamo già provveduto a svolgere diverse ricerche in merito e finora non abbiamo trovato nessun altro con abilità simili alle mie. » le replicò l'utilizzatore dei mostri “Angelico”:« Per questo credo di essere l'unico utilizzatore al mondo della Light Soul e una spiegazione di fondo potrebbe anche esserci...Può darsi che, data l'unicità del potere della Luce di Yusei, allo stesso modo la Light Soul si sia sviluppata come quest'ultima...ma ovviamente questa è soltanto una mia supposizione, nulla di certo quindi. ».

Davanti a quelle affermazioni, Yusei, Aki e gli altri Signer ammutolirono, scambiandosi sguardi riflessivi. Si capiva chiaramente che stavano meditando su quanto sentito e quel lungo silenzio portò molto presto Yukio a pronunciarsi nuovamente dicendo:« Posso capirvi se tutte queste rivelazioni messe insieme vi hanno shockato, e credetemi, anch'io quando scoprì di appartenere a questa linea di sangue ne rimasi spiazzato...ma posso assicurarvi che ogni cosa che avete ascoltato è vera...e la prova è il mio potere, anzi sono io stesso la prova. ».

« La prova? » ripeté piano Jack. Senza un'apparente ragione le labbra del possessore del Burning Soul si incurvarono in uno strano sorriso che ben presto esplose in una fragorosa risata:« AHAHAHAHAH! ».

« Ma Jack... » disse Crow, guardandolo allibito assieme agli altri presenti:« ...che cavolo ti prende ora? ».

« La prova, eh? » ripeté ancora il biondo, ignorando l'amico e smettendo a poco a poco di ridere:« Tra tutte le storie che potevi inventarti questa è decisamente la peggiore. Sarebbe questa la tua cosiddetta prova? Una discendenza? Tu stesso?! Ma fammi il piacere! ».

« Jack, credo che adesso tu stia mancando di rispetto Yukio. » gli si rivolse Aki con l'intento di difendere l'amico:« Cos'altro dovrebbe dirci di più? Ha già risposto alle nostre domande! ».

« Già...e per quanto tu ne possa dire lo ha fatto anche in maniera abbastanza esaustiva...Per di più queste sue risposte sono pienamente valide. » l'appoggiò Crow, deciso:« Non l'hai sentito? Ci ha spiegato per filo e per segno da cosa è nata la sua Light Soul e oltretutto ci ha anche fornito la prova della somiglianza fisica del suo drago con quella di Polvere di Stelle. ».

« Ma non può dimostrarla. » obiettò Jack, scrutando per un momento con le sue iridi violacee Yukio tornando successivamente a guardare i propri compagni di squadra:« Non siate così stupidi: non lo capite che la somiglianza tra i due draghi potrebbe benissimo essere una pura coincidenza o una montatura per depistarci? Mi sembra abbastanza ovvio quindi che, a meno che non abbiano una prova soddisfacente da proporci, il qui presente discendente High Guardian non potrà avvalorare la sua versione dei fatti. » quelle ultime parole non piacquero al duo del Team Hope, di fatto guardarono il Signer biondo con un'espressione storta:« Certo, potrei pure assecondarli, chiudendo anche stavolta un occhio e ringraziarli per averci dato qualche nuova informazione su come combattere Mephixum come vorreste voi... » si pronunciò di nuovo Jack, rivolgendosi agli altri Signer:« ... ma mentirei spudoratamente a me stesso, e sapete perchè? Perchè non sono un bugiardo come probabilmente lo sono loro! » quindi indicò Takeshi e Yukio:« Chi ci assicura infatti che siano vere queste loro informazioni? Per quello che mi riguarda potrebbero anche essersele inventate di sana pianta. ».

« Jack stai esagerando. » intervenne Yusei, serio.

« Niente affatto: semplicemente sto facendo notare quello che non torna...ma visto che anch'io posso essere magnanimo gli concederò ancora un'altra e ultima possibilità di provarci la loro onestà. Non gli chiedo di dirci da dove vengono o altre faccende personali, perchè tanto non otterremmo alcuna risposta, ma solo di dimostrare la validità di queste loro informazioni con una prova inconfutabile. Solo allora sarò pronto a credergli... » nel dirlo osservò di nuovo Yukio e Takeshi, corrugando la fronte:« ...ma fino a quel momento scordatevi che io continui ad essere ancora così indulgente con loro. ».

« Ma Jack... » provò a dire Ruka, ma venendo interrotta dalla voce del padrone della Wheel of Fortune che sovrastò la sua:« Queste sono le mie condizioni: il resto dipenderà da voi, Team Hope. Che cosa sceglierete? Parlerete oppure continuerete a inventarvi le solite frottole? ».

Quella domanda portò Takeshi a compiere un passo in avanti, ormai spazientitosi...ma fu in quel momento, prima che potesse proferire parola, che Yukio lo precedette, fermandolo.

« Dunque è una prova che vuoi? » chiese Yukio, tranquillo:« Una prova schiacciante? ».

« Proprio quella...sempre ammesso che ne abbiate una, si intende. » assottigliò di nuovo lo sguardo Jack, la cui espressione inflessibile si concentrava totalmente sul leader del Team Hope.

« Mmh...In effetti un'altra prova ci sarebbe, anche se non è materiale... » si toccò il mento con fare pensoso l'amico d'infanzia di Hotaru:« Se ti dicessi che quest'altra prova è l'incubo di Aki cosa mi risponderesti? ».

« Eh? » sussultarono tutti i Signer eccetto Jack.

« Il sogno di Izayoi? » ripeté Jack, leggermente sorpreso della risposta. Difatti subito dopo chiese:« E in che modo proverebbe le tue parole? ».

« Beh, semplice: tanto per cominciare quel sogno è la visione di un futuro apocalittico per Neo Domino City e per il resto del mondo, dove alla gente non resterà altra scelta che fuggire, disperdendosi nella disperazione più totale... » replicò lui:« ...ma nonostante la paura che alberga quel mondo ormai perduto, un ragazzo con un grande destino sulle spalle si batterà contro quel male arrivando a dare la sua stessa vita pur di porre fine alla calamità iniziata dal Drago Rosa Nera e da Aki...Quel ragazzo era Yusei... » si girò quindi verso Aki, dicendole:« E' questo ciò che hai visto, giusto? ».

