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Autore: Dacqu    31/05/2018    1 recensioni
[Super Smash Bros. Brawl]
[Super Smash Bros. Brawl]Il mondo in cui si svolge la storia è un mondo in cui guerrieri indipendenti o al servizio di vari stati si combattono, per soldi, per politica, per il potere, per la gloria... ma intanto, qualcuno trama...
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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I Personaggi, con poche eccezioni, non appartengono a me, ma alla Nintendo e ai produttori di Super Smash Bros Brawl e dei molti videogiochi da cui sono tratti

Nonostante il taglio al fianco bruciasse come non mai, Mario cercò di reagire contro Ike, lanciando una pallina di fuoco; il possente guerriero si limitò a parare il colpo. Alzò la spada, ma Luigi lo colpì col suo Mega Salto. Ike si rialzò, solo per ritrovarsi l’idraulico verde addosso. Ma da solo e senza un piano preciso Luigi poteva ben poco contro la potenza di Ike, e anche lui dovette crollare per un colpo della sua lama.—Adesso mi avete stancato entrambi—disse Ike digrignando i denti, e si preparò a colpire letalmente i due eroi del Regno dei Funghi. Ma in quel momento, si ritrovò uno scimmiotto in faccia; scimmiotto che cominciò a prenderlo a sberle. Ike cominciò a traballare, poi cominciò a cercare di togliersi di dosso quella scimmia maledetta. Alla fine ci riuscì, ma subito dopo venne colpito da un pugno così potente da scagliarlo dall’altra parte del campo di battaglia, finendo KO. Marth, vedendo il suo campione cadere, tentò il tutto per tutto e colpì Peach con un affondo improvviso; la principessa, colpita al fianco e poco abituata al combattimento, cadde a terra, senza riuscire ad alzarsi, e con Mario e Luigi troppo lontani per agire. Ma proprio mentre Marth stava per colpirla definitivamente, il braccio meccanico della Halberd lo catturò. Si girò verso l’astronave, e vide Yoshi che manovrava il braccio in questione, mentre Metaknight giaceva legato nel suo stesso mantello. Il re eroe si guardò attorno, ma ovunque guardasse non vedeva speranze: Ike era terra, atterrato dall’azione congiunta di Diddy e Donkey Kong; Mario, nonostante la ferita, aveva raggiunto Peach e la stava aiutando a rialzarsi; Luigi, nonostante la ferita, aveva ripreso il controllo delle Truppe del Regno dei Funghi, disperdendo i resti delle truppe del Regno del Fuoco. Marth chinò la testa: aveva in ogni modo di risollevare le sorti del suo regno, ma ormai aveva perso.

Link evitò un altro colpo, poi un altro, poi un altro ancora… ma non serviva a niente. Giga Bowser era troppo potente, e il suo unico difetto (la lentezza) non era sufficiente a sconfiggerlo. Link riflettè:«Mi ricorda la trasformazione di Ganondorf, ma non so se posso sconfiggerlo allo stesso modo». GigaBowser gli si buttò addosso con tutto il suo peso, e Link corse via, evitando di essere pestato. L’Eroe del Tempo saltò sulla coda del mostro, e urlò. Bowser dentro di sé rise: in quella forma era invulnerabile anche sulla coda. Ma da lì, sentì un improvviso freddo, e poi una lunga serie di tagli, accompagnati dalle urla di Link:—COLPO TRIFORZA!— Fu in quel momento che Bowser terrorizzato si ricordò che Link poteva contare sulla Triforza; ma era troppo tardi: sentì la sua energia esaurirsi, e tornò nella sua forma normale, svenendo. Link si ritrovò con il fiatone, ma non gli importava: aveva vinto, e sapeva bene che Bowser, una volta sconfitto, preferiva arrendersi e studiare un nuovo piano.—Be’, Bowser— commentò l’Eroe di Hyrule —Ammetto che era dai tempi di Ganondorf che non incontravo un avversario così duro. La tua fama è ben meritata.—

