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Autore: Agartha    03/05/2005    13 recensioni
James convince Remus ad aiutarlo a conquistare Lily ma.....come è immaginabile le cose non vanno come dovrebbero e.......questa è la mia seconda fic su Harry Potter ed è ambientata ai tempi dei malandrini. E' sia slash che non e spero possa piacervi.
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash, Yaoi | Personaggi: James Potter, Lily Evans, Remus Lupin, Sirius Black | Coppie: James/Lily, Remus/Sirius
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Ecco qui il nuovo capitolo e finalmente si scoprono un po

Ecco qui il nuovo capitolo e finalmente si scoprono un po’ i pensieri di Sirius Black.

A dirla tutta i pensieri di Sirius possono sembrare confusi e ripetitivi ma……..tutto ciò è voluto.

Il tipo, infatti, è decisamente confuso.

Inoltre, ho voluto finalmente far chiarire a parole James e Sirius, un altro tassello verso la normalità è stato aggiunto ma prima della fine chissà cosa succederà.

Aspetto di sapere le vostre opinioni.

Agartha

 

CAPITOLO 10 – LA SCRITTA NEL CIELO

 

Erano passati quattro giorni dall’episodio del bacio tra Remus e James e per Sirius erano stati giorni duri.

Dopo essersi ripreso dallo shock di aver visto i suoi due migliori amici in atteggiamenti intimi, Black era riuscito ad allontanare Peter, la sua ragazza, Lily e sé stesso da quel posto.

Non sapeva perché ma non ci teneva che gli altri due sapessero che li avevano visti mentre si baciavano.

Aveva intimato ai suoi compagni di non fare parola a Potter e Lupin dello spettacolo a cui avevano assistito inventandosi una scusa.

Se loro avessero voluto che sapessero della loro tresca di sicuro gliene avrebbero parlato.

Tutti avrebbero rispettato il loro silenzio fino quando i suoi amici non fossero stati pronti a rivelare la verità.

Certo, però, che la mancanza di fiducia che avevano avuto nei confronti suoi e di Peter gli scottava un po’.

Prima parlavano dell’importanza e dell’amicizia e, poi, loro per primi tacevano un fatto di così grande importanza.

E, poi, da quando era iniziata quella storia?

Dubitava che fosse da prima che lui si mettesse con Lily.

Doveva essere successo successivamente.

Dopo la delusione d’amore James aveva passato molto tempo insieme a Remus da solo e forse questo li aveva avvicinati.

E James capendo di non riuscire a dimenticare Lily con altre ragazze alla fine aveva capito che ciò che cercava per superare il dolore per un amore non corrisposto era proprio lì davanti a lui ovvero Remus.

Forse…….ma Remus?

Come aveva fatto ad innamorarsi di James in così poco tempo?

E se lo avesse sempre amato e lui non se n’era mai accorto?

No……non poteva essere vero!

Remus non poteva aver sempre amato James, niente glielo faceva parere possibile.

A questo punto se gli piacevano gli uomini, visto il rapporto che li legava era più facile che Lunastorta si fosse innamorato di lui e non di Ramoso.

Dopo tutto era sempre stato lui quello che prendeva le difese di Remus quando qualcuno provava a fargli del male.

Era sempre stato lui quello a cui Remus si rivolgeva se aveva bisogno di confidarsi.

Era sempre stato lui quello a cui Remus era disposto a perdonare l’impossibile.

Era sempre stato lui quello a cui Remus era più legato.

Però…era anche vero che nell’ultimo periodo a causa di Lily lo aveva un po’ trascurato.

Ultimamente quando restavano da soli non parlavano più di tutto come un tempo ma solo di Lily.

Non si coccolavano più come un tempo, abbracciandosi ed accarezzandosi.

Comportamento che molti se l‘avessero visto avrebbero potuto considerare ambiguo ma che con Remus a Sirius era sempre sembrato naturale.

Con Remus si era sempre permesso più cose che con qualsiasi altra persona…..perché lo considerava un po’ come un fratellino minore, no………….non era proprio così.

Trattare così Regulus non gli sarebbe passata neanche per l’anticamera del cervello.

E questo anche se fossero stati in ottimi rapporti.

C’era dell’altro……..altro che però lui non riusciva a spiegarsi.

Ed ora meno che meno.

Era così confuso.

Sospirò nella stanza vuota.

Era nel dormitorio dei Grifondoro.

Era solo, steso sul letto e come gli capitava spesso in quei giorni non faceva che pensare a James e Remus.

Era terribile!

E non poteva farci a meno.

Anche se tentava di focalizzare la sua attenzione su qualcos’altro di più piacevole, tipo Lily, il visibilio che fino a poco tempo prima aveva accompagnato ogni suo pensiero sulla ragazza non durava che pochi istanti, poi, la sua mente tornava a pensare ai suoi due amici.

Il vero problema era che non riusciva a spiegarsi il sentimento che legava i due.

Possibile che fosse amore?

James era davvero innamorato di Remus?

Se era così, aveva decisamente fatto presto a dimenticare Lily e ciò che il suo amico provava per la sua ragazza non gli era per nulla sembrata un’emozione così futile.

O forse……James stava solo usando Remus per dimenticare la ragazza?

Non capiva!

E Remus cosa provava per James?

Ci capiva sempre meno!

Non faceva che pensare a queste cose chiedendosi continuamente da quando andava avanti la storia fra i due.

