Anime & Manga > Saint Seiya
Segui la storia  |       
Autore: DarkSide_of_Gemini    05/07/2009    10 recensioni
Dopo Poseidone ed Ade nuovi nemici minacciano il Santuario, creature malefiche, spietate, sanguinarie e crudeli... ma saranno davvero così pericolosi?
Genere: Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sorpresa
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Allarme al Santuario

 

 

Era una notte calma al Grande Tempio e tutti ronfavano profondamente, Athena e

cavalieri d’oro compresi perché tanto nessun pericolo li minacciava.

All’ improvviso Mu dell’Ariete si svegliò a causa di un cosmo oscuro che sovrastava il

Santuario e come ogni bravo cavaliere si alzò, indossò l’armatura d’oro e andò a

controllare.

Uscì sulla terrazza della prima casa e rimase un paio di secondi a fissare l’orda dei

nuovi nemici che avanzava…

Era un esercito di omettini verdi alti più o meno venti centimetri, verdastri, rugosi e

con una grande gobba sulla schiena!

“Ah……… sono solo…… Gobbìni……”

Pensò il cavaliere dell’Ariete, poi si girò, rientrò dentro casa, si tolse l’armatura e

tornò a dormire.

 

Dieci secondi dopo

 

:-GOBBìNI?!YAAHHH!!!-:

Mu saltò fuori dal letto e per paura dell’assalto dei malefici Gobbìni che già stavano

sfondando la porta si mise tutti i pezzi dell’armatura al contrario, poi, quando

finalmente riuscì a sistemarli si scaraventò su per la scalinata delle 12 case per

andare ad avvertire gli altri Cavalieri.

 

Casa del Toro

 

Entrò nella seconda casa correndo a rotta di collo…

SBAM!

E finì la sua corsa spiaccicandosi contro l’armatura del Toro con dentro Aldebaran a

fare da imbottitura.

:-A…h…i…a...-:

:-Ehi, Mu! Ti sei fatto male?-:

:-Non c’è tempo per queste cose! I nemici ci attaccano! Io vado a svegliare gli altri!

 

Casa dei Gemelli

 

I gemelli ronfavano profondamente e non ne volevano proprio sapere di svegliarsi,

così Mu, anche se era molto buono, fu costretto a fare una cosa molto cattiva.

Raccolse un bel po’ d’acqua con i suoi poteri psico-cinetici e…

SPLASH

Gliela scaraventò addosso.

:-Ah! Cosa? Che è successo?-:

Saga si svegliò sputacchiando e si girò verso il fratello.

:-Kanon! Quante volte ti ho detto di non bere prima di andare a letto?-:

Quello si tolse il cuscino da sopra la testa e si guardò intorno con gli occhietti a

fessura.

:-Ma non l’ho fatta io!-:

Strizzò un po’ il lenzuolo

:-Almeno… non tutta…-:

:-Ragazzi, ci sono cose più importanti a cui pensare! I NEMICI CI ATTACCANO!-:

:-Nemici? Che nemici sono?-:

Chiese Kanon strizzandosi una ciocca.

:-Ok, come posso spiegarvi…?-:

Mu ci pensò un attimo.

:-Allora, sono piccoli, verdi, rugosi, e soprattutto hanno una grande gobba…-:

:-Come quello che hai sulla spalla?-:

Chiese Saga

:-Sì, esatto, proprio come……YAAAAAHHHHH!!!!!!-:

Mu diede uno schiaffone alla creaturina che gli faceva le boccacce appollaiata su

uno dei corni dell’armatura, solo che quella lo schivò e saltò sul pavimento.

:-Adesso ti acchiappo io, piccolo… piccolo… bè, qualunque cosa sei!-:

Kanon si alzò dal letto, scivolò sul pavimento bagnato e diede un’epica facciata sulle

mattonelle.

Il Gobbìno fece una risatina isterica, gli fece una bella pernacchia e gli saltò sulla testa, da dove poi fece un altro salto per atterrare sulla pancia di Saga.

:-Dannato, piccolo mostro, non pensare di farmi il… il… solleeeeetiiiicoooo…!!!!

E finì anche lui a terra a ridere come un imbecille.