« S-Sì. » confessò la rossa, distogliendo di poco lo sguardo, evidentemente non molto contenta di rammentarsi di quel sogno.

« Non capisco il nesso. » affermò Jack a braccia conserte:« E' solamente una visione di un possibile futuro nel caso dovessimo fallire contro Mephixum, e allora? Perchè mai raccontarci dell'incubo di Izayoi se tanto è stata proprio lei a raccontarcelo? ».

« Perchè è il suo contenuto a provare che non vi sto mentendo. » rispose a sua volta Yukio, convinto delle proprie parole:« Ditemi, vi siete mai chiesti come faccia a sapere delle visioni di Aki e soprattutto le conosca così dettagliatamente se nessuno me le ha mai raccontate? ».

« Ovviamente te le avrà dette lei, chi altri sennò? »

« Invece non è così. » insistette invece lui. I suoi occhi azzurri ritornarono a fissare la figura della Signer rossa:« Anche se io e Aki siamo diventati buoni amici, lei non mi ha mai confessato del contenuto del suo sogno, nemmeno fatto un piccolo accenno. Forse, per paura di riviverlo e venendole difficile in seguito affrontarlo nuovamente, ha preferito evitare l'argomento o magari pensava che ne fossi già a conoscenza. ».

« E il punto sarebbe? » domandò ancora Jack, quasi fosse l'urlo di perdere la pazienza.

« Il punto è che, se è come nell'ultimo caso, Aki ci ha visto giusto: sono al corrente delle sue visioni perchè essendo un High Guardian legato nel sangue alla vita precedente sua e di Yusei, anch'io ho avuto il suo stesso sogno e nello stesso momento. ».

« Cosa?! » fecero i membri del Team 5D's.

« Ma non dire scemenze! » sbottò ancora Jack, compiendo con un braccio un gesto setto:« E' evidente che te lo ha raccontato Izayoi e che stai cercando altre futili motivazioni per avere ragione su un discorso che hai già perso in partenza! Rassegnati, Iwasaki, hai torto! ».

« No, Jack. » si girò verso di lui Aki:« Ha ragione: quello che ha detto Yukio è la verità. ».

« Ma per favore, Izayoi...Non dirmi che cerchi ancora di difenderlo. »

« E se anche fosse? E' mio amico: è normale che lo faccia. » controbatté convinta la ragazza:« E poi è vero che io non gli ho mai rivelato nulla sul mio sogno, né tantomeno l'ho fatto con Hotaru o con Takeshi. Visto le loro ampie conoscenze su Mephixum e sugli eventi a lui connessi ho sempre pensato che sapessero già della mia visione, e siccome non mi hanno chiesto nulla a riguardo e non mi andava di farlo per i miei ovvi motivi non ho ritenuto importante riferirglielo. ».

« Hmph! E dovrei crederti? » domandò Jack non del tutto convinto.

« Certo che sei proprio incredibile Jack. Sono o non sono tua amica? » domandò lei davvero sbigottita della cosa:« Posso capire che ti occorra più tempo per fidarti di Yukio e degli altri, ma noi due ci conosciamo da diverso tempo, siamo amici...come puoi dubitare anche di me? ».

Il proprietario della Wheel of Fortune ci rifletté su finché non rispose:« E cosa vorresti che facessi, Izayoi? Che su queste basi io creda...alla storiella di Iwasaki? ».

« Chiamala come vuoi, Jack, ma Aki ha ragione. Nessuno di noi ha mai fatto parola dell'incubo premonitore di Aki con loro. » intervenne ad appoggiare la rossa Crow.

« E questo prova che Yukio non ha mentito e che il legame che ha con la discendenza degli High Guardian è autentico. » affermò anche Yusei.

« Tsk! » fece Jack, non avendo molto altro da ribattere:« Se lo dite voi. ».

« Suvvia, Jack. Dovrai pur riconoscere una volta ogni tanto la sconfitta, e dovresti iniziarlo a farlo scusandoti subito con Yukio e Tak. » cercò di dirgli Crow.

« Che hai detto?! Non mi abbasserò mai a simili livelli! » inveì contro di lui Jack.

« Non occorre che si scusi, Crow. L'importante è che Jack abbia compreso in parte il suo errore. » rassicurò Yukio a Crow.

« Scusami se te lo chiedo, Yukio-san, ma come avresti fatto esattamente ad avere lo stesso sogno di Aki-san? » domandò invece Ruka, curiosa:« Mi sembra strano che solo il legame di sangue vi abbia connesso...E' stata forse la tua Light Soul a permettertelo? ».

« Questo non saprei proprio dirtelo, sai? So solo di aver avuto la sua stessa visione. » le rispose Yukio:« Non mi spiego né il come né il perchè, ma non mi era mai capitato prima di condividere le emozioni o i sogni con un'altra persona. Una cosa certamente la so: senz'altro non è un fatto da trascurare o da considerare casuale. ».

« Possiamo sempre considerarlo come un segno del destino che ti ha condotto da noi e ci ha riunito in modo tale da affrontare insieme la minaccia di Mephixum e dell'uomo mascherato che cercate, non credi? » provò a dare una sua spiegazione Crow ai due del Team Hope con un sorriso sulle labbra.

« Presumo di sì... » ne convenne lui, accennando anch'egli a un sorriso:« Beh...Suppongo di avervi detto tutto, e nel caso non l'aveste notato, vi ho anche dimostrato com'è che io e i miei amici sapevamo degli eventi che riguardavano la faccenda di Mephixum. Li ho ereditati assieme alla Light Soul e alla missione di proteggere questo mondo, esattamente come voi l'avete ereditata dal Crimson Dragon.

