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Autore: Krystall    20/07/2009    2 recensioni
In un continente lontano, sconosciuto ai nostri occhi, regna un mondo magico. Streghe, maghi, non morti, e nuove razze.... Ma i mortali? Essi vivono in una cittadina chiamata Amaranta. Ed ecco dove si ambienta la storia di Daniel Davis, Necromante di prim'ordine, e di Mana Gainsborough, ragazza-maschiaccio, che darà del filo da torcere a Daniel... Riuscirà Daniel a convivere con i suoi nuovi compagni mortali? E ad Amaranta... tutto è tranquillo come sembra?
Genere: Generale, Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Città sulle rive del SunFlow, 31Agosto-


Il SunFlow: il “Fiume del Sole”, chiamato in questo modo per le sue acque che paiono dorate alla luce del sole. La città che riposa sulla sua riva è in festa, oggi. E’ il giorno delle “Selezioni”, il gior-no più importante per la vita di ogni allievo dell’accademia del paese. Nel nostro paese, noi chiameremmo questo giorno “La giornata della consegna dei diplomi”.
Ma questa non è una città come le altre…. Maghi, streghe, vampiri e altre creature immortali popolano queste terre.
Oggi, 31 Agosto, è il giorno del diploma per tutti gli apprendisti maghi e streghe che hanno partecipato alle lezioni accademiche, e saranno oggi indirizzati verso l’obiettivo del completamento del loro percorso di studi.
-Accademia, Sala delle Selezioni, ore 9:00-


Preside:”Bene ci siamo tutti…”
La Professoressa Lorenta, la strega più potente tra gli insegnanti dell’accademia, dal carattere forte e impositivo, aiutava il preside a calmare gli allievi e il loro brusio. Chi bisbigliava al’amico, chi faceva versi e gridolini di felicità, chi sbuffava. Solo quattro persone, sul fondo della stanza stavano buone e aspettavano in silenzio. Lorenta individuò subito la figura più alta delle quattro, al centro, e il suo cuore mancò di un battito. Quella persona la controllava dalla penombra con un sorrisino ironico. Come se niente fosse, Lorenta si girò verso il preside, e lo avvertì che era tutto pronto, con un cenno.
Prima che se ne potesse tornare al proprio posto, tra le fila di insegnanti dietro al preside, quest’ultimo la fermò, prendendola per una manica del bel vestito lungo che essa indossava.
Preside:”E’ qui anche lui, vero?”
Lorenta:”… siete sicuro di ciò che state facendo?”
Preside:”Siete stata voi, tempo fa, a dirmi che era il migliore dell’intera accademia”
Lorenta:”Ma egli non è…”
Il Preside la zittì con lo sguardo.
Preside:”Non si preoccupi, Lorenta, vedrà che saprà trovare la sua via”
La Professoressa prese posto dietro di lui, senza essere così sicura di quell’affermazione fatta dal Preside.
Preside:”Buongiorno a tutti. Oggi è il giorno delle Selezioni, come ben sapete, e ciò significa che avete superato il test d’uscita di questa accademia. Inoltre, oggi è anche il 700esimo anniversario di questa giornata, che da vita, appunto, da 700 anni a maghi e streghe. Un applauso alla nostra accademia”
Si levò un applauso che fece quasi tremare le vetrate della Sala.
???:”Mpf, che perdita di tempo, come se per dare un pezzo di carta ci voglia tutta questa pantomina…”
???:”Daniel! Non è questo il modo di parlare di questo luogo”
Daniel:”Pensala come vuoi, Lilla”
Priscilla:”…”
Preside:”(schiarendosi la voce) Bene, ora iniziamo con la distribuzione dei vostri compiti per diventare maghi a tutti gli effetti.”
Prese una pila di fogli.
Preside:”Lorenta, se mi vuole aiutare…” Di lì a poco, la Professoressa, con la sua voce chiara e forte, iniziò a chiamare uno ad uno gli allievi
Lorenta:”Davis Daniel”
Il ragazzo che stava in fondo e che aveva parlato poco prima si alzò. Con un riso da scherno sul volto, si avvicinò dove si trovava quella che una volta era stata la sua insegnante.
Aveva i capelli blu scuro, quasi corvini, lunghi fino a metà della schiena, raccolti con un laccio, dove solo due ciocche ai lati del viso scendevano. Portava degli occhiali da vista quadrati, che mettevano in risalto gli occhi scuri dietro di essi. Mani in tasca, che indossavano guanti da motociclista, testa alta a risalto della sua solita spavalderia, arrivò dove si trovava Lorenta.
Essa lo guardò con uno sguardo misto tra il disprezzo e il dispiacere.
Egli la ricambiò con il suo solito sguardo superfluo, quasi menefreghista di ciò che gli stava intorno.
Lorenta:”Ecco a lei il suo compito… che la nostra Dea vi protegga dai pericoli che il nostro mondo ci pone sul nostro cammino” Lo disse con indecisione nella voce.
Daniel:”Ma grazie… mi cara e amata Professoressa” Dal fondo, Priscilla voleva nascondersi sotto il resto degli allievi.
Priscilla:”Cretino di un Daniel….”
???:”Guarda il lato positivo, tuo fratello è una cima, in queste situazioni”
???:”Già, una cima che emerge tra tutti i bastardi come lui…”
Priscilla:”Loki, Anianette, basta!”
Daniel stava per tornare da sua sorella e gli altri, quando incrociò lo sguardo del Preside.
Daniel:”(pensiero)So che riesci a leggermi nella mente, vecchio, ma ho lo stesso vantaggio.”
Preside:”(pensiero)Ho permesso che partecipassi anche tu, malgrado ciò che è accaduto… non farmi pentire di questa scelta. Spero che crescerai, una volta intrapreso il tuo compito”
Lo sguardo di Daniel si incattivì, quasi si fece minaccioso, ma si limitò a girarsi e a tornare da sua sorella.

