Emmett decise che stavolta non era il caso di
raggiungerla, così si vestì e uscì dalla stanza, lasciando un biglietto nel
quale diceva che sarebbe andato a caccia.
“Cosa mi è preso? Emmett non deve
sospettare nulla, non posso permettere che qualcun altro sappia...”
Rosalie
si sentiva invasa dal panico poiché stava per sbagliare nome. Lei amava Emmett,
non doveva più pensare a Connor.
TOC TOC
-Avanti...
Era convinta fosse
Alice, aveva proprio bisogno di parlare con qualcuno.
“Dannazione, non ho
preso neanche una tovaglia per asciugarmi e adesso?”
Uscì dal bagno, così
senza pensarci ma non era Alice quella che trovò a guardarla mentre entrava in
camera.
-Cane, cosa ci fai qui?
Lei, malgrado sentisse di non dover stare
così calma, non tradiva alcuna ansia per la persona che la stava scrutando nuda
in tutta la sua bellezza.
Jacob non riusciva a parlare, né a distogliere lo
sguardo incantato com'era da quello spettacolo.
-Allora, vuoi dirmi cosa vuoi
o preferisci stare lì a guardarmi come un idiota?
Finalmente riuscì a
distogliere gli occhi da Rosalie, totalmente imbarazzato.
-E-ecco, i-io ero
venuto per... lascia stare!
Il licantropo scappò via alla velocità della luce
poiché sapeva che altrimenti non avrebbe resistito a lungo. Cosa diamine gli
prendeva?
Quella era la bionda che aveva sempre odiato, non poteva proprio
ora cominciare a sentire qualcosa di diverso per lei!
“Ma neanche per
scherzo, dico io!”
Andò nella foresta, a riflettere un po' mentre Rosalie
rimase da sola in camera impalata nella stessa posizione di prima.
Il modo in
cui l'aveva guardata... proprio come lui la prima volta che l'aveva vista, solo
che allora lei era vestita.
“Gli somiglia così tanto... che io stia
cominciando a sentire qualcosa per lui?”
Subito dopo aver formulato quel
pensiero si diede della stupida. Lei aveva Emmett, Emmett era suo marito da
ormai così tanto tempo da non riuscire nemmeno a quantificarlo.
La porta era
rimasta socchiusa e dopo un po' vide entrare Alice.
-Rose, cosa ci fai nuda
davanti alla finestra?
-Eh...?
Rosalie si guardò bene e solo allora si
ricordò di essere senza veli, così andò verso l'armadio e tirò fuori della
biancheria e un vestito di cotone azzurro con dei fiorellini bianchi.
-Rose,
stai bene?
-Sì, perché?
-Perché tutti si sono accorti che c'è qualcosa che
non va, compreso Jacob. Non trovi strano che si preoccupi per te?
Si soffermò
a guardare la faccia triste della sorella e in quel momento capì.
-Scusami,
non volevo... pensi ancora a lui?
-Come faccio a dimenticarlo? Lo amavo come
non mai, eravamo diversi ma per certi aspetti eravamo uguali, due anime gemelle.
Lo hanno ucciso...
-Si chiamava Connor, vero?
-Sì, il mio
Connor...
Rosalie si lasciò cadere sul letto con i pensieri che andavano
indietro di almeno 56 anni, a quando aveva conosciuto questo strano e misterioso
ragazzo dalla pelle ambrata e i capelli lunghi che rispondeva al nome di
Connor.
Però, lei non era l'unica ad avere la testa tra le nuvole. Mentre
rifletteva e parlava con Alice, l'unica al corrente della sua storia, qualcun
altro nella foresta non riusciva a capire cosa diavolo gli stesse
succedendo.
-No, non è umanamente possibile...-disse ad alta voce, rivolto a
sé stesso.
-Cosa non è possibile, cane?
Jacob trasalì nel sentire una voce
così vicina a lui. Si voltò e vide Edward, intento a fissarlo appoggiato ad un
albero poco distante da lui.
-N-non sono affari tuoi! E poi sono sicuro che
potrai leggerlo da solo...
-In effetti... mi sembrava strano che tu
cominciassi a preoccuparti per mia sorella. Vi siete sempre odiati e ora tu ti
preoccupi se lei è triste... dovevo capirlo prima.
-Cosa avresti dovuto
capire, esattamente?
-Che sei innamorato di Rosalie, che altro?
Poco mancò
che al giovane lupo venisse un colpo ma Edward, ascoltando i suoi pensieri,
sogghignò come fa chi sa di avere ragione in partenza.
-N-non è vero,
io...
-Va bene, non è vero... ma chi cerchi di convincere, me o te
stesso?
Dopo avergli posto questa domanda parecchio criptica, sparì e tornò
velocemente a casa dalla sua Bella.
“O porca miseria! Vuoi vedere che il
succhisangue ha ragione? E ora come faccio, sono nei guai...”
Un grazie immenso a chi ha commentato, inserito tra i
preferiti e i seguiti questa fic ^//^, ne sono immensamente felice.
Non so
ancora se separerò la coppietta, magari Emmett troverà la sua metà in un'altra
ragazza o magari rimarrà con Rose, chi lo sa? Dopotutto, l'OOC che ho messo come
nota potrebbe voler dire molte cose... chi leggerà, vedrà ^__-
Spero vi
piaccia anche questo capitolo e... commenti, please!!!!
Anticipazione:
-Sei bellissima...
-Connor... sì...-mormorò lei tra un bacio
e l'altro.
Jacob, nel sentire quel nome si irrigidì. Lei non se ne rese conto
subito.
-Jacob, cosa c'è?
-Connor?
-Connor?-ripeté lei senza
capire.
-Mi hai chiamato così, poco fa.
Rosalie si portò una mano sulla
bocca, costernata.
-Jacob, mi... dispiace.
Spero come sempre che le anticipazioni vi
incuriosiscano e vi spingano a recensire ^^