« L'unica raccomandazione che vi chiedo è quella di mantenere segreta la mia natura il più al lungo possibile. Non vorrei che dicendolo in giro lo venissero a sapere i tre responsabili o l'uomo mascherato. »

« Non credo che questo abbia più importanza. » disse Crow:« Esponendoci queste nuove informazioni, il rischio che le scoprano è ormai certo. A parte Yusei, Mephixum può leggere nella mente e se quest'ultimo dovesse arrivare a leggere la mente di uno di noi, non gli ci vorrebbe molto a comunicare ai nostri nemici quanto raccontatoci. ».

« Cosa vi fa credere invece che non lo sappia già? » gli domandò di rimando Yukio, cogliendo alla sprovvista tutti i Signer con quella domanda:« Non per allarmarvi, ma voglio essere franco con voi: è quasi sicuro che Mephixum abbia scoperto il nesso che c'è tra la mia Light Soul e il potere che in passato lo ha sconfitto. Per una creatura del male come lui, il cui compito è annientare la luce, gli sarà stato un gioco da ragazzi percepire una fonte di energia come la mia, ed essendo pressoché di natura simile a quella ereditata a Yusei, pensate che non abbia fatto due più due? ».

« Però se dici così, significa che potrebbe anche aver capito che sei un discendente del primo Signer della Luce? » domandò Rua, intimorito dalla piega che la discussione stava prendendo.

« Allora ci spieghi perchè dovremmo mantenere il segreto? » chiese Jack:« Posso capire con chi non è coinvolto, ma perchè non parlarne per esempio con Yaeger o l'agente Kozuki? ».

« Per non metterli in pericolo. » replicò il leader del Team Hope. In quel momento guardò attentamente tutti i membri del Team 5D's e nel farlo comunicò loro:« Sentite: già una volta Yaeger è stato vittima di un'aggressione, e per fortuna è finita bene, ma la prossima volta potrebbe non andare nello stesso modo. Perciò non voglio che una cosa simile si ripeta ancora. » lì si fece un po' triste:« Ho già visto di cos'è capace quell'uomo e meno sapete meglio sarà per tutti voi, così eviterete di mettervi nei guai. ».

“ Yukio... ” meditò Aki, scrutando a fondo lo sguardo improvvisamente angosciato dell'High Guardian.

« Purtroppo ancora non vi possiamo dire la ragione per cui non possiamo rivelarvi ciò che ci riguarda o il motivo di questa segretezza, ma vi assicuriamo che è per il vostro bene che agiamo così. » aggiunse nel frattempo anche Takeshi, apparendo anch'egli abbattuto quanto Yukio.

« Quindi mi sembra di capire che il problema principale sia questo uomo mascherato... » giunse a quella conclusione Yusei.

« Però ci hai svelato ugualmente la tua vera natura... » fece notare Ruka:« Non eravate tenuti a farlo, se temevate per la nostra incolumità, sebbene Jack vi avrebbe probabilmente costretto a parlare. ».

« E' vero, avremmo potuto non dire nulla, e non posso negare che d'ora in avanti potreste imbattervi nell'uomo mascherato, specie se la verità venisse a galla... » si voltò nella sua direzione Yukio:« ...ma se non vi avessimo dato una spiegazione, probabilmente avreste continuato a pensare che fossimo sospetti, e quindi non degni di fiducia... e noi non vogliamo che ci consideriate tali. Così, come segno della nostra sincerità, abbiamo deciso che non fosse più giusto nei vostri confronti celarvi la chiave per battere Mephixum, anche perché non solo avevate il diritto di saperlo, essendo l'unico modo per vincere contro di lui, ma perché avevate visto con i vostri stessi occhi la mia Light Soul ed era logico pensare che vi sareste fatti delle domande. ».

« E dirlo prima no, eh? » domandò freddamente Jack:« Se è l'unico modo per vincere perché nasconderlo? Non sarà che hai taciuto per non doverci rivelare la tua natura da High Guardian? ».

« Qualcuno continua ad essere sospettoso, mh? » disse l'High Guardian, con un tic nervoso all'occhio, evidentemente infastidito dal continuo comportamento sospettoso di Jack:« Comunque no: più che altro non volevamo esporvi al pericolo, e riferivi questo fattore al nostro primo incontro ci avrebbe fatto apparire fin da subito più a delle persone losche che oneste. Non che alla fine non lo siamo sembrati ai vostri occhi, specialmente per te, l'agente Ryoko e la signorina Sherry, ma perlomeno grazie alla nostra riservatezza non siete finiti nel mirino dell'uomo mascherato...e vi auguro vivamente di non finirci. ».

« Beh, in realtà uno di loro ci era già finito. » lo contraddisse Takeshi:« Parlo di quella volta in cui Izayoi venne pedinata dalla complice del mascherato, anche se sembrano aver rinunciato al loro proposito...Ancora mi chiedo per quale ragione l'abbiano fatto. ».

« Ciò non toglie che i nostri nemici possano sempre scoprire che noi sappiano come agire. » ribadì Jack a Yukio:« Basterà che Mephixum dica loro di aver compreso cosa sia la Light Soul e capiranno che sei sia un discendente del primo Signer della Luce sia che ci hai spifferato tutto quanto. ».

« Sull'ultimo punto non ci scommetterei tanto, perché non possono averne la garanzia, e per averla dovrebbero mandare in avanscoperta Mephixum affinché legga le nostre menti. » rispose l'utilizzatore dei mostri “Angelico”:« Nel suo stato attuale, però, per poter usufruire di questa sua abilità, è necessario che guardi negli occhi la sua vittima, e deve farlo senza alcun ausilio di “marionette” da lui controllate e soprattutto entro una certa distanza.

« Tentare quindi di leggere la mente di voi Signer equivarrebbe a un suicidio per lui, poiché considerato il suo indebolimento e la sua inferiorità numerica rischierebbe di venir sopraffatto dalla vostra forza. Indi per cui non si azzarderebbe mai ad avvicinarsi a uno di voi, ancor meno a me che padroneggio la Light Soul che, quasi dimenticavo di dirvi, mi rende immune dal suo controllo mentale. »

« Ed ecco un'altra caratteristica che collega la tua abilità a quella di Yusei. » appurò il proprietario della Black Bird.

