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Autore: Scribacchino_Fra_De_Mi    23/10/2018    1 recensioni
[Le relazioni pericolose (Pierre-Ambroise-François Choderlos de Laclos)]
[Le relazioni pericolose (Pierre-Ambroise-François Choderlos de Laclos)] Torna in città, scemotto.
Lo so che non vuoi che ti chiami così, ma non posso farne a meno, soprattutto perché mi stai abbandonando qui, nel nulla più assoluto!
Lascia perdere quella vecchia sclerotica di tua zia e vieni subito a trovarmi. Sarà milionaria, ma non ne vale la pena!
No, scemotto, no: non pensare che ti rivoglia con me solo perché sono annoiata.
Tranquillo, lo dico più per te che per me.
Ho un nuovo gioco da proporti: una bambolina meravigliosa. (dalla lettera II)
Se Pierre-Ambroise-François Choderlos de Laclos fosse vissuto ai giorni nostri, in Italia, come sarebbero state le sue Relazioni Pericolose? Il romanzo epistolare più chiacchierato del XVIII secolo rivisto in una chiave contemporanea e nostrana.
Genere: Drammatico, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Triangolo
Capitoli:
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Da: Visconte@alterego.sh
A: LaMarchesa@alterego.sh
Oggetto: Re: Re: Re: Ultimatum
Data e ora: 5 settembre 10:40