Popo e Nana cercavano disperatamente di riunirsi per combattere insieme: da soli potevano ben poco. Ma nella forma Octopus Mr Game&Watch era perfettamente in grado di tenerli divisi. Intanto, gli abitanti della Città Antica erano bloccati dal combattimento, e alle loro spalle esplosioni e crolli non lasciavano dubbi: ROB si stava avvicinando. All’improvviso, però, una freccia di luce colpì Mr Game & Watch, facendolo arretrare; subito dopo, soldati con lo stemma di Hyrule cominciarono a colpirlo, allontanandolo dai civili. Gli Ice Climber si girarono, e urlarono felici:—Principessa Zelda—. La signora di Hyrule, nonostante la grave ferita, sorrise e disse:—Le guardie di confine mi hanno avvertita di cosa stava accadendo. Ma ora non c’è tempo: fate evacuare gli ultimi cittadini, mentre i soldati tengono impegnati Rob e Mr Game&Watch.—. Subito, gli Ice Climbers condussero gli ultimi cittadini via dalla città, e Zelda potè ordinare alle sue truppe la ritirata: la Città Antica era caduta, ma la maggioranza dei suoi cittadini per fortuna era salva.

Marie, resasi conto dell’impossibilità di accedere al computer, cadde in preda allo sconforto. Sonic guardò verso Snake, e vide con orrore che era in difficoltà. Quindi, si rivolse alla bambina dicendo:—Ascolta, ci sarà qualcosa da fare— —Non lo so— disse Marie piangendo —Dovrei hackerare il computer, ma non credo di esserne in grado— —Ascolta Marie— disse Sonic —So che sei solo una bambina, ma ora sei anche la nostra sola possibilità. Provaci almeno— Marie, disperata, si guardò intorno, senza sapere bene cosa fare, e tremando nel vedere Snake nei guai. Sonic corse subito contro i Robot, impedendo loro di sopraffare l’agente segreto, ma anche insieme i due eroi difficilmente potevano vincere tutti quei nemici. Girando la testa, vide l’impiegato, legato e imbavagliato, che stava scuotendo le gambe. Snake e Sonic si ritrovarono in quel momento spalle al muro, i robot si avvicinarono per finirli e… si spensero. Marie dal computer si girò e con un misto di felicità, divertimento e sollievo disse:—Noiren aveva messo la sua marca di pantaloni preferita come password.—

King Dedede si guardò intorno ancora una volta, ma a parte i soldati di Xenolia che tenevano sotto tiro lui e Kirby non vedeva nulla. Kirby, dopo il tentivo di mettere fuori gioco il capo, aveva capito come mai negli eserciti esiste una gerarchia. Il colonnello di Xenolia, ora al comando delle truppe mentre il generale si riprendeva, si sfregò le mani e disse:—Ormai è fatta.— All’improvviso, però si fece buio. Tutti alzarono la testa… e fu un grosso errore. Insetti giganteschi sbucarono dal buio, e attaccarono i soldati di Xenolia. Kirby e King Dedede, si ritrovarono confusi: cosa stava succedendo? Il buio, come era arrivato finì, e il colonnello disse:—FinalmentARGH—. L’Argh era dovuto ad un’astronave scassata che si infrangeva contro il suolo, scagliando a distanza vari soldati di Xenolia. Dal fumo uscirono migliaia di Pikmin, guidati da Olimar in persona. Le piccole creature vegetali si buttarono addosso ai soldati di Xenolia, ancora storditi per l’attacco degli insetti giganti e la caduta dell’astronave, e sotto gli occhi stupiti di Kirby e Dedede l’apparentemente invincibile esercito di Xenolia capitolò sotto l’attacco di fiori umanoidi.