« Fantastico! Così anche Yukio-onichan ha la sua stessa immunità. » boccheggiò il fratello di Ruka, molto colpito.

« Ma tu guarda che sorpresa... » borbottò tra sé Jack con evidente ironia:« E che mi dici di Kijimuta, Yukio? Diversamente da te e Yusei non è protetto da alcun potere speciale, e lo stesso vale per Narahashi. Potrebbero essere dei facili bersagli per Mephixum. ».

« A questo problema ci abbiamo già pensato, e abbiamo valutato che fintanto che resterò assieme a Yukio o a voi non correrò questo rischio. » spiegò Takeshi.

« Per quanto riguarda Hotaru, invece, non appena si sarà risvegliata provvederemo a informarla di quanto dettovi, e mentre sarà in convalescenza le staremo accanto per evitare che Mephixum possa servirsi di lei per attingere a queste informazioni. » riprese a parlare l'utilizzatore della Light Soul:« Ma ora come ora è più importante focalizzarci sul potere nascosto di Yusei e come riportarlo presto alla luce. Il tempo a nostra disposizione stringe e il vantaggio che abbiamo per adesso su Mephixum è soltanto temporaneo. ».

« Temporaneo? Ma hai appena detto che- » iniziò a chiedere Crow.

« Che nel suo stato attuale Mephixum non può ricorrere a tutte le sue abilità, che è indebolito...ma nulla gli vieta nel frattempo di rafforzarsi... » lo anticipò lui. Si guardò allora una mano, facendolo indubbiamente con preoccupazione:« ...e lo sta facendo anche abbastanza in fretta... » riportò in seguito l'attenzione ai suoi interlocutori, continuando:« Inizialmente anch'io pensavo, in base alle mie conoscenze e tenendo presente degli eventi iniziali, che a Mephixum occorresse più tempo per recuperare parte della sua energia perduta, e questo tempo ci sarebbe tornato molto utile per sviluppare il metodo per sopraffarlo, vale a dire la consapevolezza di Yusei del potere della Luce che, in ogni caso, vi avrei rivelato non appena avessi ritenuto che il nostro caro amico fosse pronto a conoscere la verità, o comunque non appena il problema con il Segno di Aki si fosse risolto completamente, visto che per destare il potere finale del Crimson Dragon occorre necessariamente che i Marchi abbiamo un certo equilibrio l'uno con l'altro. Sfortunatamente però ho fatto un piccolo errore di calcolo: malgrado Mephixum sia un frammento del suo lui originale e la sua energia non equivalga a quella di allora, il suo potere cresce comunque rapidamente giorno dopo giorno, ed è paragonabile al livello di un comune Immortale Terrestre se non maggiore.

« E' stato anche questo motivo a spingermi a parlarvi adesso dell'Antica Leggenda, perché non appena Mephixum sarà pronto per agire non esiterà ad attaccarci per ottenere l'anima di Aki in modo tale da scovare il luogo dove l'altra sua metà è “sepolta” e a ritornare alla sua vecchia forma...E state pur certi che quel giorno potrebbe giungere da un momento all'altro, anche prima di quanto immaginiamo. Perciò dobbiamo affrettarci ed essere pronti a rispondere al nostro nemico prima che recuperi tutte le sue forze e che quindi sia troppo tardi...specialmente tu, Yusei. » qui guardò la nemesi di Mephixum:« Prima di allora sarà bene che tu sappia già impiegare quella nuova abilità, o saremo spacciati. ».

« Raggiungere una forma che va al di là del Drago Quasar Cadente... » mormorò il moro:« Ottenere la Limit Over Accel Synchro è stata di per sé un'impresa...potrò fare lo stesso con questo nuovo potere? ».

« Sì che puoi. » cercò di dargli manforte il leader dell'altra squadra:« Come dissi ad Aki durante il suo “addestramento” per il controllo dei poteri psichici, deve essere la persona stessa a cercare la forza dentro di sé. L'unica cosa che posso consigliarti è quella di continuare a seguire gli ideali del Crimson Dragon, cercando al contempo di mostrargli quella determinazione che lo ha convinto a lasciarti la sua Luce.

« Poco fa l'hai compreso pure tu stesso che quel potere è l'elevazione del Drago Quasar Cadente. Quindi è abbastanza evidente che in aggiunta all'elemento principale, quale la Luce, il principio su cui devi appoggiarti per raggiungere quell'evocazione è più o meno lo stesso della Limit Over Accel Synchro che sai già padroneggiare. » lì gli occhi azzurri del duellante degli “Angelico” si fecero molto più seri:« Il potere della Luce è già infuso in te, Yusei: devi solo trovare il modo per tirarlo fuori. ».

« Ho capito... » dovette convenire alla fine Yusei. Finora aveva ascoltato tante storie, ognuna diversa l'uno dall'altra e di vario genere, tra cui il ruolo che ricoprivano i Signer e i Dark Signer, la leggenda del Crimson Dragon e del Re degli Inferi...il futuro devastato dal quale erano venuti Z-one, Bruno, Aporia e Paradox...ma mai si sarebbe aspettato di venire a conoscenza di quei retroscena che lo avevano lasciato a dir poco pieno di stupore.

Rimase in silenzio, meditando su tutto quanto rivelatogli finora...e alla fine decise di interrompere quella quieta sembratagli quasi eterna, pronunciando la seguente frase:« Senti, Yukio, a proposito di tutto questo, potrei farti un'ultima domanda? ». Le sue parole erano mosse dal desiderio di conoscere, di voler mettere a tacere un ultimo dubbio rimastogli nella mente.

« Di cosa si tratta? » gli domandò a sua volta Yukio.

« Per caso, quando dicevi di non volere usare “una certa carta” contro di me e che mi avresti mostrato “qualcosa di spettacolare” al torneo...ti riferivi alla carta del Drago Angelo e alla sua relativa evoluzione con l'evocazione Light Soul? ».

Il membro leader del Team Hope rimase a guardarlo un istante: i suoi occhi fino a quel momento rimasti seri si chiusero e sorrise, dicendo:« Sì, hai indovinato. ».

