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Autore: Freeshane    20/05/2018    1 recensioni
Mondo Prigione, 1994.
Lui, vampiro che aveva scoperto cosa fosse la redenzione, grazie l'amore della sua vita, Elena Gilbert.
Lei, strega che aveva sempre combattuto per il bene, sacrificandosi per le persone che amava.
Così diversi, così simili.
Entrambi saranno rinchiusi all'interno del mondo prigione nel 1994, dove ritroveranno la speranza, la forza, il coraggio, innamorandosi l'uno dell'altra come quando ci si addormenta, piano piano e poi.. Profondamente. [Cit.] Dal testo:
Non c’era musica, ma non ne avevano bisogno. Cominciarono a ballare l’una stretta all’altro e si dimenticarono per un attimo di tutto ciò che gli fosse successo in quell’anno, godendosi la magia e l’intensità di quell’attimo. Mentre ondeggiavano a ritmo di un lento che non suonava realmente, si guardarono intensamente negli occhi e in questi ognuno di loro trovò conforto, speranza, forza, amore. Bonnie cercò di comprendere in quei brevi istanti quando fosse iniziata- qualsiasi cosa ci fosse- tra loro due, così cercò di ritornare all’inizio, dal giorno in cui erano arrivati nel 1994, e pensò che forse, in un altro universo parallelo sarebbero stati insieme.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bonnie Bennett, Damon Salvatore, Elena Gilbert, Un po' tutti | Coppie: Bonnie/Damon, Damon/Elena
Note: Lemon, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Sky Full of Stars'
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34.

 
Damon entrò pian piano dentro l’edificio che secondo quanto gli aveva detto Alaric era la sede della Armory dove sapeva di poter trovare sia Bonnie che Elena, doveva assolutamente parlarle; si guardò attorno, era un edificio fuori vecchio ma all'interno moderno, probabilmente era stato ristrutturato.

« Damon? Cosa ci fai qui? »  Chiese Bonnie guardandolo stranita mentre il vampiro gironzolava nella hall della Armory.

Il vampiro si voltò verso la donna e le fece un mezzo sorriso.

 « Alaric mi ha detto che vi avrei trovate qui, quindi state lavorando in questa stramba organizzazione? » Chiese Damon beffardo.

« In realtà ciò che noi facciamo qui è una cosa privata » Rispose Bonnie piuttosto seria.

Quella risposta non piacque a Damon, così utilizzò l’udito piuttosto spiccato da vampiro per poi spostarsi velocemente nella stanza dove aveva sentito la voce di Elena e di quel tale; così vide Elena legata ad una sedia con diversi fili attaccati sulle sue tempie, mentre Enzo la esortava e concentrarsi per evocare Dahaka , come aveva detto lui.

« Damon non puoi stare qui! » Esclamò Bonnie arrabbiata, dopo che lo aveva raggiunto.

« Cosa diamine sta facendo quel mostro ad Elena?! Chi è Dahaka? Come puoi permettere tutto questo? » Chiese un Damon sconvolto, alzando il tono della voce.

« Lei vuole fare tutto questo » Spiegò Bonnie.

« Io la riporto a casa » Disse Damon dirigendosi verso Elena.

Bonnie non glielo poteva permettere, così gli saltò sulle spalle, da dietro, cogliendolo piuttosto di sorpresa.

« Cosa stai facendo, Bennett? » Chiese Damon stranito, visto che lui era comunque più forte di lei.

« Sto cercando di fermarti! » Rispose mentre si aggrappava alle sue spalle.

Damon scoppiò a ridere e con un solo gesto la fece scendere nuovamente a terra, mentre invece la strega Bennett sembrava piuttosto contrariata.

« Sei una strega potente e l’unico modo che hai di fermarmi è saltarmi da dietro le spalle? »  Chiese divertito.

 « Tu non puoi sedurmi fuori casa tua e poi venire qui e cercare di salvare la tua ex ragazza, lo sai vero? » Chiese Bonnie guardandolo male, cambiando discorso.

« In realtà sono venuto qui per dirti che sono tornato a Mystic Falls, ho già parlato con Ric e stiamo cominciando a lavorare per far diventare la famosa casa Salvatore una scuola di magia e di esseri sovrannaturali » Disse.

In quel momento gli occhi di Bonnie cominciarono a brillare, inconsapevolmente.

« Davvero? E Stefan e Caroline? » Chiese la strega.

« Hanno deciso di comprare casa... Ma il punto è che volevo venirti a dire questo, poi però ho visto che fate strani esperimenti su Elena! Cosa è questa storia? » Chiese Damon perplesso.

