Serie TV > Supernatural
Segui la storia  |       
Autore: Val_Winchester    13/11/2018    1 recensioni
● PERICOLO SPOILER PRIMA STAGIONE SPN - TVD ●
I fratelli Sam e Dean Winchester di, rispettivamente, 26 e 22 anni, si riuniscono dopo 1 anno per andare alla ricerca del loro padre, John, scomparso da qualche settimana.
Le ricerche iniziano proprio da Mystic Fall, una cittadina della Virginia che pullula di esseri soprannaturali. Ma mai avrebbero immaginato di conoscere qualcosa a loro sconosciuto, fino a quel momento..
Genere: Fantasy, Horror, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Dean Winchester, Sam Winchester
Note: AU, Cross-over, Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Prima stagione
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sam e Dean avevano parcheggiato l'Impala davanti alla chiesa. Erano intenzionati a fare un giro per la città, cercando di scoprire qualcosa sul ragazzo scomparso. 
Mentre camminavano, videro una ragazza intenta ad attaccare dei poster sui muri. 
I ragazzi si guardarono. 
"Scommetto che lei è Amy, la ragazza di Troy" disse Dean, indicandola.
"Già, lo penso anch'io" rispose Sam. 
Si avvicinarono a lei. 
"Tu devi essere Amy.." le disse Dean.
"Sì" rispose la ragazza, voltandosi a guardarli.
"Troy ci ha parlato tanto di te. Siamo i suoi zii. Io sono Dean, lui è Sam" chiaramente Dean, per avvicinarla, doveva mentirle.
"Non mi ha mai parlato di voi" rispose Amy, continuando a camminare.
Sam e Dean la seguirono. "Tipico di Troy, immagino. Non siamo di quì, siamo di Modesto" continuò Dean.
"Lo stiamo cercando anche noi e stiamo chiedendo in giro" aggiunse Sam.
Un'altra ragazza si avvicinò a Amy. "Tutto bene?" le chiese, guardando i due.
"Sì, Rachel" rispose la ragazza.
"Vi dispiace se vi facciamo qualche domanda?" chiese Sam.
"Certo, ma non quì. Venite con me" rispose Amy. 

Mystic Grill 

Pochi metri più avanti, c'era il Mystic Grill, una specie di pub in cui si riunivano tutti i ragazzi della città. 
I quattro entrarono e si accomodarono ad un tavolo. Sam e Dean da un lato, Amy e Rachel dall'altro. 
"Che vi porto, ragazzi?" chiese una ragazza, avvicinandosi al tavolo. 
[Molto carina] pensò Dean. [Sono tutte così le ragazze di questa città?] Aveva gli occhi chiari, i capelli ramati ondulati e un sorriso che illuminava una stanza.
"Ehm.. Per me un caffè. Grazie, Vicky" rispose Rachel. Evidentemente conosceva la ragazza.
"Sì, anche per noi" aggiunse Sam, sorridendole. 
La ragazza annuì. "D'accordo, arrivano subito" si allontanò.
"Allora, Amy.. quando hai sentito Troy l'ultima volta?" chiese Sam. Dean era ancora impegnato a seguire con lo sguardo la cameriera e a guardarle il sedere.
"Ieri sera. Ero al telefono con lui, stava tornando a casa. Ha detto che mi avrebbe richiamata e invece.. non l'ho più sentito" raccontò la ragazza, abbassando lo sguardo.
"Non ha detto niente di strano o fuori dall'ordinario?" chiese Sam, incuriosito.
"No, non mi sembra proprio" rispose lei.
Sam notò un dettaglio nella ragazza, un ciondolo a forma di pentacolo. "Carina quella medaglietta" le disse.
"Me l'ha regalata Troy. Più che altro per spaventare i miei genitori. Sì, insomma.. con quelle cose sataniche" disse Amy, sorridendo.
Sam sorrise. "A dire la verità, è esattamente l'opposto. Il pentacolo è una protezione contro le forze del male ed è molto potente. Sempre che tu creda in queste cose, è ovvio"
La ragazza si irrigidì.
"Grazie per la consulenza esoterica.." intervenne Dean, prendendo in giro il fratello. "Veniamo al punto, ragazze. Nella sparizione di Troy, c'è qualcosa di strano. Quindi, se avete qualche idea.." continuò Dean.
Le ragazze si guardarono.
Dean capì che sapevano qualcosa. "Che c'è?"
"Beh, ecco.. con tutti questi ragazzi scomparsi, la gente parla" rispose l'altra ragazza.
"E di che parla?" chiesero i fratelli, all'unisono.
"C'è una specie di leggenda locale.. una donna è stata assassinata sulla Centennial parecchi anni fa. Molti pensano che sia ancora lì, fa l'autostop, e chiunque la faccia salire in macchina è destinato a scomparire per sempre" raccontò Rachel, spaventata.
Sam e Dean si guardarono. Era chiaramente un caso per loro.

"C'è carenza di fauna maschile quest'anno.." disse Bonnie, entrando al Mystic Grill e guardandosi intorno. Erano solite andare lì, prima e dopo la scuola. "Guarda che tenda da doccia che indossa quella.. sembra.. si può dire un pugno in un occhio?" chiese ad Elena.
"No, è passato di moda" rispose lei, sorridendo.
"Trovare un uomo e coniare nuove espressioni. Sarà un anno intenso" disse Bonnie, sedendosi al primo tavolo libero.
Elena si bloccò, aveva visto qualcuno. E quel qualcuno era il suo ex ragazzo, Matt. Biondo, occhi azzurri, mascella rigida. E.. capitano della squadra di football.
Lo aveva lasciato quando i suoi genitori erano morti. lo salutò ma lui non ricambiò, era arrabbiato.
"Mi odia.." disse Elena triste, sedendosi con l'amica.
"Quello non è odio, è un -mi hai mollato, ma sono troppo fico per ammetterlo-" rispose Bonnie, tranquillizzando l'amica.
"ELENA! Oh mio Dio..". Una bionda si precipitò su Elena, abbracciandola. "Come stai? Che bello vederti"
"Ciao, Caroline" Elena salutò la ragazza. "Sto bene, grazie". Mentì, come aveva mentito a tutti quella mattina.
Caroline era l'altra sua migliore amica. La ragazza perfetta: bionda, occhi azzurri, magra e alla moda. Era il capitano delle Cheerleader. E di tante altre cose. 
"Davvero?" chiese lei, non credendole.
"Sì, molto meglio" ribadì ancora Elena.
Caroline l'abbracciò di nuovo. La stritolò.
"O-k.. Caroline!" Elena si sentiva soffocare.
Caroline la mollò. "Ci vediamo più tardi?"
"D'accordo. Ciao!" Elena la salutò, sorridente.
"No Comment" disse Bonnie, quando la bionda si allontanò.
Poi continuò a guardarsi intorno e si soffermò ad un tavolo. "Quello chi è?" chiese, richiamando l'attenzione di Elena sullo stesso punto.
Dean era in piedi al bancone che stava pagando.
"Ehm.. vedo solo un fondoschiena" rispose Elena. Era curiosa.
"E che fondoschiena.." commentò l'amica. "Sento che è di Seattle.. e suona la chitarra"
Elena sorrise. "Ti sei fatta prendere la mano dalla storia della sensitiva?"
"Sì, molto" rispose Bonnie, sorridendole di rimando.
"Ok, torno subito. Vado al bagno" disse Elena, alzandosi e avviandosi verso la toilette. Era furiosa per qualcosa.
Entrò nel bagno degli uomini. E ci entrò perchè aveva visto suo fratello entrarci barcollante.
"Perfetto! E' il primo giorno di scuola e tu sei fatto!" gli urlò. "Dov'è? Ce l'hai con te?" chiese poi, frugando nelle tasche di Jeremy.
"Smettila, capito? Rallenta!" urlò lui, allontanandola. Lo aveva sbattuto sul lavandino.
"Rallenta? Che cos'è un modo di dire da drogati? Bello, sei proprio forte!" Elena era furibonda e continuò a perquisire il fratello.
"Basta, non ho niente con me! Sei pazza?"
"Tu non hai ancora visto niente, Jeremy! Ho chiuso un occhio per l'estate, ma ora sono stanca di vedere come ti autodistruggi!"
Jeremy si alzò e fece per uscire ma lei lo fermò. "Sai una cosa? Fa' pure. Continua così, ma sappi che ti starò addosso ogni momento per rovinarti lo sballo, ok?"
Si udì uno scarico. C'era ancora qualcuno in bagno che ascoltava le loro conversazioni.
Elena cercò di calmarsi. "Jeremy, io ti conosco. Non sei questa persona.. perciò non essere questa persona"
"Lasciami in pace!" rispose il fratello, andandosene.
Elena sospirò e si precipitò fuori dal bagno dopo qualche minuto.
E, uscendo, si scontrò con qualcuno. Dean.
I due si guardarono per un interminabile secondo.
"Scusami.." le disse Dean, folgorato dalla bellezza di Elena. Poi tornò coi piedi per terra. "Ehm.. quello non è il bagno degli uomini?" disse, guardando l'immagine sulla porta.
Elena si sentì a disagio. "S-sì, certo. I-io stavo.. stavo solo.. è una storia lunga"
Dean le sorrise. Tornarono a guardarsi.
"Scusami, ora devo andare a scuola.." Elena spezzò quel momento. Era rimasta paralizzata dalla bellezza di Dean. Sopratutto dai suoi occhi.
Dean si spostò e le fece spazio per farla passare.
"Grazie" disse lei, allontanandosi.
Prima di arrivare al tavolo, si voltò ancora una volta per guardarlo. 

Uscito dal bagno, Dean tornò al tavolo dove c'era suo fratello e si guardò intorno, in cerca della ragazza misteriosa.
"Cerchi qualcuno?" gli chiese Sam, notando la disattenzione del fratello.
"No.. nessuno" rispose Dean, mentendo. "Andiamo, abbiamo delle ricerche da fare"
Elena era andata via.
E lui sperava di poterla rincontrare.




 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: Val_Winchester