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Autore: Alice95    08/07/2009    1 recensioni
Nikita è una ragazza di 16 anni che un giorno scoprirà le sue origini e quelle della sua famiglia, ma questo la porterà ad affrontare una grande avventura e l'esito deciderà la sorte del genere umano e alieno. Commentate in tanti ,vanno bene anche le critiche.
Genere: Romantico, Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La nostra regina aveva iniziato ad invecchiare e questo voleva dire solo una cosa ,
che c’era un nuovo successore.
Non sapevamo chi era forse Groesia ,ma non ne eravamo sicuri, tutti i
servitori e forse anche il popolo sapevano che la regina non aveva fatto figli
e che Groesia era la figlia di una delle sue serve, ma la somiglianza
era riuscita ad insinuare il dubbio a tutti.
Stavo camminando per quei corridoi bianchi ormai da minuti ,avevo una
meta precisa ,ma non ero ansiosa di raggiungerla. Finalmente dopo centinaia
di metri vidi qualcuno , Ares ,mio fratello.
-Ciao, Ares-
-Oh finalmente ti ho trovata è un ora che ti cerco sai?-
-No- mi guardò male ,ma continuò
-Vanoriel ti cerca- sbuffai stava invecchiando e stava diventando sempre più
antipatica.
Annuii e sempre con il mio passo da essere superiore andai verso la camera
della mia regina.
I corridoi del palazzo della regina erano tutti uguali ,tutti bianchi senza altri
colori ,anche le nostre divise di guardie personali erano bianche e
adesso quel colore aveva iniziato a stancarmi.
Dopo pochi minuti arrivai alla stanza ,la porta era chiusa , ma riuscivo
comunque a sentire le voci al suo interno e qualcuno in quel momento stava
parlando ,dal tono doveva essere importante.
La porta elettromagnetica si socchiuse per via della mia vicinanza e le voci
divennero più chiare
-Cosa devo fare madre- Groesia
-Devi eliminare il successore-la principessa alzò lo sguardo spaventata
-Ma sono io il successore-
-No, che no sei tu- disse la regina con voce rauca, Groesia era rimasta
scioccata e come lei anche io,
-Chi è-
-Non lo so ,ma non è a Groel ,deve essere quella mezza-umana che vive sulla
Terra, il tuo compito è quello di trovarla e ucciderla-
-Come volete- fece un profondo inchino e venne verso la porta.
Mi spostai in fretta e mi schiacciai contro la parete e così ci rimasi per quasi un ora.
Allora la strega voleva uccidere il prossimo successore ,se avesse fatto così
non c’è ne sarebbero stati altri e lei avrebbe regnato per l’eternità.
La sua voce non più vellutata, ma rauca, mi chiamò –Jane …Jane dove sei?-
mi decisi ad entrare ,ma non prima di essermi calmata.
Feci un profondo inchino toccando il pavimento con il ginocchio sinistro e
appoggiandomi sul destro, -Mi avete fatta chiamare mia regina- - Si Jane volevo una squadra speciale per Titania ,sai ci sono state troppe
rivoluzioni negli ultimi tempi- sbarrai gli occhi azzurri ,voleva distrarci –
Come volete, cercherò i componenti adatti da subito- fece un cenno
d’assenso con la mano e capii che mi aveva già liquidata.
Uscii velocemente dalla grande camera da letto bianca e mi diressi dove
avevo visto Ares l’ultima volta, ripercorsi a ritroso i corridoi bianchi ,ma di
Ares nessuna traccia ,continuai a correre ancora e ancora ,fino a che
non vidi Katy, era una androida dai tratti orientali, i capelli neri
come la pece arrivavano fino alla fine della schiena e gli occhi di un blu piatto
mi guardavano interrogativi e non le davo torto erano rare le
occasioni in cui correvo in quel modo – Katy hai visto mio fratello?- - Chi
Ares- no l’altro – Si ,katy ,lui- -Si, l’ho visto che si dirigeva in città- non la
lasciai finire che mi diressi verso Ankara.
