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Autore: Stella723    03/10/2018    1 recensioni
Bulma e Goku sono naufragati su un'isola deserta: il sayan ha perso tutti i suoi poteri, le formidabili capsule hoplà della turchina si trovano disperse nel fondo del mare e tutti i guerrieri Z si trovano impegnati al di fuori del pianeta Terra; non c'è quindi nessuno che possa individuare le loro auree e portarli in salvo.
Cosa faranno allora i nostri due amici per sopravvivere? E cosa succederà quando il sayan e la scienziata, tutti i giorni a stretto contatto, si renderanno conto che le loro vite sentimentali, forse, potevano prendere una piega decisamente diversa?
Genere: Avventura, Comico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bulma, Goku | Coppie: Bulma/Goku
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Da qualche parte oltre il nostro sistema solare...

- Jaco ma sei sicuro che Bulma ti aveva detto di partire senza aspettarla? - domanda un più che dubbioso Crilin mentre appiccica la faccia al vetro del finetrino della grossa astronave del poliziotto spaziale. Stanno sfrecciando alla velocità della luce e passano pianeti che hanno tutta l'aria di non essere per niente vivibili.

- Sì, ve l'ho già detto - afferma Jaco, seduto al sedile di comando. - Bulma mi ha espressamente chiesto di decollare in ogni caso... con o senza di lei, e poi, come ci ha detto Vegeta, lei stamattina è andata a trovare Goku, e quindi ci penserà lui a riaccompagnarla a casa, prima di teletrasportarsi qui da noi. -

Jaco si asciuga velocemente la fronte... sa che mentire non è il suo forte, ma non ha nessunissima intenzione di rischiare un rimprovero sul suo pianeta natale solo perché la turchina ha avuto uno dei suoi soliti colpi di testa e ha bellamente deciso di mandare a farsi benedire l'orario della loro partenza... e quel sayan cocciuto poi, si sarebbe arrangiato da solo tranquillamente: da quanto aveva potuto vedere, Goku era perfettamente in grado di compiere il teletrasporto, come gli abitanti del pianeta Yardrat, quindi non avrebbe avuto alcuna difficoltà a rintracciare una delle auree dei suoi tanti amici, una volta che essi fossero giunti a destinazione.

- Ah, Kakaroth... il solito esibizionista! - dice Vegeta, sbuffando sonoramente. - Lui vuole sempre l'entrata ad affetto! Mica poteva degnarsi per una volta tanto di arrivare in orario e partire con noi... no; questo ritardo è calcolato ve lo dico io! E per quanto riguarda mia moglie, bè, lei è la sua migliore amica ed è troppo indulgente con lui! Sicuramente non l'ha strigliato come si deve quell'idiota senza cervello... -

- Vegeta, ma perché Bulma si è recata da Goku proprio stamattina? Sapeva che dovevamo partire e che l'avrebbe comunque visto alla Capsule Corporation, no? - domanda con voce calma Tensing.

Vegeta arrossisce impercettibilmente... non gli va proprio che quella banda di folli e smidollati (che sarebbero i più cari amici di Goku) vengano a conoscenza della scommessa fatta tra lui e sua moglie sulle capacità intellettive di Kakaroth... Il principe dei sayan sa benissimo che sua moglie, dopo la litigata della scorsa notte, alle prime luci dell'alba è corsa ad avvisare il suo miglior nemico, prendendo la macchina e dirigendosi verso i Monti Paoz; lei è testarda quanto lui e per questo avrà sicuramente escogitato qualcosa di ingegnoso per aiutare quel sayan di terza classe con il test... - Non ne ho idea - mente spudoratamente (e, a differenza di Jaco, lui è molto bravo a farlo). - Probabilmente voleva dargli una nuova tuta molto più resistente dell'attuale, in modo tale da concedergli un preciso vantaggio al torneo, senza che voi deboli lo veniste a sapere. -

Vegeta incrocia le braccia e si volta verso il vetro, fissando ostinatamente il suo sguardo sulle stelle.

I presenti sono perplessi; solamente Goten e Trunks non badano alle parole di Vegeta, impegnati come sono ad esplorare eccitati ogni anfratto dell'astronave, giocando ora a nascondino e ora a mosca cieca.

- Bulma non mi sembra proprio il tipo di compiere una bassezza simile... - afferma Crilin sottovoce, dato che non vuole incappare nell'ira di Vegeta (che fa finta di non averlo sentito).

Tra schiamazzi, bronci e sguardi preoccupati, l'astronave continua a navigare nello spazio, ormai lontanissima dalla Terra.



