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Autore: RosePiaf    14/06/2018    1 recensioni
Sarah Stone una ragazza di ventitrè anni riesce a trovare un lavoro presso Neverland, il Ranch della pop star Micheal Jackson, come una semplice domestica. Ma nel tempo libero va molto spesso in un orfanotrofio dove fa compagnia a molti bambini. Ma ogni persona nasconde un passato infelice. Avendo perso suo fratello a soli diciassette anni per un incidente stradale la giovane non sorride mai e la sua vita è ormai sprofondata in un abisso di oscurità.Ma Micheal dopo un pò di tempo si affezzionerà alla giovane prima come un fratello ed alla infine comincerà ad innamorarsi di lei.
Attraverso la permanenza nella casa del cantante Sarah scoprirà che dietro al successo di popstar, si nasconde un uomo bisognoso di amare.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Michael Jackson, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Le stagioni passarono e Sarah e Micheal trascorrevano parecchio tempo insieme.

Sembravano come una giovane coppia sposata.

Ma entrambi appartenevano a due mondi differenti tra loro.

Qualche volta, quando era sola, Sarah iniziava a avere dei desideri proibiti riguardanti il re del pop come per esempio avere una relazione con lui.

Ma no come avrebbe potuto pensare ad una cosa simile?

" Non posso avere una relazione con il mio datore di lavoro. E' una follia"

" Ma tu provi qualcosa per lui. Te lo si legge in faccia"

" E se anche fosse?"

" Perchè non gli racconti della tua sofferenza a proposito di tuo fratello?" esclamò all'improvviso Colette mentre iniziò a cucinare il pranzo che avrebbero consumato i bambini 

A quella domanda Sarah si fermò di colpo

" Non posso Colette. E un argomento delicato"

" Ma se continui a tenerlo segreto prima o poi il signor Jackson lo scoprirà di certo"

" Ha ragione Colette"

" Io credo che sia meglio se ti sfoghi con lui. Il signor Jackson è bravo ad ascoltare i problemi. Sono certa che se gli racconti tutto lui saprà certamente aiutarti"

Sarah non seppe cosa dire: Infondo Jennyfer e Colette avevano ragione.

Doveva subito raccontare a Micheal del suo problema.

Intanto in salotto Micheal ricevette una telefonata. All'inizio non sapeva chi fosse ma dopo aver riconosciuto la voce di sua madre iniziò a parlare con lei

" Oh ciao mamma come stai?"

" Io sto bene figliolo. In questo momento sono a casa TJ è venuto a trovarmi ora stiamo facendo una partita a carte, vuoi salutarlo?"

" Si grazie. Ciao TJ come va?"

Dall' altra parte del telefono si poteva udire la voce di un ragazzo molto giovane.

 TJ in quei giorni era rimasto a casa della mamma di Micheal mentre suo padre non c'era.

Non voleva stare da solo preferiva restare in compagnia

" Ciao Micheal io sto bene e come ha detto tua madre stiamo giocando a carte. Come te la passi?"

" Va tutto bene. In questi giorni ho assunto una nuova ragazza qui al Ranch. E' molto carina e gentile e le piace molto stare con i bambini. Pensa che va a trovare degli orfani in un orfanotrofio"

" Sul serio? E dimmi: Lei ti piace?"

" Ma che razza di domanda è? Bhè comunque si... Mi piace molto"

" Ah finalmente ti sei deciso di abbandonare la tua solitudine" lo canzonò TJ " Ma a proposito: Come stanno i tuoi figli?"

" Non saprei. Spero che stiano bene"

" Ok. Ora ti devo lasciare. Credo che chiederò a Katherine di cucinarmi un omelette. Uhm aspetta un attimo Katherine che cosa c'è? Oh vuoi parlare con Micheal va bene te lo passo"

Dopodichè TJ passò la cornetta a Katherine 

" Ho sentito che ti sei trovato una nuova domestica al Ranch. Ho ascoltato la vostra conversazione"

" Si mamma è cosi"

" Mi piacerebbe molto conoscerla. Anzi credo che in questi giorni ti verrò a trovare cosa ne pensi?"

" Per me va bene mamma. Ora devo lasciarti. Ti voglio bene"

" Anch' io figliolo"

Dopo che la chiamata ebbe termine Micheal mise giù la cornetta e cominciò ad osservare fuori dalla finestra.

In quel momento si potevano vedere i bambini che giocavano spensierati.

Micheal sorrise: I bambini erano cosi allegri e si stavano divertendo molto.

-Quanto mi piacerebbe tornare indietro nel tempo. Avrei potuto avere un infanzia normale se non fosse stato per mio padre. Ma adesso sono davvero felice perchè qui posso fare quello che voglio e nessuno mi dice cosa devo fare- 

Ad un certo punto il re del pop sentì bussare alla porta: All'inizio non sapeva chi aspettarsi ma poi la voce di Sarah lo fece tranquillizzare

" Signor Jackson le ho portato una tazza di thè. Posso entrare?"

