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Autore: Justice Gundam    18/01/2019    3 recensioni
Reborn, un continente sconosciuto, dove smog nero e piogge acide rovinano ancora di più gli edifici fatiscenti che costeggiano le strade della capitale Reborn City. Intere città ridotte in rovina, Pokemon in fuga, e dietro le scene, un'organizzazione che tira i fili per i propri terribili scopi. Questo mondo ha bisogno di eroi... e sarà qui che, mentre Ash e Misty affrontano il loro viaggio attraverso Unima, accadimenti misteriosi porteranno Vera, Drew, Max ed Hitomi, in una corsa contro il tempo per fermare il Team Meteora e riportare un raggio di luce agli abitanti di quel mondo crudele. (Contestshipping)
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Drew, Max, Nuovo personaggio, Vera | Coppie: Drew/Vera
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Anime
Capitoli:
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Pokemon: A World Reborn

Una fanfiction di Pokemon scritta da: Justice Gundam

 

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Capitolo 64 - La luce del giudizio di Arceus

 

Era proprio lui, non c'erano dubbi.

Una creatura immensa e inondata di gloriosi raggi di luce, come un sole in miniatura. Il suo corpo elegante e poderoso al tempo stesso ricordava quello di un cavallo ricoperto di un mantello perfettamente liscio, di colore bianco, e quattro zoccoli dorati appuntiti, una lunga criniera anch'essa bianca che si dipartiva da una testa allungata, con due cornetti ricurvi ai lati della testa e un volto grigio con un paio di occhi verdi che osservavano il mondo con un'espressione stoica ed estatica al tempo stesso. Attorno all'addome del Pokemon erano posti due anelli dorati che sembravano brillare di luce propria, formando una sorta di ruota dorata ornata da quattro gemme verdi di forma sferica, piazzate verso la fine di ciascun "raggio". Il suo potere era palpabile, e l'aria attorno a lui scintillava e si deformava, come se la stessa realtà che lo circondava non osasse opporsi al volere di quella creatura onnipotente!

Arceus, il dio di tutti i Pokemon.

Il Pokemon Primevo era lì, stupendo e terrificante, davanti a loro.

Vera e i suoi compagni non potevano credere ai loro occhi... Arceus, Arceus in persona, il dio di tutti i Pokemon, era sceso dai cieli per affrontarli in combattimento. Un'aura dorata che immergeva ogni cosa in una luce obnubilante accompagnava il Pokemon divino, una sensazione quasi palpabile di energia che faceva subito capire quanto inutile sarebbe stato qualsiasi tentativo di resistenza. Dire che lei e i suoi compagni erano come tante formiche che si apprestavano a combattere contro un titano, era davvero dire poco.

"State... state scherzando, vero? State dicendo... che dovremmo combattere contro Arceus in persona?" balbettò Ritchie, il cui usuale ottimismo aveva lasciato posto ad un cieco terrore che gli toglieva ogni facoltà di giudizio. Drew vide le sue gambe che tremavano, e si rese conto che lo stesso valeva per lui - la situazione appariva completamente disperata, e anche Vera non aveva la minima idea di come sarebbero riusciti a cavarsela questa volta.

Adrienn osservava con espressione assolutamente terrificata il maestoso Pokemon Alfa, che si stagliò davanti al gruppetto di irriducibili partigiani di Reborn. Anche lui si rendeva conto che non ci sarebbe stato davvero nulla da fare, se Arceus avesse deciso che erano nemici e che andavano schiacciati. Non avevano assolutamente nulla in grado di opporre resistenza, di fronte ad un simile potere. A questo punto, l'unica possibilità era fare appello direttamente a Padre Elias in persona, e sperare che il sacerdote sarebbe stato disposto ad ascoltare...

"P-padre Elias... io... io... credo che... questo... sia un po' troppo... non crede anche lei?" chiese il ragazzo dai capelli bianchi, la voce che tremava nonostane tutti i suoi tentativi di controllarsi. "Questi... questi  ragazzi... desideravano soltanto essere sicuri che la loro amica Gardevoir... fosse qui per sua libera scelta... Non avevano nessuna intenzione di... di mancare di rispetto a lei o al sommo Arceus... perciò... la... la supplico, sommo Arceus, abbia pietà! Sono... sono sicuro che Voi non volete davvero fare del male a questi ragazzi..."

Arceus restò in silenzio, librandosi maestoso e terrificante davanti al gruppetto della resistenza, mentre i suoi sacerdoti restavano indietro e lanciavano i loro anatemi.

"Traditore. Blasfemo. Non dovevamo fidarci di te, Adrienn!" sibilò Angela.

"Dubitare della parola del sommo Arceus è come non credere in lui. E' un peccato che non può essere tollerato." affermò Elias, con lo stesso tono di monolitica certezza con cui diceva quasi ogni cosa. "Ora il sommo Arceus in persona interverrà per mettere ordine in questo caos e indurre i peccatori a pentirsi. Se abbandonate ogni inutile tentativo di resistenza, potrete sperare in una morte indolore. Le fiamme del sommo Arceus disperderanno i vostri corpi e purificheranno le vostre anime, in modo che possano essere premiate con il paradiso."

"Questo è pazzo... questo è completamente pazzo!" mormorò tra sè Vera, continuando ad indietreggiare mentre cercava di pensare ad un modo, uno qualsiasi, di sopravvivere. La potenza di Arceus era qualcosa di assolutamente fuori da ogni possibilità di quantifica... Sparky, Flabebè, e gli altri Pokemon rimasti fuori dalle sfere si rendevano a loro volta conto di quanto impossibile fosse quella battaglia...

...

Un momento.

Nonostante la situazione apparisse disperata, c'era qualcosa che affiorava nella mente della bambina, in mezzo al panico e al terrore.

Qualcosa che risaliva a non molto tempo prima, quando assieme ad Ash e al suo piccolo esercito di amici, compagni e conoscenti, erano andati alle Rovine di Sinjoh per fermare una volta per tutte i piani di Grings Kodai e del Predone dalla Maschera di Ferro.

Lei aveva pure visto Arceus, in quell'occasione... e ricordava benissimo quello che aveva provato in quel momento.

Non certo la sensazione di opprimente disperazione che fino ad un attimo prima minacciava di impossessarsi di lei... la presenza di Arceus diffondeva attorno a lui una sensazione molto più gradevole... una sensazione di maestà, tranquillità, gloria e misericordia al tempo stesso... c'era qualcosa di dolce e rassicurante, nella luce che lei aveva visto alcuni mesi prima... non era certo questo bagliore aggressivo, opprimente, che sembrava voler invadere ogni cosa!

La paura cominciò a retrocedere, e si fece strada il sospetto che in effetti ci fosse qualcosa che non andava... o meglio, qualcosa che il sommo sacerdote aveva tenuto loro nascosto...