Forse tutto era nato il giorno del picnic.

In effetti era da quel giorno che Remus e James erano strani.

Prima erano più naturali, ora invece sembravano aver raggiunto una nuova intesa che riguardava solo loro due.

Lui e Peter ne erano esclusi.

E lui sentiva dentro di sé un vuoto tremendo che non l’aveva mai lasciato da quel sabato.

Era a pezzi!

Quando vedeva gli occhi di James e Remus incontrarsi si accorgeva che brillavano di una nuova luce a cui lui non riusciva dare un nome, però non riusciva a considerare ciò che li legava amore.

Quando stavano insieme i due non sembravano innamorati, assomigliavano di più a due amici del cuore.

Fra loro c’era intesa, ma non gli sembrava che quell’intesa fosse il preludio all’amore od alla passione anzi……

Bloccò il suo pensiero.

E se si stesse solo illudendo che quell’intesa non fosse amore?

Ma per quale motivo?

Perché doveva illudersi di no, che male ci sarebbe stato se Remus e James avessero trovato l’amore l’uno nelle braccia dell’altro?

Lui aveva Lily ed era felice ed allora?

Perché dentro di lui si accaniva così tanto contro la storia tra Remus e James?

Avrebbe dovuto essere felice per i suoi amici ed invece……….sentiva che c’era qualcosa di sbagliato.

Sentiva che Remus e James non potevano amarsi perché questo gli provocava molto dolore.

Un dolore inspiegabile ma che persisteva da quando aveva assistito al loro bacio.

Basta….ora doveva smettere di pensare a quelle cose.

Si sollevò dal letto guardando l’orologio.

Era tardi!

Fra non molto sarebbe cominciata la prima partita del torneo di Quidditch di quell’anno e lui doveva prepararsi.

Andò in bagno per mettersi la divisa.

James era andato al campo vestito di tutto punto già da un po’.

E quasi sicuramente Peter e Remus dopo aver studiato in biblioteca sarebbero andati a fare il tifo per loro.

Anche Lily ci sarebbe stata e lui voleva sconfiggere i Serpeverde anche per lei.

Per un po’ pensò a Lily ed il pensiero gli fece dimenticare ogni cosa.

Si sentiva sereno.

Ma, poi, di nuovo l’immagino del bacio tra James e Remus a cui aveva assistito lo turbò.

Sconsolato agitò la testa.

Insomma….non doveva più pensarci.

Doveva pensare alla partita di Quidditch…..lui e James avrebbero dovuto sconfiggere i serpeverde.

E farlo alla grande.

Li dovevano umiliare.

No…niente……se pensava al Quidditch non poteva che pensare a James e…………….conseguentemente finiva con il pensare a lui e Remus.

Era turbato.

E si chiedeva come aveva fatto sabato e nei giorni successivi a comportarsi con così tanta naturalezza con loro.

In effetti sabato dopo aver intimato di non parlare del bacio a Lily, Peter e Valery, loro quattro erano tornati indietro verso James e Remus.

Avevano fatto un rumore insopportabile per far capire che stavano arrivando parlando fin troppo forte per persone che camminavano tra i boschi.

Ma almeno quelle confusione aveva sortito l’effetto desiderato perché quando erano arrivati di nuovo alla vista di Ramoso e Lunastorta i due non si stavano più baciando.

Avevano le labbra gonfie, gli occhi un po’ vacui ed erano imbarazzati ma non si stavano più baciando.

E nessuno quel giorno aveva fatto parola di quell’episodio.

Lily e Valery si erano scusate velocemente per la rozzezza dei loro ragazzi che avevano snobbato i loro amici in un occasione così importante per la loro amicizia uscendo con loro invece che fare ciò che era più giusto, scuse a dirla tutta accettate fin troppo profondamente da Remus e James e, poi se n’erano andate.

E i malandrini erano rimasti da soli.

Ed avevano parlato del più e del meno.

Tralasciando a posta discorsi troppo sentimentali.

Anche se Peter più di una volta aveva cercato di entrare in discorso per tentare di capire cosa c’era stato poco prima fra Remus e James.

Discorso sempre bloccato da Black che lo aveva guardato in cagnesco, minacciandolo con lo sguardo di fargli molto male se avesse osato parlare troppo.

Se James e Remus non ritenevano che loro dovessero sapere della loro tresca allora…..loro avrebbero finto noncuranza.

Punto e basta.

Però…….la cosa lo faceva soffrire.

Perché un bacio poteva significare molte cose o niente?

E quindi non poteva che chiedersi cosa legava i suoi amici, ma anche domandarsi perché James e Remus non avevano avuto fiducia in lui da raccontargli ogni cosa.

Loro dovevano sapere che lui non li avrebbe giudicati male per i loro gusti sessuali ed allora?

Possibile che in verità quel bacio non avesse significato nulla?

E, quindi, entrambi lo avessero considerato come qualcosa che non valeva nemmeno la pena di raccontare?

No…..era impossibile.

Anche perché non era stato un solo bacio.

Erano stati più baci…….ed i due sembravano molto presi da quell’attività.

Ed allora?

Tutta quella faccenda era snervante.

E per lui cominciava ad essere difficile fingere di non sapere niente.

Voleva sapere.

Ed anche se ancora quando era con loro riusciva a fingere la sua ignoranza il suo carattere passionale gli gridava che stava per raggiungere il limite.