« Perciò non hai impiegato il tuo drago e la Light Soul nel nostro duello per non destare sospetti sulla tua identità, perché se lo avessi fatto avremmo notato la somiglianza del Drago Angelo con il mio Polvere di Stelle e scoperto la tua abilità innata. ».

« Precisamente: hai indovinato ancora. » questa volta Yukio annuì, mostrando sempre quel sorriso impresso sul suo volto e riaprendo gli occhi.

« Ma allora cosa ti ha spinto quel giorno a voler duellare con me? Se non era tua intenzione mostrarci il tuo vero potere, perché lanciarmi quella sfida? » gli chiese il moro, senza riuscire stavolta a nascondere la sua espressione dubbiosa provocatogli da tutte le precedenti spiegazioni:« E perché poi perderla di tua spontanea volontà? ».

« E' strano che tu me lo chieda, Yusei. » osservò l'utilizzatore della Light Soul con fare meravigliato:« Pensavo di avertelo già detto che te l'avevo lanciata principalmente per poter realizzare una delle mie ambizioni, o se non altro una parte di esse. Affrontare un duellante leggendario come te, nonché anche mio grande idolo, anche se a dire il vero volevo più costatare personalmente le tue abilità per vedere se eri già pronto a conoscere la leggenda che girava attorno al Signer della Luce...Poi però, tra il timore di esporvi al pericolo risultando allo stesso tempo una persona sospetta che possedeva troppe informazioni e l'instabilità dei poteri di Aki, ho deciso di rimandare la questione a un secondo momento.

« Ma non potendo così più ricorrere alle mie massime risorse a causa di questi grattacapi, alla fine ho preferito perdere di mia iniziativa quel duello piuttosto che rovinare uno dei miei grandi sogni. Naturalmente contavo di ottenere la rivincita alla competizione, così da mostrarti finalmente ciò di cui sono veramente capace...ma purtroppo Kohira ha fatto saltare i miei piani, costringendomi a sfoderare la mia arma vincente ancora prima del previsto. ».

« Dobbiamo dedurne quindi che la tua carta coperta di allora serviva ad accelerare l'evocazione del tuo Drago Arcangelo Speranza Reincarnata?» domandò Jack.

« In un certo senso... » alzò le spalle Yukio:« Ad ogni modo, se non ci fossero stati i problemi correnti ti garantisco che avrei sicuramente fatto sul serio al nostro primo duello, facendoti divertire molto di più. » poi sospirò, abbassando il capo, abbattuto:« Mi chiedo solo quando ci ricapiterà l'occasione. ».

« Potrebbe sempre accadere al torneo, come d'altronde speravi già. » gli rispose la nemesi di Mephixum con fare solidale.

« Beh è possibile. Anzi, dal momento che sono una persona ottimista, sono certo che sarà così: riprenderemo al torneo la nostra sfida...o se così non fosse ci saranno sicuramente tante altre opportunità per recuperarla. » si fece felice Yukio, rincuorato da quanto sentito. Successivamente aggiunse con fermezza:« In ogni caso, comunque vada mi riterrei un duellante molto fortunato per essere riuscito a confrontarmi con te...anche se, nel caso perdessi io, sappi che ti verrei a cercare finché non ti avrò strappato definitivamente il titolo di campione mondiale. Ti sconfiggerò, fosse l'ultima cosa che faccio. ».

« Guarda, non ne dubitavo. » sorrise un poco il Signer con il Marchio della Testa del Crimson Dragon, divertito dallo spirito di iniziativa che animava il ragazzo.

« Uff...che sollievo però. » disse rassicurato Yukio:« Dirvi tutte queste informazioni mi fa star meglio: ci siamo liberati quasi gran parte del nostro fardello. Comunque sia, ora che non ci sono più domande e che abbiamo concluso per davvero la nostra discussione...vorrei approfittarne per chiederti scusa per poco fa, Aki. » si rivolse Yukio con dispiacere ad Aki, quest'ultima sulle prima fu un po' sorpresa da quell'affermazione:« Non volevo turbarti ricordandoti di quel tuo sogno, ma la situazione lo richiedeva. ».

« Ah...ma non fa niente. » fece la rossa, rassicurandolo:« Capisco perfettamente che era necessario. ».

« Mi dispiace veramente tanto...e poi volevo anche dirti grazie per quello che hai fatto per Hotaru, e ringraziare anche a voi due, Ruka e Rua. » non appena lo disse, spostò lo sguardo su Rua e Ruka, rivolgendosi a quest'ultimi e alla Signer dai capelli rossi:« Mentre io e Tak stavamo scortando Hotaru sull'ambulanza, i medici di gara mi hanno informato che voi tre siete stati tutto il tempo con lei in infermeria facendole compagnia mentre noi eravamo impossibilitati a farlo. » lì accennò ad un nuovo sorriso, questa volta di gratitudine:« Vi siamo davvero riconoscenti per questo: è stato un bellissimo gesto da parte vostra. ».

« Non ci dovete niente: fa parte dell'amicizia aiutare un amico in difficoltà, e l'abbiamo fatto anche con piacere. » scosse il capo Aki ad occhi chiusi e con un sorriso:« E poi io dovevo renderti il favore che mi hai fatto alla Daimon Area, anche se lo avrei fatto a prescindere da questo...Ma almeno così ora siamo pari. ».

« Già...Ancora grazie di tutto, ragazzi. » ricambiò quel sorriso Yukio.

« Yukio-san, cos'hai sulla faccia? » esordì improvvisamente Ruka, osservando il volto del ragazzo con fare incuriosito.

« Uh? Sulla faccia? » chiese l'utilizzatore dei mostri "Angelico", perplesso.

« Sì, stai sudando. » spiegò la ragazzina indicandogli la faccia.

« E' vero! Lo vedo anch'io! » intervenne Rua, volgendo anch'egli, così come tutti gli altri suoi amici, la sua attenzione al viso dell'High Guardian. Quest'ultimo si toccò con una mano il viso e la fronte, costatando con suoi stessi occhi quanto udito.

« Sei sicuro di stare bene, Yukio? » domandò a seguito anche Yusei, guardandolo con più attenzione:« Sei così pallido. ».

