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Autore: Fata Desi    18/07/2009    1 recensioni
Isadora ha 18 anni e ha avuto una dolorosa storia d'amore.Piano piano la sua vita è tornata normale e allegra e questo lo deve soprattutto a due suoi amici:Dave e Jack. Ma è davvero felice? Chissà che qualcuno non le regali il vero amore e la vera gioia di vivere? Ma chi sarà mai? Se un poco vi ho incuriosito entrate a leggere e lasciate un piccolo commento...grazie mille!
Genere: Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Chapter Twelve: Mi Ami? Io Senza Di Te Non Potrei Vivere...

 

Punto di vista: Isadora

 

Mi ero addormentata di nuovo.

Non so quanto avessi dormito questa volta,so soltanto che l’angoscia mi invase appena aprii gli occhi.

Avevo sperato di poter incontrare i suoi e invece...
Lui non c’era.

Non era più lì con me.

Ero sdraiata,da sola,lì su quel letto e non sapevo cosa pensare.

Mi sentivo confusa e triste.

Amavo Dave.

Ormai non potevo più nascondere a me stessa la cosa.

Ero follemente innamorata di lui e questo mi rendeva felice.

Era un sentimento così bello,pure e genuino da rendermi felice come mai prima in vita mia.

Però ancora non ero tranquilla,ero un po' agitata.

In fin dei conti io non sapevo cosa Dave provasse realmente per me.

Mi aveva salvata e aiutata e mi aveva anche baciata ma non sapevo cosa veramente ci fosse nel suo cuore.

Poteva anche essere solo una voglia momentanea o un grande affetto per me,ma solo come amica.

Avevo paura di scoprire che fosse una delle due cose.

Avevo paura di essere nuovamente ferita.

Avevo paura di perderlo.

Se avessi perso lui non avrei avuto più nessuno.

Avrei perso il mio migliore amico e la spalla su cui piangere.

Mentre riflettevo,immersa nei miei pensieri,sentii la porta aprirsi piano piano.

Mi voltai a guardare chi stava entrando e sul mio volto tornò il sorriso.

In piedi,davanti a me c’era Dave con un vassoio in mano e sopra delle pietanze di cui sentivo l’odore e già avevo l’acquolina in bocca.

Mi resi conto che il mio stomaco borbottava in attesa di essere ben riempito.

In fin dei conti quella mattina non avevo fatto neanche colazione.

“Mia cara signorina mi conceda l’onore di portarle il pranzo a letto e di imboccarla” mi disse sorridendo

“grazie mille Dave” dissi sorridendo e poi aggiungendo “però non ti sembra di esagerare un pochino?”

Mi guardò stupito.

“insomma mi porti il cibo a letto e mi vuoi pure imboccare,guarda che ho solo un taglietto sulla gamba non sto per morire” gli dissi sempre sorridendo.

Appoggiò il vassoio sul comodino scuotendo il capo.

Poi si sedette vicino a me “hai ragione però io voglio il meglio per la mia piccola…” mi disse fissandomi negli occhi.

Non sapevo come rispondere.

Arrossii leggermente e lui lo notò sfoderando un sorrido compiaciuto.

“quanto sei premuroso con me…sono davvero felicissima che tu si il mio migliore amico…” appena sentì quelle parole la sua espressione cambiò.

Il suo bel viso allegro si trasformò in una maschera di tristezza.

“quindi per te io sono solo il caro e buon amico?” mi domandò amareggiato guardandomi negli occhi.

“no…” risposi d’istinto.

Mi bloccai in tempo prima di dire cose di cui avrei potuto pentirmi.

“allora io cosa sono per te Isa?” mi chiese con un’espressione seria che mai prima gli avevo visto

“tu…tu sei…” non riuscivo a dirlo.

Avevo il timore di perderlo una volta proferite quelle parole.

Ad un certo punto decisi di porre io la domanda a lui “Dave cosa sono io per te?” gli chiesi guardandolo fisso negli occhi.

Per un attimo mi guardò intimorito.

“dai Isa mangia che se no si raffreddano le delizie preparate da Jack” disse spostando lo sguardo e cercando di cambiare discorso.

