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Autore: Iris_R_Chaucer    03/07/2009    2 recensioni
5 Ragazzi...
2 Segreti...
1 Destino...
Erano prigionieri. Prigionieri nella loro stessa casa.
Ame, e Demyx erano legati, appoggiati schiena a schiena. Lui le stringeva le mani, il suo tocco caldo le ispirava fiducia... Forse sarebbero usciti vivi da quella situazione.
Riku non aveva ancora ripreso i sensi.
Xemnas continuava a guardare i loro sequestratori, sentiva la rabbia ribollire dentro di se. Ma la paura prevaleva, non era la paura di morire... no, era una paura diversa... temeva che le persone che amava potessero perdere la vita, non l’avrebbe sopportato non un ‘altra volta.
Incrociò lo sguardo di Yoru, era appoggiata al muro. Il viso coperto da un rivolo di sangue. Un sequestratore si avvicinò a lei.
– Visto, la scena non è molto diversa dall’ultima volta...Anche oggi qualcuno morirà a causa tua-
Le due menti Malate ritornano con una nuova fanfic, anche se sta volta(in alcuni momenti) si sono date al drammatico. Una storia ricca di Azione e Dramma, Problemi di Cuore ma inevitabilemente variopinta con lampi di follia e demenzialità...
Genere: Romantico, Commedia, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Demyx, Riku, Xemnas
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ci scusiamo per avervi fatto aspettare tanto, ma a causa della scomparsa di Hikari, per un intera settimana, non siamo potute andare avanti... Ma ora dopo una breve rimpatriata questo è il frutto... Buona lettura !!! Recensite !!!


La signora Topolozzi guardò la scena tra lo sconcertato e il rassegnato.
Suo marito senza pantaloni era ancora attaccato alla gamba di Ame che aveva cominciato a piangere.
Xemnas e Riku cercavano di staccarlo, ma questo proprio non ne voleva sapere di lasciare la gamba dalla sua nuova fiamma.
-Staccatiiii!!!! Lasciala andare brutto maniaco!!!-
Demyx stava cercando di allontanarlo con un piede mentre abbracciava protettivo la povera ragazza.
Yoru riemerse da dietro la scrivania con i pantaloni del preside stretti tra le mani.
-Signor Topolozzi!!!! Si stacchi subito da quella ragazza oppure stasera a letto senza cena.... e per letto intendo divano... per i prossimi due mesi!!!!-
La segretaria, non ché moglie del pervertito si fece sentire. Infatti il marito si staccò, a malavoglia, dalla studentessa, che si lasciò cadere in lacrime tra le braccia di Dem, che la strinse ancora di più.
Poi la signora Topolozzi si rivolse a Yoru...
- Signorina le dispiacerebbe restituire i pantaloni a mio marito???-
Detto questo tornò nella stanza accanto.

La donna bionda lanciò l'indumento che fu presto rindossato dal legittimo proprietario.
Xemnas traumatizzato, avvicinandosi alla sorella che non la smetteva di piangere appoggiata al petto di Dem, cominciò a spiccicare qualche parola
-Lei... Lei.... ma..... io ..... Yoru!!! Perché non lo arresti ? Questa è molestia sessuale!!!-
Sul volto del preside apparve un ghigno.
- Io non posso arrestarlo!- Rispose lei affranta.
-C-come non puoi arrestarlo ? Non sei un poliziotto???-
Xemnas era sempre più stupito.
- Vedi, se io lo arrestassi, non solo Demyx verrebbe espulso dalla scuola, ma andrebbe anche in prigione!!!-
-Come in prigione?!?-
Riku fissò i fratelli Arashi.