Bonnie si voltò e vide sia Elena che Enzo piuttosto concentrati a far emergere il potenziale di Elena per sconfiggere il demone e sospirò, lei doveva molto a quel ragazzo, non poteva abbandonare il lavoro con lui su due piedi.

« Enzo è un cacciatore di demoni, ha bisogno di me per sconfiggere il più potente demone sulla terra ma soprattutto... Ha bisogno di Elena, lei è una doppelgangher, è un’ombra, ed è l’unica creatura sovrannaturale ad avere una connessione con i demoni e allo stesso tempo è l’unica che può davvero sconfiggerli. » Spiegò.

« Cosa? E perché noi non abbiamo mai saputo niente di questa storia? » Chiese Damon.

« Se per questo, noi non sapevamo nemmeno dell’esistenza di demoni! » Rispose Bonnie facendo spallucce.

Damon si voltò ancora verso Elena che si stava esercitando grazie ad Enzo e scosse la testa, per poi voltarsi verso Bonnie con uno sguardo corrucciato, piuttosto contrariato.

« Quel tale non mi piace per niente, non so che piani avete ma non deve stare vicino ad Elena! » Esclamò Damon.

« Elena non è una bambina e sinceramente questo tuo comportamento da fidanzato geloso e ossessivo è assolutamente patetico, Damon! » Esclamò di contro Bonnie.

La conversazione venne interrotta da Elena ed Enzo che raggiunsero i due, visto che avevano concluso l’addestramento per quella, guardandoli piuttosto straniti.

« Damon? Cosa ci fai qui? » Chiese Elena stranita.

« Ahm, sono venuto per invitarvi all’inaugurazione della scuola di magia mia e di Ric » Disse Damon improvvisando, mentre Bonnie lo guardava stranita.

Elena sorrise e abbracciò il vampiro.

« Sono così felice per voi! » Esclamò Elena felice « Fammi sapere la data e l’orario, dobbiamo assolutamente esserci! » Disse entusiasta guardando Bonnie, che invece le fece un mezzo sorriso.

Damon così salutò velocemente tutti e andò al liceo di Mystic Falls, approfittando dell’ora di pranzo, e una volta arrivato andò da Alaric, sedendosi accanto a lui alla mensa mentre pranzava con altri suoi colleghi.

« Alzate il culo da queste sedie e andate a rovinare la vita a qualche strambo studente » Disse Damon utilizzando la compulsione sui colleghi di Ric per rimanere solo con lui
Ric guardò Damon e rise leggermente.

« Che piacere vederti, Damon, cosa posso fare per te? »

« Ecco... Dobbiamo organizzare un’inaugurazione per la scuola, questa settimana  » Disse Damon.

Alaric quasi cadeva dalla sedia per quell’affermazione, così guardò Damon sconvolto.

« I lavori richiedono tempo, ancora niente è pronto! » Esclamò Alaric.

« Lo so, ma quel Lorenzo non mi piace per niente... Oggi sono andato a quella strana organizzazione per dare la bella notizia a Bonnie della nostra scuola di magia ma poi ho visto che quel tale faceva strani esperimenti con Elena, stanno cacciando dei demoni e vogliono utilizzare la magia di Bonnie e Elena perché è una doppelgangher. Devo scoprire cosa diamine ha in mente, non mi convince per nulla questa storia dei demoni e spero che tu possa aiutarmi » Spiegò Damon.

Alaric sospirò e guardò il suo amico vampiro.

« D’accordo. Mettiamoci al lavoro. »

 
***



Elena era pronta e molto emozionata per l’inaugurazione della nuova scuola di magia di Ric e Damon, sapeva che quella serata avrebbe ufficialmente sancito l’inizio di qualcosa di nuovo. Così, scese al piano di sotto, dove trovò Bonnie con un delizioso abito piuttosto elegante che probabilmente attendeva che gli altri fossero pronti per andare.

« Sei davvero bellissima, Bonnie, questa è una serata così grandiosa » Disse Elena sorridendo.

Bonnie si limitò a farle un mezzo sorriso e abbassare lo sguardo, ma nei suoi gesti non vi era nemmeno un minimo di entusiasmo.

« Non sei emozionata? D’altronde la scuola porterà il tuo nome, quello di tua nonna, si insomma, della tua famiglia » Osservò Elena guardandola.

« Quella scuola era il progetto di vita mio e di Damon, adesso invece è solo una scuola che porta il mio nome, nulla di più. Probabilmente non dovrei dire queste cose a te, l’argomento Damon per noi è off  limits ma non riesco ad essere emozionata, solo tanto triste » Rispose la strega con le lacrime agli occhi.

Elena non ebbe tempo di rispondere che Enzo scese di sotto, così le due ragazze si voltarono ed Elena lo guardò stupita per l’eleganza e la bellezza di quell’uomo in abito elegante.