“Dave rispondi alla mia domanda” dissi guardandolo negli occhi e tenendo il suo sguardo legato al mio “per favore…” aggiunsi quasi sussurrando.

Mi guardò titubante.

Presi la sua mano ed aspettai che mi rispondesse.

 

 

 

 

Punto di vista: Dave

 

 

“dave cosa sono io per te?”

La sua voce risuona soave nella mia mente.

Cosa sei tu per me…

Tu sei tutto.

Sei l’inizio e la fine.

Sei il mio presente e il futuro che sogno.

Tu per me sei l’Amore.

Quello con la “a” maiuscola.

Ecco cosa sei tu per me.

Ma non ce la faccio a dirtelo e cerco di cambiare discorso.

So che con te non servirà a nulla ma ci provo ugualmente.

Pronunciai la cosa più stupida che mi venne in mente “dai Isa mangia che se no si raffreddano le delizie preparate da Jack” .

Cercai di non guardarla in faccia ma non ce la facevo e così alzai lo sguardo e incontrai i suoi occhi.

Due verdi foreste incantate.

“Dave rispondi alla mia domanda” disse con tono risoluto.

-non posso…vorrei ma non posso-pensai tra me e me insultandomi da solo.

“Per favore…” disse in un sussurro.

In quel momento mi sembrò così fragile,così delicata che mi sentii il peggior idiota al mondo.

Non potevo continuare a trattarla così.

I suoi occhi mostravano tutta la sua insicurezza e esasperazione.

Sembrava sul punto di impazzire di dolore se non le avessi risposto.

Qualcosa mi ridestò dai miei pensieri,la sua piccola e candida mano che si appoggiò sopra la mia stringendola delicatamente.

Sembrava un piccolo gesto di affetto nei miei confronti per spronarmi a non aver paura e a parlare liberamente.

Mi sembrava che con quel gesto mi stesse dicendo ‘io per te ci sarò sempre…comunque vadano le cose…’.

Mi diede il coraggio e la forza d’animo che per un anno non avevo avuto.

Decisi di provare a dirle tutto…

Ero pronto ad affrontare le conseguenza delle mie parole…

Istintivamente mi avvicinai a lei e l’abbracciai.

Per qualche secondo restammo in quella posizione senza dire niente.

Poi lentamente presi coraggio e inizia a parlare.

“Isa…” le sussurrai dolce all’orecchio “tu per me non sei una semplice amica” dissi fermandomi un attimo.

Lei si staccò da me per guardarmi negli occhi.

Aspettava che continuassi.

Le presi nuovamente la mano.

La portai lentamente verso le mie labbra e la bacia.

Poi ripresi a parlare.

“Tu sei il sole per me. Sei ciò che mi dà la forza per andare sempre avanti,il mio punto di riferimento e colei che con solo un sorriso scalda il mio cuore. Senza di te sarei perso perché mai in vita mia,prima di ora,ho saputo cosa sia il vero amore” la guardai negli occhi sorridendo “io ti amo Isadora,mia splendido raggio di sole.”.

Scoppiò a piangere.

Mi spaventai.

Non sapevo cosa fare.

Volevo abbracciarla per consolarla ma dopo quello che le avevo detto…

E poi il suono più bello al mondo…la sua risata…

Rideva.

-Perché ridi Isa?- pensai spaventato –non mi credi?o mi vuoi forse prendere in giro?- pensai triste.

Le lacrime stavano per iniziare a rigare il mio viso.

Prima che ciò potesse succedere cercai di alzarmi ma una delicata e decisa manima mi trattenne dove ero.

Isa ora mi guardava sorridendo.

Non l’avevo mai vista sorridere così.

Sembrava la rappresentazione della gioia pura.

“Davvero mi ami?” mi chiese guardandomi con dolcezza negli occhi.

“io senza di te non potrei vivere” le risposi sorridendo.

Per un attimo che mi sembrò infinito,lei non si mosse.

Poi si buttò tra le mie braccia.

Ero di sasso.

Non sapevo cosa fare.

Decisi di fare ciò che il mio cuore voleva davvero.

L’abbracciai.

Lei alzò lo sguardo e molto lentamente,senza mai staccare i suoi occhi dai mie,avvicinò le sue labbra alle mie,regalandomi un bacio dolcissimo.