Il signor. Topolozzi si ricompose, e tornò a prendere il suo posto dietro la scrivania, sempre con quel ghigno malefico stampato in faccia.
- Vedo signorina Arashi che si ricorda, di quando suo fratello, "casualmente" ha dato fuoco all'ala ovest dell'istituto...-
- Cosa?!? Hai dato fuoco alla scuola?!?- < Chiese Ame che finalmente aveva smesso di piangere, ma non si era ancora staccata dal ragazzo.
-Bhe.... ecco... è stato un incidente....- Rispose lui sulla difensiva.
- Comunque quel che è successo è successo. Quindi ora miei cari, dovrete pagarne le conseguenze- Riprese il preside maniaco.
Riku prese la parola
-Ma questo è ricatto!!! È una cosa illegale!!! Non può fare così!!!-
Yoru gli voltò le spalle
-Ne sono consapevole, ma ho le mani legate, non posso fare niente, per ora.....-

Quelle ultime due parole le aveva pronunciate con tutto l'odio che aveva in corpo, che non passò inosservato al Topolozzo che trasalì.

Il maggiore degli Unmei si avvicinò all'uomo seduto dietro la scrivania, probabilmente non era mai stato così arrabbiato
-Ti avverto, tocca ancora una volta la mia sorellina, e te la faccio pagare cara, MOLTO cara-


POCHI MINUTI DOPO


- Signorino e Signorina Unmei ecco qui il foglio con scritte sopra le vostre classi, le materie che dovrete seguire e il materiale che dovrete acquistare. Signorino Arashi le dispiacerebbe accompagnarli nelle rispettive classi? Grazie-
Se non fosse un pedofilo maniaco, in quel momento il signor Topolozzi poteva benissimo passare per un normalissimo preside.

I tre ragazzi uscirono dalla presidenza.
- In che classi siete?- Chiese il biondo agli altri due.
-Io sono in prima B....- Rispose il più piccolo.
-Io invece sono in terza H....- Annunciò Ame, che aveva riacquistato il suo buon umore come se non fosse successo niente.
- Oh che coincidenza, tu Riku sarai in classe con due miei cugini, si chiamano Roxas e Sora- disse Demyx.

Il ragazzino sentendo quel nome sobbalzò, era quello della foto del giorno precedente.
- Invece io e te Ame, siamo vicini di classe, io sono nella 4 H. Noi due siamo al quarto piano, mentre tu, Rik-chan sei al secondo-


AULA 1B


Dem si avvicinò ad una porta
- Eccoci, questa è la prima B, vieni che ti annuncio-
Il ragazzo spalancò la porta, il professore che era presente in aula si voltò verso i nuovi arrivati.
- Salve Paolino, scusi l'interruzione, ma è arrivato il nuovo studente- disse Demyx amichevolmente come se stesse parlando con il suo migliore amico.

Nella classe si alzò un mormorio di voci femminili....
-Ooooh! è lui!-
-Si è Demyx Arashi!-
-È proprio lui! Quel figo di 4H!!!-.

Queste parole giunsero alle orecchie di Dem al quale scappò un sorriso che fece sciogliere le ragazze della classe. Neanche ad Ame queste parole passarono inosservate.

Il professore lo guardò male. Era basso, forse leggermente più alto del preside. Il colorito della sua pelle era molto chiaro, aveva dei buffi occhiali sulla punta del naso e un'aria severa, ma si vedeva che in fondo era una persona dal cuore d'oro.
-Fignorino Arafhi, quante volte le ho detto di rivolgerfi a me con più rifpetto... deve chiamarmi profeffor. Donaldino!!! Comunque chi è il nuovo ftudente? È in ritardo!-
Riku fece un passo avanti -S-Sono io!-
Dem gli cinse le spalle -Lo scusi per il ritardo, ma abbiamo avuto dei problemi con il preside-