Con uno scatto Micheal aprì la porta e la ragazza fece il suo ingresso nella stanza con in mano un vassoio

" Ci sono anche i biscotti al cioccolato spero che siano di suo gradimento"

" Ti ringrazio, Sarah. Appoggia tutto lì mi servirò da solo. Non c'è bisogno che fai degli sforzi"

" Ma no non si disturbi faccio tutto io"

Dopo che Sarah ebbe riempito la tazza con l'infuso, Micheal prese in mano la tazza dalle mani di lei ed iniziò a sorseggiarla 

" Uhm... Questo thè è delizioso. Non vorresti berne una tazza?"

" Oh no non si disturbi.E poi a me piace solo bere il thè in estate. D'inverno preferisco bere dell' ottimo caffè"

" E dimmi: Ti manca molto l'Inghiterra?"

" Non più di tanto.... Ma... L'unica persona che mi manca è mio fratello. I miei genitori col tempo si sono messi l'anima in pace ma io no. E tutti... Tutti i santi giorni mi manca"

D'un tratto il carattere della ragazza prese una svolta innaspettata

" Ma preferisco non parlarne. Avete già in mente di scrivere delle nuove canzoni?"

-Che strano: Perchè ha cambiato subito argomento?- iniziò a pensare il re del pop mentre osservava quella ragazza che nascondeva il suo dolore all'interno di sè stessa.

" No per il momento no. Mi serve del tempo. Devo trovare l'ispirazione"

" Capisco" esclamò la giovane" Ora devo andare. Devo occuparmi della cena" 

Quando Sarah se ne fù andata, Micheal rimase da solo con i suoi pensieri.

Ancora non capiva il perchè Sarah avesse subito cambiato argomento ma lo avrebbe scoperto prima o poi.

Ore 18.30 p.m.

Intanto in cucina Colette si era preparata una bella macedonia alla frutta.

Jennyfer invece iniziò a discutere con Sarah riguardo ai problemi di cuore

" Cosa? Perchè non glielo hai ancora detto? E poi si vede lontano un miglio che ti sei innamorata" 

" Non posso dirglielo e poi siamo troppo diversi. E se per caso lui non mi amasse? E se..."

" Come fai a saperlo se non glielo hai mai chiesto?"esclamò Colette mentre mise la macedonia in tre scodelle

" Dai retta a me Sarah io ti consiglierei di dirglielo. Ma se non vuoi posso sempre farlo io"

" No ti prego Jennyfer non farlo. Uff! E va bene glielo dirò ma preferirei aspettare in questo momento abbiamo parlato di parecchie cose e..."

" La questione riguardava... Tuo fratello?"

" Esatto. Uff! Lo so che tenermi tutto dentro non è una buona cosa ma... Io non voglio che Micheal si preoccupi per me"

" Capisco oh avete sentito la novità? Il signor Jackson ha ricevuto una telefonata da sua madre"

" Sua madre?" esclamò confusa Sarah " Non capisco il perchè di tutta questa tua eccitazione"

" Ecco Sarah devi sapere che la signora Jackson è molto affezzionata a suo figlio. Ed in questo momento si stà occupando dei suoi nipoti cioè i figli di Micheal"

" Oh capisco. Si in un certo senso Micheal mi aveva riferito che aveva due figli. Ma pensavo che fossero con la loro madre"

" Pultroppo ti sbagli.  Però spero di rivederli. Sono due bambini cosi adorabili"

Il giorno dopo la signora Middelton aveva chiesto espressamente a Sarah di preparare una camera da letto per i due bambini che presto sarebbero arrivati nel Ranch

" E posso sapere come sono questi bambini?"

" Bhè questi due bambini sono i figli del signor Jackson. Sono molto vivaci e da quando la loro madre li ha abbandonati..."

" Come? Li ha abbandonati e perchè?"

" La signora Jackson mi aveva raccontato che da quando si sono trasferiti a casa sua la signora Rowe si era risposata con un uomo di successo mi pare che si chiami Auguste e di professione fa il medico... Comunque da quando si era risposata la signora Rowe li ha... Come si dice... Non si è più occupata di loro"

" Poveri bambini... E quando arriveranno?"

" La prossima settimana. Ecco questa e la camera da preparare" esclamò la signora Middelton indicando con un dito la porta " Ora devo andare. Le ho messo tutto quello che le serve nel ripostiglio vicino alla cucina. Se ha bisogno d'aiuto può chiedere alle sue colleghe. Buona giornata"

Dopo essere entrata nella camera Sarah iniziò a sistemare i due letti dopodichè si diresse verso il ripostiglio per  prendere una scopa.

E quando ritornò nella stanza iniziò a spazzare per terra.

  Successivamente usò il mocio già preparato per pulire bene il pavimento.

Dopo che ebbe finito di spolverare e di rasettare la ragazza aprì la finestra per far girare un pò d'aria.