Arceus non attese oltre, e lanciò un acuto richiamo che riverberò in maniera innaturale in tutta la volta sotterranea, facendo illuminare molti dei cristalli luminosi che decoravano quel luogo mistico. Angela cadde in ginocchio, in preda ad una sorta di estasi mistica, mentre Padre Elias teneva gli occhi chiusi e le mani giunte, sussurrando alcune parole in quella strana lingua che aveva usato prima nella sua preghiera. Gossip Gardevoir, da parte sua, restava in silenzio e osservava Arceus che si preparava a combattere. Forse di aspettava che Vera e i suoi compagni gettassero la spugna da un momento all'altro...

Ma Vera gli diede una delusione. Cercando come poteva di ricacciare indietro la paura, la bambina castana prese fiato e afferrò la Pokeball del suo Blaziken e quella della sua Blastoise. Poi, prese il coraggio a due mani e fece un passo avanti - ed Arceus si fermò, come se fosse sorpreso del fatto che quella creaturina insignificante, appena più che un granello di polvere dinnanzi a lui, avesse il coraggio di opporsi.

"Ragazzi... non fatevi intimorire!" disse infine, rivolta ai suoi compagni. "Anche se può sembrare che siamo perduti... io ho l'impressione che ci sia qualcosa che ci sfugge, in tutto questo... Non so esattamente cosa... ma penso che se ci diamo da fare, e i nostri Pokemon sono abbastanza ben allenati... possiamo sconfiggere questo avversario! Non è il vero Arceus!"

"F-flabebe...?" esclamò il piccolo Flabebè, che meglio di tutti si rendeva conto di essere del tutto insignificante in confronto ad un avversario come quello...

"C-cosa?" esclamò Adrienn, sempre più scioccato ed incredulo. "V-Vera, ti... ti rendi conto... di quello che stai dicendo? Stai... stai parlando di affrontare il sommo Arceus in persona! Come puoi sperare di vincere?"

"I blasfemi che non credono nel sommo Arceus, non si rendono conto della verità neanche quando questa è davanti ai loro occhi." sentenziò Elias.

Vera non si lasciò intimorire, e lanciò le sue Pokeball. "Lo vedremo subito, quale è la verità! Blaziken, Blastoise, tocca a voi! Vediamo se davvero siamo davanti ad Arceus!" esclamò.

Blaziken e Blastoise apparirono davanti a lei un attimo dopo, e si piazzarono davanti al potente Pokemon Primevo, che non cambiò nemmeno espressione e continuò a fluttuare in aria con fare minaccioso! Blaziken si mise in una comoda posizione di guardia, come un lottatore di kickboxing pronto all'azione, e la Blazikenite che portava al collo brillò per un istante quando il Pokemon Fuoco/Lotta puntò i piedi artigliati a terra. Blastoise corrugò la fronte, e dopo aver soppresso, non del tutto con successo, un moto di paura, puntò i suoi cannoni idraulici contro l'avversario.

Come oltraggiato all'idea che quei due esseri ridicoli cercassero di opporsi a lui, il Pokemon divino si impennò, e gli anelli dorati che circondavano il suo corpo si illuminarono di na luce ancora più furiosa! Senza attendere oltre, Arceus eseguì un attacco Granvoce... ed emise un altro, poderoso grido che scatenò una tempesta di onde sonore talmente potente da scuotere la terra e investire in pieno i due Pokemon!

Blaziken e Blastoise puntarono i piedi a terra e si prepararono a subire un colpo potentissimo... e quando le onde sonore li centrarono, rimasero addirittura stupiti nel constatare che l'impatto non fu poi così tremendo come si erano aspettati. L'attacco Granvoce li raggiunse... ma riuscì soltanto a farli indietreggiare di qualche centimetro, e non riuscì a provocare grossi danni.

Padre Elias corrugò la fronte, in quella che poteva sembrare un'espressione di disappunto. Non stava andando esattamente tutto come aveva previsto...

Finalmente, l'attacco Granvoce cessò... e sia Blaziken che Blastoise, dopo aver barcollato per un istante, scoprirono che erano ancora in piedi, e senza neanche aver subito tanti danni! Certo, dopo essere stati colpiti dall'attacco di un Pokemon dotato dei poteri di un dio, erano sicuri che sarebbero come minimo stati messi ko all'istante, e forse anche uccisi... ma quel colpo si era rivelato talmente debole che adesso stavano ancora in piedi!

La paura che aveva attanagliato il resto del gruppo cominciò a svanire. Drew, Ritchie, Adrienn e gli altri Pokemon restarono a guardare stupiti Blaziken e Blastose che si scrollavano di dosso gli esigui effetti del colpo di Arceus... e Vera sorrise astutamente. I suoi sospetti si stavano rivelando sempre più fondati. Questo voleva dire che non erano in uno svantaggio schiacciante come avevano pensato all'inizio...

"Drew! Ritchie! Come ho detto, questo... non è il vero Arceus! Ne sono sicura!" esclamò la bambina castana, voltandosi per un attimo verso i suoi compagni. Il Pokemon divino sembrò ritirarsi di un po'... ma si lanciò nuovamente verso i suoi due avversari, che questa volta reagirono con fermezza! "Blaziken, attacca con Stramontante! Blastoise, tienilo fermo con Surf!"

"Blaaaaast!" esclamò la testuggine gigante. I suoi cannoni idraulici vibrarono per un istante, poi scagliarono due potentissimi getti d'acqua che sfrecciarono verso Arceus e lo colpirono in pieno petto! Incredibilmente, il Pokemon supremo venne scagliato indietro sotto la pressione dell'acqua, e quasi finì con le spalle contro la parete della grande torre sotterranea!

Angela era tanto stravolta quanto lo erano i compagni di Vera. "No! No, non è possibile! Che razza di diavoleria è mai questa? Com'è possibile che i Pokemon di quei peccatori riescano a reggere il confronto con il sommo Arceus in persona?" esclamò con assoluto orrore, guardando Blaziken che si scagliava contro Arceus tra due scie di fuoco, per poi spiccare un salto enorme e mandare a segno un devastante uppercut che fece barcollare il Pokemon Primevo! "Cosa sta succedendo, padre Elias? Tutto questo non può accadere! E' un'illusione! Un incubo! Una stregoneria!"

Padre Elias sembrò non sentire la domanda, e continuava a fissare con espressione intensa lo scontro tra i Pokemon di Vera e il Pokemon creatore. Dopo aver impiegato soltanto un paio di secondi per riprendersi, Arceus fluttuò di nuovo in una posizione di guardia, e l'aura sacra che circondava il suo corpo pulsò due o tre volte... poi, tutti i segni che i suoi avversari avevano lasciato su di lui scomparvero senza lasciare nemmeno un'ammaccatura!

"Dimentichi che i poteri rigenerativi del sommo Arceus sono illimitati, o donna di poca fede." affermò Elias. "Non c'è nulla che il sommo Arceus non possa fare. Di fronte al suo potere, questi blasfemi non hanno nessuna speranza."

Accanto a lui, Gossip Gardevoir annuì senza dire una parola...