Doveva trovare un modo per sapere la verità su quel bacio e lo doveva trovare in fretta.

Anche perché questa situazione stava pure un po’ rovinando il suo rapporto con Lily.

E non voleva……..lui l’amava…..ma da quel sabato quando stavano insieme, non facevano che parlare di Remus e James.

Anche la ragazza sembrava ossessionata da quella faccenda.

Ed il loro rapporto stava diventando freddo.

Doveva per il bene di tutti gli interessati, suo, Remus, James e Lily trovare una soluzione.

Con quei cupi pensieri uscì dal dormitorio per andare al campo di Quidditch.

Quando vi giunse notò che la squadra era già riunita.

Però non era in ritardo ed, infatti, non fu costretto a subirsi una ramanzina da parte di James di cui tutto si poteva dire escluso che non prendesse il Quidditch fin troppo seriamente.

Si allenava il doppio degli altri e ci metteva una passione totale.

A bordo di una scopa era nel sua habitat naturale.

Era davvero bravo….avrebbe pure potuto provare il professionismo se avesse voluto, solo che aveva già deciso che voleva tentare la carriera di Auror.

E Sirius era felice di questo.

Sarebbero stati ancora insieme anche dopo la scuola.

Nello spogliatoio Potter galvanizzò la squadra con un discorso carico di passione e forza.

Giusto per riassumere ciò che disse in poche parole, minacciò i compagni che se non avessero fatto di tutto per massacrare nel verso senso della parola i serpeverde umiliandoli, avrebbe polverizzato il sedere dei presenti a calci. E tutti sapevano che quella minaccia sarebbe diventata realtà se avessero preso sotto gamba quella partita.

Insomma…………quando la squadra dei Grifondoro salì al gran completo a bordo delle proprie scope, ognuno era pronto a dare la vita pur di vincere lo scontro.

Ed anche i serpeverde sembravano agguerriti. Solo che per loro sfortuna, quell’anno la squadra dei serpeverde era una delle più deboli degli ultimi anni.

Gli unici che valevano qualcosa erano Avery, Lestrange e la cugina di Sirius Bellatrix.

Il primo, però, nel suo ruolo di cercatore doveva scontrarsi con il grande Potter per cui……..anche se non sarebbe stato un cattivo giocatore già……partiva in svantaggio.

Lestrange e Bellatrix giocavano, invece, come battitori.

E si divertivano un mondo a lanciare anche con metodi non sempre puliti i bolidi contro i loro avversari per disarcionarli dalla scopa.

Erano bastardi ma Sirius anche se giocava come cacciatore bhe…….non era il tipo di stare con le mani in mano.

Fece una sfilza di punti fregando il portiere avversario.

Ed ogni tanto mentre il gioco lo permetteva, si divertiva a farsi passare la mazza da battitore da uno dei suoi compagni ed a bersagliare sua cugina e Rodolphus che amavano molto prendersela con lui come bersaglio dei loro bolidi.

Sirius, però, alla fine ebbe la meglio e poté ritenersi soddisfatto quando con un bolide riuscì a prendere di sorpresa Lestrange ed a farlo cadere dalla scopa.

Il serpeverde cadde a terra e si ruppe un braccio.

Certo l’arbitro gli fischiò un fallo ma ne era valsa la pena.

La partita finì pochi minuti dopo ed in totale era durata circa un’ora.

James in quel lasso di tempo aveva avuto diverse occasioni per afferrare il boccino d’oro, ma per divertimento aveva aspettato di vedere Avery sfrecciare verso l’oggetto prima di intervenire.

Solo allora Potter si era accodato al suo avversario.

E, poi, lo aveva fregato nel foto finish con una zampata da vero fuori classe.

I grifondoro sconfissero i serpeverde 220 a 80.

I sostenitori dei Grifondoro entusiasti fecero esplodere le loro urla nelle tribune.

Quel giorno visto l’umiliazione subita dai serpeverde ci sarebbe stato da festeggiare a lungo.

E Sirius mentre giocava, per la prima volta dopo il sabato prima, aveva ritrovato un po’ di pace e serenità.

Era riuscito a concentrarsi nel gioco senza pensare a nulla.

Finalmente era stato per più di un’ora senza il pensiero fisso su James e Remus.

Però, Ramoso a fine partita si sentì in dovere di rovinare la sua euforia.

Sirius aveva appena messo piede a terra ed il suo sguardo era finito nelle tribune.

Aveva appena saluto Peter e Remus che erano andati a vedere la partita con un segno di vittoria e mandato un bacio a Lily quando vide lo sguardo di tutti i grifondoro volgersi verso l’alto, oltre le sue spalle.

Si voltò e vide James a bordo della sua scopa sfrecciare nel cielo blu.

Non era la prima volta che a fine partita faceva il giro d’onore con il boccino svolazzando nel cielo.

Ma quella volta con la scia della sua scopa stava scrivendo qualcosa.

Con la scia bianca ed i riflessi dorati del boccino nel cielo blu si stava formando un nome.

Sirius di nuovo sentì la bocca seccarsi mentre si rendeva conto che James stava scrivendo "Lunastorta".

Perché?

Possibile che fosse così innamorato di Remus?

No…….non voleva ancora crederlo.

Sirius tentava di inventarsi altre scuse che potevano giustificare quel comportamento.

La scritta forse era solo un modo per……..boh…….non riusciva a capire.

Black tornò a girarsi verso Lupin e vide il suo amico arrossire mentre distoglieva lo sguardo dalla scritta.

