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Autore: KENNY1986    19/02/2019    1 recensioni
Questa è la storia dei due gemelli Saga e Kanon, stavolta non inizierò da quando loro sono già Gold Saint, voglio provare a partire da molto prima ovvero dalla loro infanzia. Tutti ne sappiamo ben poco, ma io cercherò di essere credibile e sopratutto più dettagliata nello scriverla. Visto che a quel tempo i due protagonisti andavano d'accordo, e erano anche molto uniti...ovviamente vi saranno anche gli altri futuri Gold Saint, ma in messa vi saranno presenti spiritualmente se così è il termine adatto Aspros e Defteros, che essendo i loro due predecessori avranno un ruolo particolare e importante nella vita dei gemelli. Visto che Kurumada nell'anime ha fatto un po di confusione con tutto il rispetto per il loro creatore, Non so cosa verrà fuori, speriamo bene. Auguro a tutti buona lettura e buon divertimento.
Genere: Fantasy, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Gemini Aspros, Gemini Deuteros, Gemini Kanon, Gemini Saga, Gold Saints
Note: OOC | Avvertimenti: Incompiuta
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Arrivò il giorno del trasferimento, Kanon, Aiolos e la piccola Atena, erano pronti per andare. Il minore si guardò intorno un' ultima volta, gli dispiaceva lasciare quella casa dove aveva abitato anche se in affitto per tutto quel periodo, ma adesso ne stava per acquistare una tutta sua. Sagitter appoggiandogli una mano sulla spalla disse: “Kanon sei emozionato?” Lui sorridendo rispose: “tantissimo, prendi per mano la bambina, io mi occupo delle borse e andiamo!” Egli scuotedo la testa disse: “no, faremo a metà, riguardo le borse! Non voglio che le porti solo tu! Non mi sembra giusto!” Una voce femminile dal basso rispose: “ehy voi due spilungoni avete finito di chiacchierare? Andiamo?” Il minore ridacchiando disse: “agli ordini mia dea!” Sagitter rispose: “ha un bel caratterino!” La prese per mano e come da accordi, con la mano libera aiutò Kanon a portare le due borse rimanenti.




Poco dopo uscirono di casa, scesero le scale, la famiglia che li aveva ospitati per quel lasso di tempo li sentì e si affacciò, il padre disse: “Kanon, a quanto pare siete in partenza!” Lui posando le borse sul pavimento rispose: “si, a nome di Aiolos e la piccola Saori vi ringrazio tantissimo per insomma la gentilezza siete stati una famiglia speciale, non vi dimenticheremo mai!” La madre disse: “lo stesso vale per noi, voi tre siete state degli inquilini gentili, bravi, onesti nel pagare sempre l'affitto e sopratutto disponibili e simpatici sentiremo la vostra mancanza!” Aiolos rispose: “ grazie del complimento!” Poco dopo arrivò un taxi, e Kanon disse: “e quello?Noi non abbiamo chiamo un taxi!” Il suo ex padrone di casa rispose: “è il nostro regalo per voi! Cosi non andate a piedi alla vostra nuova casa!” Sagitter disse: “wow grazie! Saori che ne pensi?” La bambina rispose: “ mi piace!” Kanon si piegò su se stesso e disse accarezzando il viso della bambina: “Shila, ti avevo promesso che vi avremmo salutati come si deve, e di fatti abbiamo mantenuto la promessa fatta, ma adesso piccola, noi tre dobbiamo proprio andare, non so se un giorno ci rivedremo però sappi questo io ti sarò sempre vicino anche se non mi vedrai e sopratutto continuerò a essere tuo amico per sempre!” La bambina lo abbracciò scoppiando in lacrime e rispose: “mi...mi manchera Kanon! Ti prometto che farò la brava e darò ascolto ai miei genitori!” Un sorriso gentile, comparve sul volto del ragazzo, che pochi minuti dopo si dovette staccare da lei.




