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Autore: Nagicchan    13/06/2018    1 recensioni
[Crossover con Love Live! School Idol Project e Love Live! Sunshine!!]
Honoka Kousaka è un’idol famosa in tutto il Giappone che decide di cambiare scuola assieme alle sue otto compagne d’avventura, trasferendosi alla Raimon.
Lì incontra Chika Takami, una sua grande fan, anche lei un’idol abbastanza famosa.
Ma se la stessa Chika avesse una passione nascosta per il calcio?
Honoka sarebbe pronta ad aiutare una ragazza cordiale come lei... ma come la prenderebero le loro compagne?
(Varie pair dalle varie serie + brotp/otp crossover)
——————————
Leggete bene l’angolino, vi spiegherò due cosette :3
Genere: Comico, Commedia, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai | Personaggi: Kirino Ranmaru, Matsukaze Tenma, Shindou Takuto, Tsurugi Kyousuke, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2 - Gli incontri peggiori li fai in aula di musica
 
Le due ore libere per gli studenti alla Raimon erano iniziate. Chi era in un club poteva svagarsi lì, si ci poteva anticipare i compiti etc.
Il posto più calmo di tutta la scuola, l’aula di musica al terzo piano, era fortunatamente occupata da un solo ragazzo dai capelli anche lui castani/grigi, che stava suonando il pianoforte da una decina di minuti. Finchè una figura iniziò a farsi scorgere dai vetri dell’aula.
“T-takuto-senpai! Allora sei qui!” fece quella, dopo aver girato tutta la scuola per cercare il ragazzo.
“Perchè mi dai del senpai se sei più grande tu, Sakurauchi? E poi dove potevo essere secondo te? A ripassare storia o geografia?” rispose quello, seccato dall’interruzzione della ragazza.
Quest’ultima assunse un’espressione del tipo secondo me stavi ripassando, causando soltanto altre seccature al ragazzo.
“Comunque non c’è storia, io il piano lo suono molto peggio di te. Ma come fai?” chiese la ragazza appoggiandosi al muro dell’aula.
“Non credo ti possa rispondere, fatti una domanda e datti una risposta. Secondo te, ma dico proprio secondo te, ho studiato qualcosa di così speciale per essere così bravo?” rispose controllando l’orario sul cellulare, per poi alzare lo sguardo e notare la stessa identica espressione sul viso della ragazza.
“Riko, mi fai venire il sangue alla testa certe volte. Se non ti spiace mi rimetto a suonare, se vuoi stare qui va bene ma almeno fai silenzio” concluse secco rimettendo le dita sui tasti, mentre Riko si sedeva su una sedia controllando i suoi impegni di quel giorno, con la musica nelle orecchie. Pareva una pace paradisiaca, ma almeno per poco, perchè ancora un’altra figura apparse di lì dopo circa un quarto d’ora.
“E-ehi? C’è nessuno qui?” chiese una ragazza dai capelli rosso fuoco entrando nell’aula, distraendo il ragazzo che s’ingrippò con le dita e produsse uno di quei suoni spaccatimpani che danno un fastidio enorme.
“No guarda, c’è il fantasma dell’opera qua dentro. L’intelligenza, quale qualità sconosciuta...” si rassegnò il castano squadrando dalla testa ai piedi la nuova arrivata.
“Guarda che ero sarcastica prima” - rispose lei seccata - “Volevo dirti solo che sei bravo ma mi è passata la voglia...” continuò con tono provocatorio.
“Questa mi fa salire il sangue alla testa peggio di Sakurauchi, aiuto... ma dove cazzo sta Kirino quando deve esserci?” si lamentò lui ficcandosi in testa l’idea che il pianoforte lo respingeva quel giorno.
“S-shindou, calmati! Ora c-ci penso io...” cercò di difenderlo Riko, avvicinandosi alla rossa.
“Vacci piano, non sai chi hai davanti...” si schernì quella.
“E chi saresti tu di tanto importante? La divinità del pianoforte?”
“Diciamo... hai mai sentito parlare delle 
μ's? Se si, hai Maki Nishikino davanti. La pianista di uno dei gruppi di idol più famosi del Giappone.
Riko aveva sentito parlare di quel gruppo, anzi, ne era anche una fan, ma di fronte a quel caratteraccio non avrebbe potuto fare la fangirl. 
