31/10/2018
2 recensioni“Come scusa?” Chiesi.
“Possiamo visitare il Pokéwood? Sono TAAAANTO curiosa di vederlo”, continuò.
“Onestamente non so se sia possibile…” Dissi, visto che era un luogo parecchio… particolare.
“Tranquillo che è possibile”. Sentii una voce nella mia testa.
“Arceus? Che vuoi dire?” Domandai.
“Controlla nella tua tasca”, disse, e in quel momento notai che avevo due pass VIP.
“Ma… ma puoi farlo?” Chiesi stupito.
“Tecnicamente sono il responsabile dell’esistenza di questo universo, quindi sì. E poi se creo due pass dal nulla dubito che a qualcuno possa dare fastidio”, disse nella mia testa.
“Dubiti? Ma non hai l'onniscienza?” Chiesi.
“Sì... ma tendo a tenerla disattiva, è più emozionante vedere cosa succede dal vivo anziché vivere un continuo spoiler”, spiegò alla fine. Decisi di non dilungarmi oltre, e mi accorsi che gli occhi di Lailah luccicavano alla vista dei due pass, quindi decisi di recarmi al Pokéwood.
Arrivati ai cancelli una guardia ci fermò. “Mi spiace, ma qui possono entrare solo attori o chi è stato invitato, neppure Campioni o ex-Campioni possono entrare ad assistere alle rip-“, in quel momento mostrammo i nostri pass. “COME LI AVETE QUELLI?” Domandò stupito.
“Non mi crederesti”, dissi per poi entrare.
Andando in giro notai che erano in sviluppo diversi film, quelli che più colpirono la mia attenzione furono il film che rappresentava il gran ritorno di Silvestro nel mondo del cinema: "Fantasilvestro", nel quale egli prendeva il ruolo dell’antagonista-protagonista usando i suoi Pokémon Ghiaccio. C'era anche Sabrina, ad interpretare il ruolo dell’antagonista del nuovo film di Tim Burton: “La Porta del Regno della Magia”.
“MI SERVE UN ALLENATORE CAPACE PER REALIZZARE IL FILM COME SI DEVE!” Sentii uno urlare.
“Signore, lo sappiamo, ma purtroppo non possiamo fare molto”, disse uno dello staff; io invece continuai a camminare senza badarci molto.
“Stanno parlando di un film di Spettri”, mi disse Arceus, e io andai da loro.
“Signori, ho sentito che vi serve un allenatore capace”, dissi, in quel momento il regista fece un sorriso a trentadue denti, e per poco le pupille non prendevano la forma del simbolo dei Pokédollari.
“Oh oh oh oh! Sembra che Arcues abbia asoltato le mie preghiere!” Esclamò entusiasta.
“Non ha idea di quanto abbia ragione”, commentò Arceus, io feci un mezzo sorriso.
“Ex-pentacampione, il più famoso specialista Spettro al mondo e Prescelto di Giratina! Questa cosa ci lucrerà moltissimo!” Continuò, al settimo cielo.
“Non ha menzionato che tu sei anche il mio Prescelto... sarebbe stato divertente rendere la cosa pubblica”, commentò Arceus.
“Pensavo non ti piacesse essere sotto i riflettori”, risposi mentalmente.
“Bah, non pensare che io sia come la Chiesa mi descrive. Ho rinunciato alla perfezione eoni fa per avvicinarmi alle mie creazioni, e poi la perfezione è noiosa”, spiegò lui.
“Ma signore... non credo che il signor Spartos accetterà l’idea di usare il nostro Vigoroth, visto il suo status da specialista”, disse un membro dello staff.
“MA CHI SE NE IMPORTA DI VIGOROTH! STIAMO PARLANDO DEL PIU’ GRANDE ALLENATORE SPETTRO DI TUTTI I TEMPI IN UN FILM DEDICATO AGLI SPETTRI! Daremo al Vigoroth un ruolo da cameo ed uno di maggior rilievo nel mio prossimo film”, rispose abbastanza furibondo.