« Mmmh...deve essere un po' di stanchezza. Vi assicuro che va tutto ben- » incominciò a parlare Yukio quando, inspiegabilmente, sgranò gli occhi: avvertì qualcosa in quell'istante...come un suono stridulo propagarglisi nella sua testa, un suono così acuto da risultargli fastidioso. Istintivamente si tenne la testa con una mano, le iridi azzurre gli erano appena divenute più piccole del normale:” Q-Questa sensazione...” pensò lui, incredulo:” Perché proprio adesso?!”.

« Yukio? » chiamò Yusei, notando quella reazione e vedendo l'amico così assente. Anche Takeshi e gli altri guardarono Yukio, iniziandosi seriamente a preoccupare.

« Ehi amico, tutto a posto? » si fece avanti Crow, apprensivo.

« S-Si... » rispose piano Yukio, osservandolo:« Credo...Credo siano degli effetti collaterali dovuto alle carte di Kohira. ».

« Ecco, lo sapevo! Devi farti visitare immediatamente! » gli disse timorosa Aki.

« E meno male che era il discendente che poteva guarire da solo e in fretta. » commentò Jack invece indifferente al malore del ragazzo.

« Jack! » lo riprese Aki, stavolta arrabbiatasi.

« Non preoccuparti, Aki...Sto bene... » la rassicurò l'utilizzatore dei mostri “Angelico” incurvando un mezzo sorriso:« Ho solo bisogno di prendere una boccata d'aria, tutto qua...Anzi, se permettete vado a fare due passi. » e così dicendo quest'ultimo iniziò a camminare in direzione dei Signer, superandoli.

« Ma sei sicuro di voler andare da solo? Vuoi che ti accompagniamo? » domandò Crow, seguendo Yukio con lo sguardo mentre questi si allontanava da loro.

« Non occorre: anche stando da solo mi passerà. » gli rispose lui, guardandolo con un ennesimo sorriso.

« Ma se vuoi ti facciamo compagnia io e Ruka. » suggerì Rua.

« Un pensiero gentile, ma come ho detto non serve. Ci vediamo! » alzò loro una mano Yukio con fare rassicurante, facendogli inoltre anche l'occhiolino prima di voltare lo sguardo in avanti, andando per la sua strada.

« Aspetta, Yukio-onichan! » gli provò a dire Rua allungando una mano verso di lui, ma inutilmente: Yukio era già troppo lontano da loro perché potesse sentirli.

« Sbaglio o aveva una gran fretta di andarsene? » fece notare Ruka l'improvviso atteggiamento di Yukio.

« Già... » annuì lentamente Rua. Anche il resto dei Signer seguirono un'ultima volta con lo sguardo l'utilizzatore della Light Soul, prima che questi sparisse del tutto dallo loro vista non appena ebbe svoltato a destra in un nuovo corridoio che lo avrebbe condotto con molte probabilità sulla strada per l'uscita principale.

Quella scena era stata seguita anche dal silenzioso Takeshi che per un attimo lanciò una rapida, avveduta occhiata verso la strada intrapresa da Yukio: per qualche ragione il comportamento del compagno di squadra lo aveva insospettito, inducendolo ad affinare lo sguardo con fare grave.

Lasciati i Signer e l'amico Takeshi davanti alla stanza dove Hotaru era ricoverata, il leader del Team Hope dovette fare una lunga camminata prima di poter raggiungere il pian terreno dell'ospedale e questo fu dovuto al malfunzionamento dell'ascensore dell'edificio che era fuori servizio perché guastatosi. Fortunatamente però, trovandosi al terzo piano, non gli ci volle molto ad arrivare a destinazione. Impiegò di fatto una manciata di minuti prima di ritrovarsi all'esterno dell'ospedale, ed altri ancora per allontanarsi dalla stessa struttura, giungendo all'entrata di una seconda, diversamente dalla precedente, più isolata.

Doveva trattarsi di un vecchio stabilimento in disuso ormai e, a giudicare dai cartelli d'avviso che lo circondavano, sarebbe stato presto abbattuto.

“ Qui andrà bene...” pensò Yukio nel guardare la facciata dello stabilimento. Prima di entrare, si guardò intorno, cercando di scorgere con i suoi occhi azzurri e sincerarsi che non ci fosse qualcuno nei dintorni. Poi, costatato che era solo in quel luogo, riportò lo sguardo alla porta di metallo davanti a sé e si decise a varcarla non appena l'ebbe aperta con una spinta della mano, spinta che venne accompagnata da un sonoro scricchiolio.

Richiusa la porta dietro di sé, appurò quanto l'ingresso del vecchio edifico fosse davvero enorme, con alcune crepe sulle pareti e con delle scale, alcune delle quali già deteriorate dal tempo e impraticabili, che davano ai piani superiori. A giudicare poi da dei vecchi macchinari disposti nella sala in decadenza, si capiva distintamente che una volta quell'edificio doveva essere stato una fabbrica.

Man mano che procedeva più all'interno dell'atrio, avvicinandosi in tal modo a quelle macchine e osservandole meglio, poté costatare che tra di esse vi erano delle D-Wheel di vecchia generazione, con parti mancanti o completamente danneggiate, disposte su tutta una catena di montaggio. La sua prima impressione del posto era corretta: si trattava di una vecchia fabbrica, ma di una di quelle che ai tempi in cui era ancora in uso era specializzata nella realizzazione dei primissimi modelli di D-Wheel.

L'utilizzatore dei mostri “Angelico” non si perse comunque a farsi domande e proseguì per la sua strada con passo lento e deciso...ma come fece altri due passi prese a sorpresa a barcollare, e questo lo spinse ad appoggiarsi alla prima parete più vicina per stare in equilibrio.

” Accidenti!” rifletté il ragazzo, gli occhi semi-socchiusi dal dolore:” Ricomincia...”.