« Allora, belle ragazze, pronte per la serata? » Chiese sorridendo divertito.

Elena scosse la testa mentre Bonnie la guardava divertita, ed entrambe annuirono, così vennero scortate dal bel cacciatore si diressero verso la dimora dei Salvatore che ormai era una scuola di magia. Appena arrivarono, notarono come la serata fosse molto elegante, così come tutti i suoi partecipanti.

« Benvenute, ragazze, che ne pensate? Ho organizzato tutto io » Disse Caroline euforica.

Elena e Bonnie risero leggermente.

« Non avevamo dubbi » Disse Bonnie divertita.

« E’ tutto meraviglioso, Caroline » Rispose Elena sorridendo.

La vampira bionda sorrise e offrì ai nuovi arrivati un calice di champagne per inaugurare l’inizio di una bella e raffinata serata, accompagnata da una buona musica.

« Adoro questa canzone, è così romantica... Elena, vorresti farmi l’onore? » Chiese Enzo sorridendole, così Elena rise leggermente divertita.

« Con molto piacere » Rispose lasciandosi trascinare al centro della stanza, dove tutti ballavano un dolce lento.

Damon si avvicinò da dietro a Bonnie, accarezzandole dolcemente il fianco destro e avvicinando le sue labbra al suo orecchio, sussurrandole dolcemente.

« Sei davvero bellissima »

Bonnie chiuse gli occhi,  godendosi appieno quel momento con il vampiro, poi ritornò in sé e scosse la testa per poi voltarsi verso Damon, guardandolo male.

« Complimenti per la scuola, ma sappiamo entrambi che non doveva aprire adesso, quindi qual è il tuo piano? » Chiese una Bonnie scettica.

« Il mio unico piano per adesso è portarti a ballare » Rispose Damon beffardo.

Bonnie lo guardò e scosse la testa.

« Io ti amo, Damon, ma non puoi fare così con me, non puoi trattarmi in questa maniera, non puoi dirmi addio e poi tornare come se nulla fosse, mi fa male e non voglio più stare male, non per te almeno. Quindi, il tuo piano te lo puoi ficcare su per il culo » Rispose arrabbiata per poi lasciarlo lì da solo.

Damon sospirò e alzò lo sguardo, vide Elena che ballava stretta con quel cacciatore dai loschi piani, ed entrambi sorridevano felici e si guardavano intensamente, come se non avessero visto niente di più bello al mondo. Così il vampiro strinse la sua mano in un pugno, cercando di placare la sua rabbia nel vedere Elena tra le braccia di un altro e uscì fuori per prendere una boccata d’aria.

« E’ una bellissima serata, devo farti i miei complimenti »

Dopo aver contemplato il silenzio per qualche momento, Damon venne raggiunto dallo stesso uomo di cui sospettava qualcosa che non andava, così lo guardò.

« Vorrei ringraziarti cordialmente, ma non mi stai molto simpatico » Rispose Damon.

« Lo capisco, anche io non mi starei simpatico fossi in te. Ma se può esserti di aiuto, tra me e Bonnie non c’è assolutamente niente, siamo solo amici » Disse Damon.

« Ah si? » Chiese Damon guardandolo.

« Quello che c’è stato tra di noi è stato solo un colpo di testa, lei è stata chiara sin da subito dopo quello che è successo tra noi, è innamorata di te »

Damon lo guardò confuso e stranito, non capiva cosa stesse dicendo.

 « Cosa sarebbe successo tra voi? » Chiese perplesso.

Enzo venne preso alla sprovvista, in quel momento si rese conto che la sua antipatia non era dettata dal fatto che lui fosse andato a letto con la sua donna, e in quel momento capì di essere nei guai.

« N-non lo sai? » Chiese sospirando  « Io e Bonnie siamo andati a letto insieme quando ancora il nostro rapporto era confuso, ma dopo abbiamo capito di essere solo amici »

Damon lo guardò e in quel momento si tramutò in viso: il vampiro, il mostro, senza cuore era tornato. E si era fiondato sul cacciatore intento ad ucciderlo, ma Enzo non si lasciò sopraffare da Damon e così cominciò una vera e propria lotta che fece allarmare tutti gli invitati.

« Damon, smettila! » Esclamò Bonnie sconvolta.

Alaric e Stefan intervennero immediatamente e separarono i due uomini animati da rabbia e istinto omicida.

« Ma cosa diamine ti è preso?! » Urlò Elena contro Damon mentre cercava di sorreggere Enzo, ormai senza forze dopo la colluttazione.