-Che bella giornata. Non vedo l'ora di conoscere i figli di Micheal. Sono molto eccitata-

A Sarah piacevano molto i bambini ed era sicura che in futuro avrebbe avuto dei figli suoi. 

Ma come le aveva detto in precedenza la signora Murray doveva trovare un uomo che la potesse amare per i suoi pregi.

Ma quello per Sarah non era un problema, lo aveva già trovato.....

Un altra settimana era volata.

E un  martedì pomeriggio Prince e Paris arrivarono a Neverland. 

Dopo che Debbie aveva divorziato da Micheal la donna era diventata una persona meschina ed insensibile e non si occupava più della gestione dei bambini.

 E dopo pochi mesi dal divorzio si era risposata con un chirurgo francese di successo. 

Il matrimonio si era svolto a Parigi e prima della luna di miele Debbie rimase di nuovo incinta di quattro settimane e visto che non voleva più i due bambini in casa sua aveva deciso di cacciarli.

Dopo quella terribile vicenda Katherine, la madre di Micheal, aveva riportato i suoi nipoti in casa sua a Gary ma successivamente decise di portarli in California dal padre in modo che Micheal potesse prendersi cura di loro.

 Paris e Prince arrivarono a Neverland verso le 9.30 del mattino.

La signora Middelton aveva chiesto a Sarah di riceverli visto che lei stava per partire per le vacanze e cosi la ragazza si presentò all' ingresso dei cancelli per accogliere i due bambini

Quando Katherine accompagnò Paris e Prince all' interno del Ranch notò subito la presenza della giovane.

" Mi scusi signorina per caso mio figlio è in casa?" domandò Katherine mentre teneva per mano i suoi nipoti

" Si certo. In questo momento è in giardino con gli altri bambini. Se vuole posso portarvi da loro" esclamò Sarah in modo cordiale 

" Ma certo. Bambini venite andiamo in giardino" 

Cosi Sarah e la famiglia Jackson si diresse nel grande parco dove in quel momento Micheal stava giocando a nascondino con alcuni ragazzini" Mi scusi signor Jackson. Ma è arrivata vostra madre con i bambini" annunciò la ragazza attirando così la sua attenzione

Quando vide i suoi figli Micheal s'allontanò dal suo nascondiglio e si precipitò ad abbracciarli.

 Sarah rimase a contemplare quel momento: Molto tempo prima Micheal le aveva detto che aveva due figli e che loro dovevano indossare delle maschere perchè voleva proteggerli dai giornalisti.

Cosi mentre Prince e Paris giocavano con gli altri bambini Micheal e sua madre si diressero in salotto per fare due chiacchere

" Sarah ci puoi portare della limonata?" chiese gentilmente Micheal rivolgendo la sua attenzione verso la ragazza

" Ma certo" 

 La giovane si diresse in cucina per preparare tutto l' occorrente. Dopo pochi minuti ritornò in salotto con in mano due bicchieri di limonata fresca

" Grazie mille cara" esclamò Katherine prendendo in mano uno dei bicchieri mentre Micheal le fece un cenno del capo.

" Ehm potrei chiederti un favore?"

"Ma certo signora. Vuole che porti i bagagli su al piano di sopra?"

" Si grazie. Spero che la camera da letto per i  miei nipoti sia confortevole"

" Si signora. La camera è gia pronta. I bambini possono sistemarsi anche adesso"

" Oh ti ringrazio. Uhm posso sapere come ti chiami cara"

" Mi chiamo Sarah, Sarah Stone signora. Ha bisogno d'altro?"

" Oh no grazie mia cara. Ora vorrei parlare con mio figlio"

" Ma certo. E' stato un piacere conoscerla. Arrivederci e buona giornata"

Quando Sarah se ne fù andata Katherine bevve un sorso di limonata dopodichè rivolse la sua attenzione verso il figlio

"E' proprio una ragazza adorabile. Da quanto tempo lavora qui?"

" Ehm non mi ricordo me lo sono dimenticato" esclamò Micheal aggiustandosi i capelli 

"Cambiando argomento: Micheal hai saputo che Debbie si è risposata?" 

" Si l'ho saputo. Ma come ha potuto abbandonare Prince e Paris? Io proprio non capisco" esclamò Micheal arrabbiato mentre svuotò in un attimo il bicchiere " Ho preso una decisione: Da questo momento in poi mi prenderò cura di loro"

Katherine dopo quella affermazione sospirò 

" Certo tesoro ma avrai bisogno d'aiuto. Forse sarebbe meglio se ti risposassi. Paris e Prince hanno bisogno anche di una madre"

Dopo quelle parole Micheal non rispose subito. Il suo sguardo diventato rosso per la rabbia ritornò quello di sempre dopo aver visto fuori dalla finestra i suoi figli che giocavano con gli altri bambini.

Poi la sua attenzione si rivolse verso Sarah: Lei era cosi vivace mentre passava le sue giornate con i piccoli e non si annoiava mai.
  
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