Osservò nervosamente ogni singolo angolo di quel luogo, cercando di scorgere qualcosa. Poco più avanti a lui, a destra ed esattamente sulla medesima parete che stava usando per sorreggersi, scorse una porta che probabilmente dava ai piani inferiori di quella vecchia struttura. Yukio la fissò per un po', ponderando bene cosa fare...e alla fine parve realizzare, considerando la sua condizione, che il miglior “rifugio” per nascondersi era proprio lì, dal momento che prese ad avviarsi lentamente verso di essa, tenendosi appoggiato sempre alla solita parete per non rischiare di cadere per terra.

Tuttavia, prima che potesse realizzare il suo proposito, nella sua testa prese a pulsare ancora quel suono acuto, accompagnato stavolta da una dolorosissima fitta al petto tanto da arrestare i suoi passi, costringendolo a cadere sulle ginocchia con una smorfia sofferente sul viso.

« U-URGH! » si lasciò sfuggire infatti un grido soffocato il ragazzo, stringendosi con una mano il cuore. Si piegò sullo stomaco, appoggiando verso terra e con difficoltà l'altra mano per sostenersi meglio, respirando tra l'altro affannosamente:” Il dolore si fa sempre più forte...” socchiuse gli occhi lui, pensando lentamente mentre delle gocce di sudore gli scesero giù dal volto, bagnando il pavimento sotto di lui:“ Non pensavo che le carte di Kohira mi avrebbero debilitato a tal punto da non riuscire più a...AGH!”.

Improvvisamente dopo quei pensieri, iniziò a tremare da capo a piedi...e la medesima aura violacea apparsa alla fine del duello tra Hotaru e Kohira quando quest'ultimo lo aveva provocato tornò a riaffiorare, incominciando ad avvilupparlo nelle sue spire. I suoi capelli inoltre presero a fluttuare a causa dell'eccessivo potere psichico contenuto in lui che veniva rilasciato all'esterno contro la sua volontà.

« N-No... » balbettò contrariato lui, afflitto da quei misteriosi sintomi e grondante di sudore:« N-Non puoi...GAAAAAH! ». Quell'urlo ricolmo di sofferenza inaudita coincise con una sorta di vibrazione dell'aria che divenne a seguito un'onda d'urto talmente potente che si estese intorno a Yukio, spazzando via con violenza quel che rimaneva delle vecchie D-Wheel sulla linea di montaggio e dei macchinari che erano serviti per la loro costruzione.

« Gggh... » fece intanto Yukio: l'energia che lo attorniava aveva iniziato ad estendersi anche su gran parte del suo corpo e soprattutto sul suo viso, senza un apparente motivo.

Lo sentiva: la morsa sul suo cuore che si faceva più forte...come quella cupa energia venuta dal nulla premeva pesantemente su di lui, opponendosi alla sua strenua resistenza...

« Non avrai ciò che vuoi...hai capito? » borbottò lui, come rivolgendosi a qualcuno, stringendosi per di più con più forza il cuore:« Non c'è...niente qui per te! ».

Quella minaccia ebbe però una conseguenza: l'aura oscura, quasi avesse una coscienza propria e avesse compreso bene quelle parole, sembrò rispondere a quest'ultimo...e lo fece divampando a dismisura, facendolo assomigliare a un fiammata violacea più ardente e minacciosa che mai, che comportò altre ondate di sofferenza per il povero Yukio a tal punto da strappargli altre rinnovate grida di agonia:« AAAAAH! ».

La sua vista vacillava...le forze gli erano quasi del tutto scomparse...

Serrò i denti...Era una sensazione straziante...I suoi organi interni erano come se si stessero surriscaldando all'inverosimile...e aveva la tremenda sensazione che qualcosa glieli stesse dilaniando dall'interno assieme alla sua pelle, alle sue ossa...a tutto quanto...

Era più atroce persino delle “ferite” anti-psichiche che Kohira gli aveva precedentemente inflitto...

Avrebbe tanto voluto gridare o cercare aiuto pur di non trattenersi più quell'agonia dentro che a lui sembrava durare un'eternità...ma non sarebbe stata una mossa molto saggia da parte sua, perché avrebbe messo solamente a repentaglio la sicurezza e la vita di chi lo avrebbe soccorso vista l'incontrollabile potenza che senza volerlo continuava a sprigionare...

Come se non bastasse adesso dai lati della sua faccia si svilupparono delle enigmatiche diramazioni nere e vive che si muovevano in modo ostile verso i suoi occhi, ricoprendo a poco a poco quello che rimaneva del suo viso. Ogni loro spostamento intaccava buona parte del volto, bruciandolo e tingendolo di nero pece come quelle stesse ramificazioni.

« Va...ttene... » si fece risentire il ragazzo, trattenendosi a fatica dall'urlare. Al sibilare di quelle parole, le diramazioni generate da quell'aura oscura si arrestarono a pochi centimetri dai suoi occhi, incapaci di andare oltre e quasi fossero rimaste paralizzate da quell'ordine tanto severo. Fu quell'attimo di esitazione del suo “interlocutore” che spinse il leader del Team Hope a cogliere l'occasione al balzo e, spalancati di colpo gli occhi e tirate fuori le energie rimaste, gridò:« VATTENEEEE! ».

L'emanazione scaturita da lui stesso divenne inaspettatamente irrequieta: per un qualche motivo quel grido, lanciato quasi nel tentativo di scacciare quell'energia che avvertiva sulla sua pelle, ebbe una particolare influenza su di essa, tant'è che dopo una frazione di secondi si ritirò dalla faccia del ragazzo, dapprima con lentezza e a tratti, poi sempre più rapidamente finché non tornò ad essere una debole ed evanescente aura. Infine si estinse, così come quando le fiamme vengono domate, scomparendo esattamente com'era venuta.

Finalmente era cessato.

L' utilizzatore dei mostri “Angelico” ispirò ed espirò piano per diverse volte, mentre le estensioni nero pece sul suo viso si ritiravano per poi scomparire assieme al dolore che lo aveva tormentato poc'anzi. Anche il fremito che lo sconvolgeva sembrò affievolirsi e i capelli smisero di ondeggiare. Persino la sua temperatura corporea stava ritornando alla normalità.