Il prof fece un passo verso i due. -Ftrano che il prefide fi comporti cofì con degli ftudenti mafchi- Non era molto convinto delle parole del più grande.
Demyx, offeso per la poca fiducia, uscì dalla porta, prese la mano di Ame e la trascinò in classe. Le ragazze vedendo "il loro figo" mano nella mano con una sconosciuta, cominciarono a ribollire di rabbia.
Ame si sentiva parecchio in imbarazzo per via dei tanti sguardi, sia adulanti che le lanciavano i maschi, sia assassini che le riguardavano le femmine, puntati su di se.
- Vede prof è con lei che il signor Topolozzi ha avuto dei problemi, non con Riku- disse Dem. -AH!!! Fcufatemi allora per la mia ffffiducia (sarebbe sfiducia ndhikari)! Beniffimo, Ragaffi potete andare nelle voftre rifpettive claffi, lei innvece fignorino Unmei fi vada pure ad accomodare li nel primo banco- detto questo il signor. Donaldino fece uscire dalla classe Ame e Demyx.
Riku prese il posto assegnatogli dal professore.
La sua compagna di banco era una ragazzina poco più piccola di lui, aveva i capelli marroni lunghi fino alle spalle. Era minuta e aveva dei grandi occhi azzurri.
- Ciao, io sono Kairi Kokoro. Tu sei Riku Unmei vero?- Disse la ragazza.
-S-si, piacere Kairi- Rispose Riku un po’ in imbarazzo, non era mai stato molto bravo a fare nuove conoscenze.


NEL CORRIDOIO


Ame e Demyx camminavano fianco a fianco in uno dei lunghi corridoi della scuola.
- Così, sei un rubacuori eh?- Disse la ragazza continuando a guardare davanti.
Dem arrossì leggermente
- E-Ecco, forse un pochino-
Ame scoppiò a ridere
- Certo, un pochino!!! Guarda che mi sono accorta come ti guardavano!!!-
Il ragazzo si fermò di colpo
-P-Perchè come mi guardavano?- Ame si voltò verso di lui, gli si fece vicino e gli sussurrò ad un orecchio -Chissà, magari un giorno anche io ti guarderò così... e allora forse lo capirai.....-

A quelle parole, e per la spaventosa vicinanza della ragazza, Dem cominciò a indietreggiare fino a sbattere contro un muro... tra lui e la ragazza distavano ormai solo pochi centimetri, ma prima che potesse succedere qualunque cosa, lei si ritrasse, e ritornò ad essere la solita e spensierata Ame.

Demyx dopo essersi ricomposto, riprese a camminare prontamente seguito dalla ragazza che saltellava allegramente.
-Eccoci, questa è la tua classe, è proprio davanti alla mia-
Il ragazzo si fermò davanti ad una grande porta bianca e bussò.
Ame anche se non lo voleva dare a vedere era alquanto emozionata.
-È permesso professore de Guffius ?-
Dem si fece avanti come se nulla fosse. Anche qui un mormorio di eccitazione esplose nella classe.
-Oh Demyx.... yuk.... che piacere vederti!!! Dimmi cosa ti porta qui da me? Hai per caso visto un GRUBBLE?!?- ( Letto grabbol, solo lui sa cosa sia ndcisqua) Esordì allegramente il professore.

Ame rimase a fissarlo. De Guffius era alto e magro. La sua postura era da uomo preistorico, il viso era allungato e il naso sporgente, e in testa portava un buffo cappello verde.
"Ma c'è qualcuno di normale in questa scuola?!?" pensò tra se e se la ragazza.
- Ehm... no professore .... però c'è una nuova alunna- rispose Dem facendo cenno ad Ame di entrare.
-Oh si si !!! Me lo avevano detto, signorina?- il professore si avvicinò a lei.
- Ame Unmei -
La ragazza fece un piccolo inchino. - Io vado, se no il prof Auron mi ammazza- Disse Demyx varcando la soglia e richiudendosi la porta alle spalle.

-Benissimo signorina Minimei.... -
-Ehm... professore... mi scusi... è Unmei-
-Ah si si... scusami... dicevo... ora signorina Utatei-
- Ehm...scusi... è Unmei-
-Infatti è quello che ho detto... Iemnu-
-È Unmei-
La ragazza si stava innervosendo. - Vabbè.... signorina Ame.... si vada a sedere vicino a Simba....- Disse De Guffius indicando un ragazzo con lunghi capelli marroni, e una cicatrice in fronte.
- Prof... non mi chiamo Simba-
- Uh si è vero scusami, Pumba...-
-LEON-
-Leon... si si lo sapevo.... volevo vedere se mi stavi prestando attenzione.... comunque... lei signorina vada a sedersi vicino a quello la.... del quale il nome al momento mi sfugge. -

Il ragazzo identificato con il nome di Leon, le fece spazio, e la ragazza si accomodò nel banco accanto.
- Ame Unmei.... complimenti bel nome....- fece Leon avvicinandosi a lei. -Io sono Leon Tategami...ma tu tesoro puoi chiamarmi semplicemente Leon..... -
Ame si sentiva un po’ a disagio... -P-piacere....-
-Ehi baby....Non essere intimidita da me... mica ti mangio.. non per ora....- e le cinse le spalle con un braccio.