***


Sul pianeta Terra, in un arcipelogo deserto e fuori dalle mappe...

Avverto un fortissimo dolore alla testa... stringo i pugni e quel che tocco mi sorprende: sabbia... tra le dita sto stringendo tanta sabbia...

Man mano che i miei sensi si ridestano, sento distintamente il rumore delle onde... sono molto vicine: cerco allora di sollevare il capo, con molta fatica perché mi fa male pure tutto il collo, e quel che vedo mi fa spalancare la bocca dallo stupore: sono finito disteso sulla riva del mare!  Ma come diamine sono arrivato fin qui? E poi... dov'è Bulma? Non eravamo insieme? ...

Cerco di balzare in piedi ma non ci riesco... il mio corpo non ne vuole sapere di reagire come gli dico io... mi meraviglio non poco, decido quindi di provare a mettermi almeno seduto.

Mi tocco la nuca dolorante... ho i capelli tutti zuppi d'acqua. Abbasso lo sguardo e vedo che pure la mia tuta rossa è fradicia! E la maglia blu è strappata nella parte sinistra... ma che caspita mi è successo?

Ormai mi sono quasi convinto che un qualche nemico mi abbia attaccato, dandomi un colpo alla testa così forte da farmi svenire, ma d'improvviso, mentre mi rimetto finalmente in piedi, mi passano davanti agli occhi le immagini di quanto realmente accaduto prima che perdessi effettivamente i sensi: il cielo che diventa scuro, il Drago Shenron, io e Bulma in volo, Bulma che mi chiama, io che inizio ad avere dei capogiri, la mia energia che mi abbandona e poi più nulla... il vuoto assoluto.

Il mio sguardo si acciglia e il cuore inizia a battermi forte... allora qui doveva sul serio esserci Bulma! Perché sono da solo? Lei che fine ha fatto?!

- Bulma! - inizio a gridare il suo nome. - BULMA! -

Oh Kami-sama... se le è accaduto qualcosa non potrei mai perdonarmelo; io dovevo essere al suo fianco! Dovevo proteggerla e invece... cosa è successo?! - BULMA! -

La prima cosa che mi viene in mente di fare è quella di volare! Dall'alto avrò una visuale senz'altro molto migliore di questa e forse riuscirò a scorgerla subito: faccio l'usuale movimento per librarmi, ma qualcosa non va... ancora una volta il mio corpo si rifiuta di stare al passo con i comandi della mia mente... accidenti! Ci riprovo e niente! Mi sforzo ma riesco a fare solo dei patetici saltelli!

Sentendomi più che agitato, tento allora con la tecnica del teletrasporto: chiudo gli occhi, mi concentro, anche se in questo momento mi è difficile farlo, e cerco l'aura di Bulma, ma, con sgomento, mi rendo conto che nella mia testa non percepisco alcuna energia! Niente! È come se qualcuno mi avesse privato di tutti i miei poteri!

Spalanco le palpebre, spaventato, e caccio un urlo per sfogarmi! Non mi piace per niente questa situazione, ma la cosa che adesso mi preme di più è trovare Bulma... visto che non posso usare nessuna delle mie avanzate tecniche marziali, vorrà dire che andrò a scovarla alla vecchia maniera: a piedi...

Prendo fiato e inizio a correre lungo la battigia, stringendo le labbra per trattenere dei gemiti di dolore: devo aver preso una storta alla caviglia... erano anni, decenni, che non provavo più del dolore fisico per delle semplici cadute o sbattute contro qualcosa... è come se fossi regredito ai tempi in cui ero un bambino! Troppo debole per essere un sayan...

Scuoto la testa, in segno di negazione per questo mio pessimo stato fisico, e seguito a correre, gridando il nome della mia migliore amica:

- BULMA! Dove sei?! Rispondi, ti prego! Bulmaaa! -
 
***

- Goku! Rispondimi, Gokuuu! -

Oh cielo, sono ormai due ore che cammino lungo la costa di questo posto... secondo me è un'isola: c'è solo una montagna solitaria al centro e poi una fitta giungla... e con tutta l'acqua vista dall'alto, prima di precipitare, dubito fortemente che si possa trattare della parte di un continente: sono nei guai fino al collo! - Oh, Goku, dove sei finitooo?! - mi lascio cadere sulla sabbia... sono esausta.

Le lacrime mi rigano le guance, ho le labbra tutte screpolate... so bene che presto dovrò smettere di cercare Goku e pensare a sopravvivere: dovrò trovare dell'acqua, del cibo, un riparo... lancio uno sguardo triste in direzione della giungla e una fitta allo stomaco mi fa contorcere: ho paura, mi sento in colpa per Goku e non penso proprio che da sola riuscirò a sopravvivere a lungo in un posto come questo...