Assieme a Aiolos e Saori, si voltarono e andarono verso il taxi, che li stava aspettando a pochi metri, il tassista aveva riconosciuto i due ragazzi e li aiutò a mettere le quattro borse dentro al portabagli, questi si voltarono verso la famiglia e li salutarono infine salirono a bordo e chiusero lo sportello.Sagitter disse al tassista dove doveva portarli e lui mise in moto la vettura, allontanandosi. Durante il tragitto egli disse: “voi due siete Cavalieri d'Oro ho indovinato?” Kanon rispose: “si esatto ma come ha fatto ha riconoscerci?” Lui disse: “beh, in città non ci sono ragazzi che hanno un fisico scolpito come il vostro perciò è stato facile! Tu sei Gemini, mentre il tuo amico è Sagitter e che ci crediate o no la bambina che avete con voi è la piccola dea Atena! Non preoccupatevi il vostro segreto è al sicuro!” Aiolos rispose: “se si riferisce alla bambina, non è più un segreto ormai l'hanno vista tutti in città. E beh riguardo anche a noi le persone lo sanno chi siamo, la verità è che onestamente...!” Kanon continuò: “lei ci ha colti alla sprovvista!” Proprio in quel momento arrivarono a destinazione, e quando il minore stette per pagare la corsa il tassista disse: “l'hanno già pagata i tuoi ex padroni di casa!” Lui rispose: “caspita!Questo si che è un regalo!” L'uomo li aiutò a scaricare la roba, poi dopo averli salutati si allontanò con il taxi.




In quel momento un' agente immobiliare giovane con i capelli corti castani e gli occhi dello stesso colore,si avvicino al trio e disse: “ciao Kanon!”Lui sorridendo rispose: “ciao loro sono Aiolos e Saori!” Il giovane porgendo la mano al Saint di Sagitter disse: “piacere di conoscerti venite vi mostro la vostra futura casa!” Lui rispose: “grazie! Con molto piacere!” A quel punto Kanon prese la bambina in braccio e seguirono l'uomo, un paio d'ore più tardi minuto più minuto meno entrambe le abitazioni finalmente appartenevano a loro. E il minore disse: “allora cosa ve ne pare?” Atena rispose: “è bellissima! Ma torneremo al santuario vero?” Lui disse: “certo! Che ci torneremo!” Aiolos rispose: “Kanon, vai a casa? Tua?” Egli disse: “si, devo mettere a posto la mia roba! E rilassarmi! La guerra è sempre più vicina dobbiamo tenerci pronti!” Sagitter rispose: “ok, hai ragione!” Detto questo il loro amico uscì di casa lasciandoli soli.




Passarono ben cinque anni, da quando si erano trasferiti Atena era cresciuta diventando una ragazza molto carina lui e Aiolos dovevano sempre proteggerla, la situazione sembrava troppo tranquilla, una notte Kanon tanto per cambiare non riusciva a dormire aveva una strana sensazione, come se stesse per accadere qualcosa di brutto, ma non sapeva quando, si alzò dal letto e andò in cucina a prepararsi una tazza di latte caldo per calmarsi. Era troppo agitato, durante quei suoi momenti di agitazione poteva contare sull' aiuto di Defteros, adesso il suo maestro e sopratutto migliore amico non c'era più e doveva cavarsela da solo. Appena il latte fu pronto, lo mise dentro ad una tazza, con tre cucchiai colmi di zucchero, gli piaceva molto dolce, una voce nella sua testa sussurrò: “preparati Kanon la guerra inizierà domani ahahahah!” Il minore balzò in piedi e scaraventando la tazza contro la parete rispose: “maledetto!Non ti permetterò di vincere ti ucciderò e riavrò ciò che è sempre stato mio!” Digrignò i denti, strinse i pugni, adesso sapeva cosa fare. Tornò a letto e si addormentò subito, quella sarebbe stata una guerra tra lui e Saga decise che non avrebbe avvertito Aiolos, doveva combattere da solo sia contro i Cavalieri d'Oro che contro suo fratello, ma non aveva alcuna paura.