Aveva provato piacere o solo imbarazzo per quel gesto?

Non lo poteva sapere.

Vide Peter mettere una mano sulla spalla di Remus, quasi sicuramente voleva dirgli che sapeva tutto su lui e James ma…….Sirius glielo impedì.

Urlò "Peter" per attirare la sua attenzione e con lo sguardo gli fece capire che non doveva permettersi di parlare del bacio, non almeno in quel momento.

Minus capì l’antifona perché la sua euforia si spense e ritrasse la mano tornando a guardare verso l’alto.

Intanto, Sirius continuava a guardarsi in giro.

Lily guardava il cielo con un’espressione strana, era perplessa e così come la maggior parte dei presenti si stava chiedendo cosa significava la parola Lunastorta.

In effetti…….nessuno era a conoscenza dei soprannomi che si erano dati lui ed i suoi tre amici.

Erano segreti.

Però se avesse osservato bene….avrebbe notato che, invece, tra i Serpeverde una persona stava osservando tutta la scena con partecipazione. Sembrava aver capito la situazione perché guardava James e Remus molto assiduamente e con un ghigno per nulla piacevole sul volto.

Sirius, però, in quel momento non prestava minimamente attenzione ai suoi avversari di sempre, ormai il suo cervello stava elaborando nuove informazioni ed aveva preso una decisione.

Andò negli spogliatoi e lì attese che Potter facesse la sua comparsa.

Com’era sua abitudine, James entrò molto tardi negli spogliatoi, quando tutta la squadra escluso Sirius se n’era già andata o stava per andarsene.

Potter rimaneva sempre dopo una vittoria fuori in mezzo al campo a prendersi gli applausi fino a quando non sentiva che era il caso di sgombrare ovvero quando era lo stesso arbitro ad obbligarlo a raggiungere le docce perché era giunto il momento di tornare a scuola.

Anche quella volta non fu da meno, si spogliò in fretta e si fece una doccia veloce.

Quando raggiunse lo spogliatoio comune era già vestito con la divisa della scuola e non fu sorpreso di trovare lì Sirius che lo aspettava.

Lo abbracciò sorridendo "Abbiamo vinto alla grande vero? Siamo stati forti"

Era euforico, così come ad ogni partita vinta.

E Sirius che era il suo migliore amico, di solito era la persona che più di ogni altra condivideva con lui il suo entusiasmo.

Ed anche se al picnic dei malandrini era arrivato in ritardo, la loro amicizia era ancora lì ben presente.

Lui e Remus avevano accettato volentieri le scuse di Lily e Valery per il ritardo dei loro amici, anche perché se fossero arrivati presto lui e Lunastorta non sarebbero mai riusciti a chiarire fino in fondo i loro sentimenti e trovare una ragione per voltare pagina.

Dopo il picnic, infatti, James nonostante la storia tra Sirius e Lily si sentiva bene ed in pace con sé stesso.

La sua amicizia con Remus dopo il bacio ne era venuta fuori più forte di prima.

Si erano avvicinati ulteriormente, non c’era imbarazzo fra loro, si erano sfogati con quel tenero gesto ed ora entrambi si sentivano più forti.

Certo sapeva che Lupin era ancora triste per via delle confidenze di Sirius ma lui gli avrebbe dato il suo supporto per aiutarlo a superare quella situazione.

Ed avrebbe ascoltato tutte le sue amarezze e lo avrebbe aiutato sempre.

Ogni volta l’altro avesse avuto bisogno, lui ci sarebbe stato e lo faceva volentieri perché sapeva che anche Lunastorta avrebbe fatto la stessa cosa per lui.

Ora…erano uniti come non mai.

Ed aveva voluto sancire il loro sodalizio, quella nuova evoluzione della loro amicizia con la scritta in cielo.

E lo sguardo che Remus gli aveva lanciato prima di abbassare gli occhi imbarazzato gli aveva fatto capire che l’amico aveva capito le sue intenzioni.

Era felice!

Ormai era pronto ad affrontare la vita a trecentosessantacinque gradi.

E voleva far capire anche a Sirius che era pronto a voltare pagina davvero.

Era per questo che dopo la partita si era comportato normalmente con lui.

E presto gli avrebbe detto che se voleva poteva parlare anche con lui di Lily.

Certo anche lui avrebbe sofferto della situazione, ma almeno avrebbe alleviato un po’ la pressione su Remus.

Lo avrebbe aiutato.

Aiutare Remus lo faceva sentire bene.

Poter occuparsi di qualcuno lo faceva sentire importante.

Lo faceva sentire vivo.

E…….questo sentiva era un passo importante per la sua definitiva guarigione dal mal d’amore.

Ora era pronto ad andare avanti.

I suoi pensieri erano così positivi da rimanere completamente spiazzato invece dall’atteggiamento di Sirius.

Il suo amico si divincolò dal suo braccio ed alterato chiese "Perché hai scritto Lunastorta nel cielo?"

Ormai non ce la faceva più a stare in silenzio, Sirius voleva sapere cosa legava James a Remus e quella scritta nel cielo gli dava l’appiglio per chiedere spiegazioni.

Certo era stato ipocrita da parte sua impedire a Peter di parlare con Remus mentre lui lo faceva con James ma………..sentiva che prima di mettere in mezzo Lunastorta doveva chiarirsi con Ramoso.