NELLA MACCHINA DI YORU


-Ehi Xem.... ancora arrabbiato per quello che è successo prima?- chiese Yoru alla persona che le stava seduta accanto.
- Non posso credere di avere lasciato la mia sorellina nelle mani di quel maniaco-
Xemnas non era arrabbiato... era a dir poco furioso.
-Ma dai non ti preoccupare... C'è il mio fratellino a proteggerla....-
-L'altro buono... Secondo me siete imparentati con quel Topolozzi..... Tre pervertiti!!!-
-Ma io non sono pervertita !-
-No hai ragione... Tu se peggio!-
-Ah.... grazie... allora vediamola in questo modo... se non ti piace il comportamento mio e di my brother puoi benissimo prendere i tuoi santi fratelli e sloggiare da casa mia-
-Ok ok scusa.... non volevo insultarti... sono molto grato dell'aiuto che ci state dando....-
-Oh così si che va bene !-

Il silenzio calò all'interno della vettura.... Fu l'uomo a rompere la quiete.
-Quanti anni hai detto di avere ?-
-Non l'ho detto....-
-E... me lo diresti ?-
-Lo sai che è maleducazione chiedere l'età ad una donna ?!?-
-E tu lo sai che è maleducazione baciare un uomo se lo conosci da neanche un giorno ?!?-
Yoru a questa affermazione sobbalzò... per la prima volta Xemnas la vide in difficoltà.
-Oh uffi.... Mi andava di farlo ok ?!? Comunque ho 22 anni... tu invece ?-
- 23 -
Xemnas si accorse del tentativo di lei di sviare il discorso e l'assecondò.
- Siamo arrivati.. Xem ti vengo a prendere io... a che ora esci ?-
- Alle quattro....- disse lui scendendo dalla "bambina".
-Ok ci sarò !-
- Allora a dopo.... Cucciolotta !!!-

Yoru ingranò la marcia e partì in quarta, rossa come un pomodoro.... "Che diamine gli è preso a quello?!? E a me poi.... quando mai mi è successo che diventassi rossa per via di un cretino che mi chiama cucciolotta!!!! Yoru riprenditi!!!"


KINGDOM HIGH SCHOOL
Ore 10.00 Prima Ricreazione
CLASSE 3H


Ame non riusciva a resistere oltre. Era da quando si era seduta in classe che Leon, il suo compagno di banco, le faceva domande... Non lo sopportava più!
-Ma dimmi.... da dove vieni?- Chiese il ragazzo.
- Te l'ho già detto cento volte... vengo dall'Europa.... Inghilterra....-
La ragazza sperava in un miracolo divino che le salvasse la vita.
-Ah già già... è vero.... e come mai sei venuta qui ?-
Ame non rispose perché la sua attenzione fu attirata da gridolini che cominciarono ad espandersi nell'aula.

Demyx era entrato nella stanza, ed era stato subito accerchiato da una marea di ragazze.
-Ohhhh!!!! Dem sei venuto qui per me vero???- disse una ragazza bionda.
- Non dire sciocchezze... è ovvio che è venuto per vedere me- Questa volta a parlare fu una nera.
- Siete nel torto tutte e due, lui ha occhi solo per me!-
Una ragazza con una lunga treccia, dall'aria da supersnob, si fece largo tra la folla di ragazze adulanti arrivando proprio davanti a Dem. -Ehm... ecco... io veramente....-
Il ragazzo cercava di parlare, ma la sua voce fu sovrastata da quelle delle oche che avevano cominciato a gridarsi di tutto.
-Ehiiii!!! Ame... sei viva ? Mi stai ascoltando ?-
Leon cominciò a sventolarle una mano davanti alla faccia, e appena lei si voltò, il ragazzo ricominciò a raccontarle della sua vita. Ame emise un gemito, e si accasciò sul banco...