“Ah, e con questo? Mica se fai parte di un gruppo famoso vuol dire che hai il diritto di comportarti così...” fece secca, ma poco dopo la campanella dell’ottava ora suonò. 
“Oddio, farò tardi!” - esclamò Sakurauchi guardando l’orario - “T-takuto-senpai, a domani!” disse mentre corse via dall’aula, seguita da Maki che probabilmente era anche lei impegnata con qualcosa.
“Quanto ci vorrà per farle capire che lei è più grande, non si sa” sospirò Shindou tentando di godersi un’ora di pace, visto che non avendo impegni particolari poteva stare in aula di musica due ore, ma non c’è due senza tre d’altronde.
“Shindou! Ce l’ho fatta! Eccomi!” esclamò un ragazzo dai capelli rosa entrando in aula.
“LODE AL SIGNORE! Ma sai che cosa ho passato per un’ora qua dentro?” lo punzecchiò lui abbastanza sorpreso dal suo ritardo.
“Fammi indovinare, Sakurauchi che ti chiede imperterrita di suonare?”
“Anche, ma è una lunga storia... tu piuttosto come mai così tardi?” 
“Lasciami spiegare. Il prof di letteratura mi ha chiesto di aggustare la libreria in classe, e già mi ha tolto mezz’ora del mio tempo, sono uscito nel corridoio e quel coglione di Masaki mi si è attaccato al braccio chiedendomi di dargli una mano con una cosa che poi neanche io so cosa. Se non arrivava Hikaru chiedendogli di studiare insieme qua sopra arrivavo stasera e senza il braccio sinistro” rispose il rosa abbastanza arrabbiato, perchè aveva passato un’ora d’inferno al primo giorno di seconda. 
“Mica quello stronzo ci ha provato di nuovo con te?” chiese ancora Takuto.
“E ti pare?... no scherzo stavolta no... credo. Piuttosto qualcuna prima ci ha provato con te?”
“Ma che cosa ti fumi, Kirino? Devo venire a casa tua ogni giorno per controllare cosa bevi o mangi a colazione? Ovviamente no! Però Sakurauchi mi stava attaccatissima, non la sopportavo più, menomale che ci sei tu ora...” rispose Shindou sorridendo.
“Shindou? Vieni qui un secondo?” chiese a quel punto Kirino, tentando di non assumere la sua solita espressione che però l’altro riusciva a scorgere anche dietro qualsiasi maschera.
“Nah, vieni tu qua” ribattè sorridendo ancora, aspettando che fosse il rosa ad avvicinarsi a lui. 
“Non mi obbedisci mai... senpai sto cavolo...” sospirò quello muovendosi verso il castano.
“Non lo faccio mai perchè tu sei un baka...” - continuò lui prendendolo per il colletto della divisa - “Un adorabile baka. Il mio adorabile baka” concluse per poi strattonarlo a sè mentre le loro labbra coincidevano per l’ennesima volta. Era da poco dopo la fine del primo semestre di prima liceo che stavano insieme in segreto, ma a loro andava bene così. In fondo gli unici due che dovevano sapere riguardo ai loro sentimenti reciproci erano loro, e basta.
Kirino staccò lentamente la presa, sperando che la mano dell’altro non gli avesse allargato il colletto della divisa.
“Se mi dai del baka così spesso non ti aspettare che mi avvicini di nuovo così” fece arrossendo abbastanza.
“Mh, ci proverò. Forse” sorrise Takuto sistemando una ciocca che usciva fuori dai codini del rosa dietro il suo orecchio.
“Che vuoi fare in quest’ora libera? Suono qualcosa io o parliamo?”
“La prima, decisamente” sorrise l’altro lasciandogli un lieve bacio infronte ed aspettando che l’ormai ex-migliore amico iniziasse a suonare.

 
Nagi’s Corner:
Troppa astinenza da TakuRan fa questi effetti... eheheh XD
Allora, tutti i personaggi comparsi in questo capitolo sono in B, Maki in prima, Shindou, Kirino e Riko in seconda. Ci sono anche alcuni terzini in B che dovrete conoscere uwu
Come vi è sembrato questi capitolo con OTP finale? ~ mi faccio spereo filmini mentali su come sarebbe perseguitato Shindou da Riko e Maki, il trio dei pianisti farà altre apparizioni, promesso ^^
Insomma, al prossimo capitolo!
Nagi ~
   
 
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