~Capitolo 28: Karma emotivo
Quella stessa sera sull’isola DD Natsu e Gray stavano per essere puniti per la loro negligenza, i due non sembravano preoccupati non avendo emozioni, ma erano consapevoli che presto avrebbero comunque sofferto: “Allora… non vi avevo forse detto di finire entro una certa ora una certa persona?”. Chiede Plutonius con tono accusatorio.
Natsu: “Sì”.
Gray: “Dovevamo finire Ashley entro le 18.00 signore e padrone”. Affermano i due freddamente.
Plutonius: “Allora perché non l’avete fatto!?”.
Natsu: “In tutta sincerità signore, credo, anzi posso affermare che la colpa non sia nostra”.
Plutonius scatta sulle spalle di Natsu e gli sussurra: “Illuminami...”.
Natsu: “Siamo stati rallentati dall’interno signore e padrone”.
Gray: “Nessun dei nostri legion era più disponibile, siamo stati costretti a dare la caccia ad uno selvatico nel, se posso dire, “disperato” tentativo di portare a termine la missione entro i termini richiesti”.
Plutonius: “Mmh… sembra una buona scusa, o meglio lo sarebbe se non fosse che i legion ogni singolo giorno vengono contati e trattenuti fino al loro utilizzo, la giustificazione non regge”.
Gray: “Infatti abbiamo azzardato una ipotesi signore e padrone”.
Natsu: “Crediamo che qualcuno dall’interno ci abbia sabotati”.
Plutonius: “Pff… certo, molto credibile e perché mai?”.
Natsu e Gray: “Invidia”. Rispondono all’unisono.
Plutonius: “Certo… perché siete dei frozen adesso, una razza superiore a tutto”.
Gray: “Tranne a lei signore e padrone”.
Natsu: “È stato lei a crearci dopotutto”.
Plutonius: “Oh non esageriamo, non ho fatto tutto da solo dopotutto, ma sì: sono superiore e voi, sapete che significa? - I due tacciono intuendola come una domanda retorica – Che non mi farò fregare dalle scuse di due frozen del caz*o, razza superiore o meno vi potrei eliminare in un battito di ciglia volendo e ve l’ho dimostrato ancora prima di trasformarvi in queste versioni più noiose ma fiche!”.
Gray: “Vuole che…?”.
Plutonius: “Non provare a togliermi la gioia di farlo di persona corvino! Andate da mia moglie per la punizione! - I due non controbattono e si congedano, Plutonius però nel frattempo vuole riflettere sull’accaduto, sa benissimo che i due temono la punizione più della loro morte imminente – Deve esserci del vero nelle loro parole”.
Val stava facendo la maglia come al suo solito, l’unica cosa a distrarla dal campo di battaglia sporco del sangue dei suoi compari e nemici:
Val: “Ah… grazie di farmi compagnia Ya, sei l’unica amica rimastami oramai”.
Ya: “Non dire così, She è molto impegnata a gestire gli scatti d’ira di Chi per farti visite di piacere”.
Val: “Chi che scusa ha invece?”.
Ya: “Ah… se ti mentissi lo capiresti, quindi preferisco tacere”. Val emise un riso, di questi giorni è molto difficile strappargli una risata sincera.
All’improvviso sentono bussare alla loro porta, sentendo la voce dei due frozen Val intuisce cosa deve fare: “Ah… ti consiglio di andartene, non sarà un bello spettacolo”.
Ya: “Ah… certo che ti spetta un compito ingrato, pensare che non è nemmeno colpa loro. Dirai mai a Plutonius che sono stati i tuoi figli ad orchestrare tutto?”.
Val: “Entro un’ora l’avrà capito da solo, quando sei venuta a dirmi di averli visti rubare il legion di quei due ho pensato ecco, questi vigliacchi sono i nostri figli”.
Ya: “Almeno tu sai dove sono i tuoi, il mio e nostro nipote hanno invece subito un destino peggiore della morte”.
Val: “So che non vuoi pensarci amica mia”. Afferma con tono rassicurante.
Ya: “Beh, io ti saluto, non ti invidio per niente”.
Val ha fatto entrare i due ragazzi, con freddezza afferma di essere dispiaciuta per loro considerata la situazione:
Gray: “Noi non abbiamo fatto alcun errore signora Val”.
Val: “Lo so ragazzi, ma anche io ho un ruolo in questo schifo a quanto pare, se aspetto che mio marito ci arrivi da solo se la prenderà con me per non aver già iniziato”.
Natsu: “Posso farle una domanda signora Val? - Lei acconsente – Perché si è messa in mezzo? Lei chiaramente vuole starne fuori, non è per questo che ha smesso di combattere?”.
Val: “Hai capito bene Natsu… anche senza emozioni riesci a capire come mi sento, lo ammetto, mi dispiace dovervi fare questo: CODICE EMOZIONE ATTIVO”.
Gray e Natsu: “NOOOOOOOOOOOO!!!!! Cosa abbiamo fatto!?”.
Val: “Oh che strazio”.
Natsu: “Elfman, Hughes, Mc…!”.
Gray: “Sugarboy, Kan mi dispiace tanto!”. I due ragazzi nonostante siano avvelenati, sono stati condizionati affinché quando Val lo comandasse, loro riprendevano le proprie emozioni moltiplicate per dieci, tutto il male che avevano fatto, i due lo ricordavano e soffrivano più volte per empatia, tale dolore li intima a continuare di desiderare di non provare emozioni, con o senza emozioni, i due hanno ormai per la voglia di vivere.
Fine del capitolo, spero vi sia piaciuto. E non finisce qui.
Angolo dell’autore:
Questo non spiega come i due ragazzi siano entrati nelle loro grinfie, aspettate e vedrete.
Il Narratore FT