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Autore: ZarxielZerg    22/08/2018    2 recensioni
La storia del mondo Pokémon dalla mia infanzia fino adesso, dal punto di vista di uno specialista Spettro.
Genere: Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
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“E'... proprio necessario farlo?” Chiese Ghecis visibilmente preoccupato.
“In seguito al tuo fallimento, il Padrone è stato estremamente chiaro sulle misure da adottare...” Rispose Acromio riponendo su uno scaffale la vecchia protesi oculare di Ghecis.
L'uomo si avvicinò ad un cassetto ed iniziò a rovistare fino a trovare una piccola scatola in metallo, sopra vi era un simbolo molto peculiare: un coltello rosso rivolto verso l'alto con attorno una fascia rossa con i bordi neri che formava il simbolo dell'infinito rivolto a 90° e percorso da aculei ricurvi, nel foro inferiore vi era un teschio nero.
Aprendo la piccola scatola lo scienziato prese una protesi oculare ben diversa dalla precedente, sembrava più rozza, con metallo nero come la pece e oltre ad avere il cavo neurale per il collegamento con il sistema nervoso, attorno aveva degli aculei, simili alle zampe di un Ariados.
“Cos'è quello?” Chiese Ghecis turbato osservando il marchingegno con l'unico occhio che aveva, dove avrebbe dovuto esserci il secondo era coperto da una benda.
“I più fedeli servitori del Padrone, semmai dovessero fallire nel loro dovere, vengono punti e diventano “Anelli Spezzati”, per ciò li dotiamo di protesi adeguate... sia per dar loro una possibilità nel riscattarsi... sia per dar loro una punizione esemplare e per permettere a noi e ai loro superiori di monitorarli ed evitare che si suicidino... ovviamente non ti verrà dato un trattamento del genere... ma... vogliamo assicurarci che tu non possa fuggire o... toglierti la vita.” Spiegò Acromio diligentemente, mentre Ghecis a quella spiegazione divenne ancora più teso.
Lo scienziato poi si avvicinò posando vicino a Ghecis una Ball viola con una M rosa sopra e due cerchi del medesimo colori ai lati. “Ovviamente... dovrai mantenere la parola e portare a nostro favore il Drago Originale... o meglio... quel che ne rimane...”
“S-sì... farò tutto ciò che è in mio potere.”
“Ovviamente avrai comunque il controllo di tutti i membri del Team Plasma ancora fedeli a te... ma visto che la maggior parte ha deciso di ribellarsi... il Padrone ha ben pensato di mandare qui una sua “speciale unità di Rursus”.” disse Acromio con un inquietante sorriso.
“Smogon vuole davvero spingersi fino a questo punto?”
“Se è per la morte dei Prescelti... e sopratutto dell'Ascendente... farà questo ed altro... ma ora basta parlare... cerchiamo di occuparci di te, sappi comunque... che per te potrebbero volerci un paio di mesi prima che tu possa anche solo tenerti in piedi con un dolore simile.” Disse avvicinandosi con la protesi e preparandosi a togliere la benda.
Nelle successive ore nella sala operatoria si udirono solamente le urla strazianti di Ghecis...

 

TRE MESI DOPO

 