Il giorno seguente, si svegliò presto e andò in bagno per farsi una doccia, e prepararsi. Non gl' importava se era sprovvisto di armatura, avrebbe affrontato quei ragazzi anche a costo di restare ferito. Doveva sbrigarsi sapeva che tra non molto sarebbero arrivatI Aiolos e Atena, appena pronto, scrisse un biglietto e lo lasciò sulla porta. Era per il suo amico. Infine si diresse verso il santuario ma durante il cammino incontrò delle guardie del Gran Sacerdote e dovette combattere contro di queste, grazie alla sua abilità di guerriero riuscì a batterle con facilità e continuò, per la sua strada. Nel frattempo Aiolos e Atena giunsero a casa sua lui bussò, ma non ricevettero risposta, poi vide un biglietto e staccandolo disse: “ci ha lasciato un messaggio!” Ella rispose: “leggilo!” Lui lo aprì e disse: “ Stanotte quel farabutto di mio fratello mentalmente mi ha detto che oggi iniziava la guerra, perciò ho preferito andare al santuario e combattere contro i cavalieri d'oro da solo, Aiolos chiudi la bocca so già che l' hai aperta e stai sgranando gli occhi, per favore vi chiedo di perdonarmi, devo uccidere il mostro che è in Saga e riavere la persona gentile che è in lui. Vi voglio bene Kanon!... È un' irresponsabile, dobbiamo andare al santuario e aiutarlo, altrimenti i cavalieri d'oro lo uccideranno prima che...!”




Atena interrompendolo rispose: “no i Cavalieri d'Oro lo lasceranno passare o almeno la maggior parte di loro, intendiamoci andremo al santuario questo è certo, tu lo aiuterai ma quando lui combatterà contro il Gran Sacerdote dovrai lasciarlo fare questa è la loro battaglia!” Il Saint di Sagitter fece un cenno di approvazione con la testa, prima di andare al santuario tornarono a casa per prendere la sua armatura. Poco dopo entrambi, si stavano dirigendo volando verso il santuario, intanto li Kanon era arrivato alla prima casa, e il suo custode disse: “fermo, se vuoi oltrepassare la mia casa dovrai battermi!” Il minore rispose: “non chiedo altro Mur!” Egli riconoscendolo disse: “Kanon?!” Lui mettendosi in posizione di attacco rispose: “allora? Per caso hai cambiato idea?” Aries disse: “no sono pronto!”I due guerrieri iniziarono a combattere, ma il cavaliere della prima casa sapeva che il suo compagno era molto forte, poco dopo si fermò il minore rispose: “che ti prende?” Mur disse: “ sai benissimo, che io sono un cavaliere pacifico quindi hai il mio permesso di passare, ma stai attento gli altri cavalieri non saranno tanto generosi!” Kanon rispose: “grazie!” Poi si allontanò scomparendo alla vista.




Quando raggiunse la seconda casa, sapeva chi ci avrebbe trovato, appena entrò una voce disse: “chi osa entrare nella casa del Toro!” Lui voltandosi rispose: “come non mi riconosci?” Lui avvicinandosi disse: “Kanon, il traditore!” In realtà, egli non voleva combattere contro il suo amico, ma doveva sottostare agli ordini del Gran Sacerdote, il minore sogghignando rispose: “sono pronto a combattere!” Aldebaran disse: “senza l' armatura che ti protegge sarà una passeggiata!” Dopo che ebbe pronunciato queste parole con una mano lo afferrò per la vita sollevandolo da terra Kanon sapeva che lo avrebbe scaraventato contro la parete e si sarebbe fatto parecchio male, però era un rischio che doveva pur correre una voce disse: “no Aldebaran mettilo giù! Non farlo!” I due ragazzi si voltarono, e il Saint del Toro rispose: “Sagitter?!” La dea Atena comparendo dietro il cavaliere disse: “lui non è un traditore, ma un Saint come tutti voi mettilo giù per favore è un ordine della tua dea!” Aldebaran osservò il minore che era ancora in aria e questo rispose: “si, quella fanciulla è la reincarnazione della dea Atena mi faresti scendere adesso?” Toro lo mise giù, e subito dopo s'inginocchiò Aiolos stette per parlare ma notò che il minore era già scomparso, alla vista sbuffando disse: “è sempre il solito testardo!” Mur rispose: “raggiungilo! Corri!” Lui non se lo lasciò ripetere, e lo seguì.




