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Autore: BRIDGET LANNISTER    28/08/2018    0 recensioni
Da quando amarsi era troppo pericoloso?
Genere: Erotico, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cersei Lannister, Jaime Lannister
Note: AU, Lemon, Missing Moments | Avvertimenti: Incest
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E SE FINISSE COSI’

“Vattene, vattene ti prego”

“Cersei”

“Vai via” urlai, afferrando il vaso di cristallo e lanciandolo verso di lui, quasi colpendolo.

Lui andò via e io caddi in un pianto disperato. Come aveva potuto, come poteva lasciarmi da sola: lui era mio ed io ero sua, era così da sempre, noi eravamo una persona sola, in due corpi. Tutto era diverso da quando Jaime non era più presente: tutto era diventato pericoloso, amarsi era diventato troppo pericoloso.

Da quando amarsi era troppo pericoloso?

Le giornate erano vuote, si avevo i ragazzi, ma loro oramai erano grandi: Joffrey stava nel suo appartamento, Myrcella passava la maggior parte del suo tempo, tra il fidanzato e Shae, la moglie di Tyrion, e Tommen, il mio Tommen, passava molto tempo con Tyrion; la maggior parte del tempo ero completamente sola. In ufficio non riuscivo più a stare, affrontare Tawin Lannister da sola non era una passeggiata.

Quando mi sentivo così, mi piaceva pensare che anche Jaime si sentisse così, anche lui, ma invece la mia mente vagava su di lui che di notte riscaldava il letto di un’altra donna che non fossi io.

Era passato un anno e avevo incontrato un altro uomo, un uomo che a modo suo mi faceva sentire una regina: Chase. Era fantastico con i bambini e loro lo adoravano e anche Tyrion e Shae lo trovavano giusto per me; ma io non ero così sicura.

Passò un altro anno e io e Chase ci fidanzammo ufficialmente, il giorno della sua proposta piansi, tutti pensarono che fosse per l’emozione, solo Tyrion sapeva che stavo piangendo perché quell’uomo non Jaime.

Passarono due anni e lui era tornato.

Perché ancora lo amavo?

Si presentò una giovedì mattina, Chase stava accompagnando i ragazzi a scuola, ero sola in casa quando sentì suonare alla porta

“Arrivo, un secondo” urlai dalla cucina, pochi secondi dopo aprì la porta e mi cadde la tazza dalle mani ricolma di caffè, che si rovesciò sui miei piedi nudi e sulle sue scarpe. Non riuscivo a proferire parola, lui era li davanti a me con quella sua faccia così uguale alla mia e mi guardava, mi guardava e basta.

“Ciao”

“Ciao” mi allontanai dalla porta e mi diressi verso la cucina sedendomi su una delle sedie, ero sicura che se non lo avessi fatto sarei svenuta nel giro di qualche minuto.

Si versò una tazza di caffè e si sedette di fronte a me

“Tyrion sa che sei qui?”

“Non ancora”, non eravamo pronti per parlare, quando sentì la porta di casa spalancarsi era Chase

“Amore, ho dimenticato il cerca persone lo hai visto?” disse mentre si affacciava in cucina; si fermò di scatto, un uomo che non conosceva era seduto nella cucina della sua fidanzata, non sapeva cosa pensare

“Prova nel salone” risposi sorridendo e notando con Chase guardasse Jaime

“Chase, lui è mio fratello Jaime, Jaime lui è il mio compagno Chase” dissi un po’ vergognandomi della situazione e poi sorridendo

“E’ un piacere Chase” disse Jaime

“Si anche per me, ma ora devo andare, il lavoro” disse dandomi un leggere bacio sulle labbra; le mani di Jaime si chiusero in due pugni ben stretti fino a che Chase non uscì di casa.

L’unica cosa che Chase non sapeva era che non avrebbe mai dovuto lasciare i gemelli Lannister da soli, soprattutto non dopo che avessero litigato.

   
 
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