Cercai di godermi il più possibile quel bacio,sperando che non fosse un regalo di addio ma l’inizio di qualcos’altro.

Le mie mani piano piano iniziarono a muoversi sulla sua schiena,accarezzandola da sopra la maglietta che portava.

Aprii un attimo gli occhi per guardarla e vidi che era totalmente impegnata a baciarmi e teneva gli occhi chiusi.

Era tenerissima.

Ci staccammo qualche secondo per riprendere fiato.

E la guardai che sorrideva.

-Mai visto un volto più bello del suo quando è felice-pensai al settimo cielo

Solo in quel momento mi venne in mente che lei non mi aveva detto cosa provava per me e fui colto da un brivido di freddo.

La paura di perderla mi colse nuovamente.

“Isa…” le sussurrai all’orecchio “ora tocca a te rispondere…” le dissi dolcemente.

Una piccola risata fuggì dalle sue labbra.

La guardai stupito,aspettando la risposta che mi avrebbe reso l’uomo più felice al mondo oppure quello più disperato.

Quella risposta non tardò ad arrivare.

 

 

 

 

Punto di vista: Isadora

 

 

Ora toccava a me a rispondere.

-giusto- pensai –lui ha aperto il suo cuore a me e io voglio fare la stessa cosa con lui…-

Era più facile a dirsi che a farsi.

Non sono mai stata una persona brava d esprimere a voce i miei sentimenti e mai prima avevo pronunciato quelle due famose paroline…dai che avete capito…’Ti Amo ’ ecco quali sono…

Neanche al mio ex le avevo detto eppure quello per lui era un sentimento vero…

Ma quello che provavo per Dave era qualcosa che andava oltre,qualcosa che avrebbe potuto aiutarmi ad aprire il mio cuore a lui.

“tu sei sempre stato al mio fianco…” iniziai a dire “mi hai sempre sostenuta ma soprattutto sei sempre riuscito a regalarmi il sorriso” dissi sorridendolo e guardandolo dritto negli occhi “sei sempre stato la mia ancora di salvezza,il mio arcobaleno dopo la tempesta” dissi ridendo e mi fermai un attimo.

Ripresi a parlare “tu sai che per me non è mai stato facile aprire il mio cuore agli altri,mi conosci bene, e sai che non sono una persona che esprime i suoi sentimenti spesso ma quando lo faccio è perché  sono veri e ci credo veramente” strinsi la sua mano più forte “Dave io ho deciso di aprire il mio cuore a te,di rivelarti ciò che provo”

Rimasi in silenzio per qualche secondo e poi  ripresi a  parlare “quello che provo per te non è semplice affetto…mi sono sempre auto convinta che fosse il bene che si prova per un caro amico ma inconsciamente sapevo che quello che provo per te è qualcosa di diverso…di più forte…” e lo guardai e sorrisi “io ti amo Dave” dissi scoppiando a ridere.

Non riuscivo a credere alle mie orecchie.

Ero riuscita a confessargli i miei sentimenti!

Guardai il suo viso.

La sua espressione cambiò all’istante.

Se inizialmente fu preso dallo stupore ora era felice.

E io non volevo altro che la sua felicità.

“davvero mi ami Isa?” disse sorridendo

“Si dave…ti amo come amo la mia vita” poi mi fermai e aggiunsi “anzi più della mia vita perché fino ad ora sei stato tu la ragione per cui ho continuato ad andare avanti…tu sei ciò per cui vivo”.

Lo baciai.

Un bacio lento,emozionato,dolce semplicemente felice.

“senza il mio principe non potrei esistere…” dissi ridendo “e la cosa assurda è che per realizzare ciò che realmente provo ciò messo un anno…”.

Ridemmo insieme per poi cader naufraghi del nostro amore in un altro tenero bacio.

 

 

 

Che ne dite di questo capitolo?

Vi è piaciuto?

Mi auguro di sì!

Preparatevi psicologicamente per il prossimo…ihihih…XD

Comunque grazie mille a tutti voi che avete letto fin qui!

 

 

Lady_free: sono contentissima che ti piaccia la storia!! Dave è adorabile!! ^o^  fammi sapere come ti è sembrato questo capitolo!! XD

 

  
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