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Capitolo.2

Pv. Sakura - Sasuke - Itachi

 Ho fatto del mio meglio. Dissi queste parole alla mia Maestra e poco dopo lei mi rispose che meglio di me non poteva fare al momento. La signorina Shizune si mise a controllare il mio operato e sorridendomi fece un cenno positivo, come a dire che avevo fatto un ottimo lavoro << Sakura vai a riposarti, ci pensiamo noi a Minato e agli altri; sei stata bravissima, sono onorata di averti come allieva. >> L'onore era tutto mio, per avere lei come maestra; stavo giusto per dirglielo ma si vede che il mio sguardo parlava meglio di quello che pensassi, perché sorrideva moltissimo e quindi uscì. Di nuovo, mi sentivo esausta e cominciavo a vedere appannato; non sentivo più le gambe e stavo per cadere ma qualcosa o qualcuno mi prese al volo, io sentivo solo le sue forti braccia ma non era di sicuro uno dei miei compagni; loro non le avevano e poi il profumo era di menta, un'dore che a me piace moltissimo e mi addormentai cullata da quell'aroma. Mi svegliai dopo non so quante ore e come aprii gli occhi e vidi tutto nero, capii che era notte fonda. Mi guardai in giro e notai una figura seduta sulla sedia e qualcuno sulla branda. Mi portai la mano sulla fronte che era un po' calda, dato che avevo usato molto Chakra e l'adrenalina mi scorreva in corpo in quei momenti. Notai due occhi rossi che mi fissavano. Mi alzai per capire chi fosse ma appena posai il primo piede sul pavimento non riuscì a reggermi. Stavo nuovamente per cadere a terra, quando quelle due gemme rosse arrivarono subito, e il profumo di menta mi riempile di nuovo le narici.

Non sapevo chi era dei due fratelli ma di sicuro non era Madara; lui aveva un odore diverso, che non mi piaceva proprio. << Grazie per avermi preso in braccio... Anche questa volta Itachi. >> La figura mi appoggiò di nuovo sulla branda ma non rispose affatto: << Si vede che siete proprio identici, non amate molto chiacchierare, a differenza del tuo amico Shisui o Obito ma pensate molto di più e agite solo se necessario, vero? >> Sentì un sbuffo, di sicuro non era abituato ad una chiacchierona come me e non immagino se al mio posto, ci fosse stato Naruto che è anche peggio. << Sei una tipetta di molte parole oltre che un ottimo medico; Aiutarti è stata solo una galanteria, e l'ho fatto soprattutto perchè presto mi servirà il tuo aiuto, dato che sei un medico. >> La sua voce calma e posata era un vero toccasana per la mente e il cuore, o almeno, per quello che ne rimaneva di entrambi. Era la voce di Itachi. Poi notai che la figura sulla branda, si era messa seduta come ad ascoltare i nostri discorsi ma feci finta di nulla, dopotutto sapevo già chi era. Non pensavo di ritrovarmi nella tenda degli Uchiha, soprattutto con i due fratelli sanguinari, uno dei quali era l'eroe ma anche colui che scatenò una guerra per amore. La ragazza stava bene, la vidi camminare per aiutare Obito e Kakashi ed era molto contento di rivedere i suoi amici di nuovo: << è un mio compito aiutare chi ne ha bisogno e appena rientreremo a Konoha ed avrò la possibilità, vi visiterò tutti quanti, soprattutto te ed Obito, dato che mi sembrate messi molto male, o sbaglio? >>

Sentì uno " Tsk "dalla solita persona che sapevo di già essere di poche parole ma soprattutto che era menefreghista riguardo alla salute dell'adorato fratello, anche se mi sembrava strano. << Si vede che sei la migliore allieva di Tsunade, solo con un occhiata hai capito come siamo messi, quindi siamo già ad un buon punto. E si, Obito ed io abbiamo diversi problemi e anche Shisui, soprattutto con lo Sharingan. >> Immaginavo che riguardassero la loro vista, dato che il rosso che contraddistingueva lo Sharingan era opaco. Di sicuro, non gli restava molto tempo prima di diventare cechi da un momento all'altro. << Sono specializzata nei trapianti oculari; quindi se volete, appena sarà possibile, potrei trapiantarvi degli occhi normali e studiare un modo per rigenerare le cellule dello Sharingan, ma ci vorrà tempo e non faccio promesse sulla buona riuscita. >> Sentì un doppio sospiro; sembravano rassegnati da tale cosa. Mi sembrava davvero una cosa strana condividere la tenda con le ultime due persone che non mi sarei mai aspettata in tutta la mia vita, così che iniziò l'incubo del proprio fratello: << Itachi, Sasuke, dovete sapere che ci sono stati problemi a Konoha, soprattutto da quando Danzo aveva dato ordine di uccidere l'ultimo degli Uchiha ma penso che Tsunade toglierà quest'ordine al più presto. >> Sentì un'altro " Tsk," tipico di Sasuke, mentre vedevo avvicinarsi Itachi. Capii subito che era lui dato i suoi occhi sempre rossi: << Non immaginavo che quel verme arrivasse fino a questo punto, avevamo un accordo. >> Sentì poi un altro suono secco e capii che non era una situazione facile per loro ma dovevano capire da dove ripartire, una volta tornati a Konoha.

