I- Invito a nozze.

«Dean il telefono.»
«Hmmm…» il maggiore dei fratelli Winchester borbottò soltanto, ma non si mosse dalla sua comoda posizione sotto le coperte.
Sam sbuffò e, con tutta la forza di volontà che poteva avere alle quattro del mattino, afferrò il cellulare del fratello, che di svegliarsi non ne voleva sapere, per rispondere a quella chiamata tanto insistente.
«Pronto.» disse, con la gola secca.
«Sam sei tu? Mi sposo!» esclamò una voce squillante dall'altro lato della cornetta.
«Cosa? Ma chi parla?»
«Sammy ma come fai a non riconoscermi!? Sono Lara, Lara Woodrick. Ma presto sarò la signora McLyre! Mi sposerò la prossima domenica.»
«Cosa?! Accidenti Lara, è fantastico! Scusami se non ti ho riconosciuto! È una vita che non ci sentiamo! E così Tylor te l’ha chiesto alla fine?» Sam riconobbe la vecchia amica d’infanzia e saltò a sedere sul materasso, più sveglio che mai.
«Dopo quasi dieci anni, ieri sera, si è deciso. Tu e Dean dovrete esserci, capito?»
«Ci saremo. Ma tu come stai? Dove vi sposerete?» chiese a raffica Sam.
«Tutto bene, siamo ancora in Florida. Ci sposeremo su una piccola isola che appartiene alla famiglia di Tylor.»
«Fantastico, davvero. Straordinario.»
«E tu e Dean dove siete? State bene? Voi Winchester non vi fate mai vivi!»
«Ah… ecco siamo nel Kansas… Stiamo bene, impegnati col lavoro, sai com’è…»
«Anche Miranda dice sempre così, ma non capisco mai di che lavoro si tratta, sai?»
Sam ridacchiò e guardò verso suo fratello.
«Ci sarà anche lei? É lì con te?» domandò Sam.
«Ci sarà, ma ora è a casa sua credo. Dopotutto sono le quattro di mattina.»
«Già. È vero....»
«Ehi, le faremo una sorpresa, dì a Dean di non chiamarla! Vi aspettiamo Venerdì, faremo una piccola festa di fidanzamento nella casa al mare!»
«Saremo lì Venerdì mattina. La strada è lunga.»
«Dean ha ancora paura di volare?»
«Verremo in macchina, come sempre.» ammise Sam.
«Ci vediamo.»
«Ancora tanti augiri! A venerdì!»
E così la ragazza riattaccò e Sam guardò il cellulare nel buio.
«Dean...»
«Cosa vuoi Sammy? Chi era?»
«Dobbiamo andare ad un matrimonio... a Jacksonville. Una nostra amica d'infanzia si sposa.»
Dean saltò come una molla e si mise seduto, guardando Sam senza poterlo davvero vedere nell’oscurità della stanza.
«Miranda...?» domandò preoccupato.
«No.»
Dean fece un sospiro di sollievo e guardò Sam con aria interrogativa.
«Lara e Tylor. Come mai hai pensato subito a Miranda?»
«Anche lei viveva lì, e chi ti dice che ho pensato subito a lei? Adesso lascia perdere, torna a dormire…»
«Ma ci andremo, vero?»
«È solo un matrimonio, non vediamo Lara e Tylor da almeno sei anni, non credo proprio…»
«Dean… non è che hai paura di Miranda?»
«Paura? Sammy ma stai ancora dormendo?»
«E dai Dean, solo un paio di giorni di… pausa.»
«Possiamo partire domani, visto che il caso è risolto e tu ci tieni così tanto.»
acconsentì alla fine il maggiore, che proprio non sapeva resistere agli occhi tremuli e supplicanti del più piccolo.
«Se fosse stato il matrimonio di Miranda... avresti preso l’aereo per impedire le nozze?»
«Impedire le nozze? Ma che scemenze dici Sammy. Andremo con la mia Piccola, come sempre, e di certo non per impedire qualocosa a qualcuno.» disse Dean, corrugando la fronte e guardando Sam in modo circospetto.
Sam dal canto suo fece un sorrisetto e guardò Dean, turbato e teso nel proprio letto.
«Già, perché rispariare tempo volando, quando puoi viaggere ore in auto.»
«E lei ci sarà?» chiese quindi il maggiore, dopo un attimo di pausa.
«Lara ha detto che le faremo una sorpresa...»
«Ah... Sai che bella sorpresa... Mi aspetterà con un fucile e mi fredderà non appena mi vedrà…»
«Sono passati tanti anni, forse adesso non ci pensa più a quello che le hai fatto...»
«Quello che le ho fatto?» domandò Dean, mettendosi seduto in mezzo al letto.
Sam lo guardò sorpreso e si mise seduto.
«Bé non hai mai voluto dirmi niente e nemmeno Papà. Non credi che sono abbastanza grande per poter sentire la tua avventura con lei?»
«Io non le ho fatto proprio niente!» esclamò nervosamente il più grande, ma Sam lo guardò in modo scettico, e di chi la sapeva lunga su di lui, e Dean lo guardò esterrefatto per poi dargli di nuovo le spalle per non guardarlo più.
«Non sai niente, nemmeno te la ricorderai Miranda. Eri un secchione.»
«Mi ricordo di lei. E ricordo anche che disse di non sentirsi bene, quando siamo partiti l’ultima volta, e così non venne a salutarti, mi sembrò così strano, eravate pappa e ciccia.»
«Non avevamo nemmeno vent’anni, quello è il periodo delle grandi amicizie che poi vanno a puttane, non lo sai?»
«Tu non hai amiche, Dean. Allora, siete andati a letto insieme e lei ci è rimasta male quando ha saputo che te ne saresti andato?»