Avrebbe voluto tuttavia adottare un comportamento più diplomatico ma purtroppo la sua voce era stata rabbiosa. Non era stata sua intenzione, ma gli era uscita seccata.

Ed ancora una volta si ritrovò a chiedersi il motivo di quella rabbia che provava in corpo quando pensava a James e Remus insieme come coppia.

Ci vollero alcuni secondi a James per capire cosa intendesse l’altro con quelle parole seccate "Ah…….la scritta!" biascicò successivamente pensieroso.

James arrossì mentre si rendeva conto che per chi conosceva i loro soprannomi quella scritta poteva sembrare ambigua.

Per un po’ pensò a cosa poteva dire senza rivelare troppo dei sentimenti di Remus e, poi, optò per una verità parziale "Bhe…..ho pensato che fosse un modo carino per consolare Remus"

Sirius si sarebbe aspettato tutto fuorché quelle parole "Consolare Remus?" si ritrovò a chiedere sorpreso.

"Sì……vedi……ecco…….anche lui" iniziò titubante James prima di finire più deciso "Sta affrontando una delusione amorosa per cui voleva fargli sentire la mia presenza in qualche modo"

Remus? Una delusione amorosa? Chi era quella stupida persona che osava rifiutare Remus? Il primo pensiero che balenò nella testa di Sirius fu quello ma poi subito si ritrovò a rendersi conto di un’altra cosa "E come mai tu sai che Remus è in preda ad una delusione amorosa ed io no?"

"Perché siamo nella stessa barca" fu la risposta sicura di James.

"Ah………è per via di Lily" disse a bassa voce Sirius più per sé stesso che per James.

Black dopo le parole di James aveva cominciato a capire molte cose, tuttavia sentiva il bisogno di eliminare ogni dubbio fu per questo che chiese "Ed allora anche i baci che vi siete scambiati sabato servivano per consolazione reciproca?"

"Quali baci?" esclamò sorpreso James prima di capire l’antifona ed imbarazzarsi. Allora Sirius sapeva, ma "Come hai fatto a saperlo? Te l’ha detto Remus?"

Sirius si rese conto di essersi completamente scoperto e decise ormai di rivelare l’intera storia "No. Vi abbiamo visto sabato mentre venivano al picnic, solo successivamente abbiamo fatto rumore per attirare la vostra attenzione. Se non volevate che sapessimo della vostra storia, non mi sembrava giusto farvi sapere che vi avevamo visto"

Un attimo…pensò James tra sé….quelle parole rivelavano molte cose che necessitavano spiegazioni "Chi ci ha visto? E soprattutto tutti avete pensato che io e Remus ci fossimo messi insieme?"

"Vi abbiamo visto tutti. Io, Lily, Peter e la Red. E sì abbiamo creduto ad una vostra tresca"

"Oh per la barba di Merlino, che vergogna. Ma no…non è come pensate….fra me e Remus non c’è niente, non almeno in quel senso. Ultimamente visto che affrontiamo una situazione simile ci siamo avvicinati, ed anche quel giorno mentre ci baciavamo bhe….io non baciavo Remus e Remus non baciava me ma…..". Non servivano altre parole.

"Tu pensavi a Lily, e Remus a chi?" finì per lui Sirius a sua volta in imbarazzo.

Come aveva potuto pensare che James e Remus potessero stare insieme?

Il suo cuore era più leggero.

Si sentiva improvvisamente meglio.

Anche se sapere che Remus era innamorato di qualcuno e non glielo aveva detto ancora incupiva la sua serenità ritrovata.

Tuttavia non era ricambiato visto che soffriva ed il pensiero invece che rattristarlo per l’amico, lo faceva egoisticamente rasserenare.

Perché? Per quale motivo odiava pensare a Remus innamorato?

Non aveva senso.

Come lui era stato libero di innamorarsi di Lily, perché, invece, Remus non poteva essere felice con la persona che aveva scelto?

No….non era questo.

Lui non poteva sul serio pensare che la serenità mista al malessere che provava fosse dovuta al fatto che Remus era innamorato non corrisposto, no……..si sentiva deluso perché il suo amico non si era confidato con lui ma con James. Sì, doveva essere per questo.

Ed era sempre per questo che sentiva un bisogno assoluto di sapere il nome della persona che faceva battere forte il cuore di Remus, in questo modo avrebbe potuto aiutarlo anche se l’altro non gli aveva detto niente.

Ma se era deluso avrebbe dovuto provare rancore nei confronti di Lunastorta perché non gli aveva detto niente su una cosa così importante, come lo aveva provato in quei giorni nei confronti di James per non avergli detto di lui e Remus?

Ed improvvisamente capì che per tutti quei giorni mai una volta la sua rabbia era stata rivolta a Lunastorta ma sempre verso Ramoso. Perché?

Che gli stava succedendo?

Era sempre più confuso.

"Non posso dirti chi è la persona che interessa a Remus, non sarebbe giusto. Dovresti chiederlo a lui" fu la risposta ovvia che James diede alla sua domanda.

Ed, infatti, Sirius non se la prese poi più di tanto.

Però, sentiva il bisogno di dire almeno un’altra cosa "Non ci posso credere che ci sia una ragazza disposta a rifiutare Remus". Era una considerazione però….sortì un effetto strano su James che non riuscì a trattenersi dal dire "Sei sicuro che è una ragazza?"

"Perché non lo è?" chiese sorpreso Sirius.

