Inno a Lucifero
La prima luce del giorno č vera religione:
un vangelo di Luce,
freccia scoccata dall’arco della Notte
che esplode sulle sabbie di un tempo
e sulle acque di un breve acquitrino.
La prima parola del mattino
č un vaso di speranza.
La pronuncia un piede che spezza le dune:
un vangelo nudo del fior della giovinezza,
dei capelli ondosi e un petto fiammante.
Il suo nome č Febo e il suo verbo č: «Fiat!»
Al suo indice il Sole alza dal mare
e sprofonda Orione
portandosi appresso le costellazioni dei cani.
Accende le stelle e ne guida la via:
i cieli tremano sotto le dita sporche di albe.
Lui č il puro, l’amato e l’eletto.
Fuga ogni ombra si accorcia,
ombra della Notte nemica di luce.
Il suo arco ha scoccato una freccia
risplendente del giovane arciere,
ombra il cui cuore č il fuoco
di Febo il sagittatore.
Lui č l’Apollo delle cetre, l’architetto di Universi,
il Demiurgo di dči: fango d’uomini.
Il suo nome č Φωσφόρος,
il portatore di luce,
il puro, l’amato e l’eletto.
Sei tu l'arciere della notte
che prepara l'arco oscuro.
Sei tu che prepari lŕ coi tuoi dardi
la coltre serena nell'Oriente.
Sei tu il gallo dell'Aurora
che spaventi i grilli col tuo annuncio.
Il tuo nome č Lucifer, filii aurorć,
l’astro del mattino,
dal seno bianco baciato dal Sole.
Tu sei il Fiat, carne luminosa,
unica religione, il mio vangelo.
Sei tu il puro, l’amato e l’eletto.
“Stella del mattino” nei secoli č stato anche uno degli attributi della Vergine, come pure Febo (Phoebus, epiteto che significa “puro”) non va lontano da un’interpretazione in chiave cristologica della divinitŕ greca Φωσφόρος (Phosphoros o Eosphoros) che impersonava la stella (il pianeta Venere) che con la sua luce preannunciava il sorgere del giorno. I latini la chiamarono Lucifer (“il portatore di luce”) e cosě si chiamň l’angelo prediletto del Dio ebraico e cristiano, descritto da Ezechiele come “perfetto in bellezza”, poi cacciato dal cielo e sprofondato negli inferi («Subter te sternitur tinea, /et operimentum tuum sunt vermes» Is 14,11; poi cfr. Ez 28,12, 14-16). Anche per la tradizione gnostica Lucifero non č un’entitŕ satanica e diabolica, bensě una divinitŕ portatrice della luce, che illumina, reca sapienza e conoscenza: una figura quasi prometeica, un Vero Dio.
(12.III.2018)