Il re proseguì la sua strada verso la capitale e non successe nulla di nuovo a Raven,se non il fatto che continuasse a sognare di essere un lupo oltre la barriera oppure di trovarsi nella valle di Dorne. 
I mesi passarono finché non passarono dei giovanotti diretti anche loro ad Approdo del Re per il torneo in onore del Primo Cavaliere,cosa che incuriosì molto Raven dato che tra di loro vide che c'era il suo amico d'infanzia Angus Whitehorn,un ragazzo smilzo,con i capelli neri come la notte e ricci e gli occhi neri e profondi,che aveva un anno in più di Raven. 
Raven stava leggendo un libro sui draghi quando sentì qualcuno chiamarla da fuori. Si affacciò dalla piccola finestra e vide Angus che la salutava e gli fece segno di aspettare un attimo,poi uscì di casa, gli andò in contro e lui l'abbracciò.
“Come sono contento di rivederti dopo così tanto tempo!”esclamò Angus.
“Strano,”disse Raven “non mi hai mai abbracciata prima d'ora.”
Al che lui si staccò dicendo: “Scusa,ma non sai quanto sono felice di rivederti.”
“Non devi scusarti,”disse lei “anzi,la cosa mi fa piacere. Ehm...ti va di fare una passeggiata?”
“Ma certo.”

Andarono fino all'albero del cuore e parlarono molto. Angus raccontò che era dovuto andare a Grande Inverno per diventare guardia di lord Eddard,ma per il momento era solo un'apprendista maniscalco.
“Mi ricordo che volevi diventare guardiano della notte.”disse Raven.
“Lo pensavo all'inizio,ma quando ho visto che razza di delinquenti vi portano e che tornare indietro è punibile con la morte mi sono detto che non fa per me.”
“Guarda,siamo all'albero del cuore.”disse Raven “Ti ricordi? È qui che ci siamo incontrati e dove parlavamo passando il tempo.”
“Già,”rispose Angus “somiglia proprio al giardino degli dei del palazzo a Grande Inverno,solo che qui è più bello.”
“Perché vuoi andare ad Approdo del Re per il torneo?”chiese Raven sedendosi.
“Voglio partecipare alla gara di tiro con l'arco...mi sono allenato molto in questi giorni e so che chi vincerà,potrà diventare cavaliere.”
“Vorrei andare anch'io ad Approdo del Re!”sospirò Raven “Sai che ho visto il Re e il suo seguito qualche giorno fa? Sono stati ospiti a casa mia.”
“Ma è fantastico!”esclamò Angus “Io invece di solito mi allenavo con le spade spuntate con John Snow,il figliastro di Lord Eddard.”

Angus si fermò per due settimane e Raven nel frattempo cercò di convincere i suoi genitori ad andare al torneo,ma non vi riuscì. Una sera,Raven sognò ancora di essere un lupo. Stava uscendo quando sentì sua madre dire: “Non posso ancora trattenermi dal dirglielo.”
“Hai promesso a tuo fratello di mantenere il silenzio.”disse suo padre  “'Se sa che in realtà è la figliastra di Lord Eddard e Lady Ashara,le avremo rovinato la vita' sono parole tue,no?”
Raven si svegliò di soprassalto:era ancora buio e tutti in casa dormivano. Come nei suoi sogni di lupo,Raven si alzò,si vestì e,senza fare il benché minimo rumore uscì di casa. Proprio in quel momento vide arrivare il carretto con cui era arrivato Angus e lui vi stava sopra.
“Che cosa ci fai qua fuori a quest'ora di notte?”
“Schh...parla piano...”disse lei “voglio partire anch'io e andare al torneo...ti prego,portami con te al torneo!”
“Non se ne parla...”mormorò Angus “tu non sai che postaccio sia Approdo del re.”
“Ho letto abbastanza libri per capire com'è...ti prego.”
“E va bene...ma qualunque cosa accada,stammi vicina quando saremo la.”
“Sarò la tua ombra.”