Lucas girò la testa a destra e a sinistra, vedendo i suoi amici e alleati a terra o demoralizzati, ed era seriamente terrorizzato. Si girò verso le due tremende mani, che tra risate tremende si avvicinarono a lui. In preda al panico e al terrore, urlò:—PSICOMETEORE!—, e tutta la sua energia psichica si trasformò in una tempesta di meteore. Samus, appesantita dall’armatura, e Charizard, piuttosto lento, vennero colpiti, mentre gli altri, più veloci e agili, evitarono il colpo.—Stai attento ragazzino—urlò Capitan Falcon nei confronti di Lucas, ma all’imporvviso anche Ness urlò:—PSICOMETEORE!—, e anche lui scatenò le sue energie psichiche in una tempesta di meteore, con le stesse vittime di prima. Falcon, furioso, urlò:—Vi sembra il momento di impazzire.— —Zitto idiota— disse Fox, e Falco rincarò la dose:—Non vedi che le due mani ora sono ferite.— Falcon si girò, e vide che effettivamente ora anche Master Hand e Crazy Hand erano gravemente ferite, proprio a causa delle psicometeore.—È ora del colpo finale—affermò Fox, passando a Falco un telecomando che il pilota riconobbe subito. I due membri dello Star Fox urlarono:—LANDMASTER— e i loro carriarmati spaziali apparvero per aiutarli. Le due entità divine li attaccarono, ma un solo colpo dei due potenti mezzi bastò a scacciarle. In un unico potente “Uaargh” le due mani scomparvero nel cielo.

Sonia si teletrasportò in tempo per evitare gli artigli di Wolf. Nonostante fosse la più abile di Novopoli nel manovrare distorsioni spaziotemporali, era fortemente in difficoltà contro quei due così temiili avversari.—Manovra a Tenaglia!—Urlò Wario , facendo il giro. Wolf fece il giro dall’altra parte, ma invece che puntare verso Sonia scartò all’ultimo, sapendo che si sarebbe teletrasportata per far sì che lui e Wario si colpissero a vicenda. Ma con sua sorpresa Sonia si teletrasportò sulla moto di Wario, il quale, preso alla sprovvista, sbandò. Sonia si teletrasportò ancora, mentre Wario cadeva a terra e finiva schiacciato dalla sua stessa motocicletta. Wolf si guardò intorno e urlò:—Dove sei?— La risposta non tardò:—Dietro di te— a queste parole, Wolf venne preso da due braccia umane, e poco dopo si ritrovò teletrasportato in cima alla stanza (altra cinque o sei metri), e l’individuo che lo teneva (ovviamente Sonia) scomparve, facendolo cadere. La caduta bastò a metterlo KO, ma Sonia non era affatto contenta: Noiren le era scappato.

Noiren raggiunse la cima della montagna, da cui potè assistere alla sconfitta di Master Hand e Crazy Hand e commentò:—Non si può contare nemmeno sulle divinità che invochi—. Detto questo, entrò nella grotta, ed esitò un attimo. Dopo aver segretamente modificato ROB aveva il controllo sulla Città Antica, ma quegli inetti di Wolf e Wario non erano stati in grado di fornirgli il controllo né su Hyrule, né sulla Giungla.«Certo, almeno i dati trafugati da quell’incapace di Wolf mi hanno permesso di individuare questa zona, e la morte di Mewtwo ha tolto ai miei nemici l’unica arma che dovessi effettivamente temere, ma gli basteranno?». Sospirò, ma alla fine prese la fiaschetta di sangue di Capitan Falcon e si diresse verso un altare. Vi versò il sangue di Capitan Falcon, e un fumo si alzò da esso. Noiren arretrò, mentre qualcuno avanzava.—Bentornato, collega— disse Noiren —Ora insieme avremo il comando—. Poi però impallidì, e cambiò il discorso:—Cioè, tu comanderai, c-certo, ma varrà qualcosa quello che ho fatto per te, vero?—. Sempre più bianco, balbettò:—A-aspetta… p-possiamo parlarne… f-farò tutto quello che vuoi—. Una mano gli cinse la gola, e Noiren fece appena in tempo a mormorare:—N-no… t-ti prego… Generale… Capitano… Qualcuno… a-aiuto—. Dopo la sua morte, una risata agghiacciante scese dall’assassino. Una risata che tutti sentirono: Olimar, Kirby e King Dedede a Dreamland liberata da Xenolia; Link e Bowser ai confini del Regno dei Funghi; gli Ice Climber e Zelda scappando dalla Città Antica; chi aveva combattuto nel Regno del Fuoco e chi aveva vinto contro Master Hand e Crazy Hand; Snake, Sonic e Sonia a Novopoli; e tutti tremarono sentendola: Ganondorf era tornato.
   
 
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