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Autore: Cielo_Pietra    23/09/2018    0 recensioni
Abbiamo lasciato Teodora Lupin (figlia di Tonks e Remus) alla fine del suo primo anno scolastico, dove aveva imparato molte cose su se stessa, cosa avrà in serbo per lei il futuro?. Attualmente però si trova al quinto anno nel castello, sarà maturata in questi anni? come sarà cambiato il rapporto coi suoi amici e suo fratello? avrà imparato, la cosa più difficile per lei, ad amare?! Leggete e lo saprete.....
Genere: Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Famiglia Potter, Famiglia Weasley, Fenrir Greyback, Nuova generazione di streghe e maghi, Nuovo personaggio | Coppie: Rose/Scorpius, Teddy/Victorie
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Nuova generazione
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Parliamo dopo quindi, Buon capitolo e basta hahahha ciao ragazzi
















Malfoy Manor già al risveglio puzzava di quel misto di morte e fiori, che ti faceva salire la nausea appena la percepivi. Il colore delle pareti per quanto le avessi cercate di dipingere in questi anni, tornavano sempre verdi smeraldo. Le vacanze invernali erano già cominciate e ieri ci eravamo diretti tutti a casa, avrei trascorso tre settimane con la famiglia Malfoy.
Quella sera ci sarebbe stato il famoso ballo natalizio dei Malfoy, come tradizione stasera, 24 dicembre, qualsiasi mago di alto rango avrebbe potuto sfoggiare i suoi soldi, la sua benevolenza e la moglie più bella. Un evento che si attendeva con ansia, tutto doveva essere impeccabile, compresa me. Una figura piccola e maldestra irruppe in camera mia alle prime luci dell’alba, tirò le tende fino al limite massimo e la luce del sole poté aggredire i miei occhi così vogliosi di oscurità.
‘’Tinki, dammi una buona motivazione per non affondare i miei denti nella tua carne’’ dissi io affondando la faccia nel cuscino per proteggermi la vista
‘’Mi dispiace padroncina, ma la signora Malfoy ha richiesto che vi venissi a svegliare’’ disse la piccola elfa allontanandosi dal letto di qualche passo
‘’Riferite ad Astoria che i settanta vestiti che mi vuole far provare, possono attendere dopo pranzo ’’ riferì io
‘’La padrona si aspettava tale reazione, ma le ricorda che oggi avete una giornata ricca di impegni e non sarà possibile, rimandare le prove’’ replicò Tinki insistendo
Capendo che non avevo alcuna voce in capitolo mi alzai dal letto, nonostante ogni fibra del mio corpo cercasse di ribellarsi. Percorsi le innumerevoli scale e gli infiniti corridoi che separavano la mia camera dalla sala da pranzo, dove i signori Malfoy e Scorpius erano già rigorosamente vestiti e pronti per uscire.  
‘’Dove si va? ‘’ chiesi io perplessa
‘’A fare shopping ‘’ elargì Scorpius meno entusiasta di me, se solo fosse stato possibile
‘’Oh per Merlino!’’ esclamai io mettendomi le mani a coprirmi il viso
 
 
Questa sera ci sarebbe stato il ballo, ero stanca ancora prima di cominciare, Astoria ci aveva trascinati per ore a cercare abiti, mi facevano male i piedi e dovevo anche indossare le scarpe col tacco. Guardai i miei occhi attraverso lo specchio, nessun incantesimo era riuscito a nasconderli, sarei rimasta esposta per tutta la mia vita e la cosa non mi importava più, non dopo tutto quello che avevo passato. Avevo i tratti migliori dei miei genitori, qualche difetto e un carattere che avrebbe reso triste un dissennatone.
Feci contenta Astoria e mi infilai nel vestito che aveva comprato per me, era nero con merletti sulla gonna e maniche di pizzo, le scarpe erano talmente tanto a punta che avevo paura di cadere e farmi male.
 
