Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: Mav95    30/07/2018    0 recensioni
"Perché un misterioso ragazzo dovrebbe cambiare la mia vita? Ho sempre vissuto qui, è sempre stato tranquillo con gli amici e mia madre.
Cosa nasconde? Perché quando si avvicina l'unica parola che riesco a pensare è "corri"."
Lily Lake, una ragazza di 17 anni, dopo l'arrivo in un nuovo ed enigmatico ragazzo dovrà affrontare un cambiamento che ribalterà tutta la sua vita, qualcosa che pensava non potesse esistere, qualcosa che è sempre stato dentro di lei .
Genere: Fantasy, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

 

La mia ipotesi si è subito avverata, infatti Adam appena seduto al suo posto si è dovuto subire due ore di moine e domande impertinenti  sulla sua vita da parte della serpe. 

 

Non lo invidio per nulla.

 

Finalmente la campanella per il pranzo squilla e io velocemente aggancio Sarah e mi dirigo verso la mensa per fermare quella sensazione di disagio che mi tormenta dalla prima ora.

 

-Hey hey Lilla hai così fame? - chiede per via della mia fretta inspiegabile.

 

-Eh gia! Oggi c'è la pizza  e muoio di fame, poi rimanere in quella classe che sembra quasi un circo e mi dà fastidio.- rispondo quasi sincera.

 

- Ti capisco, non hanno fatto altro che confabulare su Adam, su cosa gli piaccia e se voleva uscire con loro e Adam ancora più tonto a dar loro  retta. Ma pensi che vada bene chiamarlo per nome? O è meglio Folks?-dice Sarah mettendosi la mano sul mento con fare dubbioso.

 

-Chiamalo come ti pare, ma a me quel tipo puzza-e così termino la discussione.

 

Ci dirigiamo verso il nostro solito tavolo , prendiamo i vassoi , il pranzo ma non faccio in tempo ad addentare la mia quattro stagioni che  la star della giornata entra facendo mormorare tutta la mensa.

 

Prende con noncuranza posate e le lancia sul suo vassoio tenendo gli occhi fissi sul bancone , come se tutti gli sguardi a lui rivolti non gli facessero nè caldo nè freddo e dopodiché si va a sedere un paio di tavoli di distanza da me.

 

Subito Karen e le sue amichette si siedono accanto a lui e  incominciano a parlare , lui lo vedo annuire e rispondere ogni tanto con frasi corte o semplici affermazioni, mentre con gli occhi sembra guardarsi intorno alla ricerca di qualcosa.

 

Posso vedere i occhi verdi guizzare da un angolo all'altro della sala  e quando improvvisamente incontrano i miei non posso fare altro che arrossire e distogliere immediatamente lo sguardo.

 

Averlo così vicino mi mette in soggezione, ma non in modo normale, è quasi come un brivido di paura che mi scorre lungo la schiena, mai provato nulla di simile.

 

Cerco di mangiare normalmente ma posso sentire i suoi occhi piantati su di me.

Cosa vuole? Perché mi deve fissare in quel modo?

 

Finisco in fretta la mia pizza e mi avvio velocemente verso il bagno dando una scusa frettolosa a Sarah.

 

Mi dirigo a passo accelerato e vado subito a sciacquarmi il viso con dell'acqua fresca.

 

Non so cosa sia stato, ma avere quei due occhi puntati addosso mi ha fatto attorcigliare lo stomaco.

 

Cerco di calmarmi e sembrare almeno un minimo normale .

Mi lavo le mani , esco dal bagno e ritorno in mensa, per fortuna sembra che la nuova combriccola abbia trovato un altro posto.

 

Io e Sarah allora raggiungiamo la classe ma un brusio ci precede.

 

Entro e quello che vedo è il mio banco rovesciato e tutto la roba che era nel mio zaino sparsa per la classe.

 

-Ma cosa è successo?-  dico sconvolta.

 

-Non lo sappiamo- sento dire da qualcuno- siamo entrati ed era già così-

 

Guardo tutte le mie cose sparse per terra, ma chi è che si diverte a fare certe cose? 

 

Incomincio a raccoglierle e a mettere tutto a posto, il mio diario, il portafoglio i vari quaderni tutti sul pavimento. 

 

Finisco appena in tempo per sentire la campanella suonare e per vedere la professoressa di storia entrare in classe.

 

-Ok ragazzi seduti, sapete bene che ormai sono già alcune settimane che studiamo la guerra di seccessione e vorrei testare ciò che avete appreso fino ad ora con una piccola interrogazione,  c'è per caso qualche volontario? - chiede falsamente speranzosa.

 

La domanda della professoressa come solito si perde nel silenzio più assoluto, in confronto un deserto è più rumoroso.

 

-Ok va bene, allora vorrà dire che deciderà la sorte- così prende il libro di storia e lo apre ad una pagina a caso, si è praticamente sentita tutta la classe trattenere il respiro nello stesso istante.

 

-Ok, allora pagina 107 , quindi 1+7,  il  numero 8? Chi è?- la vedo controllare il registro con i suoi occhiali da vista a mezza luna.

 

-Signor Folks, è lei, ma stia tranquillo essendo appena arrivato non ho intenzione di interrogarla già il primo giorno-

 

Così la professoressa riapre il libro per cercare la prossima vittima sacrificale ma una voce rompe il silenzio ed essa proviene proprio dal banco di fronte al mio.

 

- Non c'è problema professoressa, posso venire ugualmente- afferma Adam alzandosi e avvicinandosi alla cattedra.