 

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Bennett represse un brivido, vedendo con i suoi occhi di cosa fosse capace il Pokemon creatore. Tutti quei colpi poderosi, ed Arceus aveva rigenerato i danni in meno di due secondi. Davanti a lui, si stava verificando qualcosa che sfidava ogni legge della natura e della logica con cui aveva familiarità, e per la prima volta da quando si era unito alla Chiesa d'Alfa, si ritrovò a chiedersi se davvero aveva fatto una scelta saggia...

Il ragazzo con gli occhiali cercò come poteva di scacciare questi pensieri. Padre Elias gli aveva sempre ripetuto che dubitare della parola e della giustizia del sommo Arceus era il primo passo verso il peccato, e che se davvero voleva ricondurre Luna sulla retta via, doveva essere lui per primo un esempio di devozione e rettitudine.

E anche adesso che cominciava ad avere dei dubbi sul fatto che la Chiesa fosse davvero così virtuosa come diceva di esse... si ripeteva che doveva restare con loro, per evitare che Luna si perdesse - lui era l'unico che poteva parlare con quella ragazza, e fare in modo che si rendesse conto che la via che aveva preso era quella sbagliata...

Questo era quello che Bennett continuava a ripetersi, quanto meno.

Ma ciò nonostante, non riusciva a mettere a tacere una piccola voce che stava cominciando a sussurrargli nella mente... una voce che gli insinuava che non lo stava davvero facendo per Luna. Che tutto questo era solo per sè stesso. Che non voleva guidare Luna verso la salvezza, ma solo nelle sue braccia.

Cercò di mettere a tacere quella voce, ripetendo a sè stesso quello che fino a quello che stava facendo era per Luna. Come poteva essere egoistico? Lui stava aiutando Luna a vivere una vita migliore. Una ragazza bella, dolce ed intelligente come Luna doveva camminare sotto la luce del sole, non perdere tempo con sciocchezze... non fare la cameriera e la figlia adottiva di qualche miliardario fuori di testa... non riempirsi la bocca con quelle frasi sibilline e prive di senso con cui lei ogni tanto se ne usciva, dicendo che l'oscurità poteva essere gentile ed accogliente...

"Lo sto facendo per Luna... soltanto per lei..." continuò a ripetersi Bennett, dopo essersi rifugiato dietro un mobile quando un abbagliante lampo di energia provenne dall'esterno, e i Pokemon degli invasori si scontrarono di nuovo con Arceus. Per qualche motivo, gli sembrava che la sua convinzione, in quel momento, stesse calando sempre di più...

 

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"Absoooool!"

Arceus cercò di attaccare di nuovo, e scatenò contro Blaziken e Blastoise un attacco Geoforza, circondandosi di un'ardente aura scarlatta, e poi sprigionandola sotto forma di un'ondata che si diffuse attraverso il terreno e corse verso i due Pokemon di Vera... ma prima che l'attacco potesse andare a segno, Drew aveva mandato in campo uno dei suoi Pokemon più forti, il suo elegante e fedele Absol, che una volta vinta la paura iniziale, si scagliò valorosamente contro il dio di tutti i Pokemon, e mandò a segno uno stupefacente Sbigoattacco! La lama sulla testa di Absol andò a segno e tracciò un graffio profondo sul fianco del creatore, che barcollò per un momento, e riuscì solo dopo qualche secondo a rilasciare la sua Geoforza.

E questi secondi furono tutto quello di cui Blastoise aveva bisogno. La testuggine gigante si piazzò davanti al colpo che stava arrivando, e fece un cenno a Vera, che rispose a tono e diede un altro ordine alla sua Pokemon d'Acqua.

"Okay, Blastoise! Adesso usa Specchiovelo, e poi Focalcolpo! Blaziken, tu riparati dietro Blastoise!" esclamò con decisione la bambina castana, ora del tutto sicura che sarebbero riusciti a tenere testa anche ad un avversario così apparentemente inarrestabile. L'attacco Geoforza si schiantò contro Blastoise nel momento in cui Blaziken si protesse dietro il suo compagno... e la testuggine gigante strine i denti per un attimo, ma riuscì a reggere senza problemi all'impatto. Poi, girò le spalle ad Arceus... e il suo guscio risplendette di energia argentata per un breve istante, prima che una raffica di dardi di energia scaturisse da esso e andasse a colpire il Pokemon creatore con una potenza doppia rispetto all'attacco originale!

"Adesso, Blaziken! Usa Calciosalto!" esclamò Vera, e il suo starter, con un acuto grido di battaglia, salì sulle spalle di Blastoise e si lanciò da esse come da un trampolino per colpire Arceus con uno spettacolare calcio volante! Nello stesso momento, Blastoise congiunse le mani e poi le aprì di scatto, facendo apparire una splendente sfera di pura energia tra i palmi... e dopo aver preso la mira, Blastoise scagliò il suo attacco, che sfrecciò verso Arceus e lo colpì in pieno nello stesso momento in cui il calcio volante di Blaziken andava a segno!

Arceus emise un riverberante stridio di indignazione e cercò di ritirarsi per usare un nuovo attacco Ripresa... ma Ritchie non aveva nessuna intenzione di lasciarglielo fare.

"Hmm... e va bene, credo che a questo punto sia il caso di dare una mano anch'io... Harry! Pupitar! Tocca a voi! Cercate di fermarlo!" esclamò il ragazzo di Kanto, facendo uscire contemporaneamente la sua Butterfree e il suo Pupitar. Immediatamente, la Pokemon farfalla si librò in volo e cominciò a cospargere il Pokemon divino di polvere scintillante, che interruppe la concentrazione di Arceus e lo fece barcollare... e subito dopo, Pupitar scatenò un attacco Frana che centrò in pieno l'avversario! Ritirandosi goffamente sotto una tempesta di sassi che franavano da un punto sopra di lui, quello che fino a poco prima era sembrato una forza della natura inarrestabile si ritrovò nuovamente con le spalle al muro, e non ebbe altra scelta che difendersi come poteva quando Drew diede un ordine, e il suo Absol lo centrò in pieno con una raffica di proiettili luminosi a forma di falce di luna, creati sferrando una serie di fendenti all'aria davanti a lui. Ancora una volta, per la totale incredulità di Angela ed Adrienn, e la crescente preoccupazione di Padre Elias, il creatore si schiantò contro la parete della torre, facendo crollare al suolo una piogga di calcinacci.

"Ma... ma... com'è... possibile?" balbettò Adrienn, guardando incredulo Arceus che cercava in qualche modo di contrattaccare. "Questo... questo sarebbe il potere del sommo Arceus? E' davvero... così poco che non riesce a tenere testa a dei Pokemon normali?"

"Vera ha ragione... questo non è il vero Arceus! Se lo fosse, ci avrebbe già spazzati via tutti... anzi, se lo fosse, probabilmente non avrebbe nemmeno voluto combattere con noi." affermò Drew, dandosi mentalmente dello stupido per essersi fatto prendere dalla paura un attimo prima. In effetti, avrebbe dovuto rendersene conto subito... Vera aveva visto Arceus direttamente, e sapeva cosa stava dicendo. Avrebbe dovuto fidarsi di lei e di quello che diceva.