La sala da ballo era enorme, con un enorme lampadario che pendeva dalla testa degli invitati, tutto era perfetto e sfarzoso ed in qualche modo, anche se strano e bizzarro, anch’io appartenevo a quel mondo. Mia nonna faceva parte di questo mondo, prima di scegliere l’amore e non la famiglia, ritirandosi dalla vita mondana.
Quella sera però all’interno della solita sfilza di ospiti una differenza c’era, anche se non l’avevo ancora notata.
Il mio ingresso alla festa non fu mai più appariscente, tutti si voltavano a guardarmi e si spostavano al mio passaggio, bisbigliando commenti sui miei occhi, andai avanti imperterrita, finchè non notai che una persona non si spostava, anzi si faceva sempre più vicina, biondo e con un abito elegante di seconda mano, era senza dubbio lui. Louis Weasley in abito elegante si parò fiero e deciso davanti a me, mostrando il suo miglior sorriso, continuava a squadrarmi dall’alto in basso.
‘’Sei bellissima amore’’ disse lui
‘’Cosa ci fai qui?’’ domandai allibita e vergognandomi quasi di com’ero vestita
Non mi ero mai fatta vedere da nessuno dei miei conoscenti così scollata e appariscente ed esagerata, sembravo troppo non me.
‘’Siamo stati invitati’’ disse la signora Weasley spuntando da dietro al nipote
Solo allora mi resi conto che il numero di teste rosse era quasi imbarazzante da non notare, mi chiedevo come potevo non aver notato l’intera famiglia Weasley all’interno del salone od anche solo nella villa, forse il mio fiuto stava perdendo colpi, del resto ero morta per qualche minuto
‘’Si, invitati’’ intervenne Ron poco convinto guardando in direzione di Rose e Scorpius
La sala che fino a pochi minuti prima era stata gioiosa e piena di allegria, quando il portone si spalancò diventò improvvisamente buia e fredda, come se il tempo si fosse congelato, tutti gli invitati si voltarono quasi aspettandosi di veder entrare il nuovo Voldemort, alcuni estrassero perfino la bacchetta come Ron ed Harry. Nella sala da ballo si accinse ad entrare la signora Malfoy, un po’ invecchiata certo ma sempre con un’eleganza ed una raffinatezza unica nel suo genere, sono sicura che Narcissa sentisse la mancanza di un’entrata in grande stile col marito, alla quale pose rimedio Draco affiancando la madre. In questi anni non si era mai vista ad un evento pubblico o fuori dalle sue stanze, causa la vergogna che provava per le azioni del passato sue e di suo marito, infatti la sua presenza non era prevista quella sera. A passo felpato e con decisione, Narcissa si presentò davanti ai signori Weasley, Arthur subitò affiancò la moglie, indeciso se sfoderare o meno la bacchetta.
‘’Arthur, Molly’’ salutò la signora Malfoy
‘’Narcissa’’ risposero in coro seri e composti
‘’Non ho ancora mai fatto le condoglianze per la morte di vostro figlio Fred, faccio le miei scuse. I figli sono la cosa più preziosa che abbiamo, io stessa farei di tutto il mio Draco’’ disse lei
La sala era scesa in completo silenzio, tutti volevano osservare quel confronto fra due delle famiglie più antiche dell’intero mondo magico, si sentivano quasi i respiri corti della folla, nessuno si azzardava anche solo a muovere un muscolo, anche Draco era rimasto silenzioso e guardingo, ma sempre accanto alla madre.
I signori Weasley annuirono e Molly fece un grosso sorriso alla signora Malfoy sorridendole e prendendole le mani in segno di amicizia, allora il ballo riemerse dal torpore, la musica riprese a suonare e gli animi ad essere allegri.
‘’Signori e Signore riprendiamo la festa ’’ annunciò mio zio agli ospiti
‘’Vuoi ballare? ’’ domandò Louis
La mia attenzione tornò a focalizzarsi su di lui, era incredibile che dei Weasley fossero a Malfoy Manor di loro iniziativa e che siano stati invitati per di più, gli animi erano inquieti, riuscivo a sentire Harry, Ron ed Hermione, soprattutto, tremare un po’ e guardarsi intorno. Era l’inizio per qualcosa di nuovo ed inaspettato, forse era davvero possibile ricominciare da zero o almeno ripulire la lavagna.
‘’Da morire, ma non con queste’’ risposi rivolgendogli un sorriso, togliendomi i tacchi e buttandoli in un angolo
Mi allungò il braccio, che io afferrai con forza e mi portò sulla pista da ballo, una mano sulla vita ed una tesa e stretta alla mia, mi strinse di più, la nostra distanza si assottigliava ed io arrossì di botto. Mi feci guidare da lui in quel ballo, volteggiamo e volteggiamo, non sapevo quanta gente ci fosse intorno a noi o quanto tempo era passato, non mi importava, fummo interrotti da Draco che richiamò tutti all’ordine.
‘’Signori, posso finalmente annunciare il bacchetto, ma prima di trasferirci nel salone da pranzo, volevo presentare la mia splendida famiglia di nuovo riunita, a chi non avesse avuto il piacere di conoscerla’’ annunciò Draco facendo avvicinare me, Astoria, Narcissa e Scorpius al centro
Questa volta però non riguardava solo noi, Ted di sua spontanea volontà si avvicinò a noi e mi si mise accanto, io ancora non calzavo nulla ai piedi. Tutti applaudirono ma non ero soddisfatta del tutto ancora, fui io ad andare a prendere Louis per mano, poi Scorpius andò da Rose e Ted da Victoire, Draco sorrise
‘’La mia famiglia non è mai stata più vasta e gioiosa, mancano ancora delle persone, ma col tempo spero di ottenere il loro perdono, primi fra tutti i miei nipoti’’ concluse Draco prima guardando Ron, Harry ed Hermione poi i Weasley al completo e infine solo me e Ted
Fu allora che realizzai che forse l’unica cosa che aveva sempre provato Draco in questi anni e in passato era invidia, per quella famiglia che avrebbe tanto voluto ma che non aveva mai avuto del tutto. Alzai gli occhi sulla folle e una luce si sprigionò dai miei occhi, quando tutti si diressero verso il banchetto per la cena io rimasi indietro e andai sul balcone a guardare la luna che silenziosa faceva il suo lavoro come sempre.
‘’Grazie amica’’ dissi rivolta a quella sfera luminosa poi aggiunsi ‘’Sapevo che te ne saresti accorto’’ rivolta alla persona alle mie spalle
Louis mi cinse per la vita abbracciandomi da dietro, rimanemmo un po’ così a fissare la luna in silenzio
‘’A cosa pensi?’’ domandò lui
‘’Al futuro’’ risposi io
Si sciolse dall’abbraccio e si porto al mio pari, appoggiandosi alla staccionata, poi riprese fiato e tirandosi su mi guardò
‘’Hai paura? ‘’ chiesi io sentendo nell’aria il sentimento
‘’Tanta. Il futuro è pieno di incertezze’’ replicò Louis
‘’Io non ho paura, se ho te al mio fianco ’’ risposi io e lui mi riabbracciò
‘’A si eh’’ disse beffardò
‘’Si, ma se hai delle domande, chiedi alla luna’’ dissi io voltandomi e un bagliore si sprigionò così lontano da illuminare anche i monti e tutta Malfoy Manor fu ricoperta dalla luce del lupo
 