«No! Non è andata così! Sai una cosa Sammy? È passato. Ora dormiamo. Se dobbiamo fare un viaggio così lungo meglio riposare.»
«Non capisco perché non vuoi dirmelo, ma va bene. Sono affari tuoi dopotutto.»
«Bene.» brontolò Dean, stringendo il cuscino sotto la sua testa.
Sam, sospirò e decise di accontentare il fratello e si accoccolo sotto le coperte.
Pensò a Miranda un’ultima volta e si sorprese nel scoprire che se la ricordava abbastanza bene.
Era una ragazza atletica, dai capelli corti e gli occhi grandi e curiosi.
Era figlia di un cacciatore chiamato Victor e lei e Dean erano davvero buoni amici.
Stavano sempre insieme, e forse, le estati passate a Jacksonville erano le uniche in cui Dean non era stato circondato da ragazze casuali che rimorchiava già da giovanissimo.
Effettivamente, Miranda era l’unica ragazza con cui Dean non aveva fatto lo stronzo.
Bé probabilmente l’aveva fatto anche con lei, ma Sam non voleva immischiarsi negli affari sentimentali di Dean, erano troppo ingarbugliati.
Anche se, in fondo, gli era sempre di spiaciuto allontanarsi da Miranda.
Era stata anche sua amica e gli era mancata tante volte e non aveva mai avuto il coraggio di chiedere a Dean perché lei non chiamava e loro non potevano chiamare lei dopo l’ultima partenza.
Era tutto un grande mistero e se si nominava la ragazza, John, quando era ancora in vita, quasi fulminava Dean con lo sguardo.
Non era mai stato così duro con lui, questo Sam non l’aveva dimenticato.
C’era sicuramente qualcosa sotto, Dean aveva combinato un pasticcio.
Sam ne era certo.

[Continua...]

Col sonno che mi ritrovo, spendo le mie ultime energie per farvi un piccolo saluto!
Ci vediamo fine settimana prossimo!
Si ritroveranno Dean e Miranda?
E come reagirà la nostra protagonista, quando rivedrà Dean?
Non perdetevelo!

Baci, Ser.