Come se "Arceus" avesse percepito i pensieri del ragazzo, e avesse deciso di farla finita con quella recita, i contorni del Pokemon divino cominciarono a vacillare, e alcune parti del suo corpo cambiarono temporaneamente di colore, passando dal bianco più puro ad un rosa sbiadito. Anche l suo volto sembrò mutare... e l'espressione severa che il Pokemon divino mostrava scomparve, per essere sostituita da una faccetta sorridente dall'espressione melensa che restò lì per appena mezzo secondo prima di tornare normale...

Ritchie, che era nella posizione perfetta per vedere il volto di quello che sembrava Arceus, sgranò gli occhi in un'espressione di stupore... e anche lui si diede mentalmentedello stupido per non aver pensato ad una simile eventualità!  

"Accidenti, questo non ci voleva..." disse tra sè Padre Elias, osservando "Arceus" che cominciava a cedere. "Si tratta solo di un vascello mortale, chiaramente non è in grado di gestire il potere del sommo creatore... ma speravo che resistesse un po' di più."

"Ma cosa sta... che significa? Perchè Arceus sta facendo questo?" si chiese Adrienn. Sparky, il Pikachu di Ritchie, decise che era giunto il momento di farsi avanti, si caricò per un istante, e sferrò contro il Pokemon divino un poderoso attacco Fulmine che colpì l'avversario in pieno petto, facendolo retrocedere ancora un po'. A quel punto, la battaglia era ormai praticamente a senso unico...

"Il creatore di tutti i Pokemon, il sommo custode della legge e dell'ordine... non può essere sconfitto da un branco di miscredenti venuti da qualche misero angolino del mondo!" esclamò Elias. "Sommo Arceus, mostri loro il Suo Giudizio! Faccia vedere, la prego, cosa succede a tutti coloro che rifiutano la Sua savezza!"

Il Pokemon Primevo riuscì a cogliere un breve istante di tempo in cui i suoi avversari non lo stavano attaccando, e si sollevò in aria, ricoperto da una scintillante aura dorata. Questa volta, i Pokemo di Vera e dei suoi compagni non furono abbastanza veloci da fermarlo, anche se Blaziken cercò di colpirlo con un Lanciafiamme mentre si sollevava. "Arceus" riuscì a salire giusto in tempo, facendo in modo che la fiamma scagliata da Blaziken andasse a schiantarsi contro il muro della torre... e un attimo dopo, cominciò a concentrarsi e ad espandere la sua aura!

"Pika pikaaaa!" Sparky si avvicinò rapidamente e cercò di colpire l'avversario con una scarica elettrica sprigionata dalle guance, ma l'attacco si disperse senza alcun effetto sulla barriera energetica che si era accesa attorno al corpo del Pokemon creatore, i cui anelli dorati sprigionarono ancora più luce man mano che Arceus raccoglieva energia!

"Accidenti... meglio tenersi pronti a ricevere questo colpo! Ho l'impressione che non sarà come i precedenti!" esclamò Vera con evidente preoccupazione. "Presto, ragazzi! Cercate di mettervi al riparo! Ognuno si protegga come può!"

"Qu-questo è... l'attacco Giudizio del sommo Arceus! Non c'è assolutamente nulla che possa reggere ad un simile colpo!" balbettò Adrienn, osservando con crescente terrore il Pokemon primordiale che si caricava sempre di più. Con la mente in preda al panico e alla confusione, il ragazzo dai capelli bianchi cercò come poteva di calmarsi, e si piazzò accanto al gruppo di Vera, le braccia aperte per implorare Arceus di avere misericordia.

"A-aspetti, sommo Arceus... se davvero è Lei... ora non so più cosa pensare!" esclamò Adrienn. "La prego, mi ascolti... io... non credo ci sia bisogno di ucciderli! Dovremmo venirci incontro a vicenda! Se... se davvero Lei è il creatore benevolo di cui la Sua chiesa canta le lodi... La prego, non faccia del male a questi ragazzi! Essi... desiderano solo delle legittime risposte!"

"Il fatto che tu dubiti del giudizio del sommo Arceus fa di te un peccatore a tua volta, Adrienn." sentenziò Elias. "Sono piuttosto deluso, devo ammetterlo. Ero convinto che saresti stato un degno discepolo. Ma queste tue debolezze ti rivelano per quello che veramente sei. Ora... verrai purificato, assieme al resto dei miscredenti."

L'attacco Giudizio di "Arceus" si era caricato al massimo, e il Pokemon divino sprigionò dal suo corpo una raffica di ardenti raggi di luce dorata che salirono per un breve tratto... e poi tornarono indietro e cominciarono a cadere sul gruppo, come una pioggia mortale! Ormai mancava poco... dovevano tentare in qualche modo di intercettare quell'attacco, o sarebbero stati spazzati via!

Blastoise indietreggiò per un attimo... poi, facendo appello a tutte le forze che gli erano rimaste, si piazzò davanti al gruppo e prese un bel respiro. Lo Absol di Drew, il Pupitar di Ritchie, e anche il piccolo Flabebè si piazzarono al fianco della testuggine, ma Blaziken volle evitare al piccolo Pokemon Folletto di rischiare la vita inutilmente, e lo prese delicatamente tra le mani, stringendolo a sè con espressione protettiva.

"Blaze!" esclamò il Pokemon Fuoco/Lotta, osservando con crescente preoccupazione gli strali di luce che stavano per abbattersi su di loro...

Un istante dopo, tutti i Pokemon del gruppo di Vera scagliarono alcuni dei loro attacchi migliori, nel frenetico tentativo di fermare l'attacco Giudizio prima che fosse troppo tardi. Blastoise si caricò quanto più possibile, e scagliò un tremendo attacco Idropompa che sfrecciò verso l'altro con un assordante rumore di acqua che straripava! Pupitar scatenò un attacco Pietrataglio, sollevandosi da terra per un breve tratto, e poi abbattendosi al suolo per far scaturire da esso delle punte che volarono verso l'alto... e anche Sparky aggiunse un attacco, caricandosi al massimo e usando un devastante attacco Tuono! Absol usò di nuovo Psicotaglio, questa volta sferrando una seria di fendenti sempre più frenetici, e inviando contro "Arceus" una raffica di colpi! Anche Happy, la Butterfree di Ritchie, volle dire la sua, e agitò freneticamente le ali, in un poderoso attacco Ronzio che scatenò una tempesta di onde verdi concentriche contro l'avversario! Si sentì un impatto assordante quando i colpi energetici si scontrarono a mezz'aria, e numerosi dei raggi di luce dell'avversario vennero dissolti... ma altri ne arrivavano, con sempre maggiore velocità e potenza!

