• A me basta
questo •
Nel raggiungere il mio alloggio mi trovo a passare davanti all'ufficio del taichou e non mi stupisco di trovare la luce ancora accesa, per qualche attimo ho la tentazione di affacciarmi alla porta di salutarlo e magari... magari cosa? .
No è possibile quello che la mente mi suggerisce, sono consapevole del baratro che ci separa. Non è solo una differenza di estrazione sociale, no, è qualcosa di più profondo. Non so quando l'odio si è trasformato in ammirazione e poi in qualcosa di più. Prima, sì lo odiavo, o forse non odiavo lui ma ciò che rappresenta, io sono un cane del rukogai lui è un nobile.
Il pulito
e lo sporco.
L'ho odiato quando ha adottato Rukia come sorella, ma quando
quest'odio è diventato desiderio di emulazione?
Da quanto desidero raggiungerlo?
Farmi notare da lui, così perfetto, così infallibile.
Forse quando mi sono reso conto che Lui non è perfetto o
infallibile, anzi dietro quella maschera d'impassibilità si nasconde una
sofferenza troppo grande per un uomo solo.
E ora mi ritrovo come
un deficiente alla prima cotta, perché io lo amo e questo mi fa sentire
terribilmente imbecille, perché so perfettamente che Lui ha chiuso il suo cuore
molto tempo fa, e ha amato una sola persona, che forse per qualche attimo ho
invidiato profondamente, perché è stata capace dove io sono talmente vigliacco
da non tentare nemmeno.
Eppure il passo sarebbe semplice non ci vorrebbe nemmeno
molto e poi le conseguenze: mi spezzerebbe il cuore dicendomi di no. Perché non
è da Kuchiki Byakuya andare contro le regole e la nostra ipotetica
"relazione" sarebbe un attentato a qualsiasi regola morale e di buon
senso, a tutto questo preferirei essere fatto a pezzi da senbonzakura, farebbe
meno male.
Sarà il caldo, l'inattività o le troppe scartoffie a far
viaggiare così tanto la mia mente, che poi si inabissa in pensieri folli e
masochisti!
Sono proprio un cretino!
Dannazione!
Mentre sono qui ad offendermi e ricordarmi per l'ennesima
volta quanto sia idiota, una voce -la sua voce- bassa e affascinante mi
riscuote e mi ricorda che sono in mezzo al corridoio impalato come un fesso.
-Renji...cosa ci fai ancora qui è tardi-
-Sì taichou me ne stavo andando, buonanotte-
-Buonanotte-
Mentre me ne torno a casa però è come se il suo sguardo, non più di sufficenza, abbia alleggerito il peso che sento dentro. Sono cambiate molte cose in questo periodo e la consapevolezza della sua stima mi da la forza di stargli vicino come suo vice.
Lui mi stima, io lo amo ma mi va bene così, mi basta questo.
End.
nota
bene mentre
sono qui a rodermi il cervello per un minimo d'ispirazione per una fic,
mi è venuta fuori questa piccola shot. Sì la mia mente
ragiona, male, a modo suo.
Spero piaccia, penso che la coppia ByakuyaxRenji non è male, ma
che alla luce di tutto non è effettivamente possibile che stiano
insieme. Comunque fatemi sapere come la trovate è la prima
storia che scrivo su Bleach spero sia accettabile =P.
Ciao!