“Ma recitare in un film non ti porterà via una marea di tempo?” Chiese Lailah.
“Nah... il mio ruolo da quanto ho capito è solo fare qualche lotta facendo da controfigura o roba simile. Non credo di avere molte battute, quindi in un pomeriggio dovrei finire, credo”, le risposi. Fui portato alla sala di registrazione e vestito per il mio ruolo. Lo scenario era quello di un cimitero di un qualche villaggio, mentre il mio ruolo era quello di un investigatore del paranormale.
Avendo il ruolo solo di “controfigura” mi fecero subito fare la parte del combattimento, in cui un Netturbino si truccò per avere la pelle azzurra, mentre attorno a lui vi erano un Gastly, un Haunter ed un Gengar; anche se non era ben visibile, il naso dell’attore era coperto da un respiratore, per evitare di respirare i gas tossici dei Pokémon.
“Gengar, riesco a sentire una terribile presenza qui, ben superiore alla norma”, dissi. In quel momento, il Netturbino assieme agli Spettri vennero allo scoperto, mostrandosi alla telecamera e a me. “Quindi... lo avete del tutto posseduto, eh?” Recitai secondo il copione.
“CHI SEI?” Chiese una voce distorta registrata mentre il Netturbino mosse le labbra senza dire nulla.
“Sei la presenza che si è impossessata dell’uomo? Riesco a percepirti”, risposi.
In quel momento il Gastly creò una sorta di chiodo con l’energia spirituale che si conficcò in testa, causando lo spruzzo di ectoplasma nella zona circostante, una sostanza simile a del sangue blu: capii che Gengar fu colpito da Maledizione. Diedi subito un ordine e sconfisse il Gastly con un' unica Palla Ombra.
“TU SAI COS’E’ CHE CI DISTURBA? SAI PERCHE' NOI SIAMO QUI?” Fu detto dalla spettrale voce registrata.
“Disturbarvi? C’è più di uno di voi dunque? Cosa vi preoccupa?” Chiesi dimostrandomi preoccupato per le condizioni di Gengar a causa della Maledizione che con un secondo Palla Ombra sconfisse l’Haunter prima che potesse avventarsi sul mio Pokémon con Leccata.
“LA RAGAZZA! LA RAGAZZA CI PREOCCUPA! TROVALA!” Disse nuovamente la voce, poi fu il Netturbino a parlare “Aiuto...” In quel momento balzai quasi sorpreso “Ti prego, liberami da questi spiriti! Aiuta mia figlia... ti scongiuro!” Continuò il Netturbino.
“Non capisco... ce ne sono altri?” Chiesi.
“NO! ABBANDONA QUESTO POSTO!” Rispose la voce, ed il Gengar si avventò contro il mio, mentre l’uomo cadde in ginocchio, ovviamente recitando, mentre il mio Gengar sconfisse il nemico con una terza Palla Ombra. A quel punto corsi in direzione dell’uomo sollevandogli delicatamente la testa.
“Signore? Signore la prego risponda. Come si sente?” Chiesi preoccupato. Aprì gli occhi e rimase impassibile, iniziando a muovere le labbra e basta.
“LA FIGLIA DI QUEST’UOMO PUO’ PARLARCI! PUO’ COMUNICARE CON NOI! ERA GENTILE E DOLCE CON NOI, ALLEVIANDOCI IL RIPOSO ETERNO!” Disse la voce registrata.
“Non capisco... ce ne sono altri dunque? Cosa c’entra lei?” Chiesi.
“QUALCUNO HA SCOPERTO DI QUESTO SUO POTERE... QUALCOSA CHE PERSINO NOI TEMIAMO DI DISTURBARE! ABBIAMO BISOGNO DI AIUTO!” Finita la frase registrata, l’uomo si finse svenuto. La mia scena terminò e iniziarono a prepararmi per la seconda, questa volta con lo scenario di una casa abbandonata ed una bambina come attrice, anch’ella truccata per sembrare posseduta.
Le riprese iniziarono e io feci per entrare nella casa, quando partì una voce spettrale registrata.
“Benveenuuuutooo... Coosaa desideeriii?” In quel momento la bambina si fece avanti da un angolo buio accompagnata da un Cacturne ed una Kirlia e accanto c’era un grosso acquario con dentro un Qwilfish; tutti i Pokémon erano stati truccati per sembrare anch’essi posseduti.
Io mi finsi intimorito, come da copione “Per caso c’è tuo padre?” Domandai.
“AHAHAHAHAHAHAH! Non è tornato dalla scorsa notte! E dato che sono sola... perché non giochiamo?” Rispose la voce registrata, mentre la giovane attrice muoveva le labbra abilmente, per la sua età. Appena la voce finì di parlare Cacturne iniziò a preparare un Solarraggio, nonostante il buio circostante, ma Gengar emerse dalla mia ombra per colpire il nemico con Focalcolpo, mandandolo fuori combattimento.
“AHAHAHAHAHAH! Sai... vorrei raccontarti una storiella... chissà se potrai indovinarne il finale...” Cominciò la voce registrata, la bambina muoveva le labbra e il cappellino le copriva gli occhi. “C’era una volta un essere malevolo chiamato Malim. Ovunque andasse distruggeva tutto ciò che aveva attorno, finché un giorno non si fermò... sai perché?” Concluse.
Io feci per essere intimorito. “Si stancò?” Risposi alla sua domanda con un tono quasi dubbioso ed insicuro.
“SEI UNO INTELLIGENTE! Ma presto... egli tornerà...” Al termine di quella frase vidi un Fangobomba partire dall’acquario, ma Gengar si mise in mezzo per intercettare il colpo per poi colpire il Qwilfish con un Fulmine che colpì le lampadine della casa, accendendole per un breve istante e facendole esplodere, fino a che il Fulmine non arrivò all’acquario colpendo il Pokémon.
“AHAHAHAHAHAH! Sai... ho un’altra storia... chissà se la conosci... Si dice che un tempo ci fosse un potente mago, che fu rinchiuso dai suoi compagni... riesci ad indovinare il perché?” Disse la voce registrata.
Finsi nuovamente di essere preoccupato “Suppongo fosse malvagio”, risposi.
“AHAHAHAHAH! DUE SU DUE! Sei più intelligente di quanto pensassi... siiii... il suo nome era Arkham” continuò la voce.
In quel momento notai che Kirlia aveva approfittato del tempo per potenziarsi con Calmamente e ora che era pronta si stava preparando ad attaccare; ordinai a Gengar di usare Sostituto e la sua copia energetica si fece colpire dallo Psichico nemico venendo distrutta, dando a Gengar l’occasione di colpire con Palla Ombra, scaraventando la Kirlia contro la parete, che sapevo essere amortizzante per non ferire i Pokémon attori.
“BASTA GIOCHETTI, SPIRITO! CHI SEI?” Chiesi minaccioso.
“Oh... perdonami... Temo di non essermi presentato a dovere... Il mio nome è Arkham... AHAHAHAHAHAHAH!!” Durante la risata registrata, la bambina finse uno svenimento, io la presi in braccio e la portai via, così la seconda scena si concluse.
Mi preparai per la terza scena, questa volta era in un museo. Prepararono una grossa statua antica d’argilla con fattezze umanoidi di colore marrone scuro con dettagli blu e rossi con fra le mani un globo di metallo con una batteria elettrica per far sembrare che facesse uscire elettricità. Venne anche posizionato un Golurk nella scena, fingendosi disattivato, mentre un membro dello staff aveva un Reuniclus nascosto da usare.
Entrai nella scena insieme a due attori vestiti da ricercatori.
“Non ci risulta che sia successo mai nulla di strano agente”, disse uno degli scienziati.
“Chiamatemi pure agente Gengar”, dissi io, “eppure questa statua fu creata da un antico popolo adoratore di Malim mi avete detto, no?” Continuai.
“Sì, precisamente. E’ questa”, disse l’altro ricercatore indicandomi la statua posizionata prima.
“Gengar, cerca di esaminarla”, ordinai, e lui emerse dalla mia ombra e vi entrò; poco dopo ne uscì fingendo di essere stato scagliato via, fu in quel momento che il Reuniclus fece levitare la statua con i suoi poteri, mentre i tecnici misero in funzione il globo che aveva fra le mani.
“CHI OSA DISTURBARE IL MIO RIPOSO?” Chiese la voce registrata, questa volta però da un microfono dentro la statua, per poi girarsi nella mia direzione. “TI VEDO PER CIO’ CHE SEI... UN NEMICO!” Finita la battuta i tecnici attivarono il globo al massimo livello: quello era il segnale, e il Golurk inscenò il suo risveglio per attaccarmi, come da copione. Gengar però lo fermò con una Palla Ombra scagliandolo indietro.
“Perché disturbi il mio riposo? Cosa vuoi?” Continuò la voce.
“Nulla...” Risposi coraggiosamente, mentre Gengar e Golurk continuarono a combattere, il nemico però parò i colpi con Protezione o schivando con Doppioteam.
“Allora dimmi... cos’è più importante per te?” Domandò la voce nella stauta.
“Il mio Gengar” Risposi. Ci fu un attimo di silenzio.
“Capisco...” Disse alla fine la statua girandosi verso Gengar, che riuscì a sconfiggere Golurk con Palla Ombra, ed il nemico cadde a terra sfinito.
La statua tornò alla normalità, in modo che sembrasse avesse capito le mie intenzioni. Quando mi avvicinai al globo, un tecnico attivò un pulsante per farlo esplodere.
“COSA?!” Chiesi con voce sorpresa.
“Devo ringraziarti... Se non fosse per te non avrei mai scoperto dove fosse stato messo il sigillo di Malim... ma ora... è libero... il mondo sta per rivedere il suo immenso potere!” Disse una voce registrata che però si sentì in tutta la scena con fare spettrale.
“ARKHAM!” Esclamai furioso per poi uscire di scena correndo insieme a Gengar.
Per l’ultima scena mi dissero di prendere Cofagrigus e un Pokémon Acqua, così feci da un PC locale, mentre preparavano il tutto. Questa volta lo scenario era fatto per sembrare che avvenisse in cima ad un palazzo, con una piscina per il mio Jellicent. L’attore in questo caso era un Gentiluomo, truccato pure lui per apparire posseduto, con un Ditto.
“Esattamente, come farete con Malim?” Chiesi.
“Beh, recentemente abbiamo iniziato ad usare dei Ditto addestrati appositamente per creare delle forme di vita non esistenti, pratica ovviamente proibita nelle lotte, ma consentita per girare i film”, rispose uno dello staff. Così mi avviai per l’ultima scena, il Ditto nel frattempo si era trasformato in un'enorme creatura demoniaca simile ad un genio verde, con vari tubi metallici su tutto il corpo, tra cui uno dal naso, una bocca zigzagata e minacciosi occhi rossi.
Il Reuniclus fece levitare l’attore per far sembrare che volasse in cima alla città, mentre uno Chandelure si occupò di creare dei fuochi fatui tutti attorno alla scena.
Iniziarono le riprese.
“E’ QUELLO MALIM? UN CONGLOMERATO DI ANIME MALIGNE CHE FORMANO QUESTO ORRORE?” Chiesi con fare spaventato e sconvolto.
“AHAHAHAHAHAHAH! Dunque... tu devi essere l’agente Gengar... o forse dovrei dire... RAZIEL! AHAHAHAHAHAH” Disse la voce registrata, probabilmente dovuta ad un registratore messo dentro il Ditto.
“Come fai a sapere il mio nome?” Chiesi sconvolto.
“Ti assicuro che saresti alquanto sconvolto nel sapere cosa io sappia”, rispose.
“PERCHE’ TUTTO QUESTO, ARKHAM? UNA VOLTA DISTRUTTO TUTTO TI SI RIVOLTERA’ CONTRO!” Dissi all’uomo posseduto dallo spirito di Arkham.
“Sai... io non credo... e poi, è un tipo così simpatico”, disse l’attore sorridendo. Malim nel frattempo si fece avanti per colpirmi, ma io schierai Cofagrigus a proteggermi, e al contatto le sue bende maledette avvolsero l’avversario rimuovendo la sua Magidifesa.
“QUANTO PENSI DI POTER RESISTERE RAGAZZO?” Chiese Arkham, mentre Cofagrigus cadeva come da copione sotto i colpi del nemico.
“Sai cosa? Tu mi piaci... se saprai rispondere alle mie domande, potrei lasciarti vivere... In caso contrario... DISTRUGGERO' TUTTO!” Disse la voce di Malim.
I tecnici attivarono le voci che avrebbero dovuto rappresentare i cittadini “AIUTO! COS’E’ QUEL MOSTRO?” Seguite da altre urla.
“OSANO CHIAMARMI MOSTRO? DISTRUGGERO’ CIASCUNO DI QUEI VERMI!” Disse la voce di Malim.
“ASPETTA! AVEVI DETTO CHE SE RISPONDEVO CORRETTAMENTE NON LO AVRESTI FATTO!” Esclamai preoccupato.
“Temo che tu abbia ragione... molto bene, dimmi dunque, cos’è che odio?” Domandò con un ghigno inquietante.
“Le menzogne!” Risposi.
“AHAHAHAHAHAH! COMPLIMENTI! GIUSTO! Si vede che tu mi capisci... Sono così felice che penso che ballerò!” Replicò Malim, ma la sua non era una danza comune... erano i movimenti di Danzaspada.
“Ad ogni risposta corretta non attacchi dunque, ma diventi più forte, così che se dovessi attaccare uccideresti tutti...” Feci notare, ma lui sorrise minacciosamente e basta.
“Cosa stai facendo? Non è un gioco!” In quel momento mandai in campo sia Jellicent (maschio) che Gengar per occuparsi dell’avversario e colpirlo. “TI STA ATTACCANDO E NON FAI NULLA?” Continuò Arkham.
“SILENZIO! IL RAGAZZO NON HA ANCORA SBAGLIATO!” La voce continuò senza minimamente badare ai colpi. “Sentiamo ora... Cos’è che io preferisco?”.
Rimasi a pensarci per dare più realismo alla risposta. “E’ una domanda alquanto generica... però presumo tu ami ballare”, risposi alla fine.
“I MIEI COMPLIMENTI! Tu si che mi dai allegria!” Disse continuando a ballare con Danzaspada.
“DOVRESTI DISTRUGGERE TUTTO! NON FARTI ATTACCARE O BALLARE!” Sbraitò Arkham.
“Allora facciamo un piccolo cambiamento... Tu cosa pensi di me?” Chiese la voce di Malim.
“Non saprei... Sei un essere strano, fuori dal comune diciamo”, risposi.
“VERISSIMO! Sono contento che tu non mi trovi comune o che tu pensi male di me”, disse per poi continuare la sua danza.
“MALIM! FINISCILO ORA!” Continuò Arkham, ma gli attacchi successivi dei miei Pokémon lo “sconfissero”.
“Tutto ciò... mi ha sfinito... temo che sia ora di andare...” Dopo che la voce di Malim smise di parlare guardò Arkham, che aveva un’espressione terrorizzata, mentre con una mano afferrò l’uomo posseduto.
“NO! NOOO! NON PUO’ FINIRE COSI’!” Urlò Arkham per poi sparire grazie al fumo di scena.
Quando finirono le riprese il regista mi fece i complimenti e mi diede un assegno per il disturbo, sebbene fossi riluttante sull’accettarlo.
“Ci è voluto un intero pomeriggio, ma dai, è stato divertente”, commentai.
“E la Palestra?” Domandò Lailah.
“ODDIO! LA PALESTRA!” Esclamai ricordandomene, e corsi verso la Palestra prima della chiusura.
Alla fine arrivai in tempo. Era un locale sotterraneo. Dissi al responsabile che ero uno sfidante e rispose che avrei avuto la mia sfida appena terminato lo spettacolo, quindi mi accompagnò ad un tavolo dedicato agli sfidanti. Notai che c’erano vari spettatori e che la Capopalestra, Velia, era una chitarrista di una band. Una ragazza giovane con capelli bianchi disordinati tenuti con un codino in cima alla testa, occhi celesti. Pantaloncini neri coperti totalmente dal maglione a strisce azzurre e magenta palesemente troppo grande per lei e stivali neri con la suola rialzata. Il suo basso era di colore nero e rosa con la forma che ricordava uno Scolipede.
Alla fine dello spettacolo, Velia smise di suonare. “SIGNORI! Vi ringrazio per essere venuti, e sappiate che oggi abbiamo un ospite speciale! L’ex-Campione di Unima, nonché ex-pentacompione e capo dei Dexholder, RAZIEL!” Annunciò, e dei riflettori m'illuminarono mentre bevevo in tranquillità. “Come nostro costume qui alla Palestra di Zondopoli, lo sfidante affronterà il batterista Ciacio e la chitarrista Lou, per poi affrontare me in un cinque contro cinque!” Spiegò, quindi mi avviai verso il palco, mentre il pubblico iniziò ad applaudire.
Affrontai prima la Zuccapelata Ciacio, che usò un Grimer e un Koffing, poi la Chitarrista Lou, che usò un Venipede ed un Koffing. A quel punto toccò a Velia.
“BENE GENTE! E ORA E’ IL MOMENTO DEL GRANDE SHOW!” Disse al microfono, e la folla impazzì.
Schierò immediatamente un Amoonguss, mentre io mandai Froslass, la quale iniziò subito congelando il terreno creando delle punte, ma contro ogni mia previsione l’avversario lanciò delle Spore che fecero cadere a terra la mia Froslass addormentata, permettendo al nemico di attaccare con Ripicca indisturbato. Quando Froslass si rialzò riuscì solo a colpirlo una volta con Geloraggio, ma il secondo attacco fu parato da Protezione, e venne poi sconfitta da un ennesimo Ripicca. Quindi schierai Cofagrigus, il nemico provò a curarsi un po'con Gigassorbimento, ma non subì molti danni e con un Palla Ombra finì il nemico.
Il Pokémon seguente fu un Drapion, che si ritrovò ferito dalle punte, ma caricò contro il mio Spettro con le zanne ricoperte di aria gelida; fortunatamente Cofagrigus non subì molti danni e riuscì a chiudere al suo interno, per quanto fosse possibile, il nemico, che si ritrovò avvolto dalle bende maledette del mio Spettro. Dopo averlo buttato fuori, lo afferrò con una mano per sputargli in faccia del Fuocofatuo, ustionandolo, questi però si difese con Protezione dalla Palla Ombra del mio Pokémon, per poi contrattaccare con Velenocroce, riuscendo ad avvelenare Cofagrigus. Visti i danni subiti, diedi l’ordine di usare Riposo, e lui si chiuse dentro il sarcofago a dormire, momento di cui il nemico approfittò per attaccare violentemente con ripetuti Nottesferza, che tuttavia non bastarono e quando il mio Spettro si svegliò lo finì con un Palla Ombra.
Il Pokémon che entrò in campo successivamente fu un Crobat, il quale non si fece scrupoli a caricare immediatamente con un Baledali, mettendo KO Cofagrigu. A quel punto aprii la piscina, schierando il mio Jellicent maschio; scagliò uno Zampillo contro il pipistrello, che reagì immediatamente con Cozzata Zen, a quel punto Jellicent afferrò il nemico per un’ala con un tentacolo colpendolo con Palla Ombra, venendo scagliato via. Provò a sferrare un Velencroce, ma nel tentativo fu colpito da un secondo Palla Ombra, venendo sconfitto.
Il penultimo Pokémon da lei schierato si rivelò essere Garbodor, che atterrò sempre sulle Punte, ma non esitò un istante ad usare Fulmine contro Jellicent, e quando la mia medusa provò a colpire con Idropompa il nemico si difese con Protezione, per poi concludere lo scontro con Fulmine. Ritirai il mio Pokémon e chiusi la piscina per mandare Golurk, che con un pugno generò un Terremoto tale da sconquassare persiono gli spettatori, provocando grossi danni al Garbodor nemico che si preparò ad attaccare con Psichico, scagliando il mio golem contro una parete laterale. Golurk prese alcuni detriti dell’arena che faceva da palco e li lanciò dal lato avversario, mentre il nemico usò Protezione inutilmente aspettandosi un controattacco, che arrivò solo al termine dell’effetto della barriera, subendo un Pugnodombra potentissimo. Garbodor si rialzò a fatica, per poi usare nuovamente Psichico su Golurk, che resistette a malapena e finì con Terremoto.
Velia mandò il suo ultimo Pokémon,.. uno Scolipede... un ripugnante verme gigante uscito fuori dal buco più profondo dell’inferno.
“E’ un millepiedi”, sentii la voce di Arceus interrompere i miei pensieri e sinceramente NON POTEVA FREGARMENE DI MENO, SEMPRE UNO SCHIFO E’!
Golurk si preparò all’attacco, ma il grosso Coleottero usò la coda per spaccare il terreno e lanciare una serie di rocce contro Golurk, finendolo. Lo richiamai e schierai Gengar che attaccò subito con Palla Ombra, mentre il nemico usò Terremoto inut...
Contro ogni previsione, Terremoto COLPI’ Gengar causandogli gravi danni. Non potei fare a meno di notare la faccia compiaciuta di Velia. Eppure avrebbe dovuto levitare in modo da schivarlo... Decisi di pensarci in un secondo momento, e diedi l’ordine di attaccare con Palla Ombra, causando ingenti danni al nemico che lanciò Frana per cercare di avere la meglio. Gengar fortunatamente riuscì a creare il Sostituto che intercettò il colpo, riuscendo così a dare il tempo di lanciare un’altra Palla Ombra, che finì Scolipede mentre iniziò a caricare con Megacorno.
“SIGNORI! ABBIAMO IL VINCITORE! GRAZIE MILLE PER ESSERE STATI NOSTRI OSPITI!” Disse Velia al pubblico dal microfono per poi venire da me mentre la gente se ne andava. “Sei davvero un allenatore di tutto rispetto. Proprio come ti descrivono, credo che ti meriti la Medaglia Arsenico” Disse consegnandomela.
“Ringrazio io te per esserti trattenuta fino a quest’ora” Risposi.
“Faccio spettacoli anche a quest’ora, quindi non ho problemi a lottare contro gli sfidanti, anzi, sono ottimi per intrattenere il pubblico”, spiegò.
“Beh... io ora penso di andare, domani devo partire”, dissi poco prima di andarmene.
“Guarda, mio padre è capitano di una nave, e tra poco dovrebbe partire. Potete salire a bordo della sua nave come ospiti, gli faccio uno squillo, così potrete riposare e risparmiare tempo” Disse Velia gentilmente.
“Wow, davvero? Ti ringraziamo di cuore”, disse Lailah.
“E’ uno sciocchezza, non dovete ringraziarmi” Le rispose, per poi prendere il cellulare, mentre io e Lailah c'incamminammo verso il porto.
Squadra:
Leggendari:
Pokémon visti: 631
Medaglie di Kanto: 
(EX CAMPIONE DI KANTO)
Medaglie di Johto: 
(EX CAMPIONE DI JOHTO)
Medaglie di Hoenn: 
(EX CAMPIONE DI HOENN)
Medaglie di Sinnoh: 
(EX CAMPIONE DI SINNOH)
Medaglie di Unima: 
(EX CAMPIONE DI UNIMA)