"Io non l’ho detto, però…..se fosse un ragazzo, cosa penseresti di Remus?"

"Niente…..forse sarei un po’ sorpreso ma Remus rimarrebbe Remus indipendentemente dai suoi gusti sessuali"

"Bene"

Quella parola finale fece impensierire ancora di più Sirius "Ma allora è un ragazzo?"

"Tu l’hai detto, io no"

"James…vuoi smettere di parlare come un oracolo, a questo punto devi dirmelo, chi è questo tizio?"

"Chiediglielo od arrivaci da solo, io non posso aiutarti più di così"

James nonostante pensava che fossero Remus e Sirius a doversi chiarire non aveva rinunciato a dar loro una spinta nella direzione giusta.

Sperava solo che Sirius capisse l’antifona che gli aveva lanciato.

Insomma…non poteva essere così tardo dal non capire che Remus aveva un giro di conoscenze abbastanza limitato e che quindi…..se era innamorato di un ragazzo questo non poteva che essere…..

"Ma chi diavolo è? Non riesco a capirlo" mormorò Black dopo aver riflettuto per un po’.

Ecco come non detto, pensò James, come faceva a non capire che era lui? Boh……se non altro però Potter era sicuro che ora Sirius avrebbe parlato con Remus, gli aveva messo troppa curiosità addosso.

Ed infatti Black ormai aveva capito di dover parlare con Remus per chiarire non solo chi fosse il tipo che gli piaceva ma anche la confusione di sentimenti che sentiva dentro di sé quando pensava all’amico.

Però prima doveva fare un’ultima cosa "Scusami James…per aver pensato che tu mi stessi nascondendo di te e Remus in questi giorni e per averti trattato male oggi"

"Figuarti! Siamo pari. Adesso anche tu hai capito cosa provavo io quando mi allontanavi per stare con Lily, quando mi escludevi da una parte della tua vita. Sei il mio migliore amico Sirius non dimenticarlo mai va bene?"

"Sì. Scusami ancora"

"No..basta scusarsi. Alcune settimane fa abbiamo deciso che la nostra amicizia sarebbe ricominciata e sarebbe diventata più forte di prima, bhe…….facciamo che sia così. L’amicizia è importante Felpato non dimenticarlo mai ok?"

"Va bene e come prova vedrò prima di tutto di non dimenticarmi mai più del picnic dei malandrini"

"Ma se finiamo la scuola quest’anno?"

"E con ciò? Non penso che la nostra amicizia finirà con la scuola no? Per cui a fine novembre noi quattro ci troveremo sempre anche negli anni venturi per parlare e mangiare fino a quando morte non ci separerà, è una buona idea non trovi?"

"Sì…sarebbe stupendo, però con la frase fino a quando morte non ci separerà……non pensi di portare un po’ iella?"

"No…….perché mai? Durante i matrimoni il reverendo lo dice sempre"

"Bhe…forse hai ragione. E, poi, cos’altro farai per non dimenticare il valore dell’amicizia?"

"Bhe…" Sirius abbracciò James e lo condusse fuori dallo spogliatoio "Che ne dici di fare baldoria fino a notte tarda oggi per festeggiare la vittoria a Quidditch? Potremmo anche approfittarne per pensare a qualche scherzo da giocare ai serpeverde?"

James in quel momento si rese conto che il mese promesso a Remus in cui doveva fare il buono era finito e, quindi, qualcosa contro Piton l’avrebbe fatta volentieri, a Lestrange per vendicare lo schiantesimo subito da Remus era già stato fatto qualcosa senza rendersene conto da Sirius quel giorno. Non provava più il desiderio di beffeggiare indistintamente i serpeverde in modo assolutistico come un mese prima, però a divertirsi alle loro spalle senza cattiveria era sempre pronto. Era nel suo carattere essere un tipo allegro un po’ scavezzacollo, non sarebbe mai cambiato.

Tuttavia Sirius aveva Lily a cui pensare e James espose i suoi dubbi "E Lily? Credi sarebbe contenta dei tuoi scherzi ai serpeverde?"

"No, od almeno fingerebbe di non approvarli anche se poi li trova simpatici"

"Dici davvero?" chiese sorpreso James.

"Sì. Lily sa essere più permissiva di quello che credi James. Solo che ha un carattere forte ed odia le ingiustizie per cui si comporta a volte in modo molto duro anche con sé stessa, negandosi certi piaceri della vita. Ma comunque non importa. Non mi sembra il caso di parlare ora con te di Lily visto che comunque non l’hai ancora dimenticata. Ora come ora sento il bisogno di divertirmi come i vecchi tempi con te, James. Mi sei mancato"

"Anche tu mi sei mancato Sirius, compagno di bravate" ridacchiò James. "Credo proprio che nei prossimi giorni ci divertiremo un mondo"

"Già….credo anch’io"

E detto così i due insieme con passo spedito raggiunsero la sala comune della torre dei grifondoro dove festeggiarono come aveva promesso Sirius fino a notte inoltrata.

Ed anche se il ragazzo dai capelli neri trascorse del tempo con Lily abbracciandola ed accarezzandola, James si rese conto che quel giorno il suo amico era tornato ad essere il solito spaccone che non era da tanto tempo.

Finalmente aveva di nuovo indietro il Sirius Black che conosceva da sempre, ma era davvero così? Oppure c’era ancora qualcosa dentro Felpato che lo spingeva a nascondersi fingendo che tutto fosse tornato normale? E quel qualcosa che conseguenze avrebbe avuto? Spiacevoli o piacevoli?