Era ancora molto provato da quanto gli era appena capitato, ma percepiva chiaramente quei segni di miglioramento. Tutto stava tornando esattamente come prima.

Resosi conto di aver scongiurato definitivamente il pericolo, lasciò la presa sul proprio cuore, guardandosi successivamente quella stessa mano. Iniziò a muoverla un pochino, aprendola e chiudendola gradualmente: era indolenzita, così come il resto dei suoi arti, eppure non gli faceva male...

C'era da dire però che, nonostante la sua rapida ripresa, era rimasta ancora un'ultima traccia visiva del passaggio di quell'aura funesta e si trovava sulla faccia di Yukio: con la scomparsa di essa, quelle biforcazioni formatesi ai lati del suo volto si erano sbiadite fino a scomparire...ciononostante il loro posto era stato sostituito da un segno di ustione, dalla forma tale e quale alla precedente diramazione, che causava al leader del Team Hope un male tremendo oltre che un prurito insopportabile.

Ma a parte quel dolore, non ebbe nient'altro di cui preoccuparsi: il peggio era ormai passato, e questo lo doveva soprattutto alla sua condizione di High Guardian e alla Light Soul insita in lui che ben presto avrebbero riportato tutte le sue forze e salute in un stato ottimale.

Con tutto ciò gli ci vollero comunque un paio di secondi, minuti forse, prima di riuscire a rimettersi in piedi...e quando questo accadde, sulle prime fu preso da un altro capogiro che lo portò a toccarsi la testa con una mano e a barcollare con un tremito...ma malgrado il momento di confusione iniziale riuscì comunque a mantenere l'equilibrio, cosa che fino a poco prima gli era stato completamente impossibile.

« Anf...ti sta bene...anf... » ansimò la voce di Yukio, guardando quella sua mano che richiuse poco dopo:« ...te la sei proprio...andata a cercare...anf... ». Poi stette in silenzio per alcuni minuti: giusto il tempo per riprendersi e poter almeno camminare. Nel contempo diede una veloce occhiata alla struttura interna dell'edificio, ora divenuta più danneggiata rispetto a prima.

Non seppe spiegarselo, ma fortunatamente la vecchia fabbrica era riuscita a resistere a quei colpi devastanti e a restare miracolosamente in piedi, sebbene non si potesse dire lo stesso per le D-Wheel e per i vari macchinari nella sala adesso tremendamente danneggiati, quasi li avesse investiti un tifone.

“ Per poco non distruggevo tutto... “ pensò il ragazzo, il cui respiro piano piano tornava più regolare:” Ma per adesso questo problema non è poi così fondamentale, anzi mi sono trattenuto anche troppo. Spero solo che Yusei e gli altri non vedendomi ancora tornare non si siano allarmati e che non mi stiano cercando...Farò meglio a raggiungerli.” nel pensare questo si girò verso l'uscita principale del vecchio stabilimento.

Fu in quel preciso frangente però, prima che potesse voltarsi del tutto, che si bloccò, accorgendosi di un fatto: qualcosa gli aveva appena toccando la nuca, qualcosa di freddo, e questo lo spinse a guardarsi alle spalle...

Proprio a pochi centimentri da lui, visibile alla flebile luce del sole che filtrava dalle vecchie finestre dell'edificio, poté costatare che quel qualcosa che gli si era stato appoggiato dietro la sua testa era una pistola dalla canna corta con un piccolo silenziatore incorporatovi...e soprattutto poté intravedere CHI gliela stesse puntando...

La persona alle sue spalle e la sua identità prese il leader del Team Hope nel più completo smarrimento: una donna, una divisa di agente della Sicurezza per giunta di alto grado, dei capelli corti e argentati, quei occhi viola sul viso...quei tratti erano inconfondibili.

« Te l'avevo detto... » si pronunciò la donna che teneva in mano quell'arma da fuoco:« ...che sarei tornata per scoprire la verità...E adesso... » gli occhi viola di quest'ultima, anch'essi visibili per mezzo della luce che entrava dalle finestre, scintillavano di freddezza su Yukio:« ...è tempo per me di scoprirla. ».

Yukio non tardò a riconoscere anche quella voce, mettendo a tacere ogni suo dubbio sull'identità di quella persona. Dilatò al massimo le sue pupille, esterrefatto per l'azione che quell'agente stesse accingendosi a compiere. Rimase immobile, praticamente congelato, sussurrando appena:« Agente...Kozuki... ».



Sono la regina dei finali a sorpresa, ragazzi uwu che ci posso fare? *ovviamente ironica* xD comunque, a parte gli scherzi, immagino che l'intervento di Ryoko fosse inaspettato in quella situazione uwu vi comunico già che ovviamente tutto è ai fini della trama, ragazzi, così come quanto successo...a Yukio in questo capitolo u.u No spoiler comunque xD se volete sapere cosa succederà in seguito, dovrete solo attendere il prossimo capitolo che spero di pubblicare presto e di riprendere naturalmente la normale regolarità di pubblicazione. Molto dipende dall'appello di laurea e dagli impegni che si presenteranno, ma cercherò sempre di dedicare spazio alla fanfiction :3 promesso. Ringrazio intanto tutti voi di seguirmi come al solito, ringrazio in modo particolare non solo i lettori anonimi ma anche il mio carissimo sensei CyberFinalAvatar ( X3 *lo spupazza * ), AngelMelody69, Aki_chan_97, _Light90_ , DoctorFez1988, elementar_95, Munse, Quotty, Scorpion550, Filippo Argenti, IlBaroneMisterioso, lady_eclisse e per finire playstation :3 un abbraccione a tutti voi ^o^ *abbraccia tutti tutti * Vi ringrazio inoltre della vostra infinita pazienza per la pubblicazione di questo capitolo cwc ancora mi dispiace per aver rimandato così tanto, ma...avevo questo grosso impegno. Spero comunque di ritornare a pubblicare come prima così come cercherò di non deludervi con la storia :)

Detto ciò vi saluto, miei cari lettori e recensori, spero tanto che il capitolo vi sia gradito :3 come sempre ci si becca al prossimo capitolo. Bye bye! X33 *saluta e vola via *
 

   
 
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