Il Gobbìno si voltò verso Mu con un sorrisino malefico come a dire “Dopo tocca a te”

e il cavaliere dell’Ariete decise che era ora di tagliare la corda.

:-Va bene, qua ci pensate voi, d’accordo? Io… io vado dagli altri…-:

 

 

Casa del Cancro

 

 

Il palazzo del Cancro era immerso nell’oscurità ma per fortuna Mu riusciva ad

orientarsi bene anche al buio…

CRASH!... STONK!... SBAM!...AHIA!...

:-Mu? Sei tu, non è vero?-:

SCRASH!...

:-Hem… nooo….-:

:-Guarda che lo so che sei tu, ogni volta che entri in casa mia devi per forza rompere

qualcosa!-:

:-Colpa tua che stai sempre con le luci chiuse! Ora le accendo io-:

:-NOOOOOO!!!!-:

:-Perché no? Non fare il bambino, fammi accendere la luce!-:

:-Mu dell’Ariete, se non la smetti di rompere giuro che inizio la mia nuova collezione

di maschere con te!-:

:-Nuova? Perché nuova?-:

:-Hem… no, io… non ho detto nuova!-:

:-Ma sì, Death Mask, hai detto proprio nuova! Cos’hai messo sulle pareti adesso?-:

CLICK

:-YAAAAHHHHHH!!!!!!! COSA… SONO… QUELLI?-:

:-Orsacchiotti su un fondo rosa… hai qualcosa da dire?-:

:-Sono orribili… sono disgustosi!-:

:-Parli tu che hai un mantello con le pecore?!-:

:-Come?-:

Mu osservò un angolo del suo mantello e si accorse che c’era qualcosa di strano: era

azzurrino e c’erano delle pecorelle che saltellavano felici…

Nella fretta aveva confuso il mantello con il suo lenzuolino preferito.

:-Ah… hem.. hihi-:

CLICK

E chiuse di nuovo la luce.

:-Va bene, sì, che vuoi a quest’ora, Mu? -:

:-Giusto, stavo per dimenticarlo… I NEMICI CI ATTACCANO!!!-:

:-Nemici? Che nemici?-:

:-I GOBBìNI!-:

:-Cosa? I… Gobbìni? Senti, e poi lo dite a me che bevo troppo!-:

:- Te lo spiego dopo, raggiungimi al palazzo di Athena!-:

Mu corse fuori e rientrò dopo pochi secondi.

:-Hem… non è che questo lo posso lasciare qui?-:

E si tolse il lenzuolo-mantello.

:-Certo, certo, fai pure-:

 

 

Casa del Leone

 

 

Aioria dormiva raggomitolato e con il pollice in bocca, e neanche lui voleva

minimamente svegliarsi.

:-Hei, Aioria, svegliati, abbiamo bisogno di te-:

:-Mamma… ancora cinque minuti…-:

:-No, Aioria, sono io, Mu dell’Ariete, hai presente?-:

:-Si, mamma…-:

:-Alzati subito!-:

:-No… prima Aoiros…-:

A quel punto Mu decise di giocare d’astuzia.

:-Hei, Aioria! Un topo ti sta rubando le provviste! Glielo permetterai?-:

:-COSAAA? NOOOOO!!!!-:

E saltò in piedi come un gatto bagnato.

:-Finalmente! Allora, Aioria, ascoltami bene: i nemici attaccano il Santuario-:

:-Cosa? Andiamo immediatamente a proteggere Athena!-:

Mu lo acchiappò per un braccio quando era già sulla porta.

:-Perché mi hai fermato?-:

:-Perché sei in mutande!-:

:-Oh, giusto, ti raggiungo dopo!

 

 

Casa della Vergine

 

Shaka era già sveglio ed aveva indossato l’armatura della Vergine.

“Meno male! Almeno qualcuno qua dentro mantiene un po’ di serietà!”

Pensò Mu quando vide Shaka seduto nella posizione del Loto.

:-Allora, Shaka, lo dico anche a te, ma sono sicuro che tu con i grandi poteri che hai

sei già informato del grave pericolo che ci minaccia… hem… Shaka…? Mi stai ascoltando?-:

Gli venne un piccolo dubbio e decise di controllare.

