Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones
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Autore: Ellen McRyan    28/05/2018    1 recensioni
Che cosa sarebbe accaduto se Lord Stark avesse avuto un'altra figlia?
Questa fan fiction narra gli eventi di Game of Thrones da un nuovo punto di vista.
NdA: Corrisponde alla prima serie di GoT, libro AGoT
Genere: Drammatico, Fantasy, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Catelyn Tully, Jon Snow, Nuovo personaggio, Robb Stark, Theon Greyjoy
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'The Northern Flower'
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BRAN

Al ritorno Robb lo aveva caricato di peso sul suo cavallo, posizionandolo sull’arcione della sella davanti a lui. Era chiaro che, dopo quanto era appena successo, non voleva lasciarlo solo nemmeno per un momento, lo capiva dal fare protettivo con cui lo teneva tra le braccia. Inoltre, l’uomo dei Bruti aveva reciso le cinghie della nuova sella speciale rendendola inservibile per il ritorno, quindi non poteva più cavalcare da solo. Nel farlo lo aveva anche ferito a una gamba, che Robb aveva cercato di bendare con un lembo di stoffa.
Gettò un’altra occhiata alla donna dei Bruti, che si tiravano dietro legata. Robb aveva appena ucciso un uomo sotto i suoi occhi. Faticava ad associare quello che gli aveva visto fare all’immagine del fratello con cui era cresciuto. Lo stesso Robb si era chiuso in un silenzio cupo, dopo.
«Sei una ragazzo tosto. Sulle Isole di Ferro non sei un uomo finchè non uccidi il tuo primo nemico.» gli aveva detto Theon.
Robb, tenendolo in braccio, osservava perplesso il corpo dell’uomo morto a terra con una freccia conficcata nella schiena.
«Sei uscito di senno?» lo rimproverò. «Che sarebbe successo se tu avessi fallito il colpo?»
Sotto agli strati di cuoio che lo ricoprivano, Bran riusciva a percepire il lieve tremore nel corpo di suo fratello. Aveva visto la paura sul suo volto quando l’uomo dei Bruti gli aveva premuto il coltello sul collo.
«Avrebbe ucciso te e tagliato la gola a Bran!» aveva esclamato Theon, che evidentemente non riusciva a capacitarsi della reazione di Robb.
«Non hai il diritto…» cominciò lui.
«Di fare cosa? Salvare la vita a tuo fratello?» lo provocò ancora Theon. «Era l’unica cosa da fare e l’ho fatta.» sentenziò. Probabilmente aveva ragione, eppure da quel momento era calato il silenzio tra lui e Robb.
Avevano fatto tutto il viaggio di ritorno senza che nessuno di loro proferisse una sola parola. Era strano, perché di solito Theon non faceva che blaterare. A vanvera, come gli aveva confidato Jon.
Fu sollevato, quindi, nel vedere le mura del castello che si stagliavano contro l’orizzonte. Era l’ora del tramonto ormai.
Robb tastò la fasciatura che gli aveva fatto intorno alla ferita. Quando la ritrasse, la sua mano era sporca di sangue.
Lo sentì sospirare: «Lyra vorrà la mia testa per questo.»
Si strinse nelle spalle. Non voleva che anche Lyra litigasse con Robb per causa sua. «Potremmo non dirle niente.» provò a ipotizzare. In fondo non c’era bisogno di farla preoccupare inutilmente.
Per tutta risposta sentì Robb fare una risata soffocata.
Ora che si erano avvicinati, poteva vedere la figura di sua sorella che si ergeva in mezzo alla strada, con le braccia incrociate e il cipiglio spianato. I due metalupi accanto a lei. Li stava aspettando.
«E’ tua sorella, Stark.» commentò Theon, spronando il cavallo e superandola, deciso a evitarsi la ramanzina.
«Siete in ritardo.» li accolse lei, sospettosa. «Chi è questa donna?» domandò un attimo dopo avvicinandosi. «E questo?» chiese ancora notando la benda. «Perché Bran è ferito?»
Adesso capiva perché Robb aveva riso. Non c’era modo di farla a Lyra. «Dei Bruti mi hanno assalito. Ma Robb li ha uccisi. E Theon lo ha aiutato.» le spiegò, cercando di venire in aiuto del fratello maggiore.
Per qualche momento Lyra fu così sorpresa da non riuscire ad articolare parola. Se ne stava lì come sul punto di dire qualcosa, passando dall’incredulità alla preoccupazione al biasimo con un’aria molto buffa. Lyra lo era spesso molto buffa. Questa volta però non era nelle sue intenzioni. Bran immaginò che stesse cercando il modo migliore per attaccare la ramanzina, solo che era troppo indecisa su come cominciare. Una volta che lo avesse fatto però…
Incredibilmente decise di rimandare. «Ad ogni modo, è arrivato un messaggio.» avvisò Robb. «Maestro Luwin ha urgenza di parlarti.»
   
 
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