NOTA FINALE DELL'AUTORE
prima cosa, non so come chiedervi scusa per l'enorme ritardo, volevo che questo capitolo fosse un capolavoro, non avevo mai tempo di scrivere in questo periodo quindi mi dispiace veramente tanto, mi sento un sacco in colpa. doveva essere una FF breve e conclusiva, invece è diventata la mia odissea hahahah aggiungo anche che a causa di svariati impegni, la mia nuova fanfiction non uscirà prima di fine ottobre-inizio novembre, come già accennato passerò per un pò al mondo di Lewis, quindi Narnia. 


ho adorato molto scrivere sulla nuova generazione e forse lo farò più avanti, lasciare Teodora è la cosa più difficile di tutte, forse perchè è interamente frutto della mia immaginazione, quindi la sento mia, però ha fatto la sua parte ed è ora che saluti anche lei. avevo avuto varie idee sul finale, che non mi piacevano granchè, volevo qualcosa di impatto ma non esagerato, avevo pure pensato un'entrata di Lucius ma dubito che esista la cauzione con i dissennatori hahahhaha  
aveva pure immaginato un finale con lei sposata con dei figli, ma sentivo la glicemia salire quindi anche no -.-'' 
direi di aver detto tutto, vi saluto, vi auguro un buon inizio autunno, se sopravviverò all'attacco delle cimici in casa, giuro che tornerò, un bacio a tutti i miei lettori, commentate tanto tanto e ci vediamo a Narnia ;)
 
   
 
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