Dem era intrappolato tra una miriade di femmine urlanti, quando il suo sguardo fu attirato da una chioma viola.
Il ragazzo si fece spazio. -Ehi Demmy... dove vai???-
-No, non andartene!!!- Demmy!!!! Demmyyy!!!-

Le alunne si zittirono non appena Demyx si fermò davanti al banco della nuova arrivata. Leon lo guardò malissimo e lui ricambiò lo sguardo.
-Ame...- disse il biondo, poggiando una mano sulla sua testa.
La ragazza alzò il capo, e i suoi occhi viola andarono ad incontrare quelli azzurri di lui.
-Demyx!!!- sul viso della ragazza apparve un sorriso. Dem la fece alzare, e prendendola per mano la trascinò fuori dall’aula, sotto gli sguardi increduli di tutta la classe.
-Grazie Dem.. Mi hai salvato la vita...!!!- disse Ame stringendo ancora la sua mano.
- Figurati... Ma dimmi, quel Leon, ti ha dato fastidio?-
La presa del ragazzo si fece più salda. -Non proprio fastidio... mi ha solo tempestato di domande e mi ha raccontato tutta la sua vita...-
-Ok... Ma mi raccomando, se ti importuna corri a dirmelo che lo concio per le feste!-
-Oh... non ti preoccupare, so difendersi benissimo da sola...-
- Davvero? Non lo sapevo....-
-Ci sono molte cose che non sai di me- rispose lei pensierosa
-Comunque, dove stiamo andando???-
-Ti sto portando a conoscere un po’ di gente-
-Non dovremmo andare a prendere Riku???-
- Non ti preoccupare, di lui ci penseranno i miei cugini-.


AULA 1B


-Ciao, tu sei Riku vero?-
Il ragazzo interpellato alzò lo sguardo. Davanti a lui c'erano due ragazzini.
Uno era biondo con gli occhi azzurri alto più o meno come lui, l'altro, era identico al biondo, l'unica cosa che li differenziava era che il secondo aveva i capelli castani. Riku si accorse che il castano era lo stesso ragazzino della foto.

- Noi siamo Sora e Roxas Kakegane ! Siamo gemelli- disse il secondo indicando prima se e poi il biondo.
-P-Piacere... Io Sono Riku Unmei-
- Così, adesso vivi con i nostri cugini Yoru e Demyx, giusto ?-
Sora si era seduto vicino a lui, al posto di Kairi che al momento non c'era.
- E-Ecco si-
- Sei arrivato da tanto?- disse questa volta Roxas.
- Sono arrivato ieri-
- Da solo ?- chiese il moro.
- No, sono venuto qui con mio fratello e mia sorella maggiori-
- Quella ragazza che è entrata prima con Dem ?- domandò il biondo interessato.
- Si, si chiama Ame-
- Quanti anni ha?-
Roxas, a quanto pare sembrava volerne sapere di più su di lei. - Ha 17 anni, va in terza H-
- È single???-
- Ehm... non lo so... Penso di si.. anche se...-
- Anche se ?-
Roxas si fece più vicino.
- No, no niente... pensavo ad alta voce-
- Roxas non essere insistente, lascialo respirare poverino-
Sora aveva ripreso la parola
-Dimmi Riku cosa ne pensi di Seattle ? E di Dem e Yoru???-
- Seattle è una bella città. Yoru è una pazza scatenata, ma in fondo è simpatica. Demyx mi sembra un ragazzo a posto, ma non li conosco ancora bene per giudicare-
I tre ragazzi continuarono a parlare per tutta la ricreazione.