"BLAAAAAAAST!" ruggendo fragorosamente, Blastoise intensificò i suoi getti d'acqua e potenziò fino al limite assoluto la sua Idropompa, riuscendo finalmente a far retrocedere unpo' l'attacco Giudizio e a colpire "Arceus" con degli schizzi d'acqua rapidi come proiettili e taglienti come fogli di carta. Quello che all'inizio era sembrato un Pokemon invincibile barcollò sotto la raffica di getti d'acqua... ma continuò a scagliare raffiche di strali di luce, nel tentativo sempre più frenetico di sopraffare i "miscredenti".

Drew e Vera si avvicinarono l'uno all'altra, e Ritchie si piazzò accanto al suo Pikachu come se volesse sostenerlo quanto più possibile in quel momento critico. Il ragazzo dai capelli verdi guardò verso la sua amica, che ricambiò lo sguardo con fare ansioso e toccò inmaniera quasi scaramantica il Mega Bracciale che Kiki le aveva donato. Nello stesso momento, Blaziken aveva portato al sicuro il piccolo Flabebè... e poi, piazzandosi accanto a lui per fargli da scudo con il suo corpo, si era voltato verso "Arceus" e aveva cominciato a caricarsi. La Blazikenite che portava al collo si illuminò di luce rossa, attraversata da alcuni lampi di giallo... e il Pokemon Vampe venne avvolto da un'abbagliante fiamma rossa!

Per istinto, Blaziken percepì che non si trattava della fantomatica Mega Evoluzione, non ancora almeno... ma quell'improvvisa scarica di energia fu più che sufficiente, e lo starter di Vera si caricò brevemente, e alzò le braccia artigliate davanti a sè. Con un rapido movimento, disegnò in aria un simbolo, creando delle scie di fuoco che presero la forma di una sorta di stella a cinque punte...

"Vai, Blaziken! Colpisco con Fuocobomba!" esclamò Vera.

Gli occhi di Blaziken si accesero di luce scarlatta, e il Pokemon Vampe emise uno stridio acuto, un penetrante grido di battaglia, prima di spingere in avanti con entrambe le braccia e scagliare un enorme fiammata che partì ruggendo verso il suo bersaglio! Le scie di luce distruttiva che "Arceus" stava scagliando non riuscirono più a resistere a tutti quegli attacchi messi assieme... e con assoluta incredulità di Padre Elias, Adrienn ed Angela, l'attacco Giudizio si dissipò e lasciò "Arceus" senza difese!

"BLAAAAAAAAZE!"

Il grido di Blaziken fu alto, terribile. La Fuocobomba, come invigorita dall'urlo, si ingrandì leggermente e continuò a sfrecciare verso "Arceus", assieme a ciò che rimaneva degli altri attacchi! "Arceus" spalancò gli occhi e cercò di scansarsi, ma era troppo grande e si mosse troppo lentamente. Questa volta, non ebbe neanche la possibilità di usare un attacco Ripresa per cercare di annullare i danni... e la Fuocobomba lo raggiunse per primo, esplodendo in un lampo di luce rossa che proiettò fiamme ovunque! Subito dopo, il Pokemon divino venne sballottato da una combinazione del Ronzio di Butterfree, dalla Pietrataglio di Pupitar, dall'attacco Idropompa di Blastoise, e da una raffica di fendenti creati dallo Psicotaglio di Absol! Gli attacchi si schiantavano sul corpo del creatore ormai indifeso, diventando sempre più dolorosi ad ogni centro... e alla fine, uno Psicotaglio più potente degli altri centrò "Arceus" in pieno petto, facendogli mancare il fiato! Il Pokemon divino perse le forze, e le sue zampe scalciarono l'aria un'ultima volta prima che accadesse qualcosa di strano...

La sagoma di "Arceus" vacillò, e cominciò a perdere forma. Altre parti del suo corpo sbiadirono e si tinsero di rosa pallido... e il suo volto cambiò di nuovo, riducendosi ad un paio di piccoli occhi neri e una bocca simile ad una linea nera ricurva... e questa volta, la degenerazione non si fermò, e quello che fino ad un attimo prima aveva la forma del dio di tutti i Pokemon si trasformò in una strana creatura simile ad un'ameba fatta di gelatina rosa, che scivolò a terra e si afflosciò, giacendo al suolo come una macchia di vernice con un paio di occhi trasformati in spirali, e una bocca contorta in una smorfia di dolore e sorpresa. L'eco degli attacchi si spense, e ciò che rimaneva dell'attacco Giudizio si trasformò in un'innocua pioggia di luce, come se si trattasse di tanti fuochi d'artificio.

Adrienn rimase a guardare, in preda all'incredulità mista a delusione ed indignazione, il Pokemon rosa steso a terra.

Vera, Drew, Ritchie e i loro Pokemon erano rimasti a loro volta in silenzio. Da una parte, avevano capito che c'era qualcosa che non andava... ma dall'altra, il fatto che alla fine si fosse rivelato un inganno così infantile, e che loro per un po' ci fossero addirittura cascati, li faceva sentire non poco irritati.

Angela strinse un pugno al proprio fianco e digrignò i denti per la rabbia... e anche Padre Elias, pur non dando nulla a vedere, sentiva la rabbia salire...

Mentre Gossip Gardevoir restava ferma e zitta, senza dire una parola, e sembrava quasi che non avesse nemmeno fatto caso alla tremenda battaglia che era stata combattuta davanti a lei. Il bagliore accecante che la Blazikenite stava emettendo svanì lentamente, lasciando la Megapietra calda e pulsante di una tenue luce rossa... e Vera si avvicinò di un passo al Pokemon rosa che giaceva a terra privo di sensi e di forma.

"Era... un Ditto." disse infine la bambina castana, in un tono che mescolava stupore, incredulità e condanna.   

Pika… pikachuuuu…” Sparky tirò un sospiro di sollievo e si voltò verso il suo allenatore, facendo un segno dell'okay con una mano. Certo, non era il vero Arceus… ma il Pikachu con il ciuffo era comunque orgoglioso di aver vinto quella battaglia!

“Bravo, Sparky! Siete stati fantastici, tutti quanti! E adesso… pensiamo a Padre Elias e alla sua attendente.” Rispose Ritchie, la sua attenzione ora rivolta all'alto sacerdote e alla sua servitrice.

Adrienn trovò finalmente la presenza di spirito di parlare, e avanzò con incertezza verso il sacerdote e la sua attendente fremente di rabbia. “P-padre Elias? Che… che significa tutto questo? Era… era soltanto un Ditto che aveva preso le sembianze del sommo Arceus?” chiese, nel disperato tentativo di credere che l'alto sacerdote avesse perpetrato un tale inganno a fin di bene. “Ma… ma perché? Perché questo raggiro?”

Elias sospirò e tirò fuori una Pokeball vuota, nella quale richiamò il Ditto sconfitto. “Hm… come immaginavo… essendo soltanto un tramite mortale, non è in grado di sfruttare al meglio l'immenso potere del nostro signore.” Commentò con acredine. “Adrienn, mio giovane amico… chiedo venia per questa insincerità, ma era necessario per il proseguimento della nostra sacra missione. Le Quattro Chiavi devono tornare al loro posto, in questo santuario. Solo così potremo accedere a ciò che resta del meteorite che portato su questa terra il potere del sommo Arceus, e potremo usarlo per ridare vita al mondo… un mondo puro ed innocente come era al principio, senza sofisticazioni e senza peccati.”

