Tsubasa teneva stretto Pinto, non voleva che cadesse per gli scossoni della metropolitana. Stavano rientrando dalla loro consueta passeggiata, e il bambino, entusiasta, elencava le numerose giocate del numero 28 nell'ultimo match.
«Tsubasa, adoro quando cambi idea, e invece di andare a destra, vai a sinistra!»
«Ma no, Pinto: sono finte!» esclamò ad alta voce e, nel dirlo, alzò gli occhi verso la ragazza di fronte a lui. Non capì il perché del suo sguardo infuocato, e nemmeno perché gli avesse mollato un ceffone di dimensioni epocali.
«E comunque, sono tutte naturali!» lo rimbeccò quella, prima di scendere dal mezzo.
Non ho resistito... non me ne vogliate XD
Bacioni
Sakura
Bacioni
Sakura