TOC

Battè un dito sulla fronte del cavaliere della Vergine e Shaka cadde all’indietro

beatamente addormentato.

:-No… non ci credo!-:

:-Ronf… zzz…-:

:-Dai, Shaka, almeno tu fai la persona seria! Svegliati!-:

:-Ronf…-:

Mu decise di lasciarlo dormire, tanto sapeva bene che il cavaliere della Vergine con

la scusa della meditazione si svegliava molto raramente.

 

 

Casa della Bilancia

 

 

Prima di entrare nella settima Casa Mu fece un bel respiro perché sapeva che

svegliare Doko sarebbe stata la cosa più difficile.

:-Doooookoooooo…? Devi alzarti perché stanno arrivando i nemici-:

Doko aprì un po’ gli occhi e lo osservò un secondo.

:-Sì, lo so… io ho tanti amici…-:

Mu si diede una gran manata sulla fronte: sapeva che Doko era sordo, ma non

poteva mai immaginare tanto!

:-No, Doko… dobbiamo andare al Santuario-:

:-Davvero? È venuto a farmi visita lo zio Mario?-:

:-Alzati imbecille!-:

:-Io non mi chiamo Achille-:

:-Insomma, sbrigati a metterti l’armatura!-:

 :-Sniff… no, non sento odore di frittura-:

Mu cercò di mantenere la calma

:-Allooooooraaaa… noi… andiamo… su!-:

:-Vuoi prendere lezioni di kung-fu? E perché?-:

:-ANDIAMO… AL… SANTUARIO!!!-:

:-Ah! Potevi dirmelo subito!-:

Doko si mise l’armatura mentre Mu riprendeva fiato dopo il grido di prima.

 

 

Casa dello Scorpione

 

 

Mu era piuttosto preoccupato quando dovette svegliare Milo perché sapeva che il

cavaliere dello Scorpione aveva reazioni strane e piuttosto pericolose.

:-Milo… svegliati-:

:-Mmm…? Ronf…-:

:-Milo, ti devi svegliare!-:

Come al solito Doko capì male e disse 

:-Sì, questa è proprio la stagione delle zanzare-:

:-ZANZARE?!!-:

Milo spalancò gli occhi con un espressione da pazzo omicida, afferrò la bomboletta

di insetticida che teneva sempre sotto il cuscino e li lavò con un getto di liquido

tossico.

:-Doko! Io ti ammazzo! Lo sai che Milo ha una paura folle delle… delle… tu sai cosa!-:

:-Vuoi dire delle zan….-:

:-ZITTO!-:

Intanto Milo si era un po’ calmato e Mu cominciò per l’ennesima volta a spiegare

tutta la situazione.

:-Dunque, i nemici ci stanno attaccando e noi dobbiamo andare a proteggere

Athena, quindi mettiti l’armatura e seguimi-:

Milo si preparò in fretta e tutti e tre proseguirono verso la...

 

 

…Casa del Sagittario

 

 

Aoiros aveva ancora meno voglia di alzarsi di suo fratello Aioria.

:-Aoiros… per favore, svegliati…-:

:-No, papà… prima Aioria…-:

“Bè, almeno lui non mi ha scambiato per una donna”

Pensò Mu.

:-Spostatevi! Ci penso io a svegliarlo!-:

Esclamò Milo.

Afferrò la freccia d’oro dell’armatura del Sagittario e…

PZOING!

Gli punse una chiappa.

:-AAAHHHIIIIAAAHHHHIIIIIAAAHHIIIII!!!!!-:

Aoiros schizzò in aria e atterrò con una facciata sul pavimento.

:-Chi è stato?!-:

Chiese incavolatissimo mentre si teneva il naso rosso e dolorante.

:-Lui!-:

tutti e tre si indicarono a vicenda.

:-Bene! Allora vi massacro a tutti e tre!-:

:-No, non ho mai portato un coniglio in agrodolce al re-:

(ovviamente Doko)

:-No, no, no, non puoi massacrarci, Aoiros…-:

Disse Mu

:-Ah, no? E perché no?-:

:-Perché ci sono dei nuovi nemici che minacciano Athena e il Santuario, quindi

mettiti l’armatura e cammina!-:

:-Va bene, va bene… però dopo vi massacro!-:

 

 

Casa del Capricorno

 

 

Shura dormiva spaparanzato sul divano e la televisione accesa come ogni volta che

c’era la partita.

