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Autore: Bersa_95    09/07/2009    5 recensioni
per Bella, questo sarà soltanto l'inizio di una lunga mattinata...
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Isabella Swan
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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La solita mattinata……

Dunque, eravamo rimasti al punto  in cui   la nostra eroina Bella si sveglia con gli uccellini che le cinguettano attorno e le caprette le fanno “ciao”.

Bella: ma porca miseria!! Proprio oggi che è domenica doveva essere bel tempo??>.<***

Eeeehh sì, miei cari amici, la nostra Bella da persona “sono-quella-che-cade-anche-su-una-superfice-piatta-e-solida-perché-non-so-stare-in-piedi-e-sono-quella-che-ama-il-sole-cuocente” era passata a: sono-sempre-quella-che-non-sa-camminare-all’età-di-17anni-però-adesso-odio-il-sole” si insomma…abbiamo fatto progressi (se proprio vogliamo chiamarli così) nell’ambito sbagliato di noi stesse. Ma perché parlo al plurale?? IO,L’AUTRICE? Scusate volevo dire LEI.

Comunque, Bella mentre scendeva le scale, incazzata nera, per andare a fare colazione con suo padre,ovviamente inciampa..ma chissà perché tutte le volte che inciampa non si fa mai male più di tanto. O questo è culo o è diventata incredibilmente brava a cadere. Io opterei per  la prima opzione, dato che è riuscita a rimorchiare il più figo,il più carismatico,il più attraente, il più intelligente,il più tutto insomma, di tutta la penisola Olimpica: Edward Cullen.

Suo padre ormai non faceva neanche più caso quando cadeva…tuttavia iniziava ad avere seri dubbi sul fatto che quella imbranata fosse sua figlia. Eddai era impossibile! Va bene il fatto che lui sia un totale disastro quando balla, ma almeno sapeva camminare e correre! Lei invece aveva l’abbonamento annuo per l’ospedale, glielo avevano dato addirittura gratis!!

Quando Bella si accomodò a tavola, suo padre stava già uscendo. Ecco, un difetto di Charlie (suo padre) era che non era mai in casa..o era in centrale a fare un tubo tutto il giorno o era a pescare.

Il lavoro di Charlie non è che fruttasse gran ché, cosa volete che accada in una insulsa e piccola cittadina con al massimo mille abitanti? (compresi i gatti ovviamente). Bella non sopportava il lavoro che faceva suo padre,era troppo conosciuto in città e a lei non andava di farsi riconoscere più di tanto…e chi la biasima poveretta!...

Bella: “ che cosa vuoi insinuare con questa affermazione? Che sono talmente tanto imbranata che anche se non mi vedono è meglio?”

Autrice: “ perspicacie Sherlock!”

Bella: “ perfetto..mi ritrovo anche un’autrice stronza!”

Comunque, Bella si mise a fare colazione quando a un certo punto si sentì un respiro fresco sul collo:Edward le sfiorava il collo con le sue labbra perfette e fredde.

Bella si girò lentamente e lui le centrò in pieno le sue labbra buttandosi in un bacio delicato.

Quando Edward si stacco dalle sue  labbra, Bella gli era rimasta avvinghiata al collo e non c’era verso di staccarla.

Edward: Bella, tesoro, adesso basta….staccati per favore!....Bella? Bella?

Bella si staccò solo quando Edward la stacco di dosso con la forza.

E: Bella!! Ma porca miseria!! Devi smetterla di farmi questi stupidi scherzi. Non devi sottovalutare il mio autocontrollo! Lo sai benissimo cosa  potrebbe accadere”

Bella:si si si..va bene..basta che non cominci con le tue solite lagne…

Edward sbuffando roteò gli occhi, le prese il viso tra le mani e delicatamente con tanta,molta (troppa!) delicatezza posò le sue labbra sulle sue e le dischiuse appena.

Ok, non si sa bene cosa accadde di preciso sta di fatto che a un certo punto Bella si ritrovò con la faccia in terra e un naso tutto rosso per la botta. Bella: ma porc***…..Edward!!! ma sei impazzito???

Edward: scusami amore della mia vita non volevo te lo giuro mi dispiace! Perdonami mio cucciolotto, mio orsetto mia dolce caramellina…..*e va avanti così per mezz’ora buona*

Bella: Edward…Edward….Edward…EDWARD PER L’AMOR DI DIO FINISCILA SUBITO!!!

È mai possibile che rendi tragica ogni mia caduta? Non muoio mica se mi sbuccio una mano o altre cose….almeno, non senza te nei paraggi!

A quel punto Edward cadde ancora di più in depressione…ma a un certo punto si riprese e come se niente fosse prese in braccio Bella di peso e l’appoggiò sul sedile della sua Volvo argentata.

Bella: Edward ma dove andiamo scusa?

Edward: oggi ti presento il resto della famiglia Cullen.

Bella: se ti dicessi che mi è bastato conoscere Alice mi crederesti?

Edward: e ti capirei anche…..

Si, perché Alice era così, tutti la consideravano un folletto pestifero ma Edward la vedeva più come un mostriciattolo insolente, anche se col mostriciattolo (nel vero senso della parola) non aveva niente in comune. Alice era bassina ma bella da mozzare il fiato. Con i suoi capelli neri corvino e scompigliati, e con quel visino magro, dolce, vivace, insomma un visino da folletto, non aveva nulla da invidiare ad una modella. Bella, mentre pensava a lei, le spuntò un leggero sorrisino sulle labbra, e con esso si avviò con Edward a conoscere il resto della sua famiglia anche se un po’ intimorita per quello che sarebbe potuto accadere.

 

 

 

Nota dell’autrice: ok mi dovete scusare per questo………non ci trovo nemmeno la parola per definirlo! Insomma mi è uscita così di getto…ma sinceramente, in fondo in fondo, non credo che sia così sgarbata…insomma poteva andare peggio!

E adesso un grazie enorme alla mia migliore amica(mich-key) che mi ha dato lo spunto per continuarla (magari voi la starete maledicendo, ma vi dico che glielo chiesto io di aiutarmi, mi era venuto il cosiddetto blocco dell’autore!) 

Comunque, lo lasciate un commentino piccino piccino? Mi dite se è meglio per me rinunciare a fare la scrittrice di fanfic oppure continuare?

Grazie a tutti un bacione

Ch.

  
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