-Atrio dell’accademia, ore 11:00-


Tutto avevano ricevuto la propria Selezione, e chiacchieravano con gli amici, eccitati da ciò che a-vevano programmato per loro gli insegnanti.
Priscilla:”Benissimo, tutti avete ricevuto la vostra Selezione, sono fiera di voi (sguardo sbieco verso Loki) di quasi tutti voi”
Loki:”Hey, che vuoi? Mica è colpa mia se mi han bocciato!”
Priscilla:” -.- lasciamo perdere…”
Daniel e Anianette camminavano davanti a loro.
Daniel:”mmmmh, Anya, fammi leggere cosa ti hanno spedita a fare”
Anya:”Scordatelo. Bada agli affari tuoi, cretino”
Daniel:”oh, ma come siamo freddi oggi…”
La prese per la vita, in un gesto veloce, ma deciso. Si avvicinò al suo viso, chiuse gli occhi, e annusò i suoi lunghi capelli color del mogano
Anya gemette.
Daniel:”Su, piccolina, dì a Dany cosa…”
Anya:”NO!”
Anianette emise un’ondata di energia che lo spinse via da lei. Daniel urtò contro il muro e si acca-sciò a terra
Anya:”anf…anf…”
Priscilla e Loki rimasero pietrificati.
Priscilla:”(tra se) ora la ammazza….”
Daniel si rialzò piano e con calma. Guardò verso Anya, ora con sguardo severo.
Daniel:”Non sei più la mia Anya… la mia piccola Anya non avrebbe mai osato fare una cosa del genere al sottoscritto!”
Anya era furiosa:”Io!!! Senti chi parla, quello che ieri notte l’ho trovato con una sgualdrina qualunque, nella nostra chiesa abbandonata!”
Priscilla e Loki spostarono lo sguardo da Anya a Daniel. Se c’era una cosa che il neo Selezionato amava più della magia era spassarsela con le ragazze.
Daniel:”…sei gelosa”
Anya:”!!! Non è vero!”
Daniel:”Mi piccola Anya, ma lo sai che in 450 anni ho amato solo te e amerò sempre e solo te…”
Loki:”(tra se, ridacchiando) …e quello per caso sarebbe il tono per una dichiarazione? Mi sembra più che la stia prendendo in giro…dopo circa 200 ragazze che si è passato…”
Anya, furiosa e rossa più che mai, prese la sua Selezione e corse via, senza far intravedere che stava per scoppiare a piangere.
Priscilla:”Hai esagerato…”
Daniel:”Io non esagero mai”
Loki:”Beh… perché, in merito ad oggi, invece, non ci fai vedere cosa prevede il tuo compito?”
Daniel prese la Selezione (che aveva “accuratamente” piegato e cacciato in tasca senza nemmeno guardarla) e la lanciò in mano a sua sorella.
Priscilla:”hey! Io ci sono già passata, è la tua, leggila tu”
Daniel:”Non mi interessa, tanto sarà una cosa del tipo “salvaguardare una città in preda ad attacchi frequenti di non morti”… una perdita di tempo”
Priscilla, che intanto aveva aperto la Selezione, lesse il compito di suo fratello
Priscilla:”emh… non è esattamente quello che hai detto tu…”
Daniel:”mh?”
Loki:”O nostra Dea (iniziò a ridere) questa è bella!”
Daniel si avvicinò, con aria più indifferente del solito. Prese dalle mani di sua sorella la Selezione
Daniel:”Davis Daniel, nato nella città del SunFlow, il fiume dalle rive dorate…bla bla….”