:-Ma come fa? Non  può tenere casa sua un po’ più pulita?-:

:-Ancora non è morta mia zia Rita!-:

:-Zitto Doko!-:

:-Ragazzi, qua ci vogliono le maniere forti!-:

(il solito Milo)

:-Non sono mai esistite le miniere dei  morti!-:

:-Taci!-:

Milo prese da terra un sacchetto di patatine vuoto, ne fece un palloncino, si avvicinò

all’orecchio di Shura e…

BOOM!

:-YAY!-:

Il cavaliere de Capricorno rimbalzò un paio di volte contro i muri e finì precisamente

sull’elmo dell’ armatura che gli punse le chiappe.

:-Ri-YAY!-:

Rimbalzò ancora un po’ e precipitò sul divano.

:-Allora, Shura? Sei sveglio?-:

Gli chiese Milo con un aria assolutamente innocente.

:-No, se ci sei tu deve essere un incubo! Che volete?-:

:-Raggiungici al Tempio che tra poco arrivano i nemici!-:

 

 

Casa dell’ Acquario

 

 

Prima di entrare da Camus, Milo disse

:-Hei, ragazzi, Camus lo sveglio io, va bene?-:

Entrò di soppiatto nella sua camera da letto, gli si avvicinò silenziosamente e…

lo pizzicò sotto le ascelle strillando

:-Ciò-PIIIIIì!-:

:-GUAAAAAAAAAAAAAAAA!!!... è impossibile…! Me lo fai tutte le mattine!-:

:-E dai! Lo sai che mi diverto tanto! Non sei felice di farmi contento?-:

:-No, stupidone!-:

:-Hem, ragazzi, posso interrompere? Vi ricordo che dobbiamo pensare ai nuovi

nemici-:

Camus si stropicciò gli occhi

:-Nuovi nemici? E chi sono?-:

:-Si chiamano Gobbìni-:

:-Go-cosa? Ah, ho capito, questo è solo un sogno! Bonne nuìt-:

Tornò a coricarsi

:-No! Non puoi riaddormentarti!-:

:-Ci penso io!-:

Esclamò Milo tutto contento

:-Ciò-PIIIIì!-:

:-ARGH! E va bene, ho capito, mi alzo!-:

 

 

Casa dei Pesci

 

 

Aphrodite dei Pesci era già sveglio e stava davanti alla sua Casa.

:-Oh, Aphrodite, allora hai sentito anche tu il grave pericolo che ci minaccia?-:

:-Ovvio che l’ho sentito! Non potevo certo stare a dormire mentre una cosa così

importante e preziosa viene messa in pericolo da un esercito di creature

malefiche!-:

Disse Aphrodite un po’ isterico come al solito.

:-Mi fa piacere che tu sia tanto leale verso Athena-:

Disse Mu

:-Athena? Chi ha parlato di Athena? Io pensavo alla mia rosa più bella!-:

:-Cosa?! Ma dai, chi se ne frega della tue rose?-:

:-Io ho fatto un orribile incubo in cui una banda di mostriciattoli mangiava le mie

rose, e non permetterò che questo accada!-:

Aphrodite si girò ad accarezzare un bocciolo

:-Non preoccuparti, piccino, ti proteggerò io-:

:-Ma sei scemo?! Athena è più importante del tuo bocciolo!-:

Il cavaliere dei Pesci gli lanciò uno sguardo assassino e tornò a parlare con la pianta.

:-Non diceva sul serio, piccolo, no, no, no…-:

Mu stava per dirgli qualcos’altro ma in quel momento si sentì uno strillo disumano

che proveniva dalle stanze di Athena.

:-KYAAAAAHHHHHHHH!!!!!!!!!!-:

:-ATHENA! La dea è in pericolo! Dobbiamo andare a salvarla!-:

Mu, Milo e Doko si lanciarono di corsa verso il Grande Tempio, invece Aphrodite

rimase con le sue adorate piantine.

 

 

 

  
Leggi le 10 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Saint Seiya / Vai alla pagina dell'autore: DarkSide_of_Gemini