- Se solo avessi ancora con me le mie capsule... - mentre maledico la caduta in mare, mi viene alla mente il viso di mio marito: Vegeta... se non è ancora venuto a salvarmi, vuol dire che è già partito; vuol dire che tutti sono già partiti! Jaco non mi ha aspettato, se ne è fregato altamente che io non ci fossi! Che non ci fosse Goku! Ma a cosa hanno pensato quegli scimmioni per ignorarci entrambi a questo modo?! - JACOOO! - urlo con rabbia il nome di quel disgraziato... - Quando andrò via di qui ti cercherò e allora farai meglio a nasconderti nell'angolo più remoto dell'universoooo! - Picchio i pugni chiusi sul terreno e quel che ottengo è una buona manciata di renella salata dentro la mia bocca... sputacchio con aria più triste e sconsolata di prima.


***


- Bulma, ma dove ti sei cacciata? -

Continuo a camminare (ho smesso di correre ormai da un bel pezzo... avevo i polmoni in fiamme e delle fitte lancinanti alla caviglia). Zoppico ma scruto tutto con attenzione: le piante, i tronchi caduti, le dune di sabbia... Annuso l'aria, ma con rabbia mi accorgo che ho perso anche questa mia capacità tipicamente sayan: il nostro sviluppato olfatto... - Ma perché?! - per il nervoso do un pugno al tronco di un albero, e mi faccio male; parecchio male...

-Ahi ahi ahi! - Inciampo su un masso e cado di schiena. Rimango in silenzio, ascoltando i versi dei pappagalli e di altri uccelli esotici appollaiati sui rami degli alberi che mi sovrastano. Sto per rimettermi in piedi quando ascolto dei singhiozzi disperati... gli occhi mi si spalancano: conosco quella voce! È sicuramente Bulma! - Bulma! - la chiamo, dirigendomi nella direzione dei singhiozzi.

- Bulma, eccomi! S-sono qui! -

- Goku, sei tu?! -

Finalmente ho un riscontro! -Sì, Bulma, sono io! -

Riprendo a correre, scostando frettolosamente delle enormi foglie di palme, sento che lei continua a chiamarmi; io faccio lo stesso, per non perdere la via da seguire. La sua voce diventa sempre più squillante e non appena scosto l'ultima grossa foglia d'albero riesco a vederla! - Bulma, ti ho trovata! -

Lei sta in piedi, ma trema da capo a piedi, ha il viso tutto arrossato, il suo lungo vestito verde è stato stracciato fin sopra le ginocchia e i suoi capelli azzurri sono una massa arruffata semi asciutta, ma a parte lo scombussolamento e la paura ben visibile, sta bene: non ha ferite che sanguinano e questo mi rincuora tantissimo.

Lei mi getta le braccia al collo e io la stringo per la vita. Il nostro abbraccio la fa calmare; sento il suo tremore placarsi addosso a me. I nostri piedi scalzi vengono ripetutamente bagnati dall'acqua del mare che avanza e si ritira con un ritmo lento e regolare.

- Goku, Goku... oh, credevo di averti perso! Ho avuto così paura, quando non ti ho più visto vicino a me ho temuto che tu... ho temuto che tu fossi... -

- Bulma, sono qui con te, sto bene - la interrompo; so cosa vuole dire, perché è la stessa cosa che ho pensato io quando mi sono visto da solo: entrambi abbiamo temuto che ci fosse accaduto il peggio.

- Ma come ci siamo finiti in questo posto? - le domando con aria perplessa.

- Siamo precipitati mentre ci dirigevamo in volo verso il Drago Shenron... non lo ricordi più? Tu sei svenuto... -

Bulma mi guarda con due occhi pieni di preoccupazione. Io abbasso lo sguardo per fissare il suo volto qualche secondo, e poi le dico quel che penso: - Bulma, secondo me questa è opera di chi ha evocato il Drago! -

Vedo i suoi arguti occhi celesti emettere un luccichio significativo... ha già capito dove voglio andare a parare; con Bulma servono poche parole, è molto perspicace, oltre che intelligente. - Ti hanno tolto i poteri con un desiderio?! Per questo siamo precipitati! -

- Esatto - le confermo, annuendo con il capo. - Non ci resta che aspettare l'arrivo dei nostri amici: vedrei che Vegeta starà già cercando la tua aura! - le sorrido per incoraggiarla; siamo piuttosto malconci ma almeno possiamo stare sereni, sapendo che non trascorreremo la notte in questo posto selvaggio e sperduto...