Intanto Kanon era arrivato nella terza casa, e si trovò davanti il fantasma di Gemini, decise di affrontarlo, sapeva che quel combattimento sarebbe stato molto più difficile rispetto ai primi due anche perché stava combattendo contro un'armatura e questa la comandava il gemello a distanza, ogni tanto lo sentiva ridere malvagiamante e questa cosa lo faceva imbestialire. Guardandolo disse: “smettila di prenderti gioco di me! Non ti conviene!” Lui rispose: “se è tutta qui la tua forza ti conviene rinunciare perché non arriverai mai a me fratello!” Kanon venne preso da una collera improvvisa e disse: “adesso basta Another Dimension!” Non aveva mai usato quel colpo contro il gemello e riuscì a mandare in pezzi l'armatura, ovviamente esso lo aveva stancato molto però ne era uscito vincitore. La chiamò a se e poco dopo essa gli fu addosso. Aiolos disse: “Gemini!” Lui voltandosi rispose: “sono riuscito a sconfiggere il fantasma di Gemini! E adesso questa armatura è mia! Abbiamo ancora nove case da affrontare!La quarta non sarà una passeggiata!”Il suo amico fece un cenno di approvazione con la testa e si diressero da quella parte.




I due ragazzi erano ben consapevoli che in quella casa avrebbero potuto trovarci di tutto, visto che il suo custode era pazzo, esattamente come il Gran Sacerdote, forse più. Aiolos disse: “Kanon, bisogna fare attenzione!” Lui rispose: “giusto! Guarda sono anch'io un Saint! A tutti gli effetti hai sentito anche tu cos'ha detto la dea Atena poco fa!” Lui stette per parlare quando il minore venne preso in pieno da un colpo violento e lo scaraventò conto la parete cogliendolo di sorpresa, Sagitter disse. “Kanon!” Il diretto interessato alzandosi rispose: “sto bene, Cancer avrei dovuto immaginarlo!” Egli disse: “non permetterò a due traditori di oltrepassare la mia casa!” Il minore con tono di sfida rispose: “mi hai veramente scocciato noi non siamo traditori e comunque useremo tutta la nostra forza per passare da questa casa dico bene Sagitter?” Egli disse: “si Gemini!” DeathMask rispose: “siete finiti!” E iniziarono la lotta, quella fu senza esclusione di colpi, anche se Aiolos e Kanon erano in maggioranza si ritrovarono in difficoltà visto che il loro avversario era molto forte. Ma grazie al gioco di squadra riuscirono a batterlo e a oltrepassare anche la quarta casa.




Kanon sospirando disse: “è stata dura, ma siamo riusciti a farcela anche qui, adesso beh c'è la quinta casa quella...!” Aiolos rispose: “di mio fratello Aiolia! Se devo essere sincero con te, non so come reagirà, si insomma se ci farà passare senza problemi oppure beh, se combatterà contro di noi!” Il suo amico inclinando leggermente la testa sul lato destro disse: “Aiolos, sei un Saint di Atena, e come tale non puoi lasciarti trasportare dalle emozioni capisco che vuoi molto bene a Aiolia, ma adesso abbiamo una missione da portare a termine, avanti tira fuori il guerriero che è in te!” Dopo qualche istante di silenzio l'aricere dorato ritrovando il suo spirito combattivo rispose: “hai ragione Kenny, non c'è tempo per lasciarsi trasportare dalle emozioni!” Il Saint di Gemini gli sorrise ma non emise un fiato.
   
 
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