Solo il tempo lo avrebbe detto!

 

FINE CAPITOLO 10 – LA SCRITTA NEL CIELO

 

Allora piaciuto?

Spero di sì.

Anche se sinceramente questo capitolo per me è stato difficile da scrivere.

Non voleva saperne di prendere la piega che avevo stabilito.

Ed alla fine ho dovuto optare per una via di mezzo.

L’ho riscritto molte volte e questa è la versione che faceva meno schifo.

Spero possiate gradire.

E spero nel prossimo di fare meglio.

Grazie a tutti quelli che mi sostengono.

Ed ora i ringraziamenti speciali ai commentatori:

 

Per Sere. Visto ciò che ho scritto pensavo che in molti mi avrebbero ucciso ma…invece il capitolo scorso è piaciuto molto. Sono contenta!!!!!!!!!!!! Brava….hai visto giusto la prima scena che mi ha portato a scrivere la fic è la parte finale dello scorso capitolo, la scena in cui Black e Lily hanno un moto di rifiuto l’uno nei confronti dell’altro per ciò che hanno visto accadere tra James e Remus. Però……se questo è amore è ancora troppo presto per dirlo……..in effetti……potrebbe essere ma né Lily né Sirius come avrai letto in questo capitolo sono mai riusciti a spiegarsi cosa li lega a James e Remus. Sono innamorati fra loro a causa della pozione ma………cosa provano per gli altri due ragazzi? Spero presto di riuscire a far capire meglio i loro sentimenti. Sono davvero felice che il mio James continua a piacerti, il fatto è che io ce lo vedo così. Sbruffone quando capita ma serio quando necessita. E’ un personaggio un po’ particolare! Bhe….come avrai notato questa fic si regge molto sul binomio amicizia ed amore ed è per questo che continuo a far degenerare ed a ristabilire i rapporti d’amicizia. Il tutto può sembrare ripetitivo ma…….va visto in un’ottica più grande ovvero che tutto ciò che accade non è conseguenza naturale di un sentimento vero ma……tutto è costruito ed artificioso e, quindi, dal momento in cui Lily e Sirius hanno bevuto la pozione i rapporti tra i personaggi si stanno scontrando contro qualcosa di non chiaro che li fa comportare in un modo non propriamente loro. Non so se riesco a rendere bene questo concetto, ma ci sto provando. Tu cosa ne pensi? Sono davvero felice di sapere che la fic ti prende così tanto da voler leggerla ancora per molto tempo. Spero di poterti accontentare. Grazie!! Un bacione. P.S. Sì…sei stata la prima a commentare e………..ad indovinare la prima scena che mi ha spinto a scrivere per cui meriti un premio……….fammi una qualsiasi domanda sulla fic ed io risponderò. Fammi sapere. Ciao.

 

Per Taurie. Bhe….per il momento Sirius non è che si comporti in modo così impulsivo, però in futuro ne vedremo delle belle!!!!!! Eh eh eh eh. Per ora Black è più occupato a capire cosa prova, che ad agire. E’ completamente spaziato da certi sentimenti che non aveva mai preso in considerazione ed il suo "amore" per Lily non lo aiuta di certo anzi……… Spero che la fic continui a piacerti. Grazie per il commento. Un bacione.

 

Per Fairyangel. L’intento del bacio tra Remus e James era quello di mettere in subbuglio il cuore di Lily e Sirius. Per risolvere il problema della pozione ci vorrà ancora un po’. Come puoi aver visto qui i personaggi non fanno che scontrarsi e chiarirsi e questo perché i sentimenti distorti ed artificiosi derivai dalla pozione li fanno comportare in modo non propriamente loro mentre i sentimenti sinceri li spingono a perdonarsi. Insomma…..un casino. Spero che la fic possa continuare a piacerti. Grazie.

 

Per Vale. Grazie!! Sono davvero felice di sapere che la fic ti piace. Mi dispiace se il nome della ragazza di Peter è il tuo ma……..ne ho scelto uno bello perché non sono sicura ma vorrei usare questo personaggio per un’altra fic e visto che sarà una persona molto dolce e positiva anche se malinconica bhe……volevo che avesse un nome carino. Non te la sei presa vero? Spero di aver continuato la fic abbastanza presto. Grazie ancora per il commento. Un bacione.

 

Per Chu. No…no….sta volta non ci hai azzeccato. Non è la scena del bacio che mi ha spinto a scrivere la fic ma la scena finale, il gesto di negazione di Lily e Sirius. Eh eh eh eh. Il bacio nella mia mente malata era il fine per raggiungere la scena che avevo in mente e non viceversa. Sta volta niente bonus ma intanto ne hai già uno a disposizione no? Ed ancora non sai cosa chiedermi……..quindi forse è meglio così. Sono davvero felice di sapere che hai trovato il precedente capitolo dolce. E che hai trovato il bacio azzeccato nella cornice che gli avevo preparato. La parte in cui Remus e James parlano di come li considera Sirius l’ho messa per sdrammatizzare un po’ la situazione soprattutto Peter elfo domestico. Sono felice che tu l’abbia gradita. Grazie per i tuoi splendidi commenti. Sono davvero felice di sapere che la fic ti piace così tanto. Un bacione.