- Goku... - mi guarda molto seria e si separa da me. - ...t-tu non lo sai quanto tempo è passato, perché eri svenuto, ma io è da più di due ore che ti stavo cercando... -

Il mio viso si fa più pallido mentre l'ascolto. - D-due ore? Ma questo significa c-che n... -

- Significa che non ci hanno aspettati - conclude la frase per me e annuisce gravemente. - Molto probabilmente pensano che tu li raggiungerai con il teletrasporto e non immaginano minimamente in che cavolo di situazione siamo finiti! - Bulma si gratta nervosamente i capelli, io le prendo i polsi e le faccio un altro sorriso rassicurante.

- Bulma, c'è sempre il test! Ricordi? Quando vedranno il banco vuoto capiranno che mi è successo qualcosa e allora torneranno sulla Terra per cercarci! - La vedo arrossire... ma è un rossore strano, ha disteso le labbra a queste mie parole, certo, però si è fatta se è possibile più nervosa nei gesti... non la capisco e mi limito a guardarla con aria interrogativa.

- G-Goku ma che hai da fissare?! - mi dice, e sembra arrabbiarsi. Si libera velocemente dalla presa ai polsi; non che io glieli abbia stretti con decisione; avrò pure perso i miei poteri da sayan, ma in quanto uomo sono ben consapevole di avere comunque molta più forza di lei, e quindi devo stare attento a non farle male.

-Bulma, ma che cosa ti prende? - le domando, ma so già che non otterrò alcuna risposta... anche Chichi è solita tenere questi comportamenti ogni tanto e l'unica cosa che ci ricavo è qualche sedia tirata in testa o qualche cena saltata... per cui lascio perdere e mi guardo attentamente intorno: non ho idea di quando sarà quel test, ciò significa che con ogni probabilità ci toccherà passare in questo posto l'intera giornata e forse pure la notte...

Sempre zoppicando, lascio Bulma sulla riva del mare e mi dirigo a raccogliere un po' di legna e qualcosa da mettere sotto i denti.

- Goku ma tu zoppichi! - esclama lei, allarmata. - Non me ne ero accorta, fammi vedere questa caviglia, presto. - Mi si avvicina correndo e mi fa sedere su una roccia levigata.

- Bulma, tranquilla! Non è niente... se avessi ancora i miei poteri riderei di questo graffio! - Ma invece di ridere caccio un urlo di dolore tremendo quando lei mi appoggia entrambe le mani sul piede ferito.

- Oh, Goku, è molto arrossata e c'è pure del sangue... devi aver sbattuto il piede su qualche corallo... Se questa è un'isola come penso, siamo sicuramente circondati da una fitta barriera corallina. -

Bulma mi guarda in modo apprensivo, io ricambio il suo sguardo. Tutto questo è molto strano... non era programmato, non era previsto... so che adesso dovrei preoccuparmi di colui che ha evocato il Drago Shenron, perché chiunque abbia voluto privarmi della mia forza combattiva deve avere certamente delle pessime intenzioni verso la Terra... e se anche a Vegeta e agli altri fosse capitata la stessa cosa? Mi auguro seriamente di no, e comunque non espongo questo mio timore a Bulma; è già abbastanza tesa così. Mi sforzo invece di sorriderle di nuovo.

Un forte tuono ci fa sobbalzare entrambi: il sole si nasconde all'improvviso dietro spessi nuvoloni grigi e il mare s'ingrossa; sta per scatenarsi un'acquazzone.

- Bulma, addentriamoci tra gli alberi della giungla, qui non è sicuro... se troviamo qualche grotta staremo all'asciutto. -

- Va bene, andiamo, ma appoggiati a me per camminare... non devi sforzare questo piede! - Lei mi offre con caparbietà di sostenermi alla sua spalla e io decido di non negarmi; l'ho già fatta preoccupare tanto, meglio assecondare le sue premure.

- Ok - le dico, passandole un mio braccio muscoloso attorno alla sua minuta figura, ma non mi lascio andare completamente: solo un pochino... Iniziamo a camminare verso la giungla, mentre le prime gocce di pioggia ci raggiungono, inzuppandoci ancora di più.





Angolino autrice:
Fiuuu... ce l'hanno fatta a ritrovarsi^^ ma mi sa che ora incominciano altri tipi di guai seri... e sicuramente i momenti d'imbarazzo >///< vi aspetto sabato per vedere insieme come si evolverà l'avventura di Goku e Bulma in questo pericoloso paradiso terrestre ^.^
   
 
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