“Un meteorite, eh?” chiese Drew, chiedendosi come mai non gli fosse arrivata prima, quella realizzazione. “E c'entra qualcosa il Team Meteora? Non è che per caso state lavorando per loro?”

Angela trasalì, a anche Vera, Ritchie ed Adrienn si voltarono stupefatti verso il ragazzo dai capelli verdi. “Che cosa? Drew, stai dicendo che…” cominciò a dire la bambina castana, lasciando implicita la domanda. Fece una pausa… e poi si diede una leggera manata sulla fronte. Ma certo… come aveva fatto a non pensarci prima? Il nome Team Meteora, questa storia della meteorite, il fatto che sia Solaris che la Chiesa d'Alfa cercassero le Quattro Chiavi… non era certo impossibile che stessero collaborando!

“Voi giudicate il Team Meteora secondo il vostro metro.” Affermò Gossip Gardevoir, interrompendo il suo lungo silenzio. “Non avete idea della purezza del loro scopo.”

“Non vedete anche voi quanto marcio c'è nel mondo che ci circonda?” chiese Angela con sempre maggiore veemenza. “Gli uomini hanno dimenticato il loro posto, hanno dimenticato di rendere grazie al sommo Arceus per tutto quello che hanno, e credono di essere diventati i padroni di tutto quello che vedono! In questo momento, mentre stiamo parlando... sopra le nostre teste continua a trascinarsi quel covo di perversione che è Reborn City, una macchia su questo continente una volta immacolato!"

"E... e... e questo come giustifica quello che state facendo?" esclamò Adrienn. "Padre Elias... lei... ha usato il nome del sommo Arceus per terrorizzare questi ragazzi... e aveva tutta l'intenzione di fare loro del male o peggio! Il sommo Arceus non approverebbe mai questi metodi!"

"Io sono l'alto sacerdote del sommo Arceus su Reborn. Io rappresento la Sua volontà. Perciò, tutto quello che io faccio trova la Sua approvazione." continuò Elias, deciso a non mollare anche di fronte agli sguardi disapprovanti del gruppetto di Vera. Angela stava per farsi avanti e mandare in campo uno dei suoi Pokemon... quando una voce che ormai a Vera e ai suoi compagni era alquanto familiare - per non dire gradita - si fece risentire.

"Se c'è qualcuno che ha appena detto qualcosa di blasfemo da queste parti... credo proprio che quello sia lei, Santità." affermò Radomus, arrivando da una rampa di scale dietro i due alti sacerdoti di Arceus. Irritato, Elias alzò gli occhi al cielo... e Gossip Gardevoir si nascose rapidamente dietro Angela, apparentemente ancora terrorizzata dalla presenza del suo allenatore.

"Signor Radomus! Bentornato!" esclamò Vera, sollevata di vedere che il maestro di scacchi era riuscito a vincere la battaglia con Pius. "Siamo contenti di vedere che è andato tutto bene!". Blaziken disse di sì con la testa, e alzò leggermente il becco in segno di approvazione.

Padre Elias ed Angela, comprensibilmente, non condividevano il sollievo di Vera e dei suoi compagni. "Tsk... e cosa ne può sapere un ateo come te, Radomus, di cosa è blasfemo e cosa non lo è?" chiese l'alto sacerdote fissando Radomus con quei suoi inquietanti occhi dalle iridi bianche. “Cosa può saperne, un ingannatore come te, delle vie del sommo Arceus?”

A queste parole, pronunciate senza la minima ironia, rispose un breve accesso di risate da parte di Drew, Vera e alcuni Pokemon, mentre Adrienn stringeva un pugno al proprio fianco in segno di indignazione.

“Cosa significano queste vostre risatine, irriguardosi?” esclamò Angela voltandosi di scatto verso i bambini di Hoenn. “Forse che qualcosa che ha detto sua Santità vi sembra tanto esilarante?”

Flabebè!” Il Flabebè di Vera rispose con una sfacciataggine che sembrava quasi fuori luogo per un Pokemon così piccolo, annuendo in direzione di Angela.

“Heh… effettivamente sì. Ha un bel coraggio “sua santità” ad accusare il signor Radomus di essere un ingannatore.” Rispose prontamente il ragazzo dai capelli verdi. “Non è forse stato lui a dare istruzioni a quel Ditto di fare finta di essere Arceus per terrorizzarci? E pensare che per un po' ci siamo anche cascati…”

Vinto dalla forza dell'evidenza, Elias strinse i denti, incapace di controbattere... e Radomus, con un cenno di approvazione, proseguì il discorso. “E potrei aggiungere che anche quella Pokemon che si sta a fianco… potrebbe non essere l'originale.” Affermò. “Dopotutto, se quell'Arceus era in realtà un Ditto trasformato, perché non potrebbe esserlo anche lei?”

“Gossip Gardevoir” si nascose dietro ad Angela con espressione impaurita, cercando di allontanarsi quanto più possibile da Radomus. “Ne… ne ho avuto più che abbastanza di tutte le tue bugie, Radomus! Perché non la smetti, e non ammetti quello che hai fatto alla povera Luna?”

“È… è vero! I giochi sono finiti, Radomus! Restituiscimi mia figlia Luna, liberala dalla tua oscurità, e io ti restituirò la tua Gardevoir!” ribattè l'alto sacerdote, ma a nessuno sfuggì l'incertezza della sua voce. Era sempre più ovvio che il sacerdote dai capelli bianchi era con le spalle al muro.

“Questo… ammesso e non concesso che Gardevoir voglia tornare!” continuò Angela.

Radomus sospirò e, senza dare l'impressione di essere minimamente impressionato, passeggiò come niente fosse accanto ad Elias. “Tutto quello di cui mi rendo conto, in questo momento, è che la Chiesa d'Alfa non è esattamente l'organizzazione di benefattori che si potrebbe pensare.” Affermò. “E soprattutto, vedo che hanno due pesi e due misure. Quindi, io dovrei assecondare il desiderio della mia cara Gossip Gardevoir di lasciarla libera… ma non dovrei assecondare il desiderio di Luna di restare con me. Perché, secondo questi sedicenti santoni, io l'avrei ipnotizzata e convinta con l'inganno.”

“Stai soltanto guadagnando tempo, infame!” ringhiò Angela, resistendo a stento alla tentazione di far uscire uno dei suoi Pokemon e mandarlo all'attacco. “Hai sentito anche tu che Gossip Gardevoir non vuole stare con te…”

“Dimmi, mia cara Gossip Gardevoir…” Radomus interruppe i vaneggiamenti della donna. “Potresti fare un esempio di quando ti ho trattato male? Un esempio specifico. Non vale dire semplicemente che ti ho trattato male in generale, voglio un episodio che tu ti ricordi bene.”