Per Joy. Grazie!! Troppo complimenti potrebbero farmi montare la testa non lo sai? Sono felice di sapere che trovi la fic geniale, e vedo che hai capito appieno il mio progetto….però la strada per la normalità è ancora lunga e tortuosa e potrebbe succedere di tutto. Come sono cattiva!!! Tranquilla….avevo capito nonostante il piccolo errore che intendevi la scena James Remus e non la Sirius Remus anche perché quest’ultima ancora non c’è. E sono davvero felice di sapere che nonostante le riserve tu l’abbia trovata carina…………anche perché in fin dei conti…….non è stata proprio una scena James e Remus…..visto che entrambi mentre si baciavano stavano pensando a terze persone non trovi? Grazie per il commento. Continua a sostenermi. Un bacio.

 

Per Mira ’82. Grazie!! Sono davvero felice di sapere che riesco a renderti partecipe della storia. Spero di continuare sempre così!! Per quanto riguarda l’incantesimo della pozione beh………è sempre lì presente come avrai letto e non sta diminuendo è solo che………Lily e Sirius prima di bere la pozione avevano lasciato nel loro cuore situazioni irrisolte ed ora dovranno affrontarle. Chissà cosa succederà!!! Eh eh eh. Spero che la fic continuerà a piacerti. Fammi sapere. Un bacione.

 

Per Twinstar. No……….com’è possibile? Io…umile scrittrice sono riuscita a far piangere la grande Mary detta Twinstar con la mia povera fic? Com’è possibile? E soprattutto ti ho fatto piangere a causa di un comportamento che odi? Oh…..comincio a pensare sul serio di essere brava!!!!! Sto diventando una scrittrice provetta. Sono orgogliosa di me. A parte questo attacco di orgoglio sproporzionato passiamo al resto del commento. Certo che tu e la tua coinquilina dovete essere due sagome insieme. Siete affiatate? E dovresti capire il povero Remus nei suoi problemi esistenziali visto che ami tutto di Sirius no? Vedi…..questa fic gioca molto sul binomia amicizia ed amore ed infatti questi due sentimenti continuano a degenerare per poi ricostruirsi in quasi tutti i capitoli. E questo è dovuto al fatto che i protagonisti (a parte Peter ovviamente che non ha giustificazioni, ma si sa non è mai stato perspicace come persona) stanno affrontando due diversi tipi di sentimenti, quelli derivati dalla pozione che sono artificiosi che li spingono a scontrarsi e quelli di sempre che sono sinceri e che li spingono a perdonarsi a cercarsi. Insomma…un macello. Non so se riesco a rendere questa idea o meno…ma spero di sì. E spero che nei capitoli che seguiranno questa divisione si capirà sempre di più fino al finale…….che ho già in mente. Tu fammi sapere cosa ne pensi, e se riesco a gestire la situazione bene ok? Sono davvero felice di sapere che hai trovato sia il bacio che la reazione di Sirius e Lily perfetti…la fic si è poggiata molto sulla reazione dei due e ci tenevo a rendere la scena al meglio. Grazie per il commento. Un bacione. P.S. Un pagamento in natura? Si può anche fare………sai? Basta……trovare il modo per incontrarci. Tu di dove sei? Un bacio.

 

Per Sara. Bhe….sono davvero felice di sapere che ti piace il nome della ragazza di Peter. E…per quanto riguarda l’effetto della pozione che si sta esaurendo…….sei sicura che è così? Io non ne sarei tanto sicura. Eh eh eh eh. Ne vedremo ancora delle belle in questa storia e certe situazioni saranno davvero pesanti per i nervi tesi di certe persone. Spero di rendere il tutto al meglio. Grazie per il commento. Un bacione.

 

Per Kaho_chan. Non ho capito quale secondo te era la scena? Forse il bacio? No…..è sbagliato. Era la parte finale, la negazione di Lily e Sirius. Ti ho fregata vero? Bhe…a volte capita!!! Sono davvero felice di sapere che lo scorso capitolo ti è piaciuto, e che la mia soluzione per smuovere i sentimenti di Lily e Sirius ti abbia colpito. Spero che anche questo capitolo ti faccia piacere, anche se non mi è venuto fuori proprio come avrei voluto. Grazie per il commento. Un bacione.

 

Per _Pe_. Non preoccuparti, anche se recensisci in ritardo la fic, l’importante è che lo fai. Grazie!!! Sono davvero felice che tu capisca il motivo che mi spinge a fare degli stacchi bastardi alla fine dei capitoli, è un modo per tenera alta l’attenzione non trovi? In effetti, a volte su certe fic appaino a scuola con i malandrini tutti i mangiamorte possibili ed è un po’ un’esagerazione, va bene qualcuno ma tutti? A questo punto si potrebbe mettere anche Riddle, tanto uno in più uno in meno…che differenza fa? Sono davvero felice di sapere che continua a trovare la fic bella ed a tratti simpatica. Le reazioni dei personaggi sono sempre importanti nelle fic, altrimenti perché si dovrebbero scrivere? E per quanto riguarda il modo diverso di svegliare gli amici di James beh….volevo sdrammatizzare la situazione, sono felice che ti abbia fatto ridere. Spero che anche questo capitolo ti faccia piacere. Comincio ad approfondire i pensieri di Black. Grazie per il tuo stupendo commento. Un bacione

 

Grazie anche a chi legge e non commenta.

 

Commentate!!

 

Un bacione

 

Agartha

 

 

  
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