« Immagino che il tuo nuovo fidanzatino e la tua migliore amica non ti abbiano detto niente, eh? » Chiese arrabbiato mentre Elena lo guardava perplesso.

« Di cosa stai parlando? » Chiese Elena.

« Loro sono stati a letto insieme, Elena, dietro le nostre spalle » Affermò Damon arrabbiato e deluso.

Elena si discostò da Enzo, pian piano, disgustata, mentre lui cercava di trattenerla per spiegarle ma ogni tentativo fu vano per Elena, che si diresse verso l’uscita; ancora, venne fermata dalla strega Bennett ma  per tutta risposta si scagliò contro di lei e le diede un ceffone in pieno volto.

« Mi fai schifo. Non ti voglio vedere mai più. » Disse poi scappando via.

Bonnie sospirò mentre tutti pian piano venivano mandati via. La festa era decisamente finita. Quella sera era stata terribile per il maggiore dei fratelli Salvatore, così decise di rifugiarsi nell’unico luogo che gli dava un po’ di pace e serenità ma quando salì sulla torre dell’orologio di Mystic Falls si rese conto di non essere solo.

« Elena » Affermò sedendosi accanto a lei.

« Sono andata alla Armory e ho fatto le valige, sono pronta a tornare a Denver da mio fratello ma prima di farlo volevo salutare Mystic Falls »

« Non devi andartene,  Mystic Falls è casa tua » Disse Damon confortandola.

« Lavorare per la Armory e allenarmi per diventare un angelo e combattere i demoni mi ha fatto sentire finalmente parte di qualcosa dopo che tu mi avevi lasciata, non c’è stato niente tra me ed Enzo ma... » Cominciò a spiegare Elena.

« ... Ti sei innamorata di lui » Continuò Damon guardandola.

Elena ricambiò lo sguardo e sospirò.

« Ho capito tutto, sai? Intendo, del giorno in cui sei venuto a dirmi addio » Disse Elena.

« Cosa? » Chiese Damon confuso.

« Sei venuto a dirmi addio semplicemente perché non sei più innamorato di me, quindi guardarmi negli occhi e dirmi che saresti andato via è stato più facile per te. Invece, non è lo stesso con Bonnie, le hai detto addio con una lettera perché sapevi che avresti fatto del male alla donna che ami... Tu sei innamorato di lei, Damon, e credo che il nostro bacio sia stato più un bacio amichevole, ne abbiamo passate tante, ci siamo amati molto ed è finita e quel bacio doveva essere il sigillo di un amore che ormai è semplicemente... Finito. Per entrambi. » Spiegò Elena guardandolo.

Damon abbassò lo sguardo e sospirò.

« Con le parole sei sempre stata più brava di me » Osservò, facendo ridere Elena.

« Dovresti parlarle » Disse Elena.

« Non voglio, non adesso. Chissà quando è successo, chissà da quanto va avanti questa storia! » Esclamò arrabbiato Damon.

Elena lo guardò e fece spallucce.

« Se la ami, non lasciarla andare, te ne pentiresti, lo sai » Affermò Elena alzandosi  « Adesso ti saluto, è ora di andare »

Damon si alzò subito dopo la vampira e si diedero un dolce e amichevole abbraccio.

« Sarai per sempre in me, Elena Gilbert » Disse Damon sorridendole dolcemente.

« E tu sarai per sempre in me, Damon Salvatore » Rispose Elena sorridendo, mentre una lacrime segnava il suo volto.

Prima che potesse scendere dalla torre dell’orologio, Elena si accasciò a terra, tossendo a più non posso mentre le usciva dalla bocca del sangue. Damon si avvicinò a lei e cercò di sostenerla, ma la donna sembrava essere in fin di vita mentre il cielo si oscurava e dei lampi cominciavano a fare da sfondo a quella che sarebbe stata una delle notti più difficili della loro vita.










Spazio Autrice______: Eccoci in questo nuovo capitolo. 
Che dire, le situazioni sentimentali dei nostri protagonisti si fanno sempre più complicate ed intrecciate: Damon ed Elena scoprono del rapporto che c'è stato tra Bonnie ed Enzo e questo non fa piacere a nessuno dei due. Ho trovato giusto descrivere un incontro tra Damon ed Elena, nel loro posto, ossia nella torre dell'orologio di MF proprio per mettere un punto al triangolo Damon-Bonnie-Elena. Infatti, entrambi arrivano ad una conclusione: quello che lega loro, ormai, è solo una splendida amicizia e un vecchio amore che non dimenticheranno mai (perchè il Delena non può essere dimenticato, eh). Poi succede l'imprevedibile: Elena si sente male. 
Ci saranno tante, tantissime sorprese! Un grande abbraccio, Free.

 


 
   
 
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