Cap.10 Nenia perduta
La figura femminile dal lungo abito
dorato si stagliava
davanti alla scura scogliera, i lunghi capelli biondi le ondeggiavano
dietro le
spalle.
“Streghe, anime nere.
Scacciate e maledette solo per la loro
natura. Donne temute, ma pur sempre donne, e perciò
considerate alla stregua di
merce di scambio.
Io ti dono una figlia, tu acquisti
una moglie ed in cambio
devi portare avanti il mio dna; nient’altro che questo.
Streghe, non hanno voluto
semplicemente appartenere a qualcuno.
Compagne della loro magia, si librano in volo senza case-prigioni, non
dovendo
sottostare ai capricci d’imposti pargoli.
Esse sono come corvi
immortali” recitò.
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