Questa richiesta fece ammutolire Padre Elias ed Angela… e “Gossip Gardevoir” sgranò gli occhi, in un'espressione che faceva capire che non aveva la risposta pronta. La Pokemon Psico/Folletto si guardò attorno, forse per cercare di pensare a che episodio poteva raccontare, ma non le stava venendo in mente nulla, e neanche Elias ed Angela riuscirono ad inventarsi qualcosa in tempo…

Poco dopo, messa alle strette dalla requisitoria, “Gossip Gardevoir” emise un verso di frustrazione… e i suoi lineamenti cominciarono a perdere forma, mostrando alcune chiazze rosa che rapidamente cominciarono ad apparire su tutto il suo corpo. Con questa conferma che era proprio come sospettavano lui e i suoi amici, fu il Flabebè di Vera a dare il colpo di grazia alla mascherata.

Flabebeeee…” cantilenò per poi puntare il suo fiore-ombrello contro la Pokemon Abbraccio, e scagliare un attacco Ventodifata, sotto forma di una scarica di vento costellato di particelle luminose e scie di polvere rosa. L'attacco colpì “Gossip Gardevoir” alla schiena, e questo fu il colpo di grazia per la sua finzione: la Pokemon perse l'equilibrio e cadde a faccia in giù sul terreno, ma non fece in tempo a toccare terra prima di trasformarsi nuovamente in quello che era – al posto di Gossip Gardevoir si trovava ora un altro Ditto, un po' più piccolo del precedente, che si guardava attorno confuso e desolato.

“Come immaginavo. Un altro inganno.” Affermò Ritchie, con Sparky che scuoteva la testa con disapprovazione. Ora più che mai, Padre Elias e la Chiesa d'Alfa si stavano rivelando per quello che erano.  

“E con questo, il mistero si spiega del tutto.” Fu il commento di Radomus, che guardò verso Flabebè e gli strizzò un occhio, subito ricambiato dal piccolo folletto. “A questo punto, i loro inganni dovrebbero essere palesi.”

“È stato tutto per un bene superiore.” Rispose Elias, mantenendo la calma anche ora che sembrava avere le spalle al muro. “Per diffondere la parola del sommo Arceus e guidare tutte le anime verso la luce e il Bene supremo, abbiamo dovuto utilizzare questi metodi ambigui, visto che nessuno voleva ascoltarci.”

Adrienn, ormai convinto del tutto della falsità delle sue scuse, scosse la testa. “No, padre Elias… questa… questa è tutta una scusa che lei racconta a sé stesso per giustificarsi!” rispose il giovane dai capelli bianchi, calmo ma deciso. “Se davvero aveste seguito la parola del sommo Arceus, avreste accettato che non tutti la pensano come voi… e avreste continuato a diffondere la Sua parola senza fare del male a nessuno. Ora… state opprimendo coloro che non la pensano come voi, e per fare questo… non avete esitato a rapire una Pokemon innocente! Se penso che ho collaborato con voi…”

Pika… pika pikachu?” chiese Sparky, richiamando l'attenzione del suo allenatore.

“A questo proposito, Sparky ha ragione… dov'è la vera Gossip Gardevoir?” chiese Ritchie, ora che quell'argomento era tornato a galla. “Se quello era un Ditto… dov'è finita lei?”

“Io… sinceramente non ne sono sicuro.” Affermò Adrienn, ripensando a quando lui e il resto del fedeli erano tornati al quartier generale. “Non appena siamo tornati, ho lasciato Gardevoir in una camera disposta per lei, e poi l'ho rivista quando siamo venuti a prenderla per confrontare il signor Radomus.”

“Quindi, un tempo più che sufficiente perché sua santità qui presente la sostituisse con il suo Ditto.” Radomus giunse alla logica conclusione. “Beh, questo non è un problema, in realtà. Immagino che adesso tocchi a me fare la mia mossa e dare scacco matto.”

Ignorando le espressioni indignate che Elias ed Angela gli puntarono contro, Radomus chiuse gli occhi e si concentrò. "Gossip Gardevoir, mia cara... se riesci a percepire i miei pensieri, ovunque tu sia... teletrasportati qui." affermò...

...e una frazione di secondo dopo, Un breve flash bianco annunciò l'apparizione, a fianco del maestro di scacchi, della graziosa Pokemon Psico/Folletto, che in barba a tutto quello che Elias ed Angela avevano cercato di insinuare, abbracciò con gioia il suo allenatore e maestro!

"Ta-daaaan! Eccomi qui, padron Radomus! Vedo che siete riusciti a sistemare questi maniaci!" esclamò, con grande sollievo di tutti i membri della resistenza. Adesso avevano la sicurezza che avevano ritrovato Gossip Gardevoir...

Adrienn, da parte sua, si mise una mano sulla fronte, sentendosi terribilmente stupido. "Ugh... e quindi, Gardevoir avrebbe potuto andarsene quando voleva!" realizzò scuotendo la testa. "Accidenti, e io che mi sono lasciato incantare dalle parole di questi sedicenti santoni..."

"Al vostro servizio. Spero di non esservi mancata troppo!" rispose la Pokemon Abbraccio, staccandosi finalmente da Radomus, e facendo un elegante inchino.

Tuttavia, Elias ed Angela non avevano intenzione di lasciare che tutto finisse così. La donna dai capelli verdini prese due Pokeball dalla sua cintola e, dopo aver ricevuto dal suo superiore un cenno di approvazione, si fece avanti per affrontare il gruppo di amici. "E credete davvero che vi permetteremo di andarvene così, dopo che avete profanato questo sacro suolo, e avete osato opporvi alla nostra volontà?" ringhiò la donna. "Nulla mi impedirà di investirvi con la fredda, implacabile verità del supremo Arceus!"

Anzichè essere intimorita, Vera alzò gli occhi al cielo. Ormai c'era ben poco che la Chiesa d'Alfa potesse fare per intimorirli...

"Verità, eh? Come era vero quell'Arceus che avete cercato di mandarci contro?" la schernì Drew con un sorrisetto sfacciato. Angela digrignò furiosamente i denti e fece per lanciare la prima Pokeball contro il ragazzino dai capelli verdi... ma questa volta, furono Radomus e Gossip Gardevoir ad agire, in modo da porre fine una volta per tutte a quella spinosa questione.

"Sembra che certe persone siano un po' troppo testarde per discutere." disse il maestro di scacchi. "Gossip Gardevoir, mia cara... se tu volessi."

"Con piacere, padron Radomus." Con un altro inchino, Gossip Gardevoir fluttuò gentilmente verso Elias ed Angela, e si teletrasportò davanti a loro, cogliendoli di sorpresa! I due alti sacerdoti di Arceus sobbalzarono per la sorpresa e persero un unico, preziosissimo secondo, che era esattamente quanto serviva a Gossip Gardevoir per sferrare la mossa decisiva! "Ipnosi!"