“NON PUOI FARLO!” Urlò il direttore dell'Associazione Pokémon di Unima.
“Mi dispiace... ci ho riflettuto a lungo... non posso accettare il titolo di Campione così. Non ho mai attraversato la Via Vittoria, né ho mai affrontato i Superquattro. Ne ho parlato anche con loro, e sono d'accordo con me, solo Antemia non era molto d'accordo con questa mia decisione.” Spiegai seduto nell'ufficio e accarezzando... o meglio... provando ad accarezzare la testa del mio Gengar, visto che la mia mano era penetrata nel suo corpo gassoso.
“Se rinunci al titolo poi non puoi semplicemente attraversare la Via Vittoria visto che due delle medaglie che possiedi non sono più valide.”
“Ne sono consapevole, per questo pensavo di riaffrontare tutte le Palestre, anche quelle delle medaglie che ancora sono valide, non uso alcuni dei miei Pokémon da parecchio, e mi dispiace questa cosa.”
“Il ragazzo ha uno spirito ammirevole, fossi in te accetterei la sua ritirata.” Aggiunse Aristide, seduto di fianco a me.
“Signor Aristide... la cosa è più complicata... Nardo si è ritirato dal ruolo, e quel tale... N, è scomparso, rimarremo senza Campione in questo modo.”
“Beh, tra qualche ora inizieranno gli scontri di tutti gli allenatori qualificati, e senza Raziel, il nuovo Campione sarà il primo che sconfiggerà tutti i Superquattro, questo dice il regolamento, inoltre la mia apprendista si è dimostrata estremamente capace negli ultimi tempi, confido che lei potrà ereditare il posto di Raziel.”
“Iris? Pensavo che lei dovesse sostituirla a causa delle ricerche che lei sta aiutando circa il Drago Originale.” Disse il direttore perplesso.
“Il progetto ormai è giunto quasi al termine, quindi ora riesco a riprendere il mio ruolo da Capopalestra senza problemi.”
Vidi l'uomo che rimase a riflettere per un po', poi decise di accettare la mia richiesta, grazie all'aiuto di Aristide, che rimase lì per continuare il discorso, mentre io uscii; nella sala d'attesa i miei compagni mi stavano tutti aspettando.
“Quindi?” Domandò Dragozard.
“Non sono più Campione.” Dissi con un sorriso, Gengar fece un ghigno soddisfatto per poi nascondersi nella mia ombra.
“Quiiiindi ora che facciamo?” Chiese Draconix mentre era appoggiato ad un muro.
“Beh, presumo che chi ancora voglia partecipare alla lega, vorrà ottenere le due medaglie mancanti, visto che la Medaglia Tris e la Medaglia Stalattite non sono più valide da quando i Capipalestra sono cambiati, per la sparizione dei tre fratelli e per la ritirata di Silvestro per tornare ad essere un attore.” Dissi. Gli interessati annuirono annuirono.
“Aralia mi ha detto che manderà Belle ad Alisopoli per dare gli starter ai nuovi Dexholder, e pensavo sarebbe stata una buona idea andarli ad incontrare di persona.” Suggerì Darken.
“Ti ha detto che puoi tenerti lo starter che non verrà scelto o roba del genere?” Domandammo quasi tutti all'unisono. Darken non disse nulla ma sembrò imbronciato anche per qualcos'altro.
“Quale Leggendario ti ha parlato e cosa ti ha detto?” Domandò Lucinda incuriosita.
“COSA? NESSUNO!” Disse lui sulla difensiva.
“Dialga gli ha fatto notare che ormai voi lo conoscete troppo bene.” Mi disse mentalmente Arceus, evidentemente divertito dalla cosa.
“Voglio provare a indovinare: Dialga ti ha fatto notare che ormai ti conosciamo troppo bene.” Risposi io.
“TE L'HA DETTO ARCEUS!” Esclamò Darken irritato, mentre io rimasi qualche secondo in silenzio per cercare di non ridere e poi quando finalmente riuscii a controllarmi risposi.
“No.”
“BUGIARDO!”
“Passerei volentieri le ore a vedervi fare queste discussioni stupide, ma non dovremmo andare ad Alisopoli?” Chiese Giuls ridendo.
“La domanda è... qualcuno di noi c'è stato, così da mostrarci la strada in volo?” Domandò Marisio.
A quella frase, Giuls fece una faccia parecchio sconsolata, visto che aveva capito che avrebbe dovuto volare; ormai la paura l'aveva superata, ma gli dava ancora fastidio farlo.
“Io scommetto che Darken c'è stato.” Aggiunse Frak.
“Da cosa lo intuisci?” Domandò Francesco.
“Credo dal fatto che va ovunque per catturare Pokémon nuovi.” Aggiunse Vera.
“Senza che vi poniate il dubbio, sì, ha già visitato quasi tutta Unima, e ha catturato ogni esemplare di Pokémon della Regione, starter e Leggendari esclusi.” Confermò Lucinda.
“Allora ci farai strada tu.” Disse Astrid infine.
Darken sospirò ed annuì.
Così partimmo e dopo quasi un'oretta di volo finalmente arrivammo ad Alisopoli, ed atterrammo vicino al parchetto della città. Essa era abbastanza grandicella, nulla di particolare, ma sembrava un posto piacevole, quasi mi dispiaceva non averla visitata prima.
“Esattamente, l'appuntamento con i novellini dove sarebbe?” Chiese Astrid guardandosi attorno.
“Al promontorio della città, Belle dovrebbe essere là ad attendere noi e gli allenatori.” Spiegò Darken indicando il promontorio, così ci incamminammo in quella direzione, nonostante non potemmo far a meno di notare che letteralmente tutti ci osservavano, non mi aspettavo che la nostra fama fosse tale ormai.

