Bravery
<< Gaara ti andrebbe un po' di the? >>
<< No ti ringrazio >>
Sumire scosse la testa.
Cucci cucci...
<< Gaara. Mi aiuteresti con questi documenti? >>
<< Ma certamente Matsu >>
Sumire aprì la bocca uscendo la lingua e roteò gli occhi al cielo.
"Certamente ". Gne gne...
<< Stasera ceni con me? Voglio provare a preparare il tuo piatto preferito >> domandò Matsri con tono dolce.
<< Hai. Però prima devo presidiare una riunione col consiglio >>
<< Va bene. Ti aspetto >>
Sumire alzò la testa dai rotoli e scosse la testa.
Ma erano due adulti o due genin ai primi amori?
Le stavano facendo venire il diabete.
<< Gaara tra poco ci sarà la festa del villaggio. Che ne dici se... >>
Ok basta.
<< Gaara perché non te la porti? Andate sul terrazzo a fare le vostre... cose da fidanzati. Io devo lavorare >>
I due avvamparono all'unisono.
Si erano dimenticati che Sumire era sul divano ad occuparsi della documentazione per la riunione.
<< Anche io devo lavorare >> disse Gaara cercando di darsi un contegno.
La ragazza alzò gli occhi al cielo.
<< Al momento non hai niente da fare a parte attentare alla salute delle mie orecchie >>
Matsuri era sul punto di svenire.
<< Uscite. Sciò >>
Solo lei aveva la capacità di cacciare il Kazekage dal suo stesso ufficio.
*
Qualche minuto dopo Gaara e Matsuri rientrarono nel famoso ufficio e con gran sollievo del Kage, Sumire se n'era andata.
Si sedette dietro la scrivania ed aprì un cassetto per estrarre dei documenti ma nel farlo gli cadde una piccola scatolina.
<< Aspetta ti aiuto >> disse gentilmente Matsuri.
Il ragazzo si alzò di scatto porgendole velocemente i fogli.
<< No non c’è bisogno grazie. Ecco i fogli che ti servivano >>
La ragazza non fece caso a quello strano comportamento prese i documenti fece un piccolo inchino e se ne andò.
Rimasto solo Gaara guardò con sguardo truce la scatola di velluto azzurro.
Quello non era il suo posto. Era stata spostata.
E avrebbe scommesso sulla colpevole con estrema certezza.
Piccola vipera.
Estrasse il contenuto di quella scatola e osservò quel piccolo cerchio d'oro rosso ripensando allo sguardo dolce e sincero della piccola Matsuri.
Prima o poi avrebbe avuto il fegato di domandarglielo.