Una luce azzurra illuminò gli occhi di Gossip Gardevoir, e nessuno dei due fanatici ebbe la possibilità di evitare il suo sguardo... con il risultato che ne vennero come paralizzati, e non poterono fare altro che osservare in assoluto mutismo gli spettacoli di luce che si susseguivano senza posa nelle orbite della fata fluttuante. Pochi secondi dopo, i poteri psichici di Gossip Gardevoir ebbero la meglio sulla volontà pur ferrea dei due sacerdoti, che barcollarono per qualche istante... e poi si afflosciarono a terra, cominciando a dormire come due Snorlax in letargo!

"KO in un colpo solo!" commentò allegramente la Pokemon Psico/Folletto, per poi mandare un bacio ai due avversari dormienti. "Buona notte a tutti e due!"

"Pika pika!" esclamò Sparky, correndo verso Radomus e Gossip Gardevoir assieme a Flabebè e a Blaziken.

"Signor Radomus! Gossip Gardevoir! Siete arrivati giusto in tempo!" esclamò Vera correndo verso i nuovi arrivati, e fermandosi a pochi passi da loro. "Il vostro intervento è stato provvidenziale!"

"Direi proprio di sì, mia cara Vera." rispose Radomus, rivolgendo uno sguardo approvante anche a Drew e a Ritchie, mentre Adrienn seguiva a poca distanza, imbarazzato e forse anche preso da una certa vergogna per aver collaborato con una persona infida come Elias. Con un gesto del tutto naturale, il maestro di scacchi si tolse il cappello e lo mise via... poi, tirò fuori da chissà dove un altro copricapo, un berretto blu da poliziotto che si pose sulla testa. "Detto questo, credo che la cosa più giusta da fare sia portare questi due ad una stazione di polizia a Reborn City. Loro sapranno meglio di noi come trattare questi imbroglioni."

"A questo proposito... credo che Adrienn, qui presente, meriti un po' di considerazione." affermò Ritchie, indicando il ragazzo dai capelli bianchi, che ebbe un leggero sobbalzo per la sorpresa. "Lui... ha cercato di aiutarci, e quando Elias ci ha attaccato, lui ha fatto tutto il possibile per farlo desistere e risolvere la cosa in maniera pacifica."

"Pikachu!"

"Flabebè!" Sparky e il Pokemon Folletto di Vera confermarono ciò che Ritchie stava dicendo, e anche Blaziken disse di sì inclinando appena un po' il becco ricurvo.

"Beh... insomma, io... ho solo pensato che Vera e i suoi compagni non avessero le cattive intenzioni che padre Elias diceva... anche se, sinceramente, non credevo che padre elias fosse così in mala fede. Mi dispiace di avervi creato dei problemi..." spiegò il ragazzo dai capelli bianchi. "Piuttosto... visto che Gardevoir avrebbe potuto teletrasportarsi al suo fianco in qualsiasi momento, come mai ha aspettato fino a questo momento per richiamarla?"

"Oserei dire che è stato perchè voleva che la Ciesa d'Alfa scoprisse le sue carte, vero?" intuì Drew, al che Radomus disse di sì con la testa.

"Quello, ed è anche il fatto che Luna avrebbe voluto così." continuò il maestro di scacchi.

Gossip Gardevoir strizzò un occhio e disse di no con un dito. "Certo, avrei potuto scappare in qualsiasi momento, ma così ho potuto sapere di più sulla Chiesa d'Alfa. Inoltre... beh, quale Gardevoir fedele al suo allenatore non vorrebbe farsi salvare da lui?" affermò. "E' un classico, ma funziona ancora! E poi... la recito bene la parte della damigella in pericolo, no?"

Vera, Drew, Ritchie e anche Adrienn fecero una breve risata, divertiti dall'esibizione della Pokemon Psico/Folletto. "Certo, adesso che la guardo, avrei dovuto rendermene conto... questa Gardevoir è molto più vivace di quella che avevo visto prima!" rispose il giovane ex-adepto della Chiesa d'Alfa.

Gardevoir si rivolse al ragazzo... e si teletrasportò davanti a lui per accarezzarlo sulla testa in maniera del tutto inaspettata! "Oh, già, ti ho visto, sai, com'eri convinto! Eri davvero carino quando hai detto che mi avresti protetto, anche se quella non ero esattamente io!" affermò, con grande imbarazzo di Adrienn, che si ritirò di un passo e balbettò qualche parola di ringraziamento. "Ma... mi spiace, ma non potrei mai lasciare il mio maestro, padron Radomus! Lui è inimitabile!"

"Heheheee... beh, grazie delle buone parole!" affermò Adrienn, voltandosi dall'altra parte.

Vera ridacchiò di nuovo della buffa scena, poi si schiarì la voce e affiancò il suo Blaziken, dandogli una pacchetta amichevole sulla spalla. "Ora che la questione della Chiesa d'Alfa è risolta... immagino che sia il caso di andarcene. Ho l'impressione che quel Pius non resterà fermo troppo a lungo, vero?" chiese infine, e il Pokemon Vampe guardò nella direzione da cui era venuto Radomus, come se si aspettasse di veder arrivare da un momento all'altro il secondo degli attendenti di Padre Elias.

"Certamente." rispose Radomus, mentre Blaziken si caricava sulle spalle Elias ed Angela che stavano ancora dormendo. "E ovviamente, può venire con noi anche il nostro amico Adrienn. Mi sembra il minimo, vista la buona volontà dimostrata."

Lo Absol di Drew si avvicinò ad Adrienn e gli disse di sì con la testa, e il giovanotto dai capelli bianchi si chinò per accarezzare l'elegante creatura. "Grazie della considerazione, signor Radomus..." cominciò a dire, prima che un'ombra di sospetto e paura calasse sul suo volto dai lineamenti delicati. "E a questo proposito... avrei bisogno di chiederle una cosa."

"Con piacere, ragazzo. Nel limite delle mie possibilità..." rispose prontamente il maestro di scacchi.

"La ringrazio..." disse Adrienn con un leggero sorriso. "Ecco... ho sentito dire da Padre Elias e dai suoi attendenti... quanto Reborn City sia peggiorata in questi ultimi tempi. Vorrei... vorrei rendermi conto io stesso di cosa volessero dire... e se c'è qualcosa che posso fare per risolvere questo problema."

Radomus annuì e si fece più serio. "Sì, comprendo bene, ragazzo mio. Ma... temo che non sia un problema che potrai risolvere da solo, con tutta la tua più buona volontà..."

         

----------

 

CONTINUA...

Note dell'autore: I trucchi della Chiesa d'Alfa sono stati svelati, e i nostri eroi hanno avuto la meglio su... un Ditto travestito da Arceus! XD

Scherzi a parte, questo è uno degli scontri più difficili del gioco, visto che il Ditto di Elias assume comunque tutte le caratteristiche di Arceus, e può usare mosse come Giudizio e Ripresa. Se non avete un'ottima strategia per gestirlo, verrete spazzati via.

Tra non molto ritorneremo alla battaglia contro il Team Meteora, e vedremo cosa stanno facendo altri personaggi nel frattempo. La sfida si fa sempre più accesa...

Grazie a tutti per la cortese attenzione... e arrivederci a presto! :)

 

  
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