Ho pensato al morire in una sola stagione
quando il tempo rimane invariato
sopra la testa si addensa un cielo che poi
d’improvviso muta. Cadere
perché è il gelo
dell’inverno che te lo impone e tu senza sole
al mondo non ci sai stare.
Sai dirmi - ombra viandante -
quanta luce
al mio sole è rimasta?
Che di voi cavallette e delle cimici resta pure
l’involucro annerito e secco per tempo
in mezzo alla polvere
e di notte sento i miei piedi farsi freddi
che non bastano più le coperte
e se si può vivere senza cervello va bene
ma senza sole al mondo non ci so stare.