TERRAZZO DELLA KINGDOM HIGH SCHOOL


Un gruppetto di ragazzi stava parlando spensieratamente quando la porta della terrazza si spalancò. Un allegro Demyx stava trascinando una ragazza un po’ disorientata dietro di se.
-Ehi gente ! Devo presentarvi una mia amica-
Il ragazzo posizionò Ame davanti a se e poggiò le mani sulle spalle di lei.
- Lei è Ame,si è trasferita ieri-
Si avvicinò una ragazza dai lunghi capelli biondi, raccolti con una fascia in tante piccole treccine.
-Piacereeeee!!!! Io sono Rikku !Siamo nella stessa classe !!!- detto questo le saltò con le braccia al collo.
- Ehm... piacere!!!-
Ame non sapeva come comportarsi.
-Rikku non cominciare, così la spaventi lasciala respirare - a parlare era stato un ragazzo con un ciuffo di capelli che gli coprivano l'occhio destro.
La bionda si staccò da Ame sbiascicando un timido “scusa” e tornò a sedersi sulla ringhiera.

Dem ricominciò a parlare, iniziando ad indicare i ragazzi presenti, cominciando dall'ultimo che aveva parlato.
-Lui è Zexion, è in classe con me-
-Ciao-
Zexion abbozzò un saluto.

Demyx indicò una ragazza bassa con corti capelli neri, un ragazzo biondo che abbracciava una ragazza mora con una lunghissima treccia avvolta da un panno di stoffa rossa.
-Loro sono Yuffie, Tidus e Yuna, e anche loro, come Rikku sono in classe con te-
I tre la salutarono amichevolmente.

-Loro tre invece sono Cloud, Paine e Sephiroth che vanno in 5L- Disse indicando un altro ragazzo biondo con i capelli a punta, una ragazza con i uno strano taglio di capelli e un altro ragazzo, a occhio doveva essere il più grande, che aveva dei lunghi capelli argentei.
-È un piacere conoscervi-
Ame era in imbarazzo.
La ragazza venne nuovamente assalita dalle solite domanda, ma questa volta si divertì a rispondere, quei ragazzi le stavano molto simpatici.


CONTEMPORANEAMENTE
FERMATA DELL AUTOBUS


Yoru stava parlando al telefono con il suo capo .
-Si signore, ho individuato il sospetto, davanti a un negozio sulla 44esima Ave SW. Certo, non lo perderò di vista neanche un secondo-
La donna riagganciò e si appoggiò ad una ringhiera, osservando il suo bersaglio.
Vicino a lei un ragazzo fumava una sigaretta soffiandole tutto il fumo in faccia. La cosa la snervava parecchio, ma decise di focalizzarsi completamente sull’obiettivo.
Dopo un paio di secondi un odore di bruciato le giunse alle narici. Il suo sguardo si spostò dall'uomo al ragazzo con i capelli rossi che le stava a fianco, e successivamente alla sua giacca di seta di Prada, la emanava fuoco e fumo !!!

- KYYYYYAAAAAAAAAAAA!!!!!- Yoru si tolse di tutta fretta la giacca lanciandola per terra e cominciando a saltarci sopra per spegnarla.
Domato l'"incendio" la donna guardò il piromane, che era rimasto immobilizzato ad osservare la scena.
-TUUUUUUU!!!!!-
- I-i-i-i-io...ehm.... Scusa...Non l’ho fatto apposta ...-
Yoru si voltò verso il rosso e lo afferrò per il colletto.
-Maledetto!!! Quella giacca costa un occhio della testa !!! Ce ne sono solamente sette al mondo!!! Mi era stata regalata da Brad Pitt!!! Io ti ammazzoooo!!!!!-

Il ragazzo rimase senza parole.
Yoru si girò non lasciandogli il colletto, fortunatamente il suo obbiettivo era ancora li, certo la stava guardando, però non si era accorto che lo stava pedinando.
Gli occhi verdi del rosso notarono una cosa nera che spuntava fuori dai pantaloni di lei.
-AHHHH!!!! HAI UNA PSTOLAAAAAA!!!!!-
Yoru si girò si scatto, lo guardò malissimo, poi si rivoltò verso il sospetto, aveva preso a correre... Se ne era accorto. La sua copertura era saltata.
-Se ti rincontro ti ammazzo sappilo!!!- Detto questo la donna prese a correre dietro all'uomo che distava ormai molti metri da lei.
Il giovane rimase li come un idiota. L'unica cosa che aveva capito era stata che era meglio se da ora in poi avrebbe girato a largo dalle giacche firmate.


