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Autore: Fujiko91    20/04/2018    3 recensioni
Eccomi di ritorno in questo fandom!
Harry e Draco hanno entrambi quarant'anni e, sono felicemente sposati, anche Ron ed Hermione lo sono e in oltre hanno dei figli.
I due matrimoni vengono messi a dura prova, dal tradimento da parte di Draco e Hermione, che sentendosi soli vanno a finire a letto insieme.
Harry e Ron saranno in grado di perdonare i loro rispettivi partner?
Una buona lettura!
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Lucius Malfoy, Ron Weasley | Coppie: Draco/Harry, Draco/Hermione, Lucius/Narcissa, Remus/Sirius, Ron/Hermione
Note: Lime, Movieverse | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Da Epilogo alternativo
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Betato: ringrazio Ciuffettina per la sua correzione! :*




 

Una bellissima mattina si stagliava fuori dalla finestra.

Il sole faceva capolino attraverso le tende e un raggio si andava ad appoggiare sul viso di Harry rendendolo ancora più bello.

Lucius non riusciva a distogliere il suo sguardo da quel bellissimo uomo che stava per svegliarsi tra pochi minuti e l’incanto di quella notte sarebbe svanita ed Harry l’avrebbe odiato o peggio si sarebbe arrabbiato solo con se stesso.

L’anziano mago si alzò e indossò la vestaglia di seta, aprì la porta, andò al primo piano per far preparare una bellissima e buonissima colazione.

 

Nel frattempo Harry aprì i suoi occhi verdi dopo averli strofinati un bel po’, si rese conto, con orrore, di ciò che era avvenuto il giorno prima e quella notte.

La testa gli doleva era come se un qualcosa o qualcuno battesse un tamburo all’interno di essa.

Si sentiva furioso quel tradimento compiuto da lui stesso ai danni di Draco, al momento gli pareva più terribile di quello compiuto dallo stesso marito.

Lui l’aveva tradito con suo padre… si era ubriacato non ricordava molto, se non che Lucius ne aveva approfittato…

Ma mentre tentava di dare tutte le colpe a Lucius, come un lampo a ciel sereno, si ricordò di essere stato lui stesso a baciarlo per primo!

Questo era sicuramente il punto più basso che quella faccenda avesse mai toccato, non c’erano dubbi al riguardo.

Si alzò di scatto, ma la sua testa gli girò così dovette alzarsi con più cautela.

Ora si sentiva davvero solo, non poteva parlarne con nessuno chissà cosa avrebbero pensato? Cavolo era il padre di Draco, ed era stato un nemico! Ancora molti maghi odiavano la famiglia Malfoy, ma di certo questo non gli importava l’unica cosa che non si perdonava era la prima. Quel mago era il padre di suo marito, neppure il tradimento di quest’ultimo con Hermione avrebbe giustificato quell’evento.

 

Si andò a vestire e scese le scale, solo per ritrovarsi nella grande sala da pranzo Lucius che se ne stava tranquillamente seduto sulla sua sedia davanti a una tavola imbandita con ogni cosa che aveva l’aria di essere assai buona.

Il suo stomaco brontolava e così si andò a sedere, sperava che l’altro non avesse alcuna voglia di parlare, ma non fu così.

Lucius smise di leggere la gazzetta del profeta e di bere il suo tè e si girò verso Potter per dire: “Harry caro, dovremo trovare una soluzione per dirlo a Draco.”

L’interlocutore si sentì male non sapeva se per il caro o perché Lucius voleva parlarne con Draco e così rispose a tono: “Ero ubriaco! Semmai lei ne ha approfittato!”

“Non mi far ridere, tu mio caro ci stavi, eri perfettamente consenziente! E devo ammettere che per avere quarant’anni te la cavi ancora bene a letto.”

Per Harry era davvero troppo. Però non poteva tornare da Draco, chi se ne importava del tradimento di quest’ultimo, ora era lui il vile traditore.

Si sentiva vile per averlo fatto nella sua mente riaffiorò ogni ricordo del giorno prima.

Chiuse gli occhi solo per un momento per vederlo più chiaramente:

“Ebbe inizio con un bacio, seguì un abbraccio pieno di desiderio, poi un secondo bacio più passionale.

E infine le sue mani che vagavano su quella pelle pallida senza alcuna ruga segno che Lucius usasse la magia nera per tenersi giovane.