Ero ormai in piazza ,ma non c’era traccia di mio fratello, continuavo a girarmi
,ma vedevo solo bancarelle e ancora bancarelle ,donne che si
urtavano e venditori di mantelli che urlavano che i loro erano i più
resistenti ,altri invece urlavano che i loro pesci dell’universo erano i
più freschi e buoni della contea. I bambini giocavano per le vie
secondarie che a quella ora della mattina erano ben illuminate dalle stelle che
emanavano una luce molto simile a quella che gli umani
chiamavano neon. Ma di Ares nessuna traccia.
Continuai a camminare ancora e ancora fino a quando non mi trovai nella
periferia di Ankara la città dove si trovava il palazzo reale, mi
avvicinai ad un gruppo di bambini che stavano giocando in un angolo e
chiesi: “avete visto il colonnello Ares” i bambini visibilmente spaventati dal
vedermi spalancarono i loro piccoli occhi ,il più grande o almeno il
più alto mi si avvicinò e mi indicò con l’indice la direzione dove
l’avevano visto andare ,con un cenno della testa ringraziai e mi misi a correre
non dovevo perdere tempo anche se mi chiedevo cosa ci facesse
mio fratello nella periferia.
Ad un certo punto senti una mano che mi prendeva per il gomito e mi
spingeva verso il muro ero già pronta ad urlare ,ma mi aveva tappato la
bocca con una mano.
Ci misi un po’ a mettere a fuoco chi era l’aggressore e con mia grande gioia
era Ares.
“Dove diavolo eri finito” dissi dopo che mi ebbe tolto la mano dalla bocca
,fece un piccolo sorriso di scuse e guardò spaventato dietro di se
,riuscì per miracolo a girarmi ,ma dietro di me solo un vicolo stretto e buio.
Mi rigirai e lo guardai male ,Ares stava ancora sorridendo, nel mondo dei
sogni “Allora dov’eri, ti stavo cercando, è importante” finalmente
tornò alla realtà “Scusa cosa dovevi dirmi per cercarmi
addirittura nella periferia di Ankara?” si vedeva lontano un miglio che a quel
traditore non li dispiaceva nemmeno un po’.
La regina… mi fissò serio “cosa è successo alla regina” “A lei niente, ma ha
mandato Groesia ad uccidere il successore” Ares mi guardava come
se li stessi raccontando una barzelletta “Jane” e qui fece una pausa
divertito “Groesia è il prossimo successore” ,fece un sorrisino
come se stesse spiegando una cosa facilissima ad un bambino che aveva
problemi a capire ,”Lo sai benissimo che Groesia non è figlia né del re né
della regina, lei non può fare figli” ,ma questa ultima cosa la dissi a mezza
voce ,contrasse le labbra come a trattenersi dal darmi ragione ,ma
non lo fece “Non la farebbe vivere a palazzo se non lo fosse” e un
sorriso di vittoria si dipinse sul suo volto perfetto“Deve salvare le
apparenze” il sorriso scomparve come era arrivato“E comunque se
non mi vuoi credere ,non farlo ,mi farò aiutare da qualcun altro” mi
tolsi la sua mano dal gomito che da quando mi aveva sbattuta sul
muro non aveva spostato di un millimetro, aveva spalancato gli
occhi e le narici in una espressione furiosa “okey ,okey ti credo, ma non
andare da Demetri, quello ti ha messo gli occhi addosso e sarebbe ben felice
di aiutarti” “ehi, chi ti ha detto che io sarei andata da lui” “D’HO!”
sghignazzai senza ritegno “e comunque la regina sta cercando
una squadra speciale per Titania” Ares mi guardò negli occhi preoccupato ,chiunque avremmo mandato ,lo avremmo mandato a morire.
“Allora dobbiamo sbrigarci” “Non puoi farlo lo sanno tutti che quella città è
l’infermo ormai da mesi nessuno vorrà andarci” “cosa credi che non lo
sappia, ma se l’ha detto la regina è un ordine” “e per il successore
cosa facciamo” scrollo le spalle “non lo so nemmeno io”
eravamo spacciati se avesse ucciso il successore avrebbe regnato per
l’eternità.
“Per adesso torniamo a palazzo e diciamolo solo alle persone di cui ci
fidiamo” annuii e sempre correndo quasi alla velocità della luce ci dirigemmo
al castello.

Ringrazio baby 95 per i suoi commenti e tutti quelli che leggeranno, spero vi piaccia Alice95
  
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