 

- Ah come vuole lei allora, non siamo andati ancora nei dettagli ma mi parli in generale della Guerra di seccessione.- 

 

-La guerra di seccessione inzio nel  1861 fino al 1865, fu combattuta da due fronti : dal Nord America definito anche Unione o Nordisti e dal Sud  chiamato anche Confederati o Sudisti. 

Le cause principali che scatenarono questo conflitto furono le forti differenze sociali ed economiche tra il nord il sud.

Infatti il nord rappresentava la parte ricca e industrializzata del nostro paese , con la popolazione concentrata nelle città, mentre il sud basava la sua economia sulla lavorazione dei campi quindi fortemente legata alla schiavitù...-  Adam continua a parlare per altri 10 minuti buoni , ma io dico , bello e pure secchione, ha qualche difetto questo ragazzo?

Appena finisce il suo discorso , la professoressa Mcdunn lo sostituisce. 

 

- Folks devo dire che la sua preparazione è veramente straordinaria, sono colpita, non può che meritarsi un bel 9 pieno- 

 

E detto questo Adam torna a sedersi al suo posto con un ghigno da vittoria e e allo stesso tempo sembra lanciarmi  uno sguardo che non riesco a cogliere ma che mi mette i brividi, cosa vuole da me ? È la mia immaginazione o veramente mi ha preso di mira?

 

La giornata per fortuna termina senza altri strani eventi e finalmente posso avviarmi verso casa insieme a Sarah.

 

- Che giornata !- esclama la mia migliore amica  mentre camminiamo verso casa.

 

-Dillo a me, non ci ho capito nulla-dico seriamente confusa.

 

-Ma alla fine si è scoperto chi è stato a farti quello scherzo di cattivo guato?-

 

- No, so solo che il o la colpevole  si è divertito con poco e per fortuna ha avuto la decenza di non rubarmi nulla-

 

-Mah, quanta gente strana a sto mondo , guarda anche Adam, non sembra neanche vero !-

 

- Vero o no mi interessa poco, lo lascio tranquillamente a quell'oca acida di Karen.-dico sprezzante.

 

-Se devono fare la coppia smielata per tutto l'anno chiedo il trasferimento ad una altra classe - scherza Sarah.

- Vabbè, in ogni caso vedremo come si evolverà tutto! Ci sarà da ridere in classe! Io ormai sono arrivata! Ci vediamo domani Lilla!- detto questo mi abbraccia e corre verso casa, mentre io continuo a percorrere la mia strada .

 

In pochi minuti raggiungo la mia abitazione, una piccola villetta a schiera di color azzurro molto pallido e un modesto giardino pieno di alberi e cespugli circondato poi da una recinzione in ferro. Mentre mi avvicino però noto una macchina che non appartiene a nessuno che conosca parcheggiata proprio di fronte all'entrata, esattamente davanti al cancello.

 

Mia mamma non ha mai ospiti e forse qualche vicino ma li conosco tutti,  l'unica spiegazione  è che sia qualche babbeo che non sa distinguere la proprietà privata da quella pubblica , quindi mi avvio verso l'entrata quando una voce maschile che proviene da dentro casa mi giunge alle orecchie.

 

 -Devi dirglielo, sai cosa sta succedendo! Così puoi solo peggiorare le cose!- sento quasi urlare da uno sconosciuto  , ma la cosa che mi sorprende è la voce di mia mamma che gli risponde.

 

-Sai che potrebbe mettersi male se lo scopre! E soprattutto se loro lo scoprono !  ti prego non intervenire per il suo e per il tuo bene! -ma di che parlano?

 

-Ok- sento sospirare - ma Theresa , se le cose dovessero mettersi male dovrò fare qualcosa.-

 

Con queste ultime parole sento i passi avvicinarsi alla porta così decido di nascondermi dietro ad un grosso cespuglio in giardino.

 

Anche se sono un po' lontana e con foglie che mi coprono la visuale posso vedere mia mamma e l'uomo misterioso uscire dall'ingresso.

 

È un uomo abbastanza giovane avrà poco più di 40 anni portato molto bene devo dire  , taglio corto, brizzolato , una barba leggermente folta gli copre il viso ma essa non può nascondere i due occhi azzurro ghiaccio.

 

- È ora di partire- lo sento aggiungere - per qualsiasi problema il mio numero ce l'hai, non esitare a chiamarmi a qualsiasi ora e io verrò subito. Ah quasi mi dimenticavo - 

 

L'uomo incomincia a  tastare le tasche alla ricerca di qualcosa e dopo pochi secondo tira fuori una collana con un ciondolo che non riesco ad identificare per la lontananza , lo porge a mia mamma che senza fare domande lo prende e lo infila nel grembiule.

-Non pensavo che questo giorno sarebbe arrivato- la sento dire con un tono di voce più basso del normale.

 

- Nemmeno io e non hai idea di quanto vorrei non dover partire ma purtroppo devo scappare, mi sono già trattenuto troppo- detto questo abbraccia mia madre,  sale in macchina e riparte allontanandosi da casa nostra.

 

Gli occhi di mia madre hanno seguito tutta la scena , dopo qualche minuto a fissare il vuoto la vedo rientrare in casa e chiudersi la porta dietro.

 

Certo che questa giornata non la finisce di essere bizzarra, ma sono troppo stanca per indagare così aspetto qualche altro secondo e entro in casa come se non fosse successo niente.

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: Mav95