Povero il piccolo Dan!
Sculacciarlo con la frusta!
Quale? Quella rossa che hai nella Maison o quella a nove code che c’è in studio?
Sai, non credo che avresti reagito così neanche se ti avesse respinto.
Di rimando, sinceramente è un po’… beh, è un imbecille.
Ho usato la mia bella Ambasciatrice come esempio. Gli ho raccontato che mi sono innamorato di una donna sposata e che per lei provo un amore casto, senza intrighi o sotterfugi. L’amo troppo perché tradisca i giuramenti a cui è innamorata o per provare a spezzarli. L’amerò da lontano perché la so felice e non voglio che si turbi. Le ho raccontato della sua intelligenza e di come abbia capito i miei sentimenti e che si sia eclissata elegantemente dalla mia vista e di come io abbia scelto di accettare al sua fuga dettata dalla paura di una mia dichiarazione o della pretesa che tale sentimento venga ricambiato.
Abbiamo discusso molto su come pensiamo pensino le donne.
Di quelle che amiamo ma non ci amano o, soprattutto, di quelle che amiamo e da cui siamo ricambiati, ma non si fidano di noi.
Era lì che volevo parare: lui è convinto che la tua C non si fidi di lui.
A un certo punto ti ho insinuata nella sua mente come sua rivale, sai? Gli ho fatto intendere che rischi di essere una rivale più pericolosa tu, che chiunque altro.
Ha deciso di non cogliere…
Puritano.
Però io ho ragione a dirlo, almeno in parte. Ti sei resa conto almeno tu che a volte lei agisce in un certo modo solo per paura di non contraddirti?
Sembra quasi che abbia paura che tu l’allontani.
Lo dico perché mentre mi parlava quel Pannolino Bagnato, ti ha nominato molte volte come profonda ispirazione della cara C.
Non dico che abbia cattivo gusto (io pure farei di tutto per non contraddirti) ma non puoi negare che si rasenti il romantico!
Sai che quando è arrivata alla Maison in lacrime la prima cosa che ha detto era che era lì solo per farti contenta? Perché tu volevi che si chiarissero faccia a faccia?
Io ho riso e gli ho confermato che sicuramente la tua C ti conosce meglio di quanto conosca lui e che la tua bella personalità l’ha sicuramente ammaliata.
Ho aggiunto che io stesso ti stimo troppo per non provare a seguire i tuoi consigli e posso assicurarti che, da come lui a distolto lo sguardo, ho capito che lui invece è stato ben lontano dal farlo!
Tanto sciocco e tanto sveglio allo stesso tempo: il suo istinto gli fa capire che non bisogna mai fidarsi di te.
Alla fine siamo diventati amici (come solo noi uomini possiamo essere: scrivendo il proprio nome pisciando l’uno vicino all’altro, ubriachi) ma mi spiace dirtelo: non posso dire di aver fatto progressi particolari.
In primis è colpa dell’idea di donna che ‘sto scemo ha. Secondo lui una donna deve essere trattata “con riguardo”. Praticamente: niente sesso.
A quanto pare è uno di quegli imbecilli che pensano che rispettare una donna voglia dire non farla godere. Certo, la trattano come serva e come cuscino emotivo, ma niente sosta tra le sue gambe né con il bacino, né con la bocca. Povera piccola.
E povera te: la vuoi davvero far svezzare da uno così?
Un’alta cosa che lo castra è la situazione familiare della piccola: essendo un parvenu, sa che la sua stella può scemare rapidamente e, soprattutto, molto rapidamente se Quello si mette in mezzo. A quanto pare l’Isterica ha lasciato nella sua segreteria un pacato messaggio in cui lo minaccia di stroncargli la carriera.
In più il suo manager e un altro paio di avvoltoi che gli sono vicini lo stanno terrorizzando: ha potuto parlare con me solo perché gli ho detto che tu mi avevi spifferato tutto e… beh: nessuno può contraddirmi.
Ho comunque provato ad arginare la sua “paura succia erezione”: gli ho assicurato che né l’Isterica né quello possono nulla contro di me. Uno è il proprietario di una sola rivista di moda, l’altra è solo la “moglie di” e per quanto pensino di potersi muovere, io posso farlo molto meglio e molto prima.
Mi sono anche proposto come Galeotto della situazione (sai quanto mi piace fare il ruffiano) e di aiutarlo per vederla o comunque di difenderlo da certe ingerenze. Se fa come dico io, ovviamente.
Altro problema è quello che lui chiama ingenuità e io definisco inesperienza.
Secondo lui lei è ancora così “pura e ingenua” e io invece direi “inesperta dei lavori orali” (di ogni tipo, sia quelli fatti in silenzio che quelli usando la propria voce).
Lasciando perdere le mie divagazioni, secondo lui il connubio di madre castrante bigotta e figlia scema (anche se non l’ha definita così) sono un inibitore incredibile.
Avrei tanto voluto controbattere sulla madre bigotta, ma la mia fama mi precede e potrebbe pensare che mi stia intromettendo per noia nella loro storia. È vero: al momento non ho niente da fare, ma questo non vuol dire che lui debba saperlo.
Che poi… questa idea di amore contrastato e platonico a quanto pare gli piace molto: se non ho capito male gli ha permesso di scrivere canzonette romantiche e illudersi di avere un animo tormentato così profondo da bastare da solo come gesto autoerotico.
Con il suo prossimo cd ci farò un sacco di soldi.
È innamorato dell’idea di essere innamorato e quest’idea di vergine fanciulla pura che manco Petrarca con Laura!
Un po’ forse lo capisco: anche io ti amo immensamente e crogiolandomi nel tuo amore per te, posso anche aspettare con pazienza il momento in cui sarai mia.
E anche l’amore (per ora) platonico con la mia Ambasciatrice è tale che posso permettermi la tranquillità di aspettare… insieme alle mie amiche.
Tornando al nostro Eroe… se vuoi sapere come la penso: ha bisogno di più difficoltà da superare, in pieno stile libro rosa, ma di quelli di mia zia. Si potrà così vederlo tirare fuori le palle.
Ricordiamoci che è il suo primo amore e anche se non è più (tecnicamente) un adolescente, ha da poco superato la pubertà: ha il bisogno fisico di un po’ di ribellione.
Devi considerare che quel ragazzino è appena uscito dalla culla e (andiamo!) la generazione di oggi è talmente pigra che farebbe invidia al periodo dei cicisbei. Non ha pathos, se non davanti a un pc.
Se penso che la mia ars amatoria non è stata d’insegnamento a nessuno… e dire che non è così difficile sedurre una donna!
Non so esattamente cosa frulli in quella vuota testolina, ma credo che abbia un miscuglio di pigrizia, egocentrismo e stupidità infantile.
Il suo bel faccino aiuta alla conquista iniziale, ma non sono così tante, ahimè, le donne che si concedono solo per quello. Trasmette noia e con quella noia non si va da nessuna parte, figuriamoci in un letto.
La tua piccola C., buon’anima, non prenderà mai l’iniziativa perché non si sente apprezzata a dovere: per me non si sente davvero desiderata. Le parole sono una cosa, i fatti sono un’altra.
No?
Lui si crogiola in se stesso e rimaniamo tutti a bocca asciutta. C. più di noi.
Sinceramente, non saprei neanche come fare… anche perché il rivale, a ben vedere, ce l’ha. E per quanto tu odi Quello, per lo meno è un signor rivale, almeno su carta.
Scoprire che la piccola era nelle sue mire e la sua voglia di giocarci prima di lui credo ti abbia reso troppo impaziente e che alla fine ti faccia perdere questa scommessa con te stessa. Alla fine la sua intraprendenza rischia di essere ripagata proprio grazie al tuo operato, perché la piccola sarà così esasperata e vogliosa dal suo Dan-il-castrato che gli dirà di sì.
Avresti dovuto iniziarla tu stessa alle gioie dell’amore tra fanciulle, magari poi finiva con un ménage à trois con me!
E mi spiace rovinarti il tuo tradimento (nei miei confronti) con l’altro C., ma questa è la dura verità. Ricorda comunque che ti farò pagare pegno anche per questa, quando verrò a saldare la mia vincita. Almeno ti consolerò dalle amarezze di queste tue piccole sconfitte (C. compreso).
Tranquilla, se mi hai dimenticato, farò in modo di rinfrescarti adeguatamente la memoria.
Al nostro prossimo incontro, mia cara.
Ti abbraccio con lo slancio con cui ti desidero (e sfido i due C. a farlo con la stessa passione).

Il tuo Devoto
VV

   
 
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