KINGDOM HIGH SCHOOL
Ore 11.00


-Ame giusto?-
Una ragazza dai lunghi capelli raccolti in una treccia le si avvicinò.
-Si, giusto-
Ad Ame quella stava leggermente antipatica, si vedeva lontano un miglio che era una con la puzza sotto il naso.
- Io sono Aerith! Ti volevo chiedere... Come mai conosci Demyx Arashi???-
Aerith si sedette sul suo banco accavallando le gambe.
- Siamo coinquilini- disse lei schietta.
Miss-sono-perfetta si alzò di scatto dal banco gridando
-C-COME???? T-TU VIVI CON DEMYX ?!?!?!?!-

Tutta la classe si voltò verso di loro.
-Si... c'è qualche problema???-
Ame la guardava tranquilla.
- N-NO NO..... niente-
Aerith riprese il suo posto sul banco.

Intanto un mormorio era nato nella stanza.
- Quindi abiti anche con Yoru ?- chiese la ragazza.
-Bhè... è sua sorella, la conosci ?-
- Certo che la conosco, la conoscono tutti, con la fama che ha !!!-
-In che senso ?-
- Oh!!! Ma allora non lo sai... devi sapere che qualche mese fa, Yoru è stata beccata, nell’aula magna della scuola, mezza nuda, ubriaca, mentre pomiciava con uno studente di 5. E non è tutto... quel giorno era assemblea di istituto e tutti si erano radunati la... Quindi la cosa si è sparsa in fretta... Povero Demyx, è scappato appena si è saputo ... e chi gli da torto.. Che vergogna farsela con uno 3 anni più giovane... È da pervertiti... -
-C-Cosa ? Chi è il ragazzo ?-
- Ti giuro che è la verità... Il ragazzo è Cloud, non penso che lo conosci-
- Me lo ha presentato oggi DemDem- Disse sottolineando l'ultima parola
- DemDem ?!? -
-Ragaffi tutti feduti!!! Fi comincia la lefione-
Il professor Donaldino entrò in classe e cominciò a fare l'appello.


UN ORA DOPO...
SECONDA RICREAZIONE.


Rikku si avvicinò ad Ame -Ciao... noi andiamo su, vieni ?-
-Si volentieri-
Durante il tragitto, le due ragazze parlarono tutto il tempo, accorgendosi di avere molte cose in comune.

Giunsero alla terrazza quando tutti i ragazzi erano già li.
Lo sguardo di Ame non poté fare a meno di posarsi più volte su Cloud.
Era vero quello che aveva detto Aerith ?
Cloud era un bel ragazzo, sembrava estremamente serio. Immaginarselo avvinghiato a Yoru in aula magna davanti a mezza scuola, risultava al quanto difficile...
Ma da quello che aveva notato nell’ultimo giorno, Yoru non era il tipo da farsi tanti problemi nel rimorchiare qualcuno.

Continuò a fissarlo, fino al suono della campana, e la cosa non sfuggì a Dem, che si sentiva molto irritato, ma non ne capiva il motivo.


CASA ARASHI-UNMEI
Ore 19.20


Yoru era depressa, e molto incazzata. Si era sdraiata sul divano poggiando le gambe sulle ginocchia di Xemnas.
-Dai vedi che lo ritroverete... e.. e.. per la giacca.. ritrovai anche quel piromane e ammazzerai anche lui-
L'uomo stava cercando di consolarla, ma tutti i suoi tentativi erano vani.
-L-La mia giaccaaaaaaa... Uuueeeeeeee!!!! Se quel coso mi ricapita tra le mano giuro che io.... io ....-
-È prontooooooo!!!!-
La voce di Ame riecheggiò nella casa.