Priscilla guardò Loki, che contraccambiò lo sguardo. Erano impazienti di vedere la sua reazione.
Daniel:”… è stato incaricato di passare il resto del suo percorso di formazione magica (a queste parole, mostrò una smorfia alquanto disgustata) in una scuola di mortali, la Magister Casda, ad Amaranta, nella regione sud. Lì il preside, già al corrente del nostro mondo, lo accoglierà e gli permetterà di vivere una vita da normale mortale. Porgo i migliori auguri per il futuro. Firmato,Il Preside”
Loki, Priscilla:”…”
Daniel:”(accartocciando la Selezione) Bastardo…”
Priscilla:”…che farai, ora?”
Daniel:”Non mi importa di questo stupido incarico… vivo benissimo anche senza visitare una regione di mortali…”
Priscilla sembrava sollevata. Sapeva che avrebbe dovuto incoraggiare suo fratello ad andare, a completare un percorso di studi che lei stessa aveva completato anni prima.
Ma nel profondo del suo cuore, non se la sentiva. Malgrado fosse così, spavaldo e senza paure, sentiva che doveva proteggerlo, doveva aiutarlo.
Loki:”Ma pensaci, Daniel… è un’opportunità! In pratica, non fai nulla, e hai la promozione in tasca!”
Daniel:”… sai quanto me ne importa, di una promozione data a casaccio… è un pezzo di carta utile da…”
Loki:”Conosceresti altre ragazze….dicono che le mortali siano molto più carine…”
Daniel si zittì e lo guardò. Nei suoi occhi si accese una luce maliziosa.
Priscilla si preoccupò:”Ma cosa vuoi che interessi a lui…” Daniel:”andata”
Priscilla:”c-cosa?”
Daniel:”Lilla, preparami le valigie, parto per Amaranta”
Priscilla:”M-ma, pensaci, in fondo non ti interessava… avevi detto che era una perdita di tempo!”
Daniel:”Non ho niente di meglio da fare…”
Priscilla rimase sbigottita. Sapeva che suo fratello era un lavativo…ma fino a quel punto!
Daniel:”Io vado….ci si vede per cena…”
Priscilla:”Fallo per Anya!”
Daniel si bloccò. Anche se avevano avuto degli scontri violenti, era la “Sua Anya”. La amava, anche se era stato con tantissime ragazze, lei era importantissima per lui. L’aveva sempre perdonato, sempre.
Si avviò verso la porta con passo più deciso.

-> COMMENTO DELL'AUTRICE
Ciau, ragazzi, sono Krys, come va? :3
Spero vi sia piaciuto il prologo, davvero, tengo moltissimo a questa storia...come avrete notato, ha uno stile differente da quello di un libro, infatti è scritto secondo uno stile di trasposizione da manga XD,ma dopo tuto, a me "piacicchia" (o_O?)... ho tentato di presentare degli aspetti del carattere di Daniel e di Anya....forse anche Lilla non è venuta tanto male, ma di Loki ho parlato poco.
Momentaneamente non ha molta utilità (poverino!), però diventerà un punto chiave per Daniel (credo!)
Continuate a seguirmi, nel prossimo capitolo arriva un momento "intimo" tra Daniel e Anya... alla prossima! ;)

  
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