 

Appena Belle ci vide si avvicinò subito a noi. “Ragazzi, sono felice che siate venuti! Sapete... sono un po' nervosa a svolgere un tale ruolo per i tre nuovi allenatori, ora che la professoressa Aralia è impegnata, e la vostra presenza mi tranquillizza.” Spiegò.
“Tre?” Chiese Giuls sorpresa.
“Pensavo fossero solo due visto che Darken ci ha detto che il terzo sarebbe rimasto a lui.” Disse Vera con un tono leggermente dubbiosa.
“Oh sì, ma i ragazzi scelti sono studenti del posto, ed inoltre uno dei tre migliori studenti che sono stati scelti è il nipote di Nardo, ma ha voluto che gli fosse consegnato un Larvesta, quindi alla fine ho dovuto chiedere a Darken di procurarmene uno apposito in cambio dello starter non scelto; il ragazzo però non è interessato ad essere Dexholder, ma vuole seguire le orme del nonno.” Spiegò lei.
All'improvviso sentimmo un gran baccano e riuscimmo a vedere tre ragazzi, attorno ai 18 anni correre all'impazzata per giungere al promontorio: evidentemente i tre nuovi allenatori. Il primo, che era indubbiamente il nipote di Nardo, indossava una sorta di strana tunica sbrindellata bianca, e aveva una folta chioma di capelli rossi ed una cintura nera che passava dalla spalla sinistra fino al fianco destro.
Il secondo era un ragazzo vestito con una giacca rossa e bianca e con folti capelli neri, differentemente dagli altri due, aveva un'aria più seria.
Il terzo ed ultimo era il più magro dei tre, con capelli castani corti e occhi color nocciola, notai che nonostante si vestisse in modo alquanto normale indossava una cintura nera in stoffa che mi ricordava quella tipica dei Cinturanera.
“Ragazzi vi vorrei presentare Fedio, il nipote di Nardo, Toni e Mario. Prima che vi consigli gli starter, se vi va potete fare conoscenza.” Disse Belle per poi farsi da parte, così scambiammo qualche parola con i novellini, i quali ci fecero molte domande, specie sulle nostre avventure, sui Leggendari e com'è essere un Prescelto.
Durante le varie chiacchiere Mario si avvicinò a me. “Mi scusi Signor Spartos...” Disse timidamente
“Ti prego, chiamami Raziel, non c'è bisogno d'essere formali.” Dissi io.
“Sì... visto che sei il più grande specialista esistente e che io intendo diventare specialista Lotta, mi piacerebbe avere dei consigli da parte tua.” Disse con fare timido. Io non potei fare a meno di sorridere.
“Non credo di essere il più grande specialista, magari, e spero che un giorno lo diventerò, ma ora come ora non mi sento degno di tale nomina. Comunque, io da specialista Spettro cerco di catturare ogni specie di Pokémon del mio tipo o che almeno appartenga direttamente ad una famiglia evolutiva con un membro di questo tipo o Pokémon strettamente legati ad esse. Per esempio Ninjask, per poter avere il mio Shedinja ho dovuto far evolvere il mio Nincada, ma ovviamente non potevo semplicemente abbandonare il mio Ninjask, quindi ho deciso di tenerlo al mio fianco. Altro consiglio è cercare di catturarli quando ancora sono allo stadio infantile, aiuta moltissimo a stringere un rapporto con il Pokémon, ed è importante conoscere le debolezze più comuni del proprio tipo per cercare di contrastarle o con Pokémon con una combinazione di tipo particolare, o con mosse superefficaci contro il tipo a cui i tuoi Pokémon sono deboli.” Spiegai esaustivamente, mentre lui sorrise.
“La ri- emh... Ti ringrazio di cuore Raziel.” Disse sorridendo per poi avvicinarsi a Belle che aveva chiamato tutti per gli starter.
“Piuttosto modesto per essere mio Ascendente.” Disse una voce nella mia testa, l'inconfondibile voce di Arceus.
“Modesto? Sono stato sincero. Ho ancora parecchi Pokémon da catturare, perciò non mi sento degno di avere una nomina del genere... e non mi aspettavo che tu criticassi la modestia.” Conclusi con una risata mentale, a cui anche Arceus rispose, mentre in sottofondo sentii un brontolio gutturale. Evidentemente era Giratina. Ormai era passato più di un anno da quando mi aveva scelto eppure non mi ha mai parlato.
“Un discorso magnifico, sono sicura che qualsiasi specialista potrebbe imparare moltissimo da te.” Disse Lailah facendomi tornare in me toccandomi delicatamente una spalla.