I cinque si sedettero. Il primo a parlare fu Xemnas
-Come è andato il primo giorno di scuola ?-
Il più piccolo prese la parola
- Io tutto ok... Roxas e Sora sono molto simpatici, mi hanno fatto ambientare subito-
-Oh che bello, e tu Ame invece hai incontrato qualcuno di interessante ?- chiese a sua sorella.
- SI!!! Ho incontrato tante persone, Rikku, Paine, Zexion, CLOUD!!!-
La ragazza marcò molto l'ultimo nome.
Yoru e Demyx si fermarono con le posate a mezz'aria.
La bionda la guardò storto -Ah davvero ?!?-
-Ma... perché Cloud ti interessa tanto ?-
Dem era visibilmente alterato.
-Perchè ho sentito dire che a Cloud piacciono le donne adulte...-

Yoru stava per sentirsi male.
- Yoru ma è vero che stavate amoreggiando nell’Aula Magna ?!?- sparò Ame senza giraci tanto attorno.

Xemnas e Riku si voltarono verso di lei.
-Te la sei fatta con uno studente del liceo ?!?-
Riku la fissava divertito.
- Non me lo sono proprio fatto fatto... ci stavamo solo baciando....-
- Ma scusa... non è pedofilia???- osservò Xemnas.

-Dlin Dlooooooon !!!!-
Yoru si alzò e si diresse di corsa ad aprire la porta - VADO IOOOOO!!!!-
- Io intanto vado a prendere il caffè-
Ame sparì in cucina.

La donna fu contenta di essere riuscita a scappare da quella situazione imbarazzante, ma la sua felicità durò poco, quando vide chi c'era dietro la porta d'ingresso.
-TUUUUUUUUUUUUUUU!!!!!!!!!!!! IO TI AMMAZZOOOOOO!!!!!!!!- Sbraitò Yoru.
Sulla soglia v'era niente popo di meno che... il piromane di giacche!!!!

- Oh..oh... penso di avere sbagliato casa... Ehm... io tolgo io disturbo -
Il ragazzo girò sui tacchi, ma la bionda lo afferrò per i capelli e non lo fece allontanare.
- Cos'è questo bordel....- le parole morirono in bocca a Xemnas che era appena giunto con Demyx e Riku per vedere cosa cavolo stava succedendo.
-TUUUUUUUUUUU ?!?!?!?!?!?!?- Xemnas si avvicinò al rosso.
Yoru lo fissò -Conosci questo piromane???-
-Oh Xem... Allora non ho sbagliato casa....- Il ragazzo guardò l'uomo.

Demyx prese la sorella liberando il poverino dalla sua stretta.
- Cosa ci fai qui??-
Xemnas era diventato serissimo.
- Dem lasciami subito, devo ammazzare questo coso qui!!!-
-Yoru calmati per la miseria !!!-
Il ragazzo stava tenendo la bionda per la vita, che per la diversità di altezza non toccava per terra, e allora cominciò a scalciare cercando di liberarsi.

Xemnas riprese a parlare -Non dovresti essere qui, vattene!-
-Craaaash!!!-

Tutti si girarono, Yoru si calmò rimando però ancora sospesa, tra le braccia del fratello.
-A-AXEL!!!!-
Le lacrime cominciarono a cadere copiose dagli occhi viola di Ame.
- Ciao Ame- Il rosso sorrise dolcemente.
-AXEL!!!-
La ragazza gli si buttò addosso stringendolo forte a se.
-Pensavo di non rivederti più, mi sei mancato tanto-
- Sono qui solo per te-
Axel scostò leggermente la giovane, e la baciò dolcemente lasciando i presenti senza parole, Ame compresa, che però non si ritrasse e chiuse gli occhi.

Quella magica atmosfera fu interrotta da un forte rumore.
Tutti guardarono Demyx, che aveva lasciato cadere la povera sorella, la quale era seduta sul pavimento e guardava ancora i due che si erano staccati rimanendo però mano nella mano.





Fine terzo capitolo

By Hikari and Cisqua


Cari Lettori,
ci scusiamo con coloro che seguono la nostra storia, ma per le prossime due settimane non poteremo postare a causa di un altro viaggio che condurra Hikari in Inghilterra...
Però giuro sul mio onore che appena ci riuniamo andremo avanti...
Parola di Cis-chan
Grazie per aver letto la nostra fan fic... !!!
Onorevoli saluti
Cisqua
  
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