<< Si lo so, soprattutto dopo la tua scomparsa ne ha approfittato del fatto che Tsunade, dopo lo scontro con Pain, fosse finita in coma; e che portò i consiglieri, la decisione di nominare Danzo; poi i Ninja fecero invece il nome di Kakashi ma pare che al Daimyo non gli importasse molto di come Danzo governasse Konoha. >> Io l'odiavo molto per quello che fece a loro due e alla loro famiglia e adesso che c'erano anche Madara e Obito, di Shisui non so come la vedranno i consiglieri. Sorrisi, pensando alle facce che avrebbero fatto nel vederli entrare. Sia Itachi che Sasuke capirono i miei pensieri e mi risdraiai a pancia in su, sul lettino. Il più grande, si mise sull' altro, di fianco alla mia destra e Sasuke a sinistra; diciamo che mi sentivo sia protetta, che in pericolo allo stesso momento. Essere circondata dai due più potenti Uchiha, che devono ancora chiarire tra loro, nella stessa tenda, non è facile. Sperai solo di sopravvivere abbastanza per poter raccontare questa cosa assurda. Sapevo di soffrire di insonnia, per colpa delle cose brutte che avevo visto sui campi di battaglia, quindi mi agitavo nel sonno ma non ero l'unica; anche Sasuke ed Itachi non dormivano. Di sicuro, nessuno dei due poteva fare sogni tranquilli e belli, dato il loro passato; ora che ci penso, Itachi ha le mani sporche del sangue della sua gente e Sasuke, di alcuni tra i samurai e i ninja che avevano l'ordine di fermarlo a tutti i costi. Uno sembrava che tremasse nel sonno, mentre l'altro che quasi chiedesse scusa ma non si capiva bene; il rumore del vento da fuori, occultava altri rumori più deboli.

Poi pensai che la signorina Tsunade, tra Minato, il maestro Guy e molti altri ninja feriti, stesse sicuramente passando una nottata terribile e che quindi era meglio dormire per riaccumulare energia e chakra per il giorno seguente, che immaginavo non sarebbe stato migliore. Il chiacchiericcio dei Ninja fuori dalla tenda, mi fece da sveglia e aprendo piano gli occhi, notai che c'era ancora un po' di buio. Alzai il busto per sistemarmi un po' e mi strofinai le mani sugli occhi per cercare di capire cosa mi stava dando fastidio sul viso. Quando scesi dalla branda e mi diressi verso la bacinella prendendo un po' d'acqua, notai che il sole cominciava finalmente a sorgere, illuminando il tutto, sempre di più. Portai l'acqua alla faccia per rinfrescarmela ma appena aprì bene gli occhi e vidi che avevo le mani sporche di sangue, subito mi guardai allo specchio, vedendo il mio viso tutto tagliato e sporco.

Per lo spavento urlai per un attimo. Il giorno prima non ero così, mi ero guarita bene; che cos'era successo? Portai una mano a toccarmi le ferite riaperte e che ancora sgorgavano sangue. Poi, mi sentii prendere alle spalle. Girandomi verso questa persona, mi ritrovai i due fratelli in piedi, con uno sguardo spaventato. Itachi andò subito a prendere delle bende, mentre il fratello rimase fermo, come impietrito ma una volta ripreso prese una sedia e mi ci fece sedere sopra. << Cosa diavolo è successo Sakura? Ieri non eri ridotta così! >> Mi guardò come se fossi un'aliena ma neanche io riuscivo a capire << Non lo so Sasuke, mi sento bene ma non riesco a emanare il mio Chakra per curarmi! >> Sentii quasi le lacrime uscire ma cercai di trattenermi davanti a lui. Itachi ritornò con cerotti e garze. Che strano; stavolta erano loro a curare me e non potei fare a meno di notare che fossero un po' impacciati. Mi venne poi da sorridere, guardandoli litigare su che cosa andasse prima, se il cerotto o il disinfettante.

N.a: Eccomi di nuovo con un aggiornamento di questa storia, le coppie tra parentesi sono accenni ;) e anche triangoli eheh. In questo capitolo c'è uno scorcio di raporto tra i tre e sopratutto qualcosa sotto di divertente. Spero si capiscano le dinamiche, tra i fratelli un po' freddi al inizio ma gli animi si scalderanno presto stile Uchiha ma non saranno gli unici. Per chi leggerà questa storia ringrazio tanto e sopratutto per chi vorrà lasciare qualche commento :)

Un Kiss da Eco89 ^-^