E altri baci”

Non volle vedere altro, già tutto ciò lo disgustava.

Si alzò ma venne bloccato da Lucius il quale senza mezzi termini disse: “Ho avuto molti amanti, di tutte le età. Da parte mia non c’è alcuna vergogna di essermi portato a letto anche il marito di mio figlio! Siamo entrambi adulti da sapere quanto gli farebbe male scoprirlo, quindi resta con me!”

Lucius non gli aveva fatto alcuna minaccia, ma lui lo conosceva fin troppo bene per sapere che quella frase significava che se, se ne fosse andato via, lui stesso l’avrebbe detto a Draco.

Si andò a sedere di nuovo in una delle sedie e anche se non era il caso di farlo, il suo stomaco esigeva del cibo e così si mise a mangiare.

 

Harry non era prigioniero della Manor, ma non se la sentiva di uscire, anche se aveva quarant’anni, e tra pochi giorni quarantuno, sentiva che nella sua giovinezza fosse più adulto di ora.

Ai tempi d’oro di Hogwarts non avrebbe mai e poi mai tradito Draco e di certo non con Lucius. Detestava quell’uomo.

Poi dopo la guerra e i vari processi, lui e Draco si erano sposati e da lì a poco era iniziato un rapporto. Il tipico rapporto formale che si crea con il proprio suocero.

Poi pian piano tale rapporto si era interrotto per varie cause, ma soprattutto perché aveva fatto in modo che Draco facesse il suo erede con Astoria.

E ora era accaduto questo.

Non poteva di certo parlane con Ron, anche se al momento gli sembrava la migliore delle soluzioni.

 

Harry si sentiva davvero stanco di tutta quella storia, avrebbe fatto o dato qualunque cosa solo per farla finire.

Stava quasi pensando che era stato meglio dover combattere contro Voldemort che contro quella storia di tradimenti che non voleva aver fine.

 

Voldemort stesso si sarebbe fatto due risate se solo avesse immaginato che Harry fosse finito a letto con Lucius.

Quell’ultima cosa lo fece rabbrividire.

Alla fine deciso di volersi sfogare con Ron ci andò immediatamente usando la metropolvere.

 

***

 

Draco si era alzato di umore buono, l’aver dormito con Albus era servito a calmarlo.

Si era alzato dal letto senza fare alcun rumore ed era sceso per preparare la colazione. Dopo un po’ aveva svegliato Albus.

I due mangiarono ogni cosa che c’era e soprattutto ciò che si poteva davvero mangiare. Draco non era bravo a farlo, di tutto ciò si occupava Harry.

 

Dopo la colazione portò Albus da Luna e a quel punto anche lui andò da Ron.

 

Ron si sentiva preoccupato come se un qualcosa di veramente brutto stesse per capitare. Quando si svegliò, si sentiva inquieto, scese per mangiare ma non tocco quasi la pancetta con le uova. Tanto che Molly si preoccupò per la sua salute.

Alla fine optò per ritornare nella sua camera per preparare un ultimo esame per superare i G.U.F.O finali e così sarebbe divenuto un auror a tutti gli effetti.

Ma appena aprì la porta si ritrovò davanti Hermione.

La prima cosa che fece dopo essersi chiuso la porta dietro le spalle disse: “Percy, oggi non mi sento per nulla in vena!”

“Ma quale Percy, sono io Hermione! Dimmi hai preso un colpo in testa di recente, Ron?” mentre lo diceva, si sedette sul bordo del letto.

“No! Nessun colpo in testa. Ma dimmi cosa ci fai qui? Quand’è che sei tornata in Inghilterra?”

Non c’era alcun motivo di mentirgli in fondo erano separati, ma pur stando così le cose Hermione ci mise un po’ di tempo per raccogliere le parole giuste: “Sono tornata ieri sera! E ho combinato un guaio…”

“Beh! Peggiore del tradimento cosa ci può essere?”

“Un secondo tradimento!”

“Tu cosa?E con chi?”

“Con Draco, ma non è avvenuto nulla perché, ed è qui che sta il guaio, all'appuntamento è venuto Harry!”

Ron dovette sedersi dentro di se era sicuro che tutta quella faccenda l’avrebbe portato alla tomba. “Ora cosa pensi di fare?”

“Ho un'idea, ma ho bisogno di te…”

“Che cosa dovrei fare?”

“A Hogwarts nella stanza delle necessità c’è il mio vecchio gira tempo!”

“E cosa ci dovresti fare con quel coso?”

“Ma è ovvio torneremo indietro nel tempo e aggiusteremo ogni cosa!”

“Sì devo ammettere che non è una cattiva idea, ma quali cose mettiamo a posto? È questo il vero problema!”

“Umh, io pensavo di tornare proprio indietro fino al giorno in cui è iniziata ogni cosa! Proprio quando ho iniziato a tradirti!”

“Sì ci sto!” In quel momento sentirono Molly che faceva salire qualcuno e così Hermione grazie a un incantesimo si trasformò in una micia.

Quando la porta della camera di Ron si aprì, Molly lasciò che Draco si accomodasse e lei ritornò subito giù.

Draco non lasciò che Ron gli chiedesse un qualcosa, era da quella sera di molti mesi prima che non si erano più visti.

Ron non aveva molta voglia di vederlo, ma il pensiero che tra poco ogni cosa si sarebbe aggiustata, lo rincuorava davvero molto.

 

“Allora Draco, cosa sei venuto a fare qui?”

“Lo so che io ero l’ultimo mago che volevi vedere, ma devo parlarti di Hermione e anche di Harry!”

Ron perse un attimo la sua fiducia di un momento prima e lanciò un’occhiataccia al gatto il quale in risposta si voltò dall'altra parte.

Per poi ritornare a guardare in faccia il suo interlocutore “ parla pure ti ascolto!”

Draco si alzò e si andò ad appoggiarsi al davanzale della finestra.

“Hermione è tornata per me… sì ecco si è innamorata. Ma per me quelle notti insieme non significano nulla…”

Ron non se la sentiva di infierire visto che Hermione era lì anche se Draco ne era all'oscuro così disse semplicemente: “Cosa sei venuto a fare qui?”

Draco rispose, ma il suo sguardo era rivolto alla finestra: “La lettera che mi ha mandato lei, l’ha letta Harry e ora non so nemmeno dov’è! Oltre tutto c’è Albus… devo pensare al suo benessere!”

Non aggiunse altro capendo che non avrebbe trovato alcun conforto decise di andarsene via senza aggiungere altro.

 

Hermione stava per trasformarsi in maga quando una nube di fuliggine uscì dal camino e ne uscì Harry.

Il quale non lasciò nemmeno che Ron parlasse ma disse precipitosamente: “È successa una cosa tremenda! Sono finito a letto con Lucius!”

Ron e la gatta sbarrarono contemporaneamente lo sguardo.

A parlare ovviamente fu Ron, visto che Hermione poteva solo miagolare…

“Miseriaccia! Harry, questa è la cosa peggiore che potevi fare! Ma ti rendi conto!? Se mai Draco lo dovesse scoprire, sarebbe la fine!”

Mentre stava dicendo così, si ricordò che Draco era stato lì e così aprì la porta e controllò se per caso il mago non si fosse fermato parlare con Molly. Per fortuna Draco se ne era già andato via.

Così tirando un sospiro di sollievo richiuse la porta.

Si avvicinò all’amico. “Allora cosa pensi di fare ora?” domandò.

“Devo trovare la forza di dirlo a Draco.”

“No! Senti Harry so che forse in questo momento lo trovi un’ottima idea, ma ti assicuro che non lo è! Lascia fare a me, va bene?”

Harry era sorpreso di quelle ultime parole, ma ne fu davvero felice di sapere che il suo migliore amico era dalla sua parte e l’avrebbe aiutato.

“Grazie Ron! Ora ritorno alla Manor.”

Harry riprese la metropolvere e tornò da Lucius.

 

In quello stesso momento Hermione tornò a essere una maga. “Che cosa intendi dire con ti aiuterò io?”

“È ovvio grazie al giratempo metteremo a posto ogni cosa! È il minimo che possiamo fare in fondo, se non avessimo mai litigato… tu non saresti mai andata con Draco e tutto ciò non sarebbe mai avvenuto!”

Hermione sapeva bene che aveva ragione ed era per quello che aveva deciso di usare il giratempo.

“Va bene allora dobbiamo andare a Hogwarts! Su forza, immagino che dobbiamo andare d’accordo…”

“Sì come i vecchi tempi, no?”

“Sì! Proprio come i vecchi tempi!” concluse Hermione.

 

Nel frattempo Draco era andato a prendere Albus da Luna.

Avendolo visto felice, decise di fermarsi un po’ anche lui, tanto per parlare con Rolf, magari lui gli sarebbe stato d’aiuto. E così: “Rolf, ti vorrei parlare!”

“Oh, ma certo. Vieni con me andremo nel mio studio!”

 

Lo studio consisteva in una libreria, molte piante e una scrivania e un divano di vimini.

“Siediti pure.”

Draco si accomodò sul divano che pur essendo di vimini era alquanto comodo.

“Allora di cosa mi volevi parlare?”

“Di Harry, le cose tra di noi non stanno andando bene… e ora io sono preoccupato per Albus. So che dovrò scegliere, ed io sceglierei Albus… e questo mi spaventa!”

“Mmh capisco… ma forse le cose tra te e Harry andranno di nuovo bene.”

“Non c’è più fiducia. Senza di essa non può rinascere nulla!”

“Capisco… so che non sono di grande aiuto… mi dispiace. Questa non vuole essere un'accusa, ma dovevate accorgervene prima di adottare Albus…”

“Sì lo so anch’io! Ed è questo il vero problema, lui sarà la vera vittima di tutto ciò ed io non voglio…”

Rolf lo abbracciò. “Io e Luna ci saremo sempre! Sia per te che per lui.”

“Grazie, siete dei veri amici.”



 

Harry arrivò dal camino, tutta quella fuliggine gli aveva messo sete e così era sceso in sala da pranzo e lì in piedi c’era Narcissa.

“Allora ciò che temevo è avvenuto! Quand’è che pensate di dirlo a Draco?”

“Mai! Se è possibile… non provo nulla per suo marito!”

“Nulla!? Ne è sicuro, signor Potter? Ciò che i miei occhi hanno visto nella camera di Lucius non era nulla…”

“Capisco… ma le posso solo dire che ero ubriaco, non è una difesa, ma è la verità!”

Narcissa non volle dire più nulla, tutte le parole che aveva in mente di dire morirono nel momento, che era entrata nella stanza da letto del marito.

Non servivano parole, sapeva benissimo ciò che era avvenuto.

Harry seguì il suo esempio, si andò a sedere sul divano e iniziò a fissare il fuoco.

Un elfo da lontano disse: “Ben tornato, padrone.”

E fece il suo ingresso Lucius il quale vedendo Narcissa disse: “Cara! Sarei venuto da te, ma molte cose sono cambiate!”

“Sì, lo vedo caro! E dimmi andare a letto con il marito di tuo figlio, fa parte del tuo aiuto?”

“È stato Harry a dirtelo? Siamo tutti degli adulti non ci vedo nulla di male. Lui si sentiva giù ed io l’ho fatto sentire meglio!”

Narcissa si sentiva troppo nauseata e così decise di andarsene via, invece Harry continua a pensare su cosa fare ora.

 

A un certo punto sentì una mano massaggiargli la spalla era Lucius. “Per ora Draco non sa nulla! Io dico di goderci questo nuovo giorno. Ora andiamo a cenare! E poi vedremo mio caro…”

 

Le colpe di Harry stavano svanendo come rifletté anche sul tradimento di Draco, tutto ciò che era avvenuto tornò nella sua mente e andò a cenare.

 

***

 

Hermione e Ron erano arrivati a Hogwarts. E una volta dentro avrebbero raggiunto la stanza delle necessità. Ora ogni cosa era nelle loro mani...







Angolo dell'autrice:

ebbene si alla fine è avvenuto! Harry ha tradito Draco con Lucius e ora si sente in colpa, ma non poi così tanto...
Ogni cosa ora è in mano a Ron e a Hermione! u.u
Draco intanto ha scelto Albus quindi preferisce difendere il ragazzino che salvare il suo rapporto con Harry, i tradimenti rovinano ogni rapporto questa è la cruda realtà dei fatti ç.ç

Speriamo che Ron ed Hermione sappiano bene ciò che stanno per fare OuO
Una precisazione questa è una Drarry e finirà Drarry! ù.ù
Stiamo arrivando alla fine quindi chissà come finirà? Secondo voi? *u*

Al prossimo capitolo!
Fuji.




















 

 
  
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