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Autore: the man    02/05/2005    1 recensioni
E' la mia prima ff demenziale...scusate se forse vi sembrerà banale....buona lettura...
Genere: Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Silente, Harry Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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...lentamente s'avvinicava....clamo e implacabile...giungeva....a tratti duro e quasi orribile....dopo s'ammorbidiva....

...era un supplizzio....Harry seduto....le mani sui capelli....l'espressione del volto contratta nel suo urlo infinito....

.....avrebbe proprio voluto che in quel momento ci fosse Ron con lui....un amico....in quel brutto momento.....a dargli sostegno, a farlo sorridere...come accadeva a Hogwarts.....

....infatti, ogni giorno....i Serpeverde, i Tassorosso, i Corvonero, il bidello, i professori, e i fantasmi.....lo trattavano male....lo insultavano...gli ricordavano il motivo perchè nel suo viso ci fosse quella malformazione....lo deridevano..."orfano..sfigato".....dicevano......e ancora e ancora....supplizi su supplizi.....paure su paure....

...e ora questo.....proprio non ce la faceva più.....ah! se solo LMG non fosse arrivato nella casa dei suoi genitori e non li avesse uccisi.....adesso vivrebbe con due maghi adulti.....i quali lo avrebbero trattato bene...sicuramente meglio dei Dursley....

......con i Babbani con cui gli toccava vivere aveva poco di cui spartire.....solo offese...e ancora e ancora....offese su offese....

....e ancora pene e sofferenze.......nel suo "scranno d'orato" sedeva implacabile.....ascoltando i rumori provocate dalle mostruose contrazioni.....i mugulii sforzati.....la fronte appizzicosa.....il fiato mozzo...le mani sui capelli....

.....un'improvvisa paura venne dalla finestra....un rumore secco, forte e improvviso.....alzò lo sguardo in tempo per vedere due candide ali come la neve....sbattere contro la finestra....e scivolare contro ilmuro esterno di casa dursley.....- NON E' APERTA LA FINESTRA DELLA MIA VITA EDVIGE!!!!! NON ANCORA....NON ANCORAAAAA!!!!!! -......e ancora e ancora....

.....quattoridici anni di sofferenze....ed eccolo....un pensionato...seduto stante.....nella stanza fredda di casa Dursley....la sua sedia preferita.....un pensionato bisbetico e sfigato....PER GIUNTA....non aveva amici......fratelli.....morose.....rotoli di carta igenica......ma aveva ancora la dignità!!!!!!.....

.....E ANCORA E ANCORA.....veniva giu lentamente....ormai Harry urlava...lo sforzo imprimeva un muscolo nella guancia.....gli occhi sembravano scoppiare....MMMMMM.....MMMMMM.....

...e ancora e ancora.....sempre più incessante....la sentiva arrivare....non si sarebbe più fermata....ECCOLAAAA......

......PLOFFETEEEE......

....PLIN PLON.......

.....PLUCK......

.

......PSSSSSSSSS........

......SHHHHHHHOWWHWHWWHH.....A.A.......

........un'ora per cagare.....era stitico.....e svenne al solo pensiero......

------------------------------------------------------------

La notte seguente, Harry avrebbe anche voluto dormire. Ma non ce la faceva....o meglio ancora non poteva....

Era sdraiato con la pancia in giu sul suo letto, e stava leggendo quello che era un promettente articolo sui gelati di Gian Fortebraccio........

Se un gelato vuoi mangiar, non vi è una soluzione che da attuar.....FORTEBRACCIO IL GELATO VOGLIO COMPRAR!!!!!!!!! Trenta gusti babbani, e venti magici.....al: Testicolo di Avvincino, e tanti altri!!!! Vieni! Il sabato gratis è esclusivo......sorprese ogni settimana diverse!! a......HOSMEHADE!!!!!!!

Finalmente dopo ore a pensare, con il cervello chiuso per il sonno, aveva trovato qualcosa per il tema di Ruf......Purtroppo i padroni di casa, com'è giusto che sia non lo facevano studiare durante il giorno, così, presi i libri di nascosto, Harry ogni notte, rimaneva fino a tardi a leggere e scrivere...mentre il sommesso russare del cugino, e le varie brene provenienti dalla stalla di Vernon non lo faceva sufficientemente concentrar....

Il mattino seguente si alzò di buon umore. Fra tre giorni sarebbe tornato a Hogwarts.....

Fece colazione in silenzio. Però c'era qualcosa di indigesto nella sua tazza di latte...forse lo sputo del cugino, oppure i pezzi di buccia di mandarino messi apposta dalla zia, o i peli delle ascelle di vernon....fatto sta che corse in bagno a gambe levate....

ECCOLA....di nuovo...implacabile....scendeva.....lentamente...graffiava....

Mezz'ora dopo, il mingherlino ragazzo, scendeva dalle scale a chiocciola che conducevano al bagno con un'espressione beata......un sorrisone enorme....però un'altra preoccupazione....un altro dubbio lo attendeva all'entrata di casa Dyrsley.....zia MARGE......

E lo stimolo assassino tornò....come Harry torno nel cesso....e li, seduto stante si addormentò.....la sua mente si collegò con quella di LMG, che in quel momento era anche lui in bagno.....e la cicatrice bruciò.....

si svegliò urlando.....si trovava al Paiolo Magico.....Caramell lo aveva lasciato, dicendogli che di Sirius Black non c'era da preoccuparsi...così ora conduceva una vita beata, studiando di giorno, e mangiando gelati.....e per altro la strega bruciata ne sapeva molto sul gelato di FORTEBRACCIO, e così gli fu utile anche per la scuola....

....poi lo vide.....un enorme ombra nera....identica al gramo....la paura fu tale da lasciarlo liberare della stitichezza....e tutte le paure e le apprensioni di quattordici anni, scivolarono fuori di lui.....solidi....marroni....maleodoranti.....poi venne fuori un topolino da dietro una lampada....il riflesso aveva riprodotto l'ombra del topo enorme.....

...e Harry davanti agli sguardi orripilati dei passanti trovò solo qualcosa a cui pensare....."PETER MINUS.....SEI SEMPRE TU CHE MI FAI CAGARE...." e si addormentò, con Loredana Berthè che gli faceva le coccole....

  
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