“Reputo che lo specialismo sia la forma più pura per permettere ad un allenatore di dimostrare com'è fatto realmente, ecco perché cerco sempre di supportare chiunque... trovo lo specialismo così affascinante che quasi mi dispiace che tu non sia specialista.” Dissi.
Lailah si avvicinò per baciarmi. “Pensi che lasciarmi per una specialista ne verrebbe la pena?” Mi chiese in maniera provocatoria ma anche ammaliante, guardandomi con il suo unico occhio visibile a causa dei capelli che le coprivano parte del volto.
“Nah... le altre ragazze sono troppo normali per potermi attrarre. La normalità è noiosa, e tu, sei totalmente fuori.” Risposi per poi baciarla di nuovo.
Alla fine Fedio prese Larvesta, osservandolo con enorme entusiasmo... non capivo come potesse vederlo in quel modo... ai miei occhi i vermi sono qualcosa di a dir poco ripugnante. Toni aveva scelto un Oshawott, a quel punto lo vedi sorridere, sembrò che la speranza si fosse accesa nei suoi occhi. Mario d'altra parte stava accarezzando il suo Tepig che si era appisolato sul pavimento. Il che significa che Darken aveva preso Snivy, ed infatti non perse tempo: si mise subito ad osservarlo ed esaminarlo interessato. Pure Lucinda sembrava interessata allo Snivy, il che era comprensibile vista la rarità degli starter.
Mi fece un certo effetto nostalgico vedere nuovi allenatori ricevere il loro primo Pokémon, in quel momento Gengar emerse di fianco a me, proprio sotto la mia mano, e provai a grattargli la testa, nonostante l'inconveniente dell'intangibilità. La Gardevoir di Lailah (che lei tiene spesso fuori dalla Ball) la abbracciò affettuosamente da dietro con suo grande piacere.
Belle poi diede i Pokédex ai tre.

“Quindi, cosa pensate di fare ora?” Chiese Dragozard incuriosito.

“Io voglio provare a partecipare alla Lega, so di non poter vincere, ma voglio almeno provarci.” Disse Mario.
“Io affronterò tutti per diventare sempre più forte ed essere all'altezza di voi Prescelti per sconfiggervi!” Rispose Fedio mettendosi il Larvesta fra i capelli che si appollaiò, nonostante le sue corna al contatto con i capelli iniziarono a bruciare qualche ciuffo. Toni rimase in silenzio per un po' invece, poi sorrise guardando la Ball del suo Pokémon e i suoi amici.

“Intendo spassarmela con i miei amici e... spero di poter risolvere una questione personale.” Disse Toni.
Eccetto il trio di novizi, ciascuno di noi decise di prendere la propria strada e ci dividemmo. Io andai al Centro Pokémon, volevo affrontare la Palestra della città, e usare Pokémon che non usavo da un pezzo.

“Non ho capito perché hanno spostato la Palestra qui...” Disse Lailah poco dietro di me.

“Da quando Aloé è diventata madre, ha preferito abbandonare il titolo per dedicarsi di più alla famiglia, quindi l'associazione Pokémon ha usato la scuola della città come nuova Palestra su consiglio del successore di Aloé.” Spiegai, lei quindi annuì.
“Bene. Sono pronto, dirigiamoci al mio primo rematch.” Dissi sorridendo.

 

Squadra:291MS.png292MS.pngChandelure20940b_8018d44716a54e73b2731affaea96e2a~mv2.png094MMS.png

Leggendari:Giratina2m42kox.png

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Pokémon visti: 629

Medaglie di Kanto: 01.gif02.gif03.gif05.gif06.gif04.gif07.gif08.gif (EX CAMPIONE DI KANTO)

Medaglie di Johto: 13.gif14.gif15.gif16.gif17.gif18.gif19.gif20.gif (EX CAMPIONE DI JOHTO)

Medaglie di Hoenn: 21.gif22.gif23.gif24.gif25.gif26.gif27.gif28.gif(EX CAMPIONE DI HOENN)

Medaglie di Sinnoh:  Coal BadgeForest BadgeCobble BadgeFen BadgeRelic BadgeMine BadgeIcicle BadgeBeacon Badge (EX CAMPIONE DI SINNOH)

Medaglie di Unima: Trio BadgeBasic BadgeBeetle BadgeBolt BadgeQuake BadgeJet BadgeFreeze Badge44